domenica 22 giugno 2008

Testi ancora segreti? Fino a quando?

Dice Caterina:
Ho fatto un po' di indagini con persone ovviamente non con solo testi....e mi risulta quanto segue...

che se uno del CN si reca dal suo catechista e gli chiedesse di ricevere il testo sul quale egli si è preparato e dal quale trae le sue catechesi ORALI.....questo testo NON ESISTE...

Sono catechista diocesana da 20 anni, ho girato 5 Regioni d'Italia, 5 parrocchie e mai, dico MAI, mi era capitato di sentire una cosa del genere....al contrario....ho trovato spesso genitori INTERESSATI di sapere DOVE apprendessi tanta conoscenza e a parte il discorso della fede e del cuore che non sono scritti in nessun testo, ho sempre dato loro la fonte della mia conoscenza scritta: CATECHISMO E MAGISTERO DELLA CHIESA nonché libretti devozionali....libretti catechetici di qualche vescovo....encicliche ecc....
TUTTO HO SEMPRE MESSO A DISPOSIZIONE di chi me lo chiedeva e me lo chiede....

Qui al contrario SI TIENE OCCULTA LA PROVENIENZA DEI TESTI DEI CATECHISTI KIKIANI....

I vescovi questo lo sanno? ne sono a conoscenza?
I sacerdoti si informano di questi TESTI?

Io quando arrivo in una Parrocchia e mi metto a disposizione del parroco egli giustamente chiede informazioni sulla mia preparazione visto che vengo da fuori....e per ricevere il MANDATO frequento un corso DIOCESANO dove i testi sono alla portata di chiunque....

MAI LA CHIESA HA NASCOSTO i testi sui quali il catechista deve preparasi....
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Arguello nella conferenza stampa del 13 giugno ha detto che presto i testi saranno pubblicati; ma da più parti viene affermato che mancano le decisioni della Dottrina della Fede... E allora, sanno i sacerdoti e vescovi cosa catechizzano i tuttora totipotenti catechisti NC?

107 commenti:

  1. mai sentito che i catechisti negano l'esistenza dei mamotreti...
    per quanto riguarda la segretezza, la Santa Sede li ha studiati e sventrati più volte, per quanto riguarda i catecumeni non so se sapete che anche nella Chiesa primitiva esisteva l'arcano...

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  2. IL RITORNO NELL'URBE

    Sono di nuovo in volo alla volta dell'Urbe El senor Kirikus e Dona Carmenita.
    Tre ore fa hanno concluso l'organigramma del nuovo governo ecclesiale dela Nueva Iglesia Neocat.

    Alcune indiscrezioni:

    .alla difesa andrà sicuyramente il supremo catequista siculo cav.grand'uff. avv. Giovanni Pipìa;

    .al Pontificio consiglio per le comunicazioni sociali kirikiane: Je Narino;

    .alla Doctrina De la Fè: Dona Carmenita,che terrà ad interim anche il pontificio consiglio per gli studi tersicorei;

    .al pontificio consiglio pro laicis neocat sarà sicuramente confermato mister Pçylko,sebbene proveniente da altro stato.

    Si vocifera che Mister Ruinis abbia chiesto di dirigere senza portafoglio il Dicastero delle orazoni kirik,iane e che mister Repe da Napoli abbia chiesto gli sia assegnata la Congregazione per Alimentazione,agricoltura e forseste, ma non si hanno ancora conferme ufficiali.

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  3. felipe ha detto...
    mai sentito che i catechisti negano l'esistenza dei mamotreti...
    per quanto riguarda la segretezza, la Santa Sede li ha studiati e sventrati più volte, per quanto riguarda i catecumeni non so se sapete che anche nella Chiesa primitiva esisteva l'arcano...

    ****************

    se affermi questo suppongo che tu abbia questi testi....ce li puoi fare avere??^___^

    Riguardo al fatto che la Santa Sede li avrebbe studiati....perchè nel confermare gli Statuti ha tenuto da parte il riconoscimento ai testi catechetici?

    E' probabile che forse saranno approvati ad ottobre come regalo per i festeggiamenti dei 40 anni? Forse si ^___^ chissà...al momento però la situazione è questa...
    e chiedo:

    qualcuno del CN conosce i testi sui quali si preparano i loro catechisti? dove possiamo trovarli?
    e un fedele del CN su quali testi studia? possiamo averli anche noi?

    ^___^

    infine se Kiko ha detto appunto che i testi saranno resi pubblici....sospetto male se dico che dunque per almeno 30 anni tali testi sono rimasti all'oscuro?^___^
    Quindi i vescovi non ne conoscevano la stesura o sbaglio?

    Riguardo ai catecumeni della prima ora della Chiesa ti rammento che essi NON ERANO BATTEZZATI eh!!!non confondiamo il catecumenato di chi NON aveva ricevuto il Battesimo il quale per altro doveva uscire dalla Messa, se è per questo, dopo la lettura della Parola e non poteva neppure vedere la Consacrazione perchè appunto non era stato Battezzato, non era entrato nella Chiesa....ergo NON esisteva "l'arcano"....anzi ogni forma di GNOSI la Chiesa la condannò fin dalla prima ora....riguardo al Mistero dei Misteri è un altra cosa esso è velato non perchè la Chiesa nasconde dei libri, ma perchè è il Mistero e tale Dio vuole che rimanga....^___^

    Il catecumenato di cui si parla oggi è ben diverso ed è quello sempre esistente nella Chiesa e che ha rafforzato sempre il catechismo e il catechista....

