lunedì 30 maggio 2016

Dieci anni fa...

Questo blog nacque dieci anni fa come spazio di discussione sui veri aspetti del Cammino Neocatecumenale.


Fu necessario aprirlo perché in altri blog e forum la propaganda menzognera dei kikos era difesa e addirittura promossa dai relativi moderatori, intimiditi dalle possibili rappresaglie neocatecumenali o semplicemente ingenui che vogliono ostentare la propria ingenuità a costo di chiudere occhi e orecchie di fronte allo scempio liturgico-dottrinale perpetrato dal Cammino che offende Dio e la Sua Chiesa.


Una foto ampiamente rappresentativa del neocatecumenalismo: la "Prima Comunione" banalizzata dal Cammino, come se fosse la distribuzione di uno snack durante una festa in maschera in una saletta laterale.


45 commenti:

  1. Ci sarebbe da dire buon compleanno, se non fossero 10 anni di tristezza :)

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  2. In realtà sono state molte le occasioni di ilarità procurateci dagli adoratori dell'idolo Kiko.

    Mi permetto qui alcuni ricordi.

    Nel 2006 il limite dei commenti era molto ampio (non so se 20.000 o 32.000 caratteri ciascuno); il limite di circa 4000 fu imposto dalla piattaforma Blogspot (alias Blogger, gestita da Google) qualche anno dopo perché in tanti blog - non solo qui - i disturbatori avevano vita troppo facile a riversare lenzuolate di copia/incolla nei commenti.

    Prima di scoprire per caso l'esistenza di questo blog, avevo letto il sito web di don Gino Conti, ospitato all'epoca sulla piattaforma Geocities. Dopo la chiusura di Geocities, i siti ospitati furono recuperati e salvati da altri, tra cui la piattaforma Reocities.

    Un paio d'anni dopo proposi io stesso a Mic la "moderazione" dei commenti, perché i troll neocatecumenali oltre che instancabili erano sempre più zelanti nell'aggredire e calunniare chiunque dica la verità sul Cammino.

    Il titolo originale del blog era "Verità sul Cammino Neocatecumenale". Non ricordo esattamente quando cambiammo il titolo in "Osservatorio sul Cammino Neocatecumenale secondo verità" (un gesto di lealtà nei confronti di chi in buona fede crede che il Cammino qualcosa di buono ce l'abbia davvero).

    Ricordo però il mio sgomento nello scoprire che Google Translate banalizzava la traduzione in "Second Truth" ("seconda verità", come se esistesse una verità alternativa a quella normale, cioè come se le verità fossero opinioni).

    Più volte ho proposto a Mic di disabilitare i commenti anonimi (cioè impostare l'obbligo di un account Google o OpenID per poter cliccare su "invia commento"), cosa che non è stata mai fatta perché le testimonianze di chi trova queste pagine per la prima volta non devono costringere a creare un nuovo account.

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  3. Ricordo che nel 2004 anche io mi imbattei nel sito di Don Gino. Allora il mio livello di neocatecumenalismo era molto alto e rimasi scandalizzato dalle notizie che venivano presentate nel sito così scrissi a Don Conti una lettera delirante di cui mi pento. Il Sacerdote non la pubblicò, ma mi rispose e purtroppo non conservo quella lettera.
    Le mie argomentazioni erano esattamente le stesse che molti neocat infoiati portano qui tutti i giorni. Argomenti ad hominem, critiche velenose, ira funesta, mai uno straccio di prova. Don Gino mi rispose con durezza, ma confutando punto per punto tutte le cose che dissi riportando i documenti della Chiesa.
    Ora capisco che mi fece un servizio di carità, perché da quella prima risposta non ho mai smesso di pensare a quello scambio di vedute. Ci sono voluti molti anni, molto tempo, però dopo un po', come una frana, mosso dal desiderio di capire, stufo di sentirmi dire che invece non dovevo capire, ricominciai a cercare notizie e mi imbattei in questo blog. Ero ancora un infoiato, ma meno fanatico e le osservazioni puntuali e inoppugnabili di Lino, Tripudio e mic, anche se mi ferivano, mi hanno aiutato a riflettere. Da lì ci sono voluti altri due anni, ma la diga è crollata, ed è stato un crollo rovinoso, immediato, doloroso ma incredibilmente liberante.

    Non sapete quale soddisfazione sia stata rispondere al catechista e al responsabile "io non appartengo più al vostro movimento, quindi non ho niente da dirvi".

    Grazie ragazzi.

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  4. Io non conoscevo i neocatecumenali, pur frequentando cattoliciromani dove leggevo e pubblicavo soltanto nella sezione Sacre Scritture e intrattenevo rapporti cordiali con vari moderatori. Poi, nel 2011, casualmente incappai in un post sulla croce capovolta di Kiko sulla sedia di GPII. Inviai un paio di commenti, spiegando che un simbolo/immagine non è mai statico, che assume significati nuovi con il tempo e che, nel nostro tempo, una croce capovolta ingenera - come ha prodotto quella di Kiko - ambiguità interpretative, essendo nel nostro tempo prassi dei satanisti l'inversione dei simboli cristiani. Anche spiegai che, se in pittura è raffigurata la crocifissione capovolta di san Pietro, se nel carcere Mamertino c'è una piccola croce nera capovolta, nella cultura di massa odierna alla croce capovolta si dà prevalentemente un altro significato. Non apprezzai la sedia di Kiko, quindi.
    Apriti cielo! Dopo qualche confutazione ebete alla pasqualone, vidi i miei commenti sparire: fu il mio primo incontro con la censura NC.
    Fu così che, incuriosito da cotanta intolleranza, feci una ricerca in Google e scoprii l'Osservatorio.

