sabato 16 febbraio 2019

«Su internet si trovano delle cose tremende...»

Una vecchia intervista al Donnini aiuta a capire le porcate del neocatecumenalismo perpetrate fin dalle origini.

Anzitutto il soggetto afferma di aver assistito a una cosiddetta "catechesi" dell'allora ventinovenne Kiko il "3 ottobre 1968" e la creazione della prima comunità neocatecumenale - nella lussuosa parrocchia romana dei Martiri Canadesi - sarebbe nata neanche un mese dopo, il 2 novembre 1968. Dunque il Donnini càpita lì per caso, invitato da un imprecisato "amico" (forse solo un espediente retorico per non dover dare più precise spiegazioni), e nel giro di meno di un mese diventa responsabile di tale prima comunità e pezzo grosso del Cammino fino ad oggi.

Dal suo racconto notiamo che Kiko cominciò subito proclamando un'eresia: «siamo cristiani perché amiamo i nostri nemici». Cioè Kiko riduce la fede cristiana a un comportamento, cioè ad un moralismo, e per farlo adopera in modo truffaldino quelle parole di Nostro Signore.
In realtà i cristiani sono tali per i motivi esattamente elencati nel Credo (e spiegati dal Magistero della Chiesa) che recitano ad ogni Messa festiva. "Amare i nemici" riguarda la virtù della carità (e non può essere banalizzato: "oh, sei mio nemico? ma che bello! ti amo! perciò sono cristiano!": macché!).

Segue poi la predica donniniana su cosa sarebbe il Cammino. Non perdete tempo a leggerla: è la solita accozzaglia di paroloni altisonanti, talmente altisonanti che stonano. Per esempio dice: «Nel cristianesimo tutto è dono mentre oggi prevale l'idea dello sforzo personale». Dunque per venti secoli la Chiesa (e la sua innumerevole schiera di santi) avrebbe sbagliato a ripetere che «la fede senza le opere è morta in sé stessa»? (cfr. Gc 2,17ss). Forse che le opere sono un "dono" oppure non richiedono "sforzo"? Quel genere di slogan, infatti, contiene il tipico sottinteso che essendo tutto "dono" allora sarebbe sbagliato "sforzarsi" (ed infatti il tipico kikos non si sforza di evitare le occasioni di peccato ma addirittura se le cerca e poi se ne vanta: "sapete, quando il Signore mi toglie la mano dalla testa, ne combino di ogni!... però il Signore mi perdona, il suo amore, il perdono, bla bla bla").

Anche lo slogan sul Battesimo è una misera foglia di fico per giustificare l'ingiustificabile: «Il rito dura una ventina di minuti ma per approfondire quei segni servono anni. E al centro di tutto questo c'è la notte di Pasqua». Tradotto dal neocatecumenalese all'italiano: "il rito dura una ventina di minuti, ma il Cammino dura più di trent'anni, e guai a chi ci tocca la nostra veglia di Pasqua separata".

Quindi si parla della Comunione "in mano". Donnini ammette che la Conferenza Episcopale ha introdotto tale possibilità nel 1989 e soggiunge: «mentre per noi era importante farlo anche prima». Scusate, avete notato le date? Quantomeno dal 1968 al 1989 sono ben ventun anni di plateale disubbidienza in materia liturgica (fermo restando che quella concessione della CEI del 1989 non autorizza la maniera neocatecumenale, che pertanto resta un abuso ancor oggi). Il Donnini poi insiste a ripetere la sgangherata menzogna del "pane àzzimo". Qualcuno dovrebbe spiegargli che anche le ostie "piccole" in uso in tutta la Chiesa da ormai tantissimi secoli sono vero pane azzimo. Lo chiamiamo azzimo per il modo in cui è fatto, non per la quantità che viene utilizzata.

Quando parla del portare avanti «il rinnovamento», ovviamente non spiega cosa e perché andava rinnovato. Così come quando menziona il «bere al calice»: non menziona altro motivo che il «per noi era importante». Dietro gli altisonanti paroloni c'è l'ammissione di essere andati contro la liturgia e contro la Chiesa solo perché «per noi» (cioè "per Kiko e Carmen") «era importante» (cioè era per distinguersi dagli altri e per giudicarli inferiori, "cristiani della domenica", bah!). Fateci caso: la parlantina neocatecumenale adopera termini che non prevedono opposti - "rinnovamento": chi vorrebbe mai l'invecchiamento? "per noi era importante": chi vorrebbe mai l'insignificante?                                     

Chi si scusa si accusa: «non si tratta di affermare una presunta parità tra laici e presbitero...»: già, infatti nel Cammino si tratta di affermare la superiorità di certi laici (i cosiddetti "catechisti") sul sacerdote, ridotto nel Cammino a figura pressoché ornamentale. La perfida Carmen Hernández non ha mai perso occasione di umiliare e calpestare i presbìteri neocatecumenali, di giurare vendetta alle cardenali di santa Romana Chiesa, addirittura di interrompere il Papa mentre parlava (caso più unico che raro nella storia della Chiesa). E il Donnini mette la miserabile foglia di fico del "non si tratta di affermare"...

Molto divertente quel suo «su internet si trovano delle cose tremende». Bontà sua, non ha osato chiamarle "false". «False» avrebbe indotto i lettori a chiedere «allora quali sarebbero quelle vere?»: fateci caso, «tremende» è un termine che non prevede il suo opposto. È la parlantina neocatecumenale, fatta di astuzie di retorica e di fraseologia che non richiede confronti né verifiche né ragionamento. Diteglielo, al caro fratello Giampiero: sono tremende perché sono vere. «Ma la nostra linea è quella di non difenderci da tali accuse»: non sia mai che qualcuno voglia verificarle... magari potrebbe accorgersi che non solo sono vere, ma che lo sono sempre state, poiché il Cammino in oltre cinquant'anni ha sempre portato avanti gli stessi errori.

Una menzogna più sfacciata arriva un attimo dopo: «da Paolo VI a Francesco nessun Papa ha mai avuto una parola di critica nei nostri confronti». Che bugiardo. Consideriamo tre casi fra i tanti: Giovanni Paolo II criticò già nel 1983 le liturgie del Cammino - quando il Cammino era ancora una realtà numericamente irrilevante. Benedetto XVI ha fatto mettere per iscritto le sue critiche il 1° dicembre 2005, in quella lettera che oggi è parte integrante dello Statuto. Francesco fece una triplice tirata d'orecchie ai kikos il 1° febbraio 2014. Donnini, che non è un neocatekiko ignorante qualsiasi ma un pezzo grosso che ha le mani in pasta fin da quel 3 ottobre 1968, certe patetiche menzogne della propaganda kikiana potrebbe anche evitare di dirle. Ma le dice. Evidentemente è il frutto di cinquantun anni attività nel Cammino Neocatecumenale.


p.s.: il Cammino ormai non attira più nessuno, e i pezzi grossi cercano di correre ai ripari. Ci scrivono questa testimonianza:
Pare che il Donnini a Roma stia visitando tutte le parrocchie per ricordare la vera missione del Cammino... e richiamare all'ordine... anche in modo da non farne scappare altri... Credo... I miei ad esempio sono suoi "catecumeni" dal 1970 quando Donnini aveva appena ricevuto nel '69 da Kiko le catechesi. In 49 anni li avrà "visitati" 15 volte. Nell'ultimo anno già 5. Tiriamo le somme.

42 commenti:

  1. Io credo che il cammino non abbia mai attirato qualcuno.Faccio un esempio. A qualcuno risulta che almeno una persona si sia avvicinata al responsabile o altro e abbia detto:come siete bravi voi sono interessato al vostro modo di vivere. NO.Sono entrati per le false promesse dei volantini iniziali.Penso invece che i 3/4 dei camminanti se avessero la forza di andarsene lo farebbero

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    1. "...Sono entrati per le false promesse dei volantini iniziali..."

      Esattamente questo! quelle testimonianze per il loro contenuto (mi ha ricostruito il matrimonio, mi ha fatto accettare i miei genitori, mi ha ridato la gioia di vivere là dove non c'era riuscito lo psicologo....) sono delle vere e proprie operazioni di marketing!

      Creano nelle persone aspettative, la gente entra non per ricerca di Dio, ma per le proprie difficoltà.

      Quando poi, entrati nel cammino, scopriranno che molti problemi rimarranno non risolti inizierà la frustrazione, pensando di non essere dei buon cristiani, di avere ancora il cuore duro..

      In realtà è sbagliata la finalità: Si entra nel cammino non per stare con Dio ma per aver risolto i propri problemi, come se fosse una cosa magica (alla faccia della religiosità naturale che tanto condannano).

      In realtà il processo è inverso: si cerca Dio e ci si lascia amare e quindi curare da Lui. Solo conseguentemente, con le nostre ferite curate da Lui, alcuni problemi possono essere risolti.
      E' come le medicine. la risoluzione dei problemi e' un effetto collaterale. Lo scopo principale della medicina-Dio e' farci cambiare il cuore, farci cambiare pelle, farci cambiare mentalità. Il resto ripeto e' l'effetto collaterale.

      Dio vuole aiutarci e guarirci, ed è giusto rivolgersi a Lui nel momento di difficoltà. Ma e' diverso invece usare in modo strumentale le sofferenze delle persone per farle entrare nel cammino.