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  4. Giusto VIVA L'ITALIA....ci siamo quasi!!!!!!!!!!!!


    ^___^

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  5. lo sapevo.....voi portate sfiga!!!

    :)

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  6. qualcuno del CN conosce i testi sui quali si preparano i loro catechisti? dove possiamo trovarli?
    e un fedele del CN su quali testi studia? possiamo averli anche noi?

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    Caterina,
    scusami ma sembri un po'ingenua, nel senso assolutamente buono del termine.

    Ogni nc sa bene che nel cn esiste una fonte scritta (da Kiko) ed il riporto soltanto orale, alle singole comunità per bocca dei catechisti.

    Considera poi, che lo scritto (sia i famosi mamotreti, sia i testi per le convivenze di inizio corso ed annunci di Pasqua e Quuaresima) viene sempre pubblicato e dato ai soli catechisti come bozza non corretta!!!!

    E cosi si va avanti!!

    Un fedele del Cn non studia, ma prepara le celebrazioni, aiutandosi con il Dufur (per la Parola), il CCC ad esempio per la preparazione del Credo ed altri testi consigliati dai catechisti.

    L'uso del CCC e' soltanto usare un testo come traccia. In effetti basterebbe leggere quello che dice il CCC su di un determinato argomento, leggere i riferimenti biblici proposti ed una buona omelia.

    E poi nel cn non si studia, ma si ascolta.

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  7. E poi nel cn non si studia, ma si ascolta.
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    E soprattutto VIETATO FARE DOMANDE
    (altrimenti la ragione potrebbe funzionare troppo, scoprire
    le magagne di un vangelo completamente falsato, stravolto
    e usato CONTRO LA CHIESA DI CRISTO)
    le domande bisogna solo subirle
    negli scrutini dove la coscienza viene violentata e spogliata
    delle originarie certezze che aveva, tenuta soggiogata
    e resa incapace di muoversi liberamente alla ricerca di Cristo!
    Quelli che nella Chiesa di una volta erano guide dei fedeli
    diventano TIRANNI SCHIAVISTI
    DELLE OSCIENZE e le infarciscono di menzogne, tappa dopo tappa!

    Ma chissà se Caterina ha mai letto
    qualche testimonianza su questa realà occulta...

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  8. @ Caterina
    MAI LA CHIESA HA NASCOSTO i testi sui quali il catechista deve preparasi....

    Qui al contrario SI TIENE OCCULTA LA PROVENIENZA DEI TESTI DEI CATECHISTI KIKIANI....
    ---------------------

    Cara Caterina,
    dici benissimo, parole sante!

    Tu stai facendo qui un'opera altamente meritoria davanti a Dio,
    portare le anime che si affacciano, magari con dubbi e incertezze, alle fonti di acqua pura, la dottrina cristiana secondo il
    CATECHISMO E MAGISTERO DELLA CHIESA, senza manipolazioni e inquinamenti;
    sei a disposizione di chi voglia
    dialogare con te con cuore sincero
    per accogliere dentro di sè
    la Verità rivelata da Gesù Cristo
    e tramandataci dalla Chiesa
    attraverso gli Apostoli e loro successori lungo 1975 anni;
    e Dio te ne renderà merito!

    Magari sul web e nelle parrocchie
    ce ne fossero poche altre di persone come te, e quelche figura di sacerdote come San Giovanni Bosco, sono sicura che non
    saremmo a questo sfacelo!

    Ma tutto questo i catechisti CN non
    lo fanno! Perchè i testi sono segreti?
    Per questo semplice motivo, che
    Gesù stesso ci indica:

    “Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio” (3, 20-21).

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  9. Ho dimenticato:
    Gv, (3, 20-21)
    (incontro di Gesù con Nicodemo)

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  10. DUE sono gli elementi basilari che occorre tenere in debita evidenza analizzando i nuovi statuti neocatecumenali a dieci giorni dalla loro approvazione:

    1) Gli Orientamenti Catechetici di Kiko costituiscono una sorta di catechismo interno per la realtà( ufficialmente associazione/non associazione di laici)neocatecumenale? La risposta è senz'altro affermatva perchè in effetti nel momento stesso in cui si afferma che gli Orientamenti devono "fare riferimento" al Magistero della Chiesa, implicitamente si riconosce formalmente che essi sono "altri" rispetto al Catechismo della Chiesa Cattolica.
    Abbiamo dunque il paradosso di conoscere il testo "di riferimento",cioè il CCC, ma non il testo che si usa nel Cammino Neocatecumenale per la "catechizzazione".
    Essendo stato riconosciuto il Cammino come carisma per la chiesa tutta è altamente irregolare e ambiguo che non se ne conoscano ancora i presupposti teologici e catechetici specifici.UNA LACUNA VISTOSAMENTE INTOLLERABILE!

    2)Il nuovo statuto neocatecumenale rigetta le disposizioni del Papa ai neocatecumenali del I dicembre 2005 in almeno 2 punti imprescindibili:

    a)azzera la disposizione secondo la quale "la Comunione va ricevuta processionalmente recandosi all'altare dedicato in presbiterio"(abolizione della processione verso l'altare,ma,soprattutto abolizione della norma che voleva che l'altare fosse quello dedicato in presbiterio,cioè all'interno dell'aula ecclesiale propriamente detta e non delle sale parrocchiali annesse alle Chiese);

    b) azzeramento dell'obbligo per i neocatecumenali di condividere la partecipazione alla Santa Messa domenicale almeno una volta al mese col resto della parrocchia (disposizione questa " sostituita" con l'etichetta di "messa vespertina aperta a tutti" il sabato sera attribuita alla celebrazione neocatecumenale, che, per la sua peculiarità di fatto non può essere aperta a tutti se non per una o due volte: l'eventuale partecipazione dei non neocatecumenali richiede( lo dicono i neocatecumeni stessi) una catechizzazione previa.