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  5. Per diversi anni mi sono limitato a scrivere commenti su queste pagine e a inviare via mail segnalazioni e articoli per la pubblicazione sul blog. Poi su invito di Mic mi sono dato da fare anche alla manutenzione (in particolare l'immane fatica per aggiustare il "modello template" del blog in modo che risultasse decentemente leggibile su tutti i browser dell'epoca; per lungo tempo fummo perfino costretti a pubblicare le pagine col testo tutto in grassetto), se non altro perché ho sempre un pc, tablet, telefonino a portata di mano.

    In questi dieci anni abbiamo anche subìto diversi tentativi di hacking. C'è stato un momento in cui un kikos fu in grado di cancellare l'intero blog ma non lo fece; non so se ciò fu perché non fu sveglio o non fu capace. Molti kikos, in questi anni, hanno furiosamente urlato che questo blog andava chiuso, zittito, messo a tacere, fatto sparire: è come se fossero convinti che per rendere santo il Cammino basti nascondere le magagne e i difetti, e di notte (tipicamente la notte fra il sabato e la domenica) sognano di riuscirci.

    Detto fra parentesi, molti riusciti tentativi di "hacking" a tanti siti web riescono anche ai dilettanti nel momento in cui la vittima (ad esempio uno degli "amministratori" del blog) adopera la stessa password su tutti i siti web su cui ha un accesso log-in, per cui anche il più pio e benintenzionato può cascarci, senza nessun virus o malware ruba-password fantascientifico. Questo è il motivo per cui pur avendo registrato parecchi utenti come "autori" (cioè i loro commenti non passano attraverso il meccanismo della "moderazione" e vengono pubblicati immediatamente), siamo in pochissimi ad avere l'accesso come "amministratore" (e con le dovute cautele, come l'autenticazione a due fattori): l'intenzione è infatti di cancellare questo blog solo quando diventerà inutile, cioè solo quando il Cammino rifiuterà gli strafalcioni liturgici e dottrinali, oppure qualora il Cammino smettesse di spacciarsi per cattolico. Fino a quel momento, di fronte a Dio avremo il dovere di mettere in guardia - pur nel nostro piccolo - i fratelli abbindolati dal Cammino.

    Gli "autori" del blog possono anche preparare "nuove pagine" per la pubblicazione sul blog e vedere l'anteprima delle "bozze" (ancora incomplete) o delle pagine "programmate" per la pubblicazione. Le pagine infatti preferiamo programmarle sempre verso le 7-8 del mattino perché il picco di visitatori si registra fra le 8:30 e le 12.

    Ogni tanto mi capita qualche piccola soddisfazione. Come una parrocchiana che stampa una vecchia pagina di questo blog (un mio intervento pubblicato come pagina), e me lo mostra dicendomi: "guarda, hai visto? il Cammino fa queste cosacce! è successo anche a me! hanno ragione! conoscevi questo sito internet? l'indirizzo web è scritto qui!"

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  6. Non sapevo dell'esistenza del cammino neocatecumenale. Ero fidanzato con la classica brava ragazza cattolica, la quale, mi accennò brevemente del suo "percorso di fede", tenendomi nascosto tutto il suo mondo. Ad un certo punto, la tipa mi fa frequentare un ciclo catechesi. Io non proseguo in fondo le catechesi e le mollo prima della conclusione. Dopo poco, la brava catecumenale mi molla con motivazioni deliranti e rabbiose, tra cui la mancata prosecuzione delle catechesi.

    Cerco il "cammino" sul web e mi imbatto in questo prezioso blog, scoprendo, col passare del tempo, il vero motivo delle'abbandono: non ero divenuto un vero cristiano neurocatecumenale; il resto erano sue menzogne squallide, utili a nascondere se stessa e la comunità, fatta di matrimoni combinati, amore artificiale, decime, merchandising, icone contraffate dal falsario-spagnolo, collezioni di figli numerosi da plagiare nel cammino, ecc.... Dopo aver scoperto questo mondo occulto e lurido, mi sono premurato di mettere in guardia parenti, conoscenti e amici.
    Buon lavoro e grazie agli amministratori del blog per loro impegno.

    Un sentito ringraziamento a Valentina Giusti, Aldo Di Michele e Valentina per l'aiuto nei miei confronti!
    Ho acquistato anche il libro di Lino Lista, ma non gli ho dato fuoco! Lo sto rileggendo per la seconda volta..

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  7. Dieci anni buttati via!Vorrei che rispondeste a queste domande e spero che risponderete:A cosa e' servito questo blog?Ha migliorato il cammino?Ha migliorato la Chiesa?I seminari,i monasteri,i conventi vuoti si sono riempiti?L'evangelizzazione a che punto e'?Le parrocchie sono migliorate?Sono piu' frequentate?Ci sono cristiani migliori,piu' consapevoli,piu' adulti nella fede?La denatalita'come va?Ci sono piu' famiglie cristiane?L'educazione cristiana dei giovani?Se il vostro scopo era di distruggere il Cammino avete fallito miseramente dato che si e' diffuso a macchia d'olio ed ha avuto riconoscimenti e approvazioni come non aveva avuto in 40 anni.Fac io un breve exursus delle fandonie diffuse da questo blog:Nel 2008 nell'imminenza dell'approvazione definitiva dello Statuto il sedicente By Tripudio affermava che Papa Benedetto XVI non avrebbe approvato definitivamente lo Statuto.Diceva che lo aveva appreso,niente di meno,dal sito della Conferenza Episcopale Giapponese(ridicolo)poi qualche anno dopo affermava che il Direttorio Catechetico non sarebbe mai stato approvato e che Kiko mentiva dicendo che era stato esaminato dal 1997 al 2003 dalla Convregazione per la Dottrina della Fede(ridicolo).Successivamente avallava la fesseria diffusa da S.Magister secondo la quale ci sarebbe stata una proibizione di celebrare l'Sucarestia del sabato sera(ridicolo).Scemenze su scemenze!Mi censurerete ma non importa mi basta che leggerete.To be continued.Giovanni

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  8. Questo Giovanni sarebbe da segnalare al S.S.N. forse sono ancora in tempo per far qualcosa per la sua salute psichica... o no!?
    M.i.B.