      Mi piace chi propone Dio facendomi vedere il suo Amore e Misericordia, che mi dice che è bello scoprire questo nostro rapporto di figliolanza, ma senza darmi altre aspettative NC-style.

      La testimonianza poi e' data nella concretezza, nella cura nel creare relazioni, nella cura ad ascoltare le persone, nella cura nell'andare a cercare per aiutarle le persone nel bisogno materiale o spirituale.


      Spero di essere stata chiara.

      EX-NC-???

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  2. https://www.agensir.it/quotidiano/2019/2/16/abusi-theodore-edgar-mccarrick-dimesso-dallo-stato-clericale/

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    1. Chissà cosa ne pensano i neocatekikos che lo ospitarono con tutti gli onori...

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    2. Nonostante la presa di posizione definitiva da parte del Papa, sicuramente diranno, almeno tra loro, che si tratta di un povero perseguitato.

      "Hic stantibus rebus", un piccolo ma utile consiglio: gli ipocriti striscioni " TU ES PETRUS", invece di srotolarli alla presenza del Papa, magari srotolateli, per un uso piu' consono, nei cessi adiacenti le salette.
      Ruben.
      ---

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    3. Precisazione ad uso dei finti tonti: McCarrick è stato "spretato".

      Ora va considerato un laico qualsiasi, un vecchio porco schifoso che dovrà pentirsi molto amaramente nel poco tempo che gli rimane prima di presentarsi al cospetto del Creatore.

      Invitiamo perciò anche i neocatecumenali che lo hanno ospitato con tutti gli onori nel Redemkikos Mater a rimediare alla loro connivenza col vizio contro natura, "che fa schifo anche ai demoni", per usare le parole di santa Caterina.
      E si ricordino anche del vescovo omosessuale pedofilo neocatecumenale Apuron... Non crederanno mica che nel giorno del giudizio potranno fingere di aver sempre pensato che era innocente e perseguitato!

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    4. Il club dei ghiottone ha perso un "eminente" elemento di spicco. Purtroppo ne rimangono 119. Aspettiamo con ansia quota 118 con le dimissioni e lo spretamento di " fratel Tony " ed a seguire di tutti i responsabili della cricca (NC) NeoClub pedofila del "Pacifico".

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    5. [1] Mi fu rivolta questa parola del Signore:

      [2] "Figlio dell'uomo, fà conoscere a Gerusalemme tutti i suoi abomini.

      [3] Dirai loro: Così dice il Signore Dio a Gerusalemme: Tu sei, per origine e nascita, del paese dei Cananei; tuo padre era Amorreo e tua madre Hittita. Alla tua nascita, quando fosti partorita, non ti fu tagliato l'ombelico e non fosti lavata con l'acqua per purificarti; non ti fecero le frizioni di sale, né fosti avvolta in fasce.

      [5] Occhio pietoso non si volse su di te per farti una sola di queste cose e usarti compassione, ma come oggetto ripugnante fosti gettata via in piena campagna, il giorno della tua nascita.

      [6] Passai vicino a te e ti vidi mentre ti dibattevi nel sangue e ti dissi: Vivi nel tuo sangue

      [7] e cresci come l'erba del campo. Crescesti e ti facesti grande e giungesti al fiore della giovinezza: il tuo petto divenne fiorente ed eri giunta ormai alla pubertà; ma eri nuda e scoperta.

      [8] Passai vicino a te e ti vidi; ecco, la tua età era l'età dell'amore; io stesi il lembo del mio mantello su di te e coprii la tua nudità; giurai alleanza con te, dice il Signore Dio, e divenisti mia.

      [9] Ti lavai con acqua, ti ripulii del sangue e ti unsi con olio;

      [10] ti vestii di ricami, ti calzai di pelle di tasso, ti cinsi il capo di bisso e ti ricoprii di seta;

      [11] ti adornai di gioielli: ti misi braccialetti ai polsi e una collana al collo:

      [12] misi al tuo naso un anello, orecchini agli orecchi e una splendida corona sul tuo capo.

      [13] Così fosti adorna d'oro e d'argento; le tue vesti eran di bisso, di seta e ricami; fior di farina e miele e olio furono il tuo cibo; diventasti sempre più bella e giungesti fino ad esser regina.

      [14] La tua fama si diffuse fra le genti per la tua bellezza, che era perfetta, per la gloria che io avevo posta in te, parola del Signore Dio.

      [15] Tu però, infatuata per la tua bellezza e approfittando della tua fama, ti sei prostituita concedendo i tuoi favori ad ogni passante.

      [16] Prendesti i tuoi abiti per adornare a vari colori le alture su cui ti prostituivi.

      [17] Con i tuoi splendidi gioielli d'oro e d'argento, che io ti avevo dati, facesti immagini umane e te ne servisti per peccare;

      [18] poi tu le adornasti con le tue vesti ricamate e davanti a quelle immagini presentasti il mio olio e i miei profumi.

      [19] Il pane che io ti avevo dato, il fior di farina, l'olio e il miele di cui ti nutrivo ponesti davanti ad esse come offerta di soave odore. Oracolo del Signore Dio.

      [20] Prendesti i figli e le figlie che mi avevi generati e li sacrificasti loro in cibo. Erano forse poca cosa le tue infedeltà?

      [21] Immolasti i miei figli e li offristi a loro, facendoli passare per il fuoco.

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    6. [22] Fra tutte le tue nefandezze e infedeltà non ti ricordasti del tempo della tua giovinezza, quando eri nuda e ti dibattevi nel sangue!

      [23] Ora, dopo tutta la tua perversione, guai, guai a te! Oracolo del Signore Dio.

      [24] In ogni piazza ti sei fabbricata un tempietto e costruita una altura;

      [25] ad ogni crocicchio ti sei fatta un altare, disonorando la tua bellezza, offrendo il tuo corpo a ogni passante, moltiplicando le tue prostituzioni.

      [26] Hai concesso i tuoi favori ai figli d'Egitto, tuoi corpulenti vicini, e hai moltiplicato le tue infedeltà per irritarmi.

      [27] Ed ecco io ho steso la mano su di te; ho ridotto il tuo cibo e ti ho abbandonato in potere delle tue nemiche, le figlie dei Filistei, che erano disgustate della tua condotta sfrontata.

      [28] Non ancora sazia, hai concesso i tuoi favori agli Assiri; ma non soddisfatta

      [29] hai moltiplicato le tue infedeltà nel paese di Cànaan, fino nella Caldea: e neppure allora ti sei saziata.

      [30] Come è stato abbietto il tuo cuore - dice il Signore Dio - facendo tutte queste azioni degne di una spudorata sgualdrina!

      [31] Quando ti costruivi un postribolo ad ogni crocevia e ti facevi un'altura in ogni piazza, tu non eri come una prostituta in cerca di guadagno,

      [32] ma come un'adultera che, invece del marito, accoglie gli stranieri!

      [33] Ad ogni prostituta si dà un compenso, ma tu hai dato il compenso a tutti i tuoi amanti e hai distruibuito loro doni perché da ogni parte venissero da te per le tue prostituzioni.

      [34] Tu hai fatto il contrario delle altre donne, quando ti prostituivi: nessuno è corso dietro a te, mentre tu hai distribuito doni e non ne hai ricevuti, tanto eri pervertita.

      [35] Perciò, o prostituta, ascolta la parola del Signore.

      [36] Così dice il Signore Dio: Per le tue ricchezze sperperate, per la tua nudità scoperta nelle prostituzioni con i tuoi amanti e con tutti i tuoi idoli abominevoli, per il sangue dei tuoi figli che hai offerto a loro,

      [37] ecco, io adunerò da ogni parte tutti i tuoi amanti con i quali sei stata compiacente, coloro che hai amati insieme con coloro che hai odiati, e scoprirò di fronte a loro la tua nudità perché essi la vedano tutta.

      [38] Ti infliggerò la condanna delle adultere e delle sanguinarie e riverserò su di te furore e gelosia.

      [39] Ti abbandonerò nelle loro mani e distruggeranno i tuoi postriboli, demoliranno le tue alture; ti spoglieranno delle tue vesti e ti toglieranno i tuoi splendidi ornamenti: ti lasceranno scoperta e nuda.

      [40] Poi ecciteranno contro di te la folla, ti lapideranno e ti trafiggeranno con la spada.

      [41] Incendieranno le tue case e sarà fatta giustizia di te sotto gli occhi di numerose donne: ti farò smettere di prostituirti e non distribuirai più doni.

      [42] Quando avrò saziato il mio sdegno su di te, la mia gelosia si allontanerà da te; mi calmerò e non mi adirerò più.

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    7. Ottimo Tripudio, altrimenti non si capisce!

      SPRETATO.
      Puoi anche essere Cardinale e chi se ne frega; sei un delinquente invitato regolarmente in una pseudo casa di pieta' di una pseudo aggregazione ecclesiale?
      PEGGIO!
      Ruben.
      ---

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    1. Leggere questo bell'articolo sull'intervista datata del preclaro Giampiero Donnini, braccio destro (e "sinistro", in tutti i sensi!) di Kiko, mi ha dato un grande conforto. Grazie Tripudio.