    DUNQUE AMBIGUITA', E TUTTAVIA NELL'AMBIGUITA' L'EVIDENZA ASSOLUTA CHE IL PONTIFICIO CONSIGLIO PER I LAICI,APPROVANDO,COME DI FATTO HA APPROVATO,LO STATUTO NEOCATECUMENALE HA CONTRADDETTO E NEGATO LA PAROLA STESSA DEL PAPA(Lettera Arinze del I dicembre 2005).

    In questa prospettiva da parte dei cattolici non c'è solo il diritto,ma il DOVERE ASSOLUTO di reclamare spiegazioni.

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  11. Mi è arrivata voce che il Direttorio non viene ancora approvato per evitare qualche suicidio di massa da parte vostra e per evitare che caterina, in un momento di sconforto, possa mettere la cicuta nelle polpette.

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  12. Caterina, io da tempo sostengo che il cammino attacca solo nelle parrocchie presiedute e gestite da sacerdoti "faciloni, compiacenti e consentimelo...un po' più ignorantelli".

    Ho sentito con le mie orecchie rifiutare o etichettare il cammino come strumento "poco ortodosso e per niente trasparente" da parte di sacerdoti dediti alla conoscenza dei testi e del magistero della Chiesa.

    E i motivi e le perplessità da te citate sono solo la punta dell'iceberg delle magagne del cammino.

    I catechisti neocatecumenali non si formano sul catechisto della Chiesa cattolica, non fanno corsi diocesani, non hanno la possibilità di dimostrare all'esterno la loro preparazione. Si formano a loro volta oralmente nel e per il cammino.

    Questo appunto è gravissimo (come vedi la stessa Alessandra che è catechista nc non sapeva spiccicare una parola a fronte delle tue argomentazioni)

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  13. inoltre i catechisti sono coloro che formano e a cui sono soggetti i sacerdoti, pardon, presbiteri, i quali, in virtù dello statuto stesso dei seminari, devono seguire l'itinerio formativo neocatecumenale, (insegnamenti martellamenti scrutinii) compresa l'obbedienza assoluta (!?) ai catechisti....

    RispondiElimina
  14. e incamerano QUEL senso del peccato (Luterano calvinista predestinazionista), QUELLA funzione del sacerdozio (che è solo quella di "presiedere l'Assemblea" non certo quella di celebrare in persona Christi nella Consacrazione), e anche QUELLA interpretazione della Eucaristia e della riconociliazione...

    nonché tutti gli atteggiamenti e comportamenti mutuati dai martellamenti subìti, per cui tutto ruota intorno alla realtà del cammino e non intorno al rapporto personale col Signore e alla Sua Grazia Santificante, di cui non c'è traccia nel cammino, perché è evidente che tutto concorre a formare un'identità di gruppo e non a sviluppare l'identità e la responsabilità personali

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  15. Dopo le catechesi iniziali in cui viene detto che la teologia offusca la fede,
    che la causa dei nostri problemi è l'io che non vuole morire per l'altro, e che una forma di superbia è lo studio personale,
    puoi dare tutti i libri, i documenti, che nessun neocat sarà in grado di leggerli in libertà, accogliendo quello che c'è scritto.
    Io sono stata nel cammino per molti anni: vedi come scrivo, mi è difficile non ricorrere sempre e solo alla mia esperienza, che diventa l'unica discriminante per un nc per decidere se qualcosa è buono oppure no.
    Per es.: se sto bene, mi sento in pace nel cammino, tendo a non interiorizzare quello che leggo del Magistero, perchè ciò che vivo a livello di emozioni, ha la preminenza rispetto a ciò che la mia ragione mi dice.
    Viene insegnato così, ed è difficile sottrarsi a questi condizionamenti.

    ecco perchè è irrilevante che nelle preparazioni si utilizzi il CCC:
    - si usa per temi biblici, es.il decalogo, per spiegare il Padre nostro, come fonte di citazioni bibliche, per trovare letture da proporre in comunità
    - non si leggono mai temi 'personali' come la coscienza, la libertà, il peccato, dove potrebbe emergere la difformità dell'insegnamento ricevuto con quello della chiesa.

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  16. C'è una domanda che mi faccio:
    la catechesi sull'Eucarestia si fa nella prima convivenza, in cui si spiega perchè non c'è nessuna forma di movimento verso l'altare, nè processione offertoriale, nè processione del popolo per fare la Comunione.
    Di conseguenza nella Messa nc mancavano le preghiere che richiamavano alla Messa come sacrificio.
    Ma adesso che queste preghiere sono state reintrodotte,
    qualcuno sa come è cambiata questa catechesi, o se è rimasta uguale?

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  17. Dice Francesco:

    Abbiamo dunque il paradosso di conoscere il testo "di riferimento",cioè il CCC, ma non il testo che si usa nel Cammino Neocatecumenale per la "catechizzazione".
    Essendo stato riconosciuto il Cammino come carisma per la chiesa tutta è altamente irregolare e ambiguo che non se ne conoscano ancora i presupposti teologici e catechetici specifici.UNA LACUNA VISTOSAMENTE INTOLLERABILE!


    e conclude Uriel:

    E poi nel cn non si studia, ma si ascolta.