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  9. Giovanni, leggi Pasquale.
    La sua prosa è chiara come le impronte digitali di dieci dita!...
    ---

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  10. Credo fosse il 2008 quando feci conoscenza del Blog, (ero da un anno uscito dal cn dopo 15 anni) come passa il tempo... fui accolto da Mic, Tripudio, ed altri di cui conservo un ricordo splendido, come un "povero Cristo", avevo la "Fede" e il morale a pezzi... arrabbiato, deluso, colpito negli affetti più cari - mia figlia - abbandonato, isolato come un lebbroso da gente alla quale avevo dato tutto (la mia vita, i miei soldi, il mio tempo), scrivere su questo blog, denunciare gli orrori e gli stupri di anime che avvengono nel cn mi ha aiutato a costruire il mio rapporto con Dio, il Dio vero... non il dio/kiko; Caro il mio idiota giovanni/pasquale, non cambi mai, non hai ancora capito che qui si denunciano gli errori/orrori di un "sistema/setta" che per svariati motivi viene "tollerato" dalla Chiesa, qui si dice la "VERITA'" sugli scempi che ogni giorno nel chiuso delle salette vengono commessi ai danni di fratelli inconsapevoli, ai danni dell "Sacra Scrittura", della "Liturgia"... ma sai quanti fratelli si sono persi? quando cominciai io il cammino nella Beata Maria Vergine di Foggia vi erano 14 comunità con una media di 35 fratelli, povero idiota, sai quanto fa? fa circa 500 fratelli... sai quante comunità ci sono ora? 5... tolta la prima (composta ormai di una ventina di fratelli anziani) il resto sono il frutto di scorporazioni/fusioni 100 al massimo in tutto, dimmi giovanni/pasquale che fine hanno fatto tutti gli altri? si sono persi? la loro Fede che fine ha fatto? io ricordo tutti i loro volti, ricordo i volti di tutti i miei ex fratelli, le loro voci piangenti quando venivano stuprati durante gli scrutini, paurosi e tremanti di "non superare la tappa" disposti ad ammettere qualsiasi cosa...
    questi sono i frutti? povero idiota c'è una differenza tra te e me, io sono qui con il mio nome e cognome (Aldo di Michele) con la mia famiglia, con la mia piccola "Fede da Cristiano della domenica" con il primo figlio sposato in Chiesa e tu che continui a nasconderti tra i tanti nick fasulli...
    chi sta messo peggio caro giovanni/pasquale? chi vive nella menzogna?

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  11. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  12. a padre Leonardo, a zio Pasquale, al compare Giovanni, ovvero...
    al patetico Baccalà


    "...Se il vostro scopo era di distruggere il Cammino avete fallito miseramente dato che si e' diffuso a macchia d'olio..."

    - 2012: 1.200.000 camminanti,

    - 2016: 1.000.000 camminanti,

    - 200.000 camminanti in meno in soli quattro anni.

    Baccalà, perché perdi tempo a cercare di dimostrarci che sei un somaro?

    Lo sappiamo già da un pezzo che non sai né leggere né scrivere e nemmeno far di conto.

    Lascia perdere, invece di venire a ragliare qui, procurati una zappa e dissoda personalmente i terreni di tua proprietà.

    Almeno ti rendi utile, a differenza di Sankiko che mangia, beve e viaggia a scrocco da una vita!

    Braccia sottratte all'agricoltura, tutti e due...

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  13. Aldo non posso risponderti mi censurano.

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  14. La baggianata delle 15:50 da parte di un nostro instancabile lettore mi dà occasione di tornare su un tema particolarmente significativo: quello dei «potenti appoggi» del Cammino, capaci di mettere in grave imbarazzo perfino il Papa.

    Vado in ordine cronologico, anche se per brevità (o perché non ricordo) mancheranno sicuramente parecchie cose.

    1969: Kiko e Carmen lasciano la Spagna e si incistano in una parrocchia di Roma.

    1973: Paolo VI nomina Ugo Poletti cardinal vicario della diocesi di Roma.

    1978: alcune settimane dopo la morte di Paolo VI, sulla rivista OP (Osservatore Politico) viene pubblicata una lista di appartenenti alla massoneria; nella lista c'è anche il cardinal Poletti.

    1988: il cardinal massone Poletti consente ai laici Kiko e Carmen di aprire un loro personalissimo seminario a Roma, prevedendo un periodo di prova di tre anni. Il laico Gennarini, oggi molto famoso a Guam, scrive un articolo sull'Osservatore Romano per «salutare la rinascita» del seminario missionario: sebbene numericamente irrilevanti, hanno già tutto questo potere.

    Dopo appena due anni e mezzo, a novembre 1990, il cardinal Poletti, dimissionario per limiti di età (avrebbe dovuto dimettersi già da maggio 1989), dichiara improvvisamente concluso in modo positivo il periodo di prova del seminario di Kiko. Il Cammino, esistente a Roma da meno di vent'anni e sprovvisto di qualsiasi "approvazione", può dunque erigere seminari a piacimento, per formare i propri "presbìteri" senza farli vagliare dai vescovi.