      Io stessa avevo letto recentemente questa "perla neocatecumenale", soliti slogan da propaganda becera. Solo una sconfinata noia. Ma tu sei riuscito a tirare fuori tutto il sommerso e in forma incontestabile.
      Le trame, i doppi sensi, gli obiettivi che si prefiggono...tutto viene alla luce da questa impietosa e lucida analisi. E tutto si snoda sulla linea che qui ci prefiggiamo: tirarli dalle tenebre in cui prosperano, alla luce che evitano e detestano, perché li denuncia per quelli che sono.

      Carissimi, con noi avete un solo grande problema: siete carta conosciuta!

      Leggono su internet "cose tremende", sottintendendo che queste cose sono "il male" che si accanisce contro di loro, poveri innocenti perseguitati! E al "male" questi campioni della fede non resistono - cristiani adulti - e amano i loro nemici, che sono soltanto strumenti in mano al demonio....

      Così credono di liquidare la questione e di impedire ai ben pensanti di porsi legittime domande sulla loro natura perversa fin troppo palese!

      Intanto i problemi non li creano coloro che li criticano numerosi, ma si vanno moltiplicando nelle loro stesse "comunità", che da tempo ormai sono in una tragica involuzione che sta ulteriormente degenerando in decomposizione.

      Se solo ricordo, almeno 18 anni fa, in una convivenza in cui erano tutte le comunità di Kiko e Carmen che avevano finito il cammino, oltre gli itineranti,
      Kiko interruppe le esperienze, dopo che aveva parlato un fratello di Roma, uno di Scandicci e infine uno della comunità di Parigi; quest'ultimo fece un'analisi così spietata della deriva del cammino nella sua piccola comunità antichissima della Parrocchia della Bonne Nouvelle di Parigi che, dopo vari tentativi falliti di raddrizzare la situazione, Kiko preferì silenziarli tutti; diede un intervallo e al ritorno preferì chiudere il discorso lui con una delle sue solite, mistificanti, depistanti katechesi.
      Ma il malumore serpeggiava, aggravato dal fatto che, quando cerchi di sollevare problemi, mai ti si dà una risposta sensata.
      Ebbi l'impressione che quello che Kiko non riusciva a gestire era il trovarsi davanti non i soliti itineranti, ma i fratelli normali che, senza particolari incarichi, fanno il cammino nelle comunità da lui condotte insieme a Carmen.

      Gli itineranti suonano un'altra musica, sono con gli iniziatori sul carrozzone del comando, sventolano numeroni...fanno tutto quello che Kiko stesso fa e che conosciamo molto bene.
      Ma il cammino si misura sulle comunità, sui fratelli che vivono una vita normale, non su questi personaggi che, come detto in un recente commento, il cammino lo hanno fatto male e pochissimo, perché sempre in giro a comandare e spadroneggiare alla kiko maniera. Costoro vanno di gloria in gloria e se ne fregano del resto.

      .......continua

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  4. ......continua

    I problemi nel cammino vengono insabbiati, Kiko deve correre, e gli itineranti con lui, verso nuovi traguardi, non ha tempo da perdere con le persone, mai!

    Quanti dissidi e guerre, quanto sconcerto e disillusione, quanto disgusto; nessuno dei tre fratelli che aveva relazionato sul questionario cambiava direzione dietro le "sollecitazioni" di Kiko, anzi mostravano anche di avercela con lui abbastanza per lo sfascio che era incontestabile e sotto gli occhi di tutti.
    E così il mitico personaggio di Kiko si sfaldava, intervento dopo intervento, sotto gli occhi allibiti di tutta l'assemblea.
    Si relazionava il lavoro dei gruppi e il questionario era proprio sull'andamento delle comunità che avevano già da tempo terminato il cammino.
    Uno sfascio. Soprattutto i "giudizi" e la "discomunione" dilagante come un magma.

    Tutti sembravano orribilmente soli.

    Oggi Donnini raccoglie le stesse cose dalle sue comunità più antiche, ancora camminano e "gestano" non si sa cosa; questi bambini mai nati o eterni neofiti con l'ultima invenzione della "formazione permanente" (che meglio sarebbe ribattezzare "catechista/mantenuto permanente"), senza nascere mai sono già vecchi decrepiti che non sono buoni né per se', né per gli altri.

    Un sale che non è sale, non serve, sarà calpestato.

    Pax

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  5. Siamo cristiani perché amiamo i nostri nemici. Fu come un fulmine nella mia vita. Mi ero sempre reputato cristiano ma in quel momento compresi di non esserlo stato affatto. Al massimo evitavo il nemico ma amarlo no. Mi misi seduto, ascoltai e alla fine dell'incontro chiesi a Kiko cosa dovevo fare. Mi aspettavo che mi dicesse di pregare, di meditare, di dire il Rosario... e invece mi disse solo 'vieni e ascolta. Se quello che sentirai ti cambierà la vita bene, altrimenti te ne potrai andare'. Così è iniziato tutto".

    AHAAAAAAAAHHHHHHHAAAAAAHHHHHHHHHHAAAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Scusate, ma sto cercando di farvi capire cosa mi sta accadento, non riesco a fermarmi.
    Cioè, questi dicono siamo cristiani perchè amiamo i nemici, e poi cacciano e sei mettono sotto i piedi persone che hanno collaborato con loro, per anni, altri cristiani, ma che si sono azzardati a dire una cosa contraria.
    Carissimi, credo che nei cartoni animati ci sia più verità.
    AHHAHAHAHAHAHAHAAHAHHAHAHAHAHAAHHAAHHAHAHAHAHAHHHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHaahahahahahahahahhhahahhah!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    CHE DIO CI AIUTI!

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  6. Un peccato che fa schifo anche ai demoni. Se pensate che Kiko forma alla perversione c è da mettersi le mani nei capelli. Siete grandi, avete un' icona per tutto, anche per quello che non era ancora successo, infatti Kiko è già tra le fiamme da vivo pensate da morto. Tutti gli schifosi come lui sono gia tra le fiamme con quella stessa faccia senza pentimento. Io proporrei ai kikokumeni di tenersi McCarrik che è appropriato per il cammino. Ma prima mettete in salvo donne bambini ragazzini e deboli

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  7. Dobbiamo anche ricordare ai finti tonti che la "comunione sulle mani", così come stabilito dalla Conferenza Episcopale Italiana, non prevede la carnevalata neocatecumenale. Dunque è falso che dal 1989 ad oggi il Cammino avrebbe finalmente "ubbidito". Il Cammino ha sempre fatto di testa sua (cioè di testa degli autonominati "iniziatori"), cioè ha sempre disubbidito, in spirito di disubbidienza e di ipocrisia. Come direbbe il Donnini: "ma per noi è sempre stato importante fare diversamente" dalla Chiesa.

    La moda (protestante) della Comunione sulle mani è arrivata in Italia dopo che altre conferenze episcopali l'hanno reintrodotta. Fu una decisione controversa e combattuta, poiché tanti vescovi avevano il legittimo timore di abusi e della sostanziale inutilità di concederla, proprio nel momento in cui Giovanni Paolo II lamentava (fin dai primissimi anni del suo pontificato) dei tanti deplorevoli abusi eucaristici. Quella decisione della CEI nel 1989 passò con una maggioranza di un solo voto, votazione avvenuta mentre i vescovi che più si opponevano erano assenti per malattia.

    Ricordiamo inoltre che la CEI ha sempre caldamente raccomandato di evitare gli abusi, di mantenere il decoro, di rispettare il Santissimo Sacramento affinché la "comunione sulle mani" non diventi una specie di distribuzione dei biscottini-premio. E prima di papa Francesco nessun Papa ha distribuito la Comunione "sulle mani" (e per di più papa Francesco ha cominciato a farlo anni dopo essere diventato Papa). E per di più nessun cattolico ha mai preteso di farla "seduto" (con o senza alzatina ipocrita), tanto meno adoperando grosse pagnottone sbriciolose e un contesto (quello della mentalità del "vietato inginocchiarsi") che tratta il Sacramento come se fosse una specie di sacro snack di unità fraterna.

    A quest'ora - è sabato sera - le comunità neocatecumenali stanno maltrattando il Santissimo Sacramento non solo sul piano liturgico, ma anche mangiando e bevendo la propria condanna. Tanti -troppi- neocatecumenali fanno la Comunione non perché hanno l'anima ripulita dai peccati mortali, ma perché sembrerebbe brutto non farla, ti guarderebbero come un appestato che ha chissà quali pesi sulla coscienza, vieni «fucilato da mille occhiate di traverso da parte di tutti i neocatecumenali»... e poi l'hanno sempre fatta tutti fin dalla prima convivenza senza mai mancare, chi sei tu squallido peccatore che stasera non la vuoi fare? Tié, "comunione obbligatoria".

    Infatti nel Cammino vige una mentalità per cui la Confessione e la Comunione vengono spersonalizzate - la confessione, anziché strumento personale indispensabile per la propria vita spirituale, viene ridotta ad un'attività comunitaria ("oh, ma noi nel Cammino facciamo le penitenziali": sottinteso "siamo già a posto", sottinteso "non devo mica preoccuparmi in caso di peccati mortali, tanto mi confesserò quando si farà la penitenziale, anzi, Kiko ci ha aiutato a capire che la confessione dei peccati mortali sarebbe facoltativa e rinviabile a piacere...).

    Tutto ciò è drammaticamente all'opposto di ciò che la Chiesa non si stanca mai di trasmettere e che i santi hanno sempre vissuto con grandissimo frutto.