    **********************

    e vi pare poca cosa?????
    ^___^

    ossia, compito nostro qui, contrariamente a quanto ci affibiano....non è accusare, ma far emergere ^___^

    Ci stiamo così rendendo conto delle assurdità che stiamo vivendo e delle incongruenze o peggio delle contraddizioni alle quali andremo per altro incontro se i vescovi non metteranno NERO SU BIANCO come si dovrà procedere....


    Che nel CN non si studia lo si sapeva....DA LORO E' BANDITA LA TEOLOGIA....(ringrazio un lettore che mi ha scritto privatamente^__^)
    il concetto di teologia è sparito....fa parte di quella Tradizione DA RIPRESENTARE OGGI alla Chiesa di oggi, alla luce dell'esperienza NC....
    da qui L'ASCOLTO...

    Ma se prendiamo l'invito dei Papi e dei Santi essi spingono ALLA LETTURA DI LIBRI SANTI....
    non solo, Giovanni Paolo II ha scritto molti libri che fungono da catechesi, ma per essere giusti citiamo LE ENCICLICHE....ESSE PER CHI SONO SCRITTE?
    NON VALGONO PER I NC?


    Un metodo del genere è usato dai PENTECOSTALI....che prò spingono alla lettura solo dei testi da loro pubblicati, per il resto ci si deve rimettere all'ascolto del pastore che SPIEGA le Scritture....

    A cosa servono i libri a questo punto?

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  18. Sabato sera non sono andato all'eucarestia con la mia comunità, per cui ieri sono andato a Messa nella parrocchia sotto casa mia.

    Non c'erano bonghi e canti spagnoleggianti. Ma l'ascolto di "Ecco il nostro sì", testo e musica Emanuele Fossi, mi ha fatto pensare che se è liturgico un canto che sembra un pezzo di Laura Pausini, forse lo può essere anche Risuscitò, con il suo giro flamencato La-, Sol, Fa....

    Il prete durante l'omelia, riferendosi al vangelo, ha detto "Dio sa benissimo che il valore di due passeri è molto di più del prezzo a cui si vendono", e io, ancora a 24h di distanza, non capisco cosa abbia voluto sottolineare con questa affermazione.

    Poi ha proseguito dicendo che in tv siamo bombardati da notizie negative a cui non dobbiamo credere..."state tranquilli, non vi succede niente". Cioè, la risposta alle nostre paure, sarebbe "tanto non mi succede niente"....

    Inoltre era da tanto che non vedevo tanta confusione durante l'eucarestia, fedeli in processione che ad ogni banco salutavano ad alta voce parenti e amici, mentre si apprestavano a ricevere il corpo di Cristo.

    Tutto bene.

    Ma non voglio più sentire che nel CNC non si insegna il senso dell'eucarestia, mentre la domenica nella messa parrocchiale sì. Perché, semplicemente, non corrisponde a verità.

    Il CNC si è sottoposto ad una analisi approfondita da parte della Chiesa, per una approvazione arrivata ora sulla sua struttura e propedeutica, e che si estenderà se Dio vuole, anche aldirettorio catechetico.

    Benissimo

    Ma chi è che controlla che nelle circa 80.000 messe celebrate ogni domenica in Italia, non vengano dette castronerie, si rispetti l'eucarestia, si eseguano canti degni di una vera salmodia?....

    Perché, o ci fidiamo della Chiesa, e allora va bene tutto, Laura Pausini e il flamenco, il prete che dice idiozie e quello che aiuta a una vera comprensione della parola...

    Oppure accettiamo che si rivedano prassi e usi liturgici, ma per favore facciamolo su tutto, non contrapponendo i movimenti a tutto il resto.

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  19. Sai qual è una delle differenze tra quanto vedi in parrocchia e quanto accade nelle sale nc?

    Che in parrocchia puoi almeno provare a chiedere spiegazioni per quello che si fa.
    nel cammino non puoi neanche chiedere che ore sono.

    Quindi la realtà della parrocchia è modificabile, c'è sempre una speranza che le cose cambino, mentre nel cammino tutto deve restare come ha deciso qualcuno 40 anni fa.

    RispondiElimina
  20. Perché, o ci fidiamo della Chiesa, e allora va bene tutto, Laura Pausini e il flamenco, il prete che dice idiozie e quello che aiuta a una vera comprensione della parola...
    Oppure accettiamo che si rivedano prassi e usi liturgici, ma per favore facciamolo su tutto, non contrapponendo i movimenti a tutto il resto.


    sono d'accordo e credo che sia proprio questo che il Papa sta tentando di fare.

    Comunque qui non si vogliono "contraporre" a tutto il resto i movimenti e l'"unicum" che tra essi il Cammino NC rappresenta, col suo rito i suoi simbili i suoi insegnamenti i suoi metodi le sue gerarchie le sue strutture.

    Qui si vuole "far emergere" come giustamente sottolinea Caterina, quello che dei movimenti (cammino in primis) è assimilabile e quello che non lo è.

    E i nostri Pastori non possono esimersi dal parlare chiaro e forte in base alle difficoltà e alle serie discrasie liturgiche e pragmatiche che stiamo evidenziando.

    Certo che se il loro parlare chiaro e forte fosse il linguaggio del card Rylko, francamente ci torveremmo un po' spiazzati e spaesati nella nostra Chiesa cattolica, che diventa sempre più irriconoscibile.

    Prego Caterina di non strigliarmi, perché conosco il suo fiducioso e strenuo ottimismo e io in questo momento sto facendo i conti con un realismo, che non manca di fiducia alla fine, ma che sa di dover 'passare' per difficoltà ancora sconosciute, credo.