    1990: avviene la truffa del Riconosco il Cammino, un «incoraggiamento» estorto a Giovanni Paolo II e immediatamente affisso in tutte le parrocchie dove è presente il Cammino, col risultato di intimidire i parroci.

    1992: in Giappone, nella piccola diocesi di Takamatsu (di appena cinquemila cattolici), il Cammino fonda un seminario kikiano Redemptoris Mater, abbindolando il vescovo dell'epoca mons. Fukahori a suon di «oliature». In Giappone infatti la Chiesa Cattolica si regge esclusivamente sulle offerte dei fedeli (non esiste l'otto per mille, non c'è il cinque per mille, ecc.).

    2002: il Pontificio Consiglio per i Laici mette Giovanni Paolo II di fronte al fatto compiuto, approvando uno Statuto ad experimentum per il Cammino Neocatecumenale. Il testo di tale Statuto era stato presentato e ripresentato più volte fin dal 1997, ed era sempre stato bocciato per le fandonie ivi contenute. Fu solo grazie ad un esperto canonista dell'Opus Dei che fu scritta una versione appena appena accettabile, versione però prontamente taroccata dai capi-kikos per conservare la "comunione seduti", l'idolatria degli "iniziatori" e altre magagne. Lo Statuto aveva validità temporanea di soli cinque anni (cioè fino a giugno 2007). La reazione di Giovanni Paolo II fu del tutto inusuale: tacque per interi mesi, senza mandare alcun messaggio di congratulazioni, senza neppure menzionarlo in discorsi o omelie. Lo Statuto era sgradito a Giovanni Paolo II.

    Nota di colore: in quel 30 giugno 2002 la Carmen Hernàndez, cofondatrice del Cammino, dichiara che «questo Pontificio Consiglio avrà un futuro immenso». Il vescovo Rylko si lecca i baffi. Dopo un anno ne diventerà presidente, e dopo altri quattro anni diventerà cardinale: la "profezia" di Carmen si avvera.

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  15. 2004: il salesiano mons. Mizobe è il nuovo vescovo di Takamatsu e decide di chiuderne il seminario, avamposto dei kikos, campioni di arroganza e di disubbidienza (problema sentitissimo, tanto più nella mentalità giapponese, attenta alla forma e al rispetto dell'autorità), più tutta una serie di guai economici (il seminario kikiano attingeva abusivamente alle già magre risorse della diocesi).

    2005: morte di Giovanni Paolo II e salita al soglio di Benedetto XVI, già famoso per essere quello sensibile al tema della liturgia. Tant'è che nei primi mesi di pontificato prepara la stangata contro le liturgie del Cammino, che confermerà personalmente a gennaio 2006. I

    2007: la questione del seminario kikiano di Takamatsu scuote da tempo l'intera conferenza episcopale giapponese, visto che i "presbìteri" kikiani fanno danni dovunque arrivano (figuratevi le chitarrelle ai funerali, una cosa volgarissima e insultante per la mentalità giapponese). A dicembre i vescovi giapponesi confermano la volontà di chiudere il seminario di Takamatsu e un gruppo di loro è costretto ad andare a Roma dal Papa per esporre le proprie ragioni personalmente, poiché qualcuno nei dicasteri vaticani li sta boicottando e sta filtrando le notizie al Papa.

    Nel frattempo Kiko continua ad annunciare l'imminente approvazione degli Statuti definitivi (i cinque anni dell'experimentum sono infatti scaduti), e ogni volta azzecca una figuraccia perché alla data annunciata non succede nulla (un po' come i testimoni di geova con la fine del mondo).

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  16. 2008: continua a circolare la notizia che Benedetto XVI non confermerà gli Statuti del Cammino. In un'intervista al sito web Petrus (oggi non più attivo) del 9 aprile, un ufficiale di Curia conferma la notizia: Benedetto XVI non ha alcuna intenzione di approvare il Cammino. In meno di 24 ore il Cammino scatena le potenze infernali: azzera la carriera del monsignore che ha parlato e lo costringe ad inviare una smentita. Il sito Petrus pubblica la smentita ufficiale ma con dolore conferma che ci ha sentito bene.

    Alla fine dello stesso mese i vescovi giapponesi hanno nuovamente necessità di essere ricevuti dal Papa per confermare la loro volontà di chiudere il seminario di Kiko, e fargli presente che i kikos hanno alleati perfino in Propaganda Fide che stanno disinformando il Papa e manipolando le cose in ogni modo per proteggere l'avamposto di Kiko. Il Papa Benedetto XVI li ascolta per un'ora, li conferma nella decisione di sopprimere il seminario di Kiko e aggiunge che non ha alcuna intenzione di confermare lo Statuto del Cammino.

    Tre settimane dopo, a sorpresa, il Pontificio Consiglio per i Laici convoca Kiko per l'approvazione dello Statuto definitivo, mettendo il Papa davanti al fatto compiuto. L'approvazione verrà post-datata al 13 giugno, in modo da dare tempo a Kiko di preparare la sua autocelebrazione. Intervistato, Kiko dichiarerà che i provvedimenti di Benedetto XVI di due anni e mezzo prima (cioè la lettera del 1° dicembre 2005) erano «una catastrofe! siamo rovinati! qui finisce tutto!» Ed in tutto questo, ovviamente, c'è il silenzio imbarazzato di Benedetto XVI, che per un anno intero eviterà anche soltanto di menzionare la furbata dello Statuto approvato a sorpresa.