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    1. Nota a margine: c'è un episodio della vita di don Bosco che mi è stato sempre illuminante.
      Una volta don Bosco, celebrando Messa per i suoi ragazzi, al momento della Comunione si accorse che nessuno dei ragazzi si era accostato a riceverla. Don Bosco ne rimase assai dispiaciuto perché pur spiegando con estrema cura che chi ha qualche peccato mortale sulla coscienza non può fare la Comunione perché mangerebbe e berrebbe la propria condanna, desiderava comunque ardentemente che tutti potessero cibarsi del pane di vita eterna.

      Quell'episodio mi ha aiutato a capire due errori diametralmente opposti: da un lato quello del rigorismo (per esempio l'eresia giansenista, o gli scrupoli), e dall'altro quello del lassismo (per esempio l'eresia neocatecumenale, che nonostante il proprio bieco moralismo insinua che la confessione sarebbe facoltativa e rinviabile a piacere, ed esige che i fratelli di comunità ti fucilino con le occhiatacce se non fai la Comunione). Tali errori sono entrambi risultato di una pessima vita spirituale e magari anche di ignoranza colpevole in materia di peccati mortali e veniali.

      È statisticamente normale che in una Messa ci sia qualcuno che preferisca non fare la Comunione, non mi meraviglierei nemmeno a vedere che a Messa una maggioranza di fedeli non la fa. Per esempio può darsi il caso di qualcuno che si confessa poco spesso - o non ce la fa a riconciliarsi veramente con Dio, noi non possiamo certo scrutare le anime e quindi non possiamo capire cosa ha in cuore - e pertanto è raramente in fila per la Comunione. Può anche darsi il caso di qualcuno che ha un certo equilibrio spirituale e si confessa abbastanza frequentemente (secondo quanto gli consiglia il suo stesso confessore) e quindi può riuscire a comunicarsi pressoché tutti i giorni.

      Ma è raro - quantomeno dal punto di vista statistico - che una persona sia perennemente in stato di grazia. Ed è pungente e doloroso vedere certa gente dalla morale elastica accostarsi sempre alla Comunione. I santi si preparano alla Comunione e si esaminano per bene, non recitano una parte, non minimizzano il gesto.

      Don Bosco, che aveva spiegato bene le dovute disposizioni per accedere alla Comunione, era dispiaciuto che le anime a lui affidate non potessero mangiare il pane di vita eterna. Sarebbe stato molto più dispiaciuto se anche uno solo di loro si fosse presentato a ricevere la Comunione con la coscienza sporca.

      Per questo occorre giustamente condannare l'attitudine neocatecumenale a rendere la Comunione un gesto "abituale", un gesto "da esibire" in comunità altrimenti la comunità si sente danneggiata (o peggio ti considera un peccatore, pur riempiendosi la bocca di "non giudicare").

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  8. "Un sale che non è sale, non serve, sarà calpestato."

    Grande Pax, in una piccola frase hai messo tutto. Una citazione da sberleffo se si pensa che una delle letture del secondo passaggio riguarda il appunto il sale...

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  9. Cari fratelli! Faccio un appello a tutti voi, cioè a tutti gli uomini di buona volontà. Vi chiedo di essere dei "Piccoli Apostoli della Resurrezione di Gesù" . Dentro il vostro ambito c'è bisogno di Luce, perchè molti necessitano di avere più forza nella Fede. Molti dei vostri fratelli si sono persi nelle vie del mondo, cioè nelle opere della carne e della mondanità, e non riescono ad avere uno spirito forte per resistere alle seduzioni di questo mondo. Non svalutate questo mio messaggio, perchè la situazione è seria e non può essere presa alla leggera. C'è bisogno di portare lo Spirito della Resurrezione e del Perdono. Incontrerete mille difficoltà, mille impedimenti, il vostro nemico, il Diavolo, appena vi metterete in azione seminerà zizzania, prima dentro di voi, mettendovi le paure e altro, poi se vedrà che con voi non avrà vittoria, passera ai vostri fratelli. Andate avanti sempre nel Perdono e nella Resurrezione.

    Gesù ha detto:

    «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. 16 Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. 17 E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, 18 prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
    Delle volte il mondo è il compagno, delle volte è il vicino, delle volte è il collega, delle volte è il fratello di comunità e movimento, e altro. Quello che conta è fare la Volontà di Dio.

    Vi chiedo, umilmente, di mettervi al lavoro. Non abbiate paura ne dei vostri fratelli, ne dei vostri superiori e ne di altri. Portate l'Amore e la Resurrezione di Gesù.

    Andate, prima di iniziare, dal vostro Vescovo, Sacerdote, Confessore, e dite similmente così: "Chiedo l'Autorizzazione a Santa Madre Chiesa di Portare Gesù ai Miei Fratelli, Per la Loro Salvezza". Poi fate voi, se sapete dire meglio o dire altro. Ma conta rimanere nello Spirito del Perdono e della Resurrezione. Non iniziate se non sarete autorizzati dalla Chiesa.

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  10. Non vi chiedede chi io sia e non cercatemi, io non sono nessuno e non conto nulla. Non poggiate sugli uomini. Conta Gesù, e sarà Gesù che vi indicherà cosa dovete dire.Chiedete tutto a Gesù, pregate Gesù, parlate di Gesù, e fate ciò che vi dice Gesù. Per fare ciò, seguite la Chiesa, nel Papa, tutto nel Signore Gesù Cristo, e chiedete alla Chiesa se avete dubbi o altro da chiarire e definire. Sarà la Chiesa a guidarvi. Fatevi guidare, chiedetelo, nello Spirito del Perdono e della Resurrezione. Non fate senza la guida della Chiesa. Rimanete uniti alla Chiesa, anche se tutto sembra andarvi contro. Dio sistemerà ogni cosa. Rimanete sempre nella Fede nel Signore Gesù al Papa. Pregate per la Chiesa e per il Papa.

    Sarete calunniati! Offesi! Presi per pazzi! Ma riceverete anche tanta Pace dal Signore.

    Diranno ogni sorta di male, tireranno fuori ogni menzogna e raggiro, tireranno fuori i vostri peccati passati e perdonati e cancellati dal Signore, faranno le vittime, faranno i carnefici, vi rideranno in faccia, vi diranno che siete ispirati dal Demonio, vi accuseranno delle prorprie colpe, vi incolperanno di tutto, si faranno gli unici amici del Papa e di Gesù, vi perseguiteranno in Nome di Dio, si faranno i Padroni nella Casa del Padre, vi diranno che sono solo loro i veri inviati dello Spirito Santo, vi diranno che siete Falsi Profeti, vi accuseranno di essere dei Traditori e dei Non Cristiani, Odiatori di Dio, qualsiasi cosa la useranno per andarvi contro. Non rispondete al Male con altro Male, ma rispondete con Verità e Giustizia. Li perdonerete nel Signore Gesù "Signore Gesù Perdona Loro Perchè Non Sanno Quello Che Fanno". Gesù è la Verità e la Giustizia. Se cadrete, causa il forte contrasto, sia interno che esterno, rialzatevi con il Signore e rimettetevi all'opera. Vi sentirete più forti di prima. Sarà il Signore che vi rimettera in piedi, vi ristabilirà con il Suo Spirito, lo Spirito della Resurrezione. Mettete parole di Amore dove è l'Odio, portate la Luce dove è la Tenebra. Lasciate messaggi e parole pieni di Luce, ovunque, e portateLa. Portate la Resurrezione, perchè siete figli della Resurrezione. Non ci costa nulla! Fate passare questo messaggio anche agli altri fratelli credenti e uomini di buona volontà.Che Gesù vi benedica a tutti!

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  11. Questo messaggio è per chi ha aderito , in piena libertà, agli Apostoli della Resurrezione. E' per chi ha aderito ed è, in questo momento, dentro ( meglio dire di passaggio) ad un percorso di fede e in altro ambito ( come il Cammino, Focolari, CL ecc ecc) ma non si ritrova in questo, cioè sente che Dio lo chiama ad altro, ed è rivolto, in particolare, a chi ha subito vessazioni, umiliazioni, prepotenze, ingiustizie e cose simili. E' rivolto anche ad altri, che si sentono di aderire in piena libertà, ed è un messaggio per chi non ha trovato il suo percorso. Non è rivolto a chi si sente bene nel suo ambito, e non ha bisogno di altro, cioè a chi ha trovato il suo posto in un movimento, percorso, gruppo, e lì si sente che è a Casa del Padre, ovvero con Gesù Cristo. Nessuno vuole coercizzare alcuno, e fare danni spirituali a chicchessia.
    Nessuno deve aderire per forza e inconsapevolmente.
    Carissimi, voi non siete dei Neocatecumenali ( parlo dei Neocatecumenali, perchè ho avuto un passaggio tra di loro, ma potete metterci qualsiasi movimento e altro), voi siete in mezzo a loro, ma non siete appartenenti al Cammino. Il Cammino non vi serve, e per voi Dio ha scelto un altro percorso: la Resurrezione. Voi appartenete a Gesù e volete fare la Volontà Sua nella Resurrezione. Noi ci conformeremo in tutto alla Parola di Dio, cioè la Parola di Dio diventerà il sangue che ci scorre nelle vene. Perchè senza la Parola del Signore, non c'è la Vita in noi, in quanto saremmo degli schiavi degli elementi di questo mondo. Per aderire agli Apostoli della Resurrezione è necessario essere inviati dalla Chiesa Cattolica Romana , per cui dovete chiedere l’autorizzazione apostolica. Non serve andare dal Papa, perché l’autorizzazione la riceviamo anche da un sacerdote, perché dietro al sacerdote, sappiamo, che c’è il Papa, e dietro al Papa, sappiamo, che c’è Cristo. Noi siamo umili, e facciamo azioni umili, non ci servono le azioni eclatanti davanti a Pietro, noi nel silenzio e nel nascondimento seguiamo Pietro e la Chiesa, perchè sappiamo che Gesù vuole così, e Gesù ha stabilito così. Ma è bene sapere, anche, che ci sono venti contrari nell’ambito, anche nella Chiesa, ovvero le menti fossilizzate, per cui non da tutti è conveniente andare per chiedere l'autorizzazione, Dio è oltre ogni immaginazione umana, per cui alcuni non vi capirebbero e non potrebbero, salvo se Dio non rivela ciò a loro per vie soprannaturali. Per cui non andrete a chiederla al primo che vi capita, e specialmente nell’ambito neocatecumenale, vi bloccherebbero per invidia e presunzione.