    D'altronde è bello che ognuno di noi, tra fratelli, possa esprimere quello che sente, disposto ad essere corretto se sbaglia o a dare il suo contributo se ci coglie ;)

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  21. ... e sempre con la Grazia e l'aiuto del Signore

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  22. Sabato sera non sono andato all'eucarestia con la mia comunità, per cui ieri sono andato a Messa nella parrocchia sotto casa mia.

    questa è una delle realtà che non rappreentano "in toto" la chiesa, anche se non mancano, purtoppo, le quali non giustificano un rimedio peggiore del male, qual è il Cammino!

    RispondiElimina
  23. gc1973 ha detto...


    Ma chi è che controlla che nelle circa 80.000 messe celebrate ogni domenica in Italia, non vengano dette castronerie, si rispetti l'eucarestia, si eseguano canti degni di una vera salmodia?....

    Perché, o ci fidiamo della Chiesa, e allora va bene tutto, Laura Pausini e il flamenco, il prete che dice idiozie e quello che aiuta a una vera comprensione della parola...

    Oppure accettiamo che si rivedano prassi e usi liturgici, ma per favore facciamolo su tutto, non contrapponendo i movimenti a tutto il resto.


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    purtroppo ha perfettamente ragione....è per questo che il Papa ci ha regalato la Sacramentum Caritatis e il recente MO Summorum Pontificum....
    ^___^

    leggiamolo, applichiamolo e spingiamo altri a fare lo stesso....

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  24. "non so se sapete che anche nella Chiesa primitiva esisteva l'arcano..."

    L'Arcano riguarda i Misteri.
    Se il CN fosse un Ordine Iniziatico, allora sarebbe giusto (o almeno storicamente è sempre stato così) che i rituali rimangono segreti per i "profani".
    Ma il CN non è un Ordine Iniziatico ma una associazione di cattolici (almeno in astratto), non possono esserci documenti segreti in questo ambito.
    Inoltre, il richiamo alle "origini" del cristianesimo è una palla colossale, ci sono pochissimi reperti storici e anche la tradizione orale non ci aiuta. Guènon ne da una spiegazione, ma, nessuno può richiamarsi alle origini, è il solito autoreferenziarsi.
    Certo può funzionare per i sempliciotti, ma di cristianesimo primitivo non c'è traccia nel CN.
    E' nato intorno agli anni 60, non c'è una regolarità, non c'è un documento. Sono solo deliri di Kiko. Da comunista a cristiano delle origini, così, si è autonominato...

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  25. Quindi la realtà della parrocchia è modificabile, c'è sempre una speranza che le cose cambino, mentre nel cammino tutto deve restare come ha deciso qualcuno 40 anni fa.

    Totalmente in disaccordo. Qui probabilmente si potrebbe aprire un aspetto ancora poco esplorato in questo blog, che è una profonda e approfondita riflessione sul ruolo e sul senso della parrocchia oggi.

    Una realtà, una struttura, cambia nella misura in cui i soggetti che la compongono desiderano cambiare. Una comunità neocatecumenale (ovvero un sottogruppo di una parrocchia) si trova oggi in una predisposizione al cambiamento molto maggiore del resto della parrocchia che la circonda.

    Perché è - volente o nolente - parte di un processo (l'approvazione degli statuti), che ha avuto ora una prima conclusione e che si appresta a continuare una discussione su sé stessa, in merito al direttorio catechetico. Sicuramente c'è chi questa cosa la digerisce meglio e chi peggio, ma non se ne scappa.

    La parrocchia, ad oggi, invece non sente nessun bisogno di cambiare. Le persone che mi circondavano a messa e che chiacchieravano durante la processione per comunicarsi, non hanno sentito alla fine dell'eucarestia il prete dire "vi richiamo ad un maggiore ordine.." (cosa che ad esempio ha fatto il presbitero della mia comunità al sottoscritto che si era seduto un po' stravaccato...)

    Nessuno in quell'assemblea sente il dovere di cambiare, perché nessuno mette in discussione quell'assemblea.
    Quell'assemblea, con quel modo scomposto di partecipare ai sacramenti, basta a sé stessa, e evidentemente anche al suo parroco.

    In sintesi, la speranza che le cose cambino, si dà quando le cose vengono messe in discussione. Il cammino lo è costantemente. La parrocchia non mi sembra.

    RispondiElimina
  26. mic ha detto...


    Certo che se il loro parlare chiaro e forte fosse il linguaggio del card Rylko, francamente ci torveremmo un po' spiazzati e spaesati nella nostra Chiesa cattolica, che diventa sempre più irriconoscibile.

    Prego Caterina di non strigliarmi, perché conosco il suo fiducioso e strenuo ottimismo e io in questo momento sto facendo i conti con un realismo, che non manca di fiducia alla fine, ma che sa di dover 'passare' per difficoltà ancora sconosciute, credo.


    *************

    Caro mic.....sai perfettamente che condivido le tue perplessità così come ti chiedo di condividere anche il mio ottimismo ^___^

    Il confine fra ciò che è giusto ed ingiusto in tutta la faccenda è sottile e rischia di presentarci come coloro che si pongono CONTRO LA SANTA SEDE ^___^
    hai visto anche tu quante volte occorre ripetere che non è così....quante volte chi legge strumentalizza quello che scriviamo per farci apparire dei rivoluziani contro la Santa Sede....