    Nel frattempo i kikos mobilitano per il Giappone tutti i propri oscuri alleati a Roma, compreso -addirittura!- il cardinal Bertone, all'epoca alla segreteria di Stato, che perciò non era competente per il caso Giappone perché le terre di missione fanno capo invece a Propaganda Fide.

    I vescovi giapponesi vanno avanti e chiudono d'imperio il seminario di Takamatsu. Il Cammino, in Giappone, subisce dunque la sua prima epica sconfitta sul campo, per di più proprio dopo l'approvazione dello Statuto.

    La misera "pezza a colori" è consistita nella notizia del trasferimento del seminario chiuso da Takamatsu a Roma, in modo che Kiko non abbia da ammettere che l'autorità della Chiesa può fermare il Cammino. Nelle comunità neocatecumenali circolerà la falsa notizia secondo cui papa Benedetto XVI avrebbe deciso tale "trasferimento" in barba ai vescovi giapponesi.

    La notizia che Benedetto XVI ad aprile 2008 aveva deliberatamente evitato di "estendere" gli Statuti del Cammino (da temporanei a definitivi) è stata confermata dallo stesso mons. Mizobe nel numero di maggio 2008 della sezione in inglese della rivista ufficiale della Conferenza Episcopale Giapponese (la traduzione in italiano è a questo link).

    Il Cammino ha comunque continuato nella propria opera di truffa alla Chiesa (cfr. ad esempio l'articolo Tutto all'insaputa del Papa). Le vicende di Guam, per esempio, vedono la solita storiaccia di un seminario neocatecumenale che i cattolici non vogliono, in una proprietà fregata alla Chiesa Cattolica con l'inganno e con la complicità del vescovo neocatecumenale, e che sforna preti che si distinguono per scandali sessuali e porcate di ogni genere.

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  17. Approfitto di questo anniversario per ringraziare tutti coloro che partecipano a questo blog e vi intervengono. Lo frequento da due anni e continuo a trovarlo interessante e stimolante, soprattutto perché, come dice spesso Tripudio, parlare di Cammino induce a riflettere sulla dottrina della Chiesa e ad apprezzarne la bellezza e la saggezza.
    Buon compleanno allora all'Osservatorio, con l'auspicio che queste dieci candeline ne rischiarino il sentiero già percorso e quello a venire.

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  20. O.T.
    stupenda lezione narcisista-patologico-neocatecumenale, letta ora sul profilo FB "Il cammino neocatecumenale tramite Cristo salverà il mondo":

    una signora domanda dove puo' comprare una croce tipica NC perchè, per i suoi 10 anni di matrimonio, vorrebbe fare delle bomboniere.

    La povera malcapitata (sicuramente ha sbagliato posto dove domandare)non sa che codesta croce è invendita on line, quindi aperta vendita a tutti,sui soliti siti di vendita di arredi neocatecumenali e ebraici.

    Un uomoNC,dall'alto della sua esperienza neocatecumenale (poi dirà di essere all'elezione) le risponde in malo modo e le dice che prima di comprare queste piccole croci deve domandarlo ai catechisti !!!!

    fine O.T.
    (c'è da ridere veramente!)

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  21. Mi permetto di aggiungere una nota di metodo.

    Dallo stesso Vangelo veniamo a sapere di molti casi di persone che riconoscono Nostro Signore a partire da elementi che normalmente saremmo tentati di chiamare banali, secondari, inaffidabili. Per esempio, alla Samaritana al pozzo non è venuto minimamente il sospetto che Colui che le ha «detto tutto ciò che ho fatto» fosse semplicemente un tizio di passaggio che conosceva i pubblici peccati di lei. E poi abbiamo Nicodemo che si lascia convincere da un discorso, Zaccheo che si fida ciecamente delle dicerie del paesetto... E quindi i farisei, che di fronte a qualsiasi prova, perfino di fronte ai miracoli, si rifiutavano di credere.

    Chi ha creduto, non ha preteso certificati in carta bollata. Ha solo unito i pochi indizi che aveva, ha messo in moto la propria capacità di ragionare, ha riflettuto seriamente sulla propria esperienza, riconoscendo così Colui che aveva incontrato.

    I neocatekikos, invece, proprio come i farisei, di fronte ad ogni notizia che non proviene dall'Ufficio Propaganda del Cammino si rifiutano di credere, esigono certificati ufficiali in carta bollata emessi da qualche ente di importanza mondiale, e comunque si rifiutano di credere perché tanto «siamo approvati, abbiamo lo Statuto».

    Nel caso di Benedetto XVI che non voleva dare lo Statuto definitivo al Cammino - anzitutto per le disubbidienze neocat in tema di liturgia - una conferma alle già credibili voci venne da quello sperduto sito web Petrus che, per quanto piccolo, si è dato da fare per intervistare una persona informata sui fatti.

    E quando poi la stessa notizia è stata pubblicata dal sito ufficiale della Conferenza Episcopale Giapponese, non si può più far finta di niente. E quando Benedetto XVI tace per un anno intero - un silenzio assordante - di fronte alla solita manovrina del "fatto compiuto", non si può più dire che non è vero.

    Benedetto XVI non voleva approvare il Cammino, e Kiko e Rylko gliel'han fatta sotto il naso.

    Pur nell'abbraccio paterno di un padre che ama anche i suoi figli più ribelli, pur nel continuo lodare il buon cuore dei singoli, Benedetto XVI - al pari di Giovanni Paolo II e degli altri Pontefici - non ha mai fatto concessioni liturgiche al Cammino: anzi, ne ha condannato le carnevalate.