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  12. Voi dovete, sempre, considerare che avete un tesoro tra le mani, e che lo dovete custodire gelosamente. Noi non siamo contro questi movimenti e percorsi di formazione, il contrario, noi siamno tra di loro per aumentare la fede in Dio. Noi non aderiremo mai a ciò che fanno loro ( esempio il Cammino ) perchè noi siamo oltre, infatti non abbiamo nessun vincolo di obbedienza come l'hanno loro con catechisti e simili, e non ci faremo mai inglobare e assoggettare ai loro metodi, e non cercheremo nulla del loro ambito ( Il Signore mi disse: [3] Avete girato abbastanza intorno a questa montagna; volgetevi verso settentrione. [4] Dà quest'ordine al popolo: Voi state per passare i confini dei figli di Esaù, vostri fratelli, che dimorano in Seir; essi avranno paura di voi; state bene in guardia: [5] non muovete loro guerra, perché del loro paese io non vi darò neppure quanto ne può calcare la pianta di un piede; infatti ho dato il monte di Seir in proprietà a Esaù. [6] Comprerete da loro con denaro le vettovaglie che mangerete e comprerete da loro con denaro anche l'acqua da bere. ) perché già abbiamo aderito a Cristo e alla Chiesa in piena fedeltà al Papa. Non siamo vincolati a dei catechisti e altri, che non hanno nessun potere su di noi (Ma voi non fatevi chiamare "rabbì", perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. 9 E non chiamate nessuno "padre" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. 10 E non fatevi chiamare "maestri", perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo. 11 Il più grande tra voi sia vostro servo; 12 chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato), e non lo potrebbero avere, perché Dio non l’ha dato a loro, infatti i fatti ,che vi sono accaduti, dimostrano la realtà. Noi abbiamo Gesù come guida e Gesù seguiamo.

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  13. Voi dovete, sempre, considerare che avete un tesoro tra le mani, e che lo dovete custodire gelosamente. Noi non siamo contro questi movimenti e percorsi di formazione, il contrario, noi siamno tra di loro per aumentare la fede in Dio. Noi non aderiremo mai a ciò che fanno loro ( esempio il Cammino ) perchè noi siamo oltre, infatti non abbiamo nessun vincolo di obbedienza come l'hanno loro con catechisti e simili, e non ci faremo mai inglobare e assoggettare ai loro metodi, e non cercheremo nulla del loro ambito ( Il Signore mi disse: [3] Avete girato abbastanza intorno a questa montagna; volgetevi verso settentrione. [4] Dà quest'ordine al popolo: Voi state per passare i confini dei figli di Esaù, vostri fratelli, che dimorano in Seir; essi avranno paura di voi; state bene in guardia: [5] non muovete loro guerra, perché del loro paese io non vi darò neppure quanto ne può calcare la pianta di un piede; infatti ho dato il monte di Seir in proprietà a Esaù. [6] Comprerete da loro con denaro le vettovaglie che mangerete e comprerete da loro con denaro anche l'acqua da bere. ) perché già abbiamo aderito a Cristo e alla Chiesa in piena fedeltà al Papa. Non siamo vincolati a dei catechisti e altri, che non hanno nessun potere su di noi (Ma voi non fatevi chiamare "rabbì", perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. 9 E non chiamate nessuno "padre" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. 10 E non fatevi chiamare "maestri", perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo. 11 Il più grande tra voi sia vostro servo; 12 chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato), e non lo potrebbero avere, perché Dio non l’ha dato a loro, infatti i fatti ,che vi sono accaduti, dimostrano la realtà. Noi abbiamo Gesù come guida e Gesù seguiamo.

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  14. Solo davanti al Papa e al confessore, ed a altro di certo, siamo tenuti a dire tutto, ma nel Signore ( Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto. Sia invece il vostro parlare: “sì, sì”, “no, no”; il di più viene dal Maligno». ). Noi rispettiamo tutte le religioni e le scelte del prossimo, ma nel rispetto della Verità che è Gesù Cristo, per cui nell’assoluto rispetto del prossimo rispondiamo con Verità, Senza Mai Cedere, sapendo che non siamo noi la Verità, ma è la Verità che si è manifestata in noi e ci dice di vivere in Essa. Per cui, noi non imponiamo la Verità, la indichiamo e la manifestiamo con i fatti. Ricordatevi sempre, che voi siete oltre, non migliori, non superiori, non avete ottenuto per propri meriti, ma tutto questo si ha perché poggiamo sullo Spirito della Resurrezione . Non pensate che farete una passeggiata, la Resurrezione è venuta dopo la Croce, per cui si passa attraverso la croce, nella misura in cui vi vorrà far passare il Signore. Sotto il peso della croce, chiedete, sempre, aiuto alla Madonna e a Gesù, riuscirete a portarla ed a superare le difficoltà. Delle volte vi sembrerà che Dio vi abbia abbandonati, per il troppo peso, che umanamente vi schiaccia, sappiate che la verità è che Dio non vi abbandonerà mai ( Sion ha detto: "Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato".Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se queste donne si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai. Ecco, ti ho disegnato sulle palme delle mie mani, le tue mura sono sempre davanti a mei). Vi capiterà, il più delle volte, di non essere compresi, e verrete, anche, traditi, rimanete calmi e nella Fede, è Dio che lo permette (Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome.13 Questo vi darà occasione di render testimonianza. 14 Mettetevi bene in mente di non preparare prima la vostra difesa; 15 io vi darò lingua e sapienza, a cui tutti i vostri avversari non potranno resistere, né controbattere. 16 Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi;17 sarete odiati da tutti per causa del mio nome. 18 Ma nemmeno un capello del vostro capo perirà. 19 Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime”. ). Una volta che sarete andati avanti, a tutto questo, a quel punto si farà palese il vostro Nemico. Le studierà tutte, cercherà di tentativi in ogni modo, e proverà di tutto, rimanete in preghiera e in dialogo con Dio, il Signore non vi abbandonerà nelle mani del Nemico, e non vi turbate e impaurite.Pregate in quel momento, intensamente, non permettete che entri e che in un qualche modo riesca ad aprire una breccia.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  15. Messaggio per gli Apostoli della Resurrezione.

    Cari fratelli, ogni tanto lascierò un messaggio, ma sappiate che non siete vincolati per nulla a fare ciò che dico, in quanto voi siete liberi, e nella libertà aderirete se vi sembra giusto ciò che scrivo.
    Io spero di scrivere cose sensate e edificanti per voi, perchè spero di adempiere alla Volontà del Signore Gesù Cristo.
    Carissimi, ho da dirvi alcuni consigli.
    Voi non vi fiderete mai dei Neocatecumenali, cioè li tratterete come fratelli, anche in Cristo, perchè, comunque sia, sono dentro la Chiesa Cattolica, e sono battezzati, ma non poggierete mai sulle loro dicerie e modi di fare. Purtroppo, decidono di non comportarsi da amici, infatti è scritto:
    8L'amico non si può riconoscere nella prosperità, ma nell'avversità il nemico non si nasconderà.
    9Quando uno prospera, i suoi nemici sono nel dolore; ma quando uno è infelice, anche l'amico se ne separa. 10Non fidarti mai del tuo nemico, poiché, come il metallo s'arrugginisce, così la sua malvagità. 11Anche se si abbassa e cammina curvo, stà attento e guardati da lui;compòrtati con lui come chi pulisce uno specchio e ti accorgerai che la sua ruggine non resiste a lungo. 12Non metterlo al tuo fianco, perché non ti rovesci e si ponga al tuo posto, non farlo sedere alla tua destra,
    perché non ricerchi la tua sedia, e alla fine tu conosca la verità delle mie parole e senta rimorso per i miei detti. 13Chi avrà pietà di un incantatore morso da un serpente e di quanti si avvicinano alle belve? 14Così capita a chi si associa a un peccatore e s'imbratta dei suoi misfatti. 15Per un momento rimarrà con te, ma se cadi, egli non reggerà più. 16Il nemico ha il dolce sulle labbra, ma in cuore medita di gettarti in una fossa. Il nemico avrà lacrime agli occhi, ma se troverà l'occasione, non si sazierà del tuo sangue. 17Se ti capiterà il male, egli sarà là per il primo e, con il pretesto di aiutarti, ti prenderà per il tallone. 18Scuoterà il capo e batterà le mani, poi bisbigliando a lungo cambierà faccia.