    Non è forse per questo che stiamo avanzando con il Magistero della Chiesa? e non è usando il Magistero che i NC qui presenti entrati in difficoltà hanno attaccato provocando senza rispondere?
    ^___^

    E non è forse vero che Cristo ha detto che le porte degli inferi non prevarranno?

    E non è ferso che in ogni tempo la Chiesa ha subito venti di dottrine diverse faticando non poco per le interpretazioni?

    E non è forse vero che Papa Leone delle 95 Tesi di Lutero ne accettò ben 54 aprendo così una sorta di DIBATTITO DOTTRINALE all'interno della Chiesa stessa che sfociò poi nella famosa Controriforma?

    C'è un tempo per tutto....quando dico di avere FIDUCIA NEL PAPA sottolineo quella speranza che non abbandona mai la Chiesa....questo non toglie a noi il dovere di far emergere questi problemi reali e concreti....ma non dobbiamo MAI DARE ADITO a pensare che qui si è contro la Santa Sede...faremo il gioco di chi non accetta quanto emerge da questi confronti....
    ^___^

    Sursum corda, non diciamolo solo come slogan, crediamoci per davvero!

    Fraternamente caterinaLD

    RispondiElimina
  27. C'è un tempo per tutto....quando dico di avere FIDUCIA NEL PAPA sottolineo quella speranza che non abbandona mai la Chiesa....questo non toglie a noi il dovere di far emergere questi problemi reali e concreti....ma non dobbiamo MAI DARE ADITO a pensare che qui si è contro la Santa Sede...faremo il gioco di chi non accetta quanto emerge da questi confronti....
    ^___^

    Sursum corda, non diciamolo solo come slogan,


    Grazie, Caterina. Ne avevo e ne ho bisogno! :)

    RispondiElimina
  28. gc1973 ha detto...


    In sintesi, la speranza che le cose cambino, si dà quando le cose vengono messe in discussione. Il cammino lo è costantemente. La parrocchia non mi sembra.

    *********************+

    Indubbiamente vero....ma qui parliamo del cuore della Dottrina cattolica...questa è immutabile....nel CN è stata mutata....

    Per esempio il rosario tanto raccomandato a Fatima e dai Pontefici, nel Cammino viene detto solo dopo aver superato alcune tappe....è normale che io possa arrivare a mettere in discussione questo metodo quando la Chiesa mi invita a dirlo tutti i giorni e in comunità....

    altro esempio è il riceevere la comunione al proprio posto....sfido che la processione deve esserti sembrata un disordine....ma al di la di questo...è mia legittima azione porre in discussione il metodo di prenderla al proprio posto giacchè l'andare verso l'altare a riceverla significa anche accogliere quell'invito che proclamiamo: "Beati gli invitati...."

    Il concetto di mettere in discussione I METODI è sempre auspicabile ^___^ non capisco però perchè quello del CN non può essere messo in discussione mentre non ci si crea problema a criticare la parrocchia come tu stesso hai appena fatto (a torto o a ragione) ^___^

    I tuoi riferimenti a quanto hai veduto, li definirei INDISCIPLINA ^___^
    siamo indisciplinati, basti vedere anche alla Messa oceanica del Pontefice quel che si lascia per terra....eppure si stava AD UNA MESSA....

    Infine e per sostenere a ragione le tue riflessioni, propongo allora che si porti nelle Parrocchie IL DESIDERIO DEL PAPA DI VEDERE ALLA DOMENICA una Messa con l'antico Rito....^___^
    Ci aiuteranno in questo i NC ?

    RispondiElimina
  29. gc1973 ha scritto:
    Sabato sera non sono andato all'eucarestia con la mia comunità, per cui ieri sono andato a Messa nella parrocchia sotto casa mia.


    molto male !

    RispondiElimina
  30. Moltom male, Pablo, il fatto che lei sia andato a messa o la Messa in sè?

    RispondiElimina
  31. In sintesi, la speranza che le cose cambino, si dà quando le cose vengono messe in discussione. Il cammino lo è costantemente. La parrocchia non mi sembra.

    a me sembra che il cammino nc sia messo costantemente in discussione DA NOI, ma non al suo interno.

    Quanto alla Parrocchia, sono anni che si cerca di migliorarla e di collaborare, ma non è sempre facile perché le difficoltà sono di ogni ordine e grado...

    ma non mancano parrocchie esemplari per il servizio che rendono e la vita comunitaria, ma anche personale, di nutrimento e dinamiche della fede che consentono. non uso di proposito il termine 'cammino' perché è inflazionato ;)

    RispondiElimina
  32. Scusatemi per l'intrusione, vorrei proporre anche qui le domande rivolte a caterina nella pagina precedente che sono state totalmente ignorate.
    Sto davvero cercando solo di capire il suo punto di vista su questa questione:


    Comunque, visto che insisti, te la pongo in un'altra maniera...dimmi chiaro e tondo: pensi che il Papa sia d'accordo con l'approvazione degli statuti? Sì o no? Risposta secca, please...

    Ora, se la risposta è sì (come suppongo, dal momento che vai ripetendo a tutti che "non hai detto che Rylko ha agito contro la volontà di Benedetto"), vado avanti con un'altra domanda: perchè ritieni che la liturgia NC "non vada bene" se negli statuti (approvati sotto autorizzazione del Papa) c'è scritto chiaro e tondo che si può svolgere nella solita maniera? (a parte alzarsi per ricevere il Corpo e il Sangue di Cristo)

    RispondiElimina
  33. Caro jeff,
    sono stato afflitto per una settimana pensando alle anime purganti dei sacerdoti afflitti(ci è rimproverato che non facciamo messe per esse). Poi sono andato arileggere Caterina da Genova e mi sono rasserenato:
    "Non credo che dopo la felicità dei Santi che godono nella gloria, vi sia una gioia simile a quella delle anime purganti. È certo che queste anime conciliano due cose in apparenza irriducibili: godono di una gioia somma e nello stesso tempo soffrono innumerevoli tormenti senza che le due cose così opposte si escludano e distruggano a vicenda". (Santa Caterina da Genova)
    Statti bene,
    Veneranda.