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  22. Dieci anni di argomentate controdeduzioni postate dai neocat duri e puri in risposta alle obiezioni sollevate in questo blog:

    * siamo approvati
    * il papa ci loda
    * siamo approvati
    * nella mia comunità non è mai successo
    * siamo approvati
    * lo Statuto permette l’Eucaristia seduti
    * siamo approvati
    * la Comunione è una cosa, la manducazione un’altra
    * siamo approvati
    * la decima non è obbligatoria
    * siamo approvati
    * Kiko è un santo
    * siamo approvati
    * Kiko dice esorcismo ma significa preghiera di liberazione
    * siamo approvati
    * Kiko è perseguitato
    * siamo approvati
    * Kiko è povero
    * siamo approvati
    * chi sei tu per giudicare
    * siamo approvati
    * se non fai i passaggi non puoi capire
    * siamo approvati
    * i catechisti hanno il discernimento
    * siamo approvati
    * c’è sempre il vescovo agli scrutini
    * siamo approvati
    * la liturgia del cammino è consentita
    * siamo approvati
    * la Lettera di Arinze è decaduta
    * siamo approvati
    * noi ubbidiamo alla Chiesa
    * siamo approvati
    * le 100 piazze sono sempre un successo
    * siamo approvati
    * le famiglie in missione sono sempre un successo
    * siamo approvati
    * le catechesi sono sempre un successo
    * siamo approvati
    * le vocazioni sono sempre un successo
    * siamo approvati
    * i nemici del Cammino sono i nemici della Chiesa
    * siamo approvati


    Last but not least, dedicato a Baccalà. È tuo l’indimenticabile, intelligente post quando contestammo l’assenza della croce dal tavolone e la sua collocazione lontano, presso il leggio, contrariamente al Messale.
    Cosa rispondesti, con tanto acume e logica?
    Che sopra non significa al centro, e di lato non vuol dire vicino, per questo si mette dov’è il leggio, e comunque siamo approvati!

    Da incorniciare.

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  23. @ apostata

    92 minuti di applausi (cit.)! Hai condensato perfettamente quelle che sono state le "risposte" che i NC hanno fornito in questi 10 anni! E che continuano a fornire, come un mantra!

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  24. Pietro (NON del Cammino)31 maggio 2016 alle ore 17:49

    Vorrei chiedere a quelli del Cammino, non pèr provocare, ma per capire:

    1) se il Papa domani decisedde di chiudere il Cammino e Kiko dicesse "andiamo avanti", che fareste?

    2) anche aveste il minimo dubbio sulla Comunione consumata seduti, dubbio lecito visto che la Chiesa dice che va consumata APPENA ricevuta, perché, per sicurezza, almeno finché non risolvete i dubbi, non la consumate in piedi?

    3) c'è stato mai qualcuno tra voi che, a motivo di una sensiubilità diversa, ha assunto la Comunione in piedi? Se no, come è possibile che MAI nessuno abbia fatto una cosa LECITA al di fuori del coro?

    4) per voi è così importante assumere la Comunione seduti? Se si, perché, visto che per la Chiesa è tutt'altro che una cosa fondamentale?

    Per ora basta così. Spero, ma ci credo poco, che qualche camminante risponda. Rimanendo nel tema.

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  25. Vi auguro anche io buon compleanno.
    Ho scoperto questo blog un anno e mezzo fa, è stato per me di grande aiuto
    scoprire che ci sono altre persone che hanno passato le mie stesse sofferenze.
    Mi riferisco in particolar modo ad i "figli" del cammino che hanno dovuto subire
    tutto questo dalla nascita, a quelli che quando allo scrutinio ti chiedono quali sono
    stati i tuoi idoli "prima del cammino" dovrebbero rispondere che un "prima" non l' hanno avuto. Però si possano prendere un "dopo" se riescano ad uscirne prima che sia troppo tardi
    che questo meccanismo di legame ai fratelli sia diventato indissolubile da accettare ciecamente tutto quello che accade lì dentro.. con il massimo rispetto per le persone che ci sono entrati da adulti e che poi si sono ricreduti.. continuate a tener vivo questo blog
    perchè è di fondamentale importanza per chi è in un momento di difficoltà e vuol scoprire qualcosa in più che ovviamente in comunità non verresti a sapere.. buona serata

    simich

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  26. @ l'apostata

    Dopo il tuo commento delle 12:23, comunico che mi allontanerò dal blog per i prossimi dieci anni. I primi tre li trascorrerò in un eremo, per ragionare sulle controdeduzioni postate dai neocat duri e puri. Nei successivi sette mi trasferirò - con il beneplacito dei kikocatechisti attivi in Cina - sul Tibet, dove con l'assistenza dei monaci locali mediterò il verbo pasqualone: "sopra non significa al centro, e di lato non vuol dire vicino, per questo si mette dov’è il leggio, e comunque siamo approvati!". Soltanto dopo averlo compreso potrò ascoltare l'OM primordiale, ricevere l'illuminazione e ritornare nel blog. Buon prosieguo a tutti voi :-)

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  27. Caro Pietro, non so se il "moderatore" fa passare questo intervento pero' siete ripetitivi. Se il Papa chiude io resto nella Chiesa, certo che mi sembra difficile perche' ne son passati diversi di Papi e se pensi che tutti siano stati oliati o rincoglioniti e' un problema tuo. La comunione la prendiamo in piedi e poi insieme la mangiamo il vino lo prendiamo in piedi.Mi spieghi perche' tanti papi sanno questo e nessuno prende provvedimenti? Lo sanno, lo sanno uno se non mi sbaglio fatto santo lo ha visto con i suoi occhi................. Ciao Aldo mantieni sempre alto il tuo impeccabile stile da terrone. Forza Foggia in serie B. Incontriamoci a Pisa.Antonio

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  28. @ Lino

    Oṃ Maṇi Padme Hūṃ

    Ha più significati:

    1- "il suono del silenzio, il diamante nel fiore di loto", solo per Tibetani autentici;

    2- "il raglio di Baccalasino, la decima nel sacco nero" e viene recitato incessantemente dagli adulti nella fede.