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  16. Voi li rispetterete, perchè siete figli di Dio, figli di un Unico Padre, ma non vi fiderete mai di loro, perchè sono invidiosi e vi porteranno in un fosso.
    Non avrete sentimenti amari verso di loro, ne spererete la loro rovina, non conserverete loro il rancore, non portereto loro l'odio. Ma non gli lascerete il campo libero, per nessuna ragione al mondo, e non permetterete che rieascano a fare azioni sconvenienti al prossimo vostro, che siete chiamati a difendere. Per cui, vi adopererete nel seminare la verità, se vedrete che fanno azioni sconvenienti.. Tutto ciò sapendo che un domani, quando sarà finita la nostra permanenza in questo mondo immerso nel buio delle tenebre, ci dovremmo incontrare lassù, e lassù saremo insieme e non ci saranno più divisioni e fazioni, e il male scomparirà. Sapendo che è Gesù che ci unisce spiritualmente, e per vie spirituali siamo fratelli. Appunto per tutto questo pulirete sempre lo specchio della vostra anima, e non permetterete al rancore e alla vendetta di andare oltre nel vostro cuore. Ma è bene definire con dei piccoli paletti l'ambito, per cui è bene sapere che noi non siamo come loro, cioè nel senso che abbiamo strade diverse e modi di fare diversi e sensibilità diversa. Noi cercheremo sempre di rispettare il prossimo, non lo sfrutteremo mai in Nome di Dio, non ci faremo i padroni nella Casa del Padre, perchè sappiamo di essere un nulla, perchè nel momento in cui ci crediamo di essere migliori, a quel punto siamo presuntuosi e il Signore ci abbasserà. Invece, se affronteremo tutto nell'Amore del Signore, ecco che in quel momento siamo tutto, perchè siamo con Lui.
    Noi staremo nella Casa del Padre in maniera ordinata e composta, non chiassosa, e non obbligheremo gli altri a fare ciò che desideriamo noi, come balletti in piazza e battiti di mani e cose simili. Si canta e si esulta, ma non sempre e durante TUTTA la Santa Messa, bene il canto, bene la gioia, ma con ordine e sacralità. Noi, davanti a Gesù Eucarestia, ci inginocchiamo, se il luogo lo permette, e ci segneremo con la croce. Noi non faremo come loro, che fanno, solamente, un inchino davanti a Gesù, no, non ci importa, perchè sono fatti loro. A noi interessa che loro non portino questo modo di fare tra di noi, mettendoci a credere che il loro modo sia migliore e sia da i veri cristiani, ovvero che voi siete dei mezzi cristiani, per cui vorrebbero che li seguissimo. No! Cari fratelli! NO! Noi non possiamo cedere ai loro metodi e giudizi e altro, per cui, non giudicandoli aspramente, non permettiamo che possano deviarci in azioni poco edificanti verso Nostro Signore. Per cui,se qualcuno si dovesse trovare, per caso o appositamente o per altro, in una Santa Messa, dove vi sono anche, o solo, i Neocatecumenali, vi invito a inginocchiarvi davanti a Gesù Eucarestia, e ad adorare il Signore profondamente, pregandoLo in umiltà. Per nessuna ragione al mondo vi dovete conformare al loro modo di partecipare alla Santa Messa. Li rispetterete, perchè la scelta è la loro, per cui se la vedranno con il Signore ( noi non siamo Dio che possiamo giudicare più di tanto), ma noi andremo dritti per la nostra strada, e gli daremo il Buon Esempio, e gli porteremo la Parola del Signore.

    Messaggio per chi non può evangelizzare fisicamente.
    Non è necessario, anche la Preghiera e evangelizzazione, per cui invito a pregare il Signore per le anime sofferenti, i cristiani perseguitati, e altro che vi sembra conveniente. Rimanete sempre uniti a Gesù e Maria, vi custodiranno nella Pace.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  17. Ritornare agli inizi del Cammino è interessante. Le prime catechesi infatti manifestano non solo gli inizi storici del Cammino ma anche i PRINCIPI su cui si fonda, perché i principi sono dati in principio.
    Tanto più che il Cammino inizierebbe da due rivelazioni mistiche!

    Soprattutto agli inizi (ma sostanzialmente anche oggi, anche se con meno enfasi) veniva ripetuto continuamente che la Chiesa, dal V secolo in poi, non ne aveva azzeccata una, il Concilio di Trento veniva trattato come invalido, pratiche come il Rosario e le processioni venivano classificate come manifestazioni NON CRISTIANE ma di religiosità naturale, e venivano DERISE!
    Insomma si dava a intendere che la Chiesa non avesse seguito lo Spirito Santo.
    Ma Kiko e Carmen erano venuti a rimettere a posto le cose, a riportare la Chiesa come quando era veramente guidata dallo Spirito.

    Praticamente Kiko e Carmen avevano fondato una SETTA, dove il loro "carisma" è più forte del ministero che Gesù ha affidato a Pietro e agli Apostoli a lui uniti.
    Una prova? La VEGLIA PASQUALE.
    Ci scommetto: se il Papa ordinasse a Kiko di non farla se non in parrocchia, come TUTTI, lui disubbidirebbe.
    Questo probabilmente lo sanno anche i camminanti meno fanatici. Ed è inquietante.

    Ma se così, è chiaro che le esperienze mistiche degli inizi difficilmente possano provenire da Dio. O sono un falso, o, se provengono da qualcuno, non certo da Dio.
    C'è più di un motivo di meditazione per i camminanti.

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    1. Caro Pietro vogliamo parlare di Veglia Pasquale.
      Leggiti questo e medita, io credo che più della Madonna non ci sia nessuno che abbia fatto la vera Veglia Pasquale.

      148 - La notte della Risurrezione: Maria Santissima incontra Gesù al Calvario
      Appena le pie donne finirono di preparare gli aromi, si ritirarono nelle loro celle senza
      addormentarsi; volevano recarsi al Sepolcro prima dell'alba. Esse avevano
      ripetutamente manifestato il timore di essere assalite dai nemici di Gesù quando
      fossero uscite, ma vennero rassicurate dalla Santissima Vergine che era stata a sua
      volta rafforzata ed ispirata dalla visione di Gesù. Erano quasi le undici di notte quando
      la Madonna, spinta dall'amore e da un desiderio irresistibile, si alzò, si avvolse in un
      mantello grigio, e sola si allontanò dalla casa. Si diresse prima al palazzo di Caifa, poi
      a quello di Pilato. Per far questo dovette attraversare una gran parte della città, così si
      trovò a percorrere le vie deserte della Via Crucis, fermandosi ad ogni punto dove il
      Salvatore aveva sofferto qualcosa e sopportato qualche oltraggio. L'accompagnai per
      tutto il cammino e feci tutto quello che Ella fece nella debole misura delle mie forze.

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    2. La Santa Vergine venerava il Sangue sacratissimo del Salvatore, baciava ogni pietra
      del suo percorso doloroso, ne inondava di lacrime la terra da Lui calpestata. Giunse
      così lentamente al Calvario, mentre vi si avvicinava, vidi di fronte a Lei Gesù col suo
      Corpo sacratissimo. Egli era apparso davanti alla Madre preceduto da un Angelo e
      fiancheggiato dagli Angeli del Sepolcro, seguito da numerose anime liberate. Non
      faceva alcun movimento e sembrava librarsi nella luce; la Madonna ne ascoltò la voce
      che le annunciò quanto aveva fatto nel limbo e le disse che stava per risuscitare e
      presentarsi a Lei col suo Corpo trasfigurato; volle che Lo attendesse sul Calvario, accanto alla pietra dove era caduta. Allora la Vergine, avvolta nel suo mantello, andò ad
      inginocchiarsi al posto indicatole. Quando si manifestarono questi avvenimenti era
      trascorsa la mezzanotte, poiché Maria Santissima aveva impiegato molto tempo nella
      Via Cruc:s. Vidi il Corpo del Signore risplendere nel suo sudano con i due Angeli in
      adorazione, alla testa ed ai piedi di Lui. Non posso andare oltre nella spiegazione, sono
      cose che la nostra ragione nelle condizioni ordinarie non può comprendere e
      tantomeno esprimere. Quello che è chiaro e intelligibile dentro di me, quando lo vedo,
      diventa poi completamente incomprensibile quando voglio descriverlo con le parole.
      Vidi poi Maddalena, Maria figlia di Cleofa, Giovanna Cusa e Salomè lasciare il
      Cenacolo avvolte nei loro mantelli, mentre il cielo incominciava ad imbiancarsi ad
      Oriente. Le pie donne portavano gli aromi raccolti in pacchi e una di esse portava una
      lampada accesa, ma nascosta sotto il mantello. Le vidi dirigersi timidamente verso la
      porticina di Nicodemo. Subito dopo che la terra aveva tremato e l'Angelo era entrato144
      nella tomba, vidi il Salvatore risorto, meravigliosamente bello e sfolgorante di
      luce, apparire a sua Madre vicino al Calvario. La sua veste a foggia di mantello,
      fluttuava dietro a Lui e sembrava di un bianco turchino come il fumo visto alla luce
      del sole. Egli mostrò alla sua Santa Madre le Piaghe, siccome Lei si prostrava per
      baciarGli i piedi, la prese per mano, la rialzò e disparve. Le lampade brillavano da
      lontano accanto al Sepolcro, e l'orizzonte s'inargentava ad oriente sopra Gerusalemme.