    RispondiElimina
  34. gc1973 dice che il cammino è messo costantemente in discussione.

    io dico che non è vero,
    ciò che è in discussione è l'immagine di sè che il cammino vuole dare all'esterno, ma non si tocca nulla all'interno.

    Stamattina avevo chiesto in che modo è cambiata la catechesi sull'Eucarestia, dalla lettera di Arinze in poi.
    Ma è' molto probabile che non sia cambiato nulla.

    RispondiElimina
  35. Il Concilio Vaticano I ci ha ricordato nel decreto Pastor Aeternus sulla Chiesa e sul Papa, che "lo Spirito Santo non è stato promesso ai successori di Pietro perché essi facciano conoscere come sua rivelazione una nuova dottrina!" Non è per questo che lo Spirito Santo è stato donato alla Chiesa e al Sovrano Pontefice, ma perché "con la sua assistenza conservi e esponga fedelmente la Rivelazione trasmessa dagli Apostoli, vale a dire il deposito della Fede".

    RispondiElimina
  36. caro jeff, rispondo alle domande che prima hai (ri)fatto a caterina:


    per più di due anni vi abbiamo ricordato quello che il Papa per sua stessa ammissione vi aveva indicato di fare nelle messe e eche voi non rispettavate in nome di "ulteriori richiami" o di cos'altro non so.

    mi spiego meglio:
    per due anni e più, c'era un documento della santa sede che vi dava precise indicazioni, di per sè facilissime da applicare, che voi non avete rispettato. firmato da Arinze ma riportato dal papa come "sua volontà" ed "a mio nome". mettiamo pure che avevate due anni. togliendo i due anni, avete fatto cinque mesi scarsi in completa disobbedienza.

    quando qualcuno vi chiedeva ragione di tale disobbedienza, rispondevate SENZA MAI DIRE LA RAGIONE PER CUI AGIVATE DIVERSAMENTE, forti delle indicazioni e delle promesse di approvazione dei vostri catechisti e, probabilmente, anche di una certa parte della gerarchia.

    oggi credo che caterina possa fare altrettanto. ossia esprimere la sua contrarietà verso un modo di fare che pure la chiesa ha approvato.

    1. perchè l'avete fatto voi, innanzi tutto (di disobbedire).

    2. perchè così facendo nella pratica caterina non contravviene affatto ad una direttiva del sommo pontefice, ma ne critica in qualche modo l'operato. (secondo me c'è differenza, anche se per qualcuno può essere la stessa cosa)

    3. soprattutto perchè, le scelte e la prassi di caterina sono MOTIVATE dalla sua formazione, dalla sua coscienza e da coerenti risposte che danno ragione del suo operato; voi, invece, quando non rispettavate le indicazioni di Benedetto XVI, NON SAPWEVATE NEMMENO IL PERCHE'. nessuno qui, NESSUNO, ha mai difeso coerentemente la sua scelta di comunicarsi seduto. facevate, come al solito, quello che vi dicevano di fare. che fosse giusto o sbagliato, voi vi fidavate, perchè come viene insegnato nella seconda catechesi,
    " Inoltre durante il catecumenato, tu non
    puoi dare ancora i segni della fede adulta. E' l'apostolo, il
    catechista, colui che ti conduce, nel catecumenato, colui che
    deve vigilare sul cammino, come un fratello maggiore, dato che
    si suppone che il Vescovo abbia riconosciuto in lui questo
    carisma, per portarti alla fede. E' certo lui il fratello che lo
    sa." questo insegna Kiko.

    e se domani un catechista vi assicura che a Kiko in vaticano hanno detto che durante la Messa una volta al mese si può evitare di leggere il brano del nuovo testamente, voi lo fate.

    la storia ne è testimone.

    un tempo non recitavate il credo, il gloria e tante altre parti che ancora oggi grazie alle tante critiche vengono recitate.

    per concludere, caro jeff e cari fratelli neocatecumenali, se davvero siete felici come più volte avete detto, delle correzioni che la chiesa ha fatto con tanto amore al vostro percorso di iniziazione, lo dovete a quelli che neocatecumeni non sono.

    è triste dirlo, ma la vostra coscienza, troppe volte, siamo stati (e forse siamo ancora) noi.

    RispondiElimina
  37. Quindi, nicola, alla fine del tuo discorso la risposta alle mie domande è: "il Papa ha approvato la le modifiche liturgiche dei NC ma ha sbagliato a farlo."

    E' così?
    Correggimi se sbaglio...


    Beh, se fosse così, di fronte ad una frase del genere mi sorge spontanea un'altra domanda: ma davvero nicola e caterinasessantatrè pensano di valere più di Benedetto XVI? Di capirne più di lui in materia liturgica?

    RispondiElimina
  38. Mic said:
    Quanto alla Parrocchia, sono anni che si cerca di migliorarla e di collaborare, ma non è sempre facile perché le difficoltà sono di ogni ordine e grado...