    Mi permetto di consigliarti di recitare il secondo, mi sembra più appropriato.

    "...comunico che mi allontanerò dal blog per i prossimi dieci anni..."

    Non ci lasciaaaare.

    Mi permetto un ulteriore consiglio.

    Recita il Mantra in loco, e anziché partire resta e magari fai come Enzo Bianchi: autonominati priore di Qualcosa.

    Carriera assicurata...

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  29. Il caro fratello Antonio col suo commento delle 19:22 applica nuovamente il metodo neocatecumenale:

    1) ipocrisia e doppi sensi: se il Papa chiude il Cammino, il fratello Antonio resta nella sua "chiesa", cioè nel Cammino, a fare il Cammino nella Chiesa, cioè da parassita - come sempre fatto finora; infatti, quando il Papa ha "chiuso" le liturgie del Cammino nel 2005, il fratello Antonio ha continuato a celebrarle fino ad oggi;

    2) difendersi da accuse che nessuno ha posto: qui nessuno ha mai detto che i Papi sarebbero stati "oliati" o "rincoglioniti", ma solo sottoposti a continue e indicibili pressioni. Il fratello Antonio non si difende dall'accusa fatta, ma da un'accusa completamente inventata, in modo da deviare il discorso;

    3) ipocrisia: il fratello Antonio crede di gabbarci di nuovo affermando: la Comunione la "prendiamo in piedi", e poi (disubbidendo al Papa) ci si siede, si aspetta che scatti il segnale, e quindi la "mangiamo"; si tratta dell'alzatina ipocrita, introdotta nelle comunità neocatecumenali a partire dal 2008;

    4) menzogna: «nessuno prende provvedimenti». I provvedimenti sono stati presi ripetutamente, in particolare il 1° dicembre 2005 sono stati messi per iscritto, sono stati confermati da Benedetto XVI il 12 gennaio 2006, sono diventati parte integrante dello Statuto del Cammino (art.13, nota 49), e il fratello Antonio viene qui mentendo a dire che «nessuno prende provvedimenti»...

    5) arroganza e menzogna: Giovanni Paolo II avrebbe "visto coi suoi occhi"? Cosa?
    Il fratello Antonio si riferisce alla celebrazione del 30 dicembre 1988: Giovanni Paolo II era circondato dal clero kikiano, mentre alle sue spalle i kikodistributori preparavano la "comunione seduti". Come Kiko, anche il fratello Antonio prima disubbidisce al Papa, poi dice di aver agito secondo la volontà del Papa mentre veniva "visto" dal Papa. Arroganza e menzogna. Per il fratello Antonio, se Tizio compie qualcosa in presenza di Caio, allora Caio automaticamente ha dato il suo assenso per ogni gesto di quel genere, passato, presente e futuro.

    6) neocafone neocatecumenale: non perde occasione di insultare chi ha svelato la verità sul Cammino e testimoniato personalmente i madornali errori della gerarchia neocatecumenale.

    Ma passiamo dall'altra parte del pianeta. Leggo su Jungle Watch il comunicato stampa dell'arcivescovo neocatecumenale che chiama bugiardo chiunque lo accusi.

    La cosa interessante è che il comunicato accusa Tim Rohr - facendone nome e cognome - addirittura calunniandolo, inventando che Tim avrebbe voluto vendere il seminario neocatecumenale. La fonte di questa illazione è una diceria neocatecumenale nata su un blog di kikos. Sarebbe come dire che siccome il vescovo pensa che Tim è dell'opinione che il seminario vada venduto, allora Tim avrebbe orchestrato una "campagna d'odio" e bla bla bla. Un'accusa un po' sgangherata, che nella fretta di mettere in cattiva luce il "nemico", gli fornisce involontariamente ulteriori elementi di sostegno.

    Contro Tim il comunicato stampa annuncia misure "legali" e addirittura "canoniche" (i neocatecumenali vogliono scomunicarlo?).

    È la solita strategia del vittimismo neocatecumenale da portare avanti a tutti i costi. Ci sarebbe da ridere, se non fosse per tutte quelle persone che qui in Italia dal 1969 ad oggi hanno avuto dai difensori del Cammino lo stesso trattamento ma senza che il caso finisse sui giornali.

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  30. Antonio siamo ripetitivi esattamente come voi perché il cammino commette sempre gli stessi errori, da quasi cinquant'anni.

    Siamo ripetitivi perché non rinunciate nemmeno a uno dei più piccoli dettagli del vostro percorso, per esempio la comunione seduti e tutti insieme, e questo vi crea dei danni spirituali dei quali nemmeno vi accorgete. Vuoi sapere se sei libero? E zittirci magari? Fai la comunione subito senza aspettare per un mese o due e poi vieni a raccontarci.

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  31. Anche io vi auguro buon compleanno.

    Come sapete,è solo da pochi mesi che vi seguo,e talvolta intervengo con dei post,o con nuovi argomenti di discussione.