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    3. Altro che canti e chitarra per tutta la notte, con tutto il rispetto, perchè se vogliono stare così,amen! Ma non dicessero è la vera Veglia, l'unica, quella dei primi cristiani, ecc, ecc. E' la loro veglia, impostata da loro. Un modo di vivere la Santa Pasqua.

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  18. Sempre per chiarire la parlantina neocatecumenale:

    * esempio 1: «su internet ci criticano» - reazione dell'interlocutore: "e cosa dicono?", oppure: "vado a vedere cosa dicono", oppure: "sono proprio curioso di sapere non tanto ciò che dicono, ma i motivi per cui vi criticano, perché non credo che qualcuno si svegli al mattino e decida che il Cammino vada bersagliato di critiche infondate e gratuite"...

    * esempio 2: «su internet dicono delle cose false» - reazione dell'interlocutore: "come si fa a distinguere quelle false da quelle vere?", oppure: "se non le hai nemmeno lette, come fai a dire che sono false? se invece le hai lette, perché non chiarisci quali sarebbero quelle vere? sai, non è che la gente si sveglia al mattino e senza motivo decide di subissare il Cammino di critiche false e infondate"...

    * esempio 3: «su internet si dicono delle cose tremende» - reazione dell'interlocutore: "oh, beh, ma su internet dicono cose tremende contro qualsiasi argomento riguardante la Chiesa... e poi l'aggettivo tremende non sta prendendo posizione sul vero/falso, ma solo sul normale/tremendo, solo sul gioviale/truce, solo sul gentile/scostumato".

    La parlantina neocatecumenale ha il duplice scopo di distrarre l'interlocutore dalle "critiche" al Cammino, deviando il discorso altrove, spostando l'accento lontano dai contenuti, e di negare la validità di tali "critiche".

    Il fatto è che gli argomenti di fede non sono fumosi, ma hanno dei contorni ben definiti, e che sono stati spiegati e chiariti ripetutamente dal Magistero, mostrati nella Tradizione, vissuti - con conseguenze ben note e ben testimoniate - dai santi.

    Questo significa che quando si parla del Cammino o di qualsiasi realtà ecclesiale, il termine di paragone è sempre ben definito ed è disonesto rispondere "non puoi capire se non lo vivi" (soggettivismo intimista), è disonesto rispondere con argomenti fumosi a obiezioni concrete (reticenza o addirittura inganno), è disonesto rispondere "siamo approvati" (lo Statuto non menziona le Decime, né la scarnificazione delle coscienze, né il girotondo-col-passetto imbecille, ecc.: dunque è menzogna lo spacciare per "approvate" quelle cose che in realtà non sono mai state approvate).

    Il Cammino ha assoluto bisogno di sostenersi con le menzogne e gli inganni, poiché fin dai suoi inizi ha sempre promosso una vasta quantità di errori madornali contro la fede e contro i sacramenti, errori che non ha mai voluto correggere (vorrete mica abolire le Decime? vorrete mica abolire la "comunione seduti"? ecc.) e perciò ha bisogno di schivare le accuse: «su internet si dicono cose tremende» ("cose tremende", artificio dialettico del rendere fumoso ciò che è preciso, allo scopo di evitare che il lettore si chieda cosa c'è di vero e cosa c'è di falso, evitare che il lettore sia in qualche modo indotto a verificare personalmente).

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    1. Lo statuto non è un certificato automatico di santità passata, presente e futura.

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  19. OT

    E voi dite che il CN sta per esaurirsi?
    In 1 Chiesa così condotta dai suoi "Pastori", CN e tragedie affini continueranno invece a prosperare!

    http://www.lanuovabq.it/it/quella-tassa-non-la-pago-piu-e-ora-mi-negano-la-comunione

    Mi chiedo:

    L’Assemblea Plenaria della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti su promozione e regolamentazione della sacra liturgia

    A cosa sarà servita?
    Come va considerata?
    Un 'contentino' per 1 'parte' di cattolici?
    Le cose dette sono solo 1 punto di vista tra i tanti che ha lo stesso valore del suo contrario?
    In questa situazione usare la parola "cattolica" per la Chiesa è 1 contraddizione in termini.

    Come mi ha appena scritto 1 amico:

    Il peccato dell'umanità dev'essere davvero grande agli occhi di Dio, per infliggerci questo... che Maria stenda il suo manto sopra di noi!

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    1. Roberta ho letto...sono basita! c'è da piangere. Poveri noi tutti!

      Pax

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  20. http://www.lanuovabq.it/it/quella-tassa-non-la-pago-piu-e-ora-mi-negano-la-comunione

    Ho letto la testimonianza. Io ci credo, ma so che possonno capitare dei malintesi. Quindi do un certo spazio al dubbio. Ma in che senso? Spero che qualche cardinale, o vescovo, o qualcuno che ha potere dentro la Chiesa, prenda in mano la situazione.
    Arrivo al dunque. Cari tutti, non è per i soldi che si scrive ciò, oppure ci opponiamo, è vero che parliamo, abbastanza spesso, dei soldi, ma è perchè abbiamo capito che è lì la radice, ovvero una delle radici. Ecco perchè vi parliamo di soldi. Il soldo è utile, ma è ateria, non è spirito, e Dio ci ha crati di spirito e corpo, maun domani saremo con Lui in una dimensione spirituale. Non mi risulta che in Paradiso ci siano supermercati, negozi, auto, benzina, tasse, mutui ecc, ecc. Ognuno rifletta. Ma adesso siamo su questa terra, e dobbiamo mangiare, vestirci, pensare alla famiglia, ecc, ecc. Questa è la Volontà di Dio che ci ha creati ed ora siamo sulla Terra. OK! Ma vedendomi quella testimonianza, dentro di me sale il disprezzo verso quella gente di Chiesa, che usa il denaro per conto di Nostro Signore, cioè se una persona non da ilsoldo, la tassa, ecco che è fuori dai sacramenti. Mi chiedo? Ma se un assassino, un pedofilo, un omosessuale, un sodomita, un adultero, ecc, ecc, se si pente ha diritto alla Comunione, perchè una persona cristiana, che si vede la spiritualità ridotta a quel modo non la deve ottenere? Evidentemente sta entrando tra di noi uno spirito mondano, gli uomini di Chiesa, che dovrebbero mettere al primo posto Nostro Signore, con tutte le conseguenze della scelta, stanno scegliendo di mettere al primo posto la mondanità, ovvero denaro, materia, vie carnali, ecc,ecc. Spero tanto che qualcuno si adoperi concretamente per cacciare fuori dal gregge sacro di Nostro Signore questi lupi, che si mimetizzano tra di noi, e che stanno spolpando il gregge dal suo interno: Salmo 14: Sono tutti traviati, tutti corrotti; non c'è chi agisca bene, neppure uno. Non impareranno dunque tutti i malfattori, che divorano il mio popolo come il pane e non invocano il Signore?

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  21. Come lupi famelici si buttano sul gregge santo del Signore, e cercano di condurlo per vie buie e piene di maledizione. Costoro dentro di loro hanno già ceduto la loro volontà agli spiriti decaduti, e ne sono schiavi, per cui ne eseguono la loro volontà. Noi siamo consapevoli che la Chiesa va sostenuta, ma carissimi, noi la sosteniamo quando è Chiesa, perchè se ci troviamo davanti un uomo decaduto, che ha scelto di seguire i demoni, ecco che non lo seguiremo mai ed è peccato seguirlo:
    6Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
    Parlo ai Pastori del gregge: Carissimi voi siete stati eletti da Nostro Signore ad essere pastori del gregge santo di Dio, voi siete chiamati a non far passare il lupo dentro il recinto delle pecore, non dovete avere nessuna paura del lupo e dei lupetti, dietro di voi c'è il Pastore Eterno, nulla e nessuno vi può nuocere. Chi è di più di Dio? Non fate entrare il lupo, non fategli fare ciò che gli pare, e non abbiate paura, Dio non vi abbandonerà mai. Prendete il bastone, ed iniziate a condurre il gregge, richiamate le pecore lontane, ritrovate le sperdute, ma, innanzitutto, salvate le pecore che il lupo sta attaccando e sta cercando di sbranare.
    [1] "In verità, in verità vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore per la porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante.

    [2] Chi invece entra per la porta, è il pastore delle pecore.
    [3] Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore una per una e le conduce fuori.
    [4] E quando ha condotto fuori tutte le sue pecore, cammina innanzi a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce.
    [5] Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei".
    [6] Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono che cosa significava ciò che diceva loro.
    [7] Allora Gesù disse loro di nuovo: "In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore.
    [8] Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati.
    [9] Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo.
    [10] Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza.
    [11] Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore.
    [12] Il mercenario invece, che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde;
    [13] egli è un mercenario e non gli importa delle pecore.

    [14] Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me,
    [15] come il Padre conosce me e io conosco il Padre; e offro la vita per le pecore.
    [16] E ho altre pecore che non sono di quest'ovile; anche queste io devo condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore.
    [17] Per questo il Padre mi ama: perché io offro la mia vita, per poi riprenderla di nuovo.
    [18] Nessuno me la toglie, ma la offro da me stesso, poiché ho il potere di offrirla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo comando ho ricevuto dal Padre mio".

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  22. Ormai fuori dal cammino da parecchi anni mi rendo conto che la mia è cambiata Mi so o ripresa tempo occasioni, incontri, esperienze rapporti umani che durante il cammino non avevo considerato, goduto, vissuto Amara considerazione la mia riflettevo come il cnc in realtà non ti impedisce di fare altre esperienze ma in modo subdolo ti succhia tanto tempo tante energie e tanti soldi., al punto che il bello della tua vita é lì il seno al cammino. La mia gioia di essere ormai fuori x grazia di Dio a volte si mescola on questa amarezza della vita rubata facendomi credere che quella era la volontà di Dio. Questa tristezza é accentuata ancora di piú nel vedere persone che amo ancora sotto il giogo del cnc E tutto questo é da loro vissuto nella più completa inconsapevolezza ci hanno turbato l'anima e confuso la mente , non vedo bellezza nel cammino neocatecumenale ed altro canto neanche loro la vedono nelle persone che guidano e indirizzano secondo uno spirito che é lontano dallo Spirito di Gesù,.Aspetto che il Signore faccia giustizia ai suoi figli!

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  23. Caro anonimo delle 16:32,

    Mi ritrovo in pieno in quello che dici.

    Anch'io mi sento derubata.

    Derubata di tempo: perché tra convivenze, preparazioni, liturgie della parola, 100 piazze... di tempo per coltivare altri relazioni o interessi rimane pressoché nullo.

    Derubata di energie: perché dopo tutto quanto elencato sopra ti senti stanca e molte volte dopo le convivenze addirittura svuotata.

    E questo mi faceva aumentare la mia frustrazione, di sentirmi arida, sbagliata e indurita. Mi dicevo vedi come sei lontana da Dio? Vedi come hai chiuso il cuore alla voce di Dio? Dopo questa convivenza stai peggio di prima!

    Riprendendomi a forza i miei spazi ho iniziato a conoscere altre realtà, a sentire altre parole, sempre all'interno della Chiesa, ed allora ho visto le differenze. Mi sono accorta che li non sentivo Dio perché semplicemente non c'era!

    Li c'era solo un imporre fardelli farisaici sulle spalle, (hai fatto le lodi? Dai la decima? Sei fedele al cammino? Hai buttato giù la maschera - ovvero tradotto: Hai tratto in malo modo almeno un fratello davanti a tutti? .....)

    Derubata di soldi: perché tra decime, passaggi, provarsi con i beni, spese convivenze, arredi e fiori, ho tolto alla mia famiglia tanti, ma tanti soldi.
    Diciamo che lavoravo due mesi l'anno per la comunità. Invece avrei potuto prendere un part-time. Specialmente in estate per stare con i miei figli, invece di mandarli ai campi solari.

    Prova a dire al cammino che non dai la decima perché ci finanzi un part-time per stare con i figli!
    E vedrai che il cammino, che tanto dice di fare per le famiglie ti si rivolterà contro.
    Ti diranno che non ti fidi di Dio, che hai l'idolo dei soldi, che non vuoi sperimentare la provvidenza....
    Ti dicono prendi il part-time e dai la decima!

    E se provi a controbattere ricordando la paternità responsabile, sei letteralmente polverizzato!

    Lo dico per NC che ci leggono: Non è che ora non dando la decima accumulo i soldi, ma coniugo le esigenze di famiglia e quelli che stanno nel bisogno, cercando di non dare il superfluo del superfluo, ma cercando di avere un stile di vita sobrio e etico (a questo riguardo vi consiglio di leggere l'enciclica laudato si), e tenere insieme le esigenze fuori e dentro la famiglia, con lo spirito di paternità responsabile e condivisione di quello che uno possiede.

    Sì, ci sono momenti di tristezza e depressione per una vita, 30 anni, buttati via. Poi mi ripeto che tutto serve, e questa storia messa nelle mani di Dio, con Lui si può trasformare in qualcosa di bello per aiutare gli altri a scoprire il Vero volto di Amore di Dio.

    Noi che abbiamo sperimentato le prigioni invisibili, le pressioni psicologiche, possiamo portare la nostra testimonianza a beneficio degli altri.

    EX-NC-???

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    1. Grazie EX-NC-???

      Hai parlato anche per me.

      Pax

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  24. Carissimi, un altro appunto, molto importante. Noi non useremo mai la storia di persone che hanno ricevuto delle disgrazie, per fare pubblicità faziosa, come ad esempio al Cammino. Noi , se faremo pubblicità, la faremo verso tutti i Cristiani, nostri fratelli, perchè "MANGIAMO LO STESSO PANE", per cui Gesù si fa Carne e Sangue in tutti i Cristiani. Purtroppo in mezzo a noi ci sono persone che stanno lì per fare pubblicità da stadio, cioè mettono fatti e altro, con l'intenzione di portare l'acqua, solo, al proprio mulino. Questa cosa non è cristianesimo, ma è faziosità. Ecco perchè vi parliamo di lupi travestiti da pecore, perchè si usano fatti, anche spiacevoli, per portare dei vantaggi. Se andate online, esempio sul sito dei Domenicani, si è vero, troverete qualcosa su San Domenico, l'Ordine dei Frati, ecc, ecc, ma non troverete mai un Padre Domenicano che vi si mette a dire:- se vuoi convertirti devi essere Domenicano-, sapendo che fate parte già della Chiesa. Se volete, fate una prova, c'è un sito dove risponde un Padre domenicano, e ditegli che fate parte di una parrocchia o altro, e vedete cosa vi risponderà.
    Purtroppo costoro hanno in se una radice perversa, cercano di attirare a se le persone,con fare ingannevole e disonesto. Non si stanno al loro posto, in maniera educata, sapendo che non devono permettersi di coercizzare il prossimo, e non devono manipolarlo. Gesù ha detto di predicare il Vangelo, è vero, ma non ha detto di essere faziosi, ingannevoli, e tanto di simile.
    Quante persone stanno soffrendo? Tante. Ma se una persona usa la sofferenza, e fa vedere solo situazioni che fanno parte dell'ambito nel quale si appartiene, senza tenere conto di altre sofferenze,che ne sono moltissime, ecco che è fazioso e millantatore, non è reale la sua pietà, ma è una facciata, avente lo scopo di portare a se il consenso. Dio è il Dio di tutti, chiudersi a compartimenti stagna non ha senso e non serve a nulla. Bisogna avere una mentelatià aperta, ed avere un occhio che quarda ogni cosa, non che guarda a convenienza. Chi guarda a convenienza e cerca di portare, solamente, l'acqua al proprio mulino, non è onesto. Sta facendo Marketing, ma Gesù non ha detto di creare un'azienda, Gesù è Dio, non ha bisogno delle aziende, del mercato, e di altro.
    Preghiamo per queste persone che devono ancora capire cosa è la Volontà del Signore.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  25. grazie EX-NC-???

    Hai scritto anche per me.

    Pax

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  26. Allora...alcuni punti sui quali anche se non siete d’accordo non fa nulla ma è sempre bene ricordare come stanno realmente le cose nonostante la vostra irosa disapprovazione. Il PANE che voi kikos usate per la celebrazione NON SEMPRE È AZZIMO (perché ci aggiungete lievito olivette aromi olio ecc.) e se non è AZZIMO non può diventare CORPO DI CRISTO...Giovanni Paolo II si è sempre lamentato degli abusi eucaristici e i kikos usano PAGNOTTONE SBRICIOLOSE e poi si PULISCONO LE DITA SULLE GONNE E SUI PANTALONI... Il Cammino è APPROVATO dalla Chiesa ma GLI ERRORI DEL CAMMINO sono CONDANNATI dalla Chiesa....Le catechesi degli eretici Kiko e Carmen NON sono APPROVATE dalla Chiesa, c'è solo l'approvazione ALLA PUBBLICAZIONE di quel DIRETTORIO FARLOCCO che è stato DISCONOSCIUTO DA KIKO.... La decima e tutte quelle altre cosucce che i cosiddetti "catechisti" vi impongono e voi non riuscite a capire per manifesta ignoranza, NON sono APPROVATE dalla chiesa...tanto per cominciare LO STATUTO NON MENZIONA LE DECIME... I seminari di kiko NON SERVONO A NIENTE perché producono presbiteri FONDAMENTALMENTE IGNORANTI della dottrina e della liturgia poiché formano esclusivamente alla "spiritualità" (AH AH AH AH!!!) del Cammino... tali seminari Redemkikos Mater SONO UNA VERGOGNA anche perché sono i cosiddetti "catechisti" LAICI a vagliare le cosiddette "vocazioni" (farlocche) di coloro che si sono ALZATI DAVANTI A KIKO (idolatria).... se fossero vocazioni VERE andrebbero in seminari VERI.... Le liturgie del Cammino SONO DIVERSE da quelle della Chiesa....gli scrutini sono SCARNIFICAZIONE DELLE COSCIENZE con domande che nessun confessore farebbe....i riti "non liturgici" approvati NON SONO QUELLI CHE EFFETTIVAMENTE VENGONO CELEBRATI DALLE COMUNITÀ NEOCAT...Ecco....ora sulla base di queto misurate la vostra sapienza.....AUGURI!!! Din Don Dan Guglielmo

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