    Andate avanti così,e non fermatevi nè arrendetevi davanti a nulla.Questo blog ha il potere di aprire gli occhi a tanta,tantissima gente,su quelle che sono le scempiaggini neocat.

    E,prima o poi,qualcuno,dalle alte gerarchie, dovrà intervenire per forza per fermare queste scempiaggini,se non si vuole la distruzione di 2016 anni di Chiesa Cattolica.

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  32. Pietro (NON del Cammino)31 maggio 2016 alle ore 22:44

    Antonio:

    sono contento che per te il Papa conta più di Kiko.

    Per quanto riguarda la Comunione seduti i Papi lo sanno. Ne sono convinto. E infatti sullo Statuto hanno precisato che va presa IN PIEDI. E ppoiché la regola della Redemptionis Sacramentum dice che va deglutita SUBITO dopo averla presa, vuol dire che va assunta IN PIEDI.
    E voi non lo fate.

    non mi hai risposto sulle altre 2 domande

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  33. Antonio, tu invece lo stile del coniglio non lo perdi mai... mai una volta che ti dichiari apertamente, non tifo Foggia però non è un problema raggiungere Pisa, da Verona sono un paio di ore... fammi sapere quando arrivi.

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  34. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  35. Vorrei far riflettere Antonio su un fatto: da qualche parte nelle comunità si parla dei fatti di Guam? E' un Vescovo neocatecumenale che è alla sbarra attualmente, non si è fetto niente di niente? Sono curioso di saperlo.
    E' un fatto piuttosto importante per voi, anche se solo si volesse difenderlo, chiedere preghiere, magari sarebbe l'occasione per parlare delle persecuzioni al Cammino... Perché non si dice niente?
    Nel frattempo, il diacono Martinez, quello della lettera di cui al post precedente in una conferenza stampa disintegra le asserzioni della Curia di Guam secondo cui sarebbero tutti pagati per mentire Conferenza Stampa CCOG

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    Risposte
    1. E il baccala' di turno versione Guam lo insulta con insinuazioni razziste. La' non chamorro, qui terrone.
      La latitudine cambia, non lo stile o la mancanza di stile.
      Uguale la poverta' di argomenti.
      E questi dovrebbero rifondare la Chiesa. Mah.
      In ogni caso, bene che scrivano e mostrino la loro inconsistenza alla luce del sole.
      Bello sara' il giorno in cui diranno o scriveranno qualcosa di sensato, mai perdere la speranza.

      Simonetta

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  36. @ Simonetta

    L'ho già detto una volta scherzando... Spero che prima o poi rispondano a qualche domanda che legittimamente e cortesemente viene loro posta, prima che quei pochi capelli che ancora ho non diventino bianchi! :-)

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  37. @Vincenzo

    Quel che mi infonde speranza è il leggere qui le testimonianze di coloro che ne sono usciti.
    Io non so come si esprimessero prima quando ne facevano parte (non credo tuttavia che dessero del terrone ad alcuno per "difendere" il cammino), ma leggere parole così profonde e ragionate non è cosa, credimi, di tutti i giorni.
    Quindi il cuore e l'intelligenza, doni del Signore, ci sono in tutti, solo che alcuni li hanno messi in una kikobanca che dà il 0% di interessi, nel caso migliore.

    Simonetta

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  38. ad Antonio di Pisa

    tu scrivi: La comunione la prendiamo in piedi e poi insieme la mangiamo il vino lo prendiamo in piedi.

    e,come al solito da bravo codardo ma furbetto neocatecumenale puro,hai omesso qualcosa di importante.
    La frase esatta avrebbe dovuto essere:

    La comunione la prendiamo in piedi uno per volta e poi insieme ci sediamo e seduti aspettiamo la distribuzione del pane a tutta la comunità poi la mangiamo tutti insieme da sedutiI il vino lo prendiamo in piedi."

    Vedi che hai omesso la parte piu' importante.

    E ditelo una buona volta! Che paura c'è?

    PS siamo tutti terroni agli occhi di chi vive piu' a nord di noi....e Pisa non è poi cosi' al Nord.

    Pensaci fratello che non giudica e ama il prossimo suo come se stesso.

    RispondiElimina
  39. Scusate l'errore, lo 0% di interessi, naturalmente!

    Cordiali saluti a tutti e, per restare in tema, buon compleanno in ritardo al blog!

    Simonetta

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  40. Si lo prendiamo in piedi e poi lo mangiamo seduti. Antonio da Foggia e non da Pisa

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  41. @ Saverio/Antonio

    Quindi disubbidite al Papa e alla Chiesa. Finalmente lo ammettete. Capisco che il Papa conti solo quando vi "loda" e vi fa' i "complimenti", ma almeno adesso abbiamo capito che è ubbidienza a convenienza! Non mi sorprende, visto il "non lo riconosco" pronunciato da Kiko a Benedetto XVI, ma è bene ribadirlo visto che andate sempre dicendo di ubbidire al Papa e alla Chiesa!

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  42. @ Simonetta

    Hai ragione, è confortante leggere le esperienze di chi ha lasciato il CNC, anche perché nella maggior parte dei casi sono la testimonianza che fuori da quel movimento non hanno abbandonato la Chiesa, ma anzi in tanti casi hanno trovato la vera Chiesa di Cristo!

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  43. ad antonio/saverio (non di Pisa ma di Foggia)

    che scrive "Si lo prendiamo (il pane/comunione)in piedi e poi lo mangiamo seduti"

    penso che su questa tua breve ma importante ammissione ci si dovrebbe dare un thread.

    Sono anni che se ne discute qui su questo Blog ma è la prima volta che viene ammessa la verità!

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