    Mi sembra che stiamo toccando un nocciolo della questione. L'intento del cammino, il suo aspetto fondante, che gli ha valso l'accusa di "Chiesa parallela", è proprio questo. Affiancarsi alla diocesi per rinnovare la parrocchia, attraverso il rinnovo del parrocchiano.

    Perché il parrocchiano abbia nel neocatecumenato la possibilità di ripercorrere le tappe del catecumenato per una maggiore consapevolezza del proprio credo, incarnato nella vita reale e restituito poi al servizio della parrocchia.

    Non so, Mic, quali siano questi tentativi che tu dici sono stati fatti per cambiare la parrocchia. Sono però testimone di alcuni frutti che ha dato il tentativo del CNC: voi parlate spesso del frutto più visibile (le famiglie in missione) e spesso in maniera critica, anche se non mi è ancora chiaro il perché. Ma, provenienti dal cammino, conosco persone a cui è stata affidata la catechesi prematrimoniale, il catechismo per la comunione, la cresima. Io stesso in un determinato periodo ho fatto il postcresima. Beh ti assicuro che né io, né le persone che conosco, utilizzavamo nessun direttorio catechetico, bensì il CCC e tutti i testi che il mio parroco mi consigliava di usare.
    Uniformato in tutto e per tutto al magistero.

    Aneddoto: avevo una amica che frequentava assiduamente una parrocchia tenuta da francescani. Anche a lei avevano affidato un gruppo di ragazzi. Ci sapeva fare, devota, appassionata. Nel condividere le nostre esperienze una volta mi disse che nel dialogo con i ragazzi lei li esortava all'uso del preservativo.

    Rifaccio la domanda del precedente post: ma a questi qui, chi li controlla? Quanti ce ne sono in giro nelle parrocchie che - anche in buona fede - provano a far convivere il CCC con il modernismo?

    Rifletteteci un attimo, e non fermatevi agli aspetti di esaltazione, criticabilissimi: non è possibile negare che l'esperienza NC sia estremamente ortodossizante.

    RispondiElimina
  39. Stiamo deviando di nuovo

    mi va benissimo quello che dice gc1973,

    allora per il bene di tutti i cristiani e soprattutto di che frequenta le parrocchie,
    tirate fuori le catechesi per i giovani, le catechesi morali,
    e diteci se i giovani si devono astenere dai rapporti prematrimoniali perchè si realizzi il loro essere persona o perchè altrimenti non fanno il secondo passaggio.

    Mi sembrava che l'argomento di discussione fossero i documenti scritti, su quali testi si formano i giovani nc e non le deviazioni dottrinali di una catechista che possono essere facilmente riprese e corrette.

    RispondiElimina
  40. carissimo jeff,

    io dico: il papa vi ha scritto una lettera e dopo due anni e mezzo ha ammesso il suo sbaglio firmando un documento che in parte la contraddice.

    tu per due anni te ne sei fregato del papa e delle sue disposizioni scritte apposta per chi, come te, frequanta un particolare movimento.
    e te ne sei fregato, fino a quando il papa non ha firmato un documento dove si dava credito a quello che facevi tu.

    io ho sei mesi buoni per fare quello che hai fatto tu, ma in maniera meno grave, perchè dicendo che NON MI RITROVO nelle concessioni liturgiche date al cammino, non disobbedisco a Benedetto XVI. e nel frattempo, oltre a non disobbedire (cosa che tu hai fatto), prego per cambiare idea io, oppure per vedere una ritrattazione fra sei mesi.

    credi di capire?

    e al resto delle mie osservazioni non rispondi?

    e non vedo nessun ringraziamento. se ogi durante la messa dai gloria a Dio nell'alto dei cieli insieme ai tuoi fratelli è grazie ai tanti mic, caterina, ecc, perchè se non era per loro, a te neanche passava per la testa. tu seguivi il capo.

    quindi ricordati sempre di ringraziare quando intervieni sul blog.

    ciao ciao

    RispondiElimina
  41. Signor Veneranda ha detto...
    sono andato arileggere Caterina da Genova e mi sono rasserenato:
    "Non credo che dopo la felicità dei Santi che godono nella gloria, vi sia una gioia simile a quella delle anime purganti. È certo che queste anime conciliano due cose in apparenza irriducibili: godono di una gioia somma e nello stesso tempo soffrono innumerevoli tormenti senza che le due cose così opposte si escludano e distruggano a vicenda". (Santa Caterina da Genova)



    ****************

    ^___^ suggerii questa lettura per condividerne INSIEME la lettura non perchè venisse usata contro altri...^___^

    (è stupendo questo Trattato vero??)

    RispondiElimina
  42. Blogger nicola ha detto...

    "io ho sei mesi buoni per fare quello che hai fatto tu, ma in maniera meno grave, perchè dicendo che NON MI RITROVO nelle concessioni liturgiche date al cammino, non disobbedisco a Benedetto XVI. e nel frattempo, oltre a non disobbedire (cosa che tu hai fatto), prego per cambiare idea io, oppure per vedere una ritrattazione fra sei mesi."


    Mi sta bene, figurati. A me non frega assolutamente nulla di convincervi della bontà e della cattolicità del Cammino (anche perchè se non ci riesce il Papa, difficilmente potrei riuscirci io! :D)

    C'è un'unica differenza: scaduti quei due anni io ho atteso un pronunciamento definitivo della Chiesa sulla questione neocatecumenale perchè sapevo che ci sarebbe stato.
    Forse la mia era presunzione, ma mi era stato assicurato dagli ambienti "alti" (e queste assicurazioni si sono poi rivelate esatte..la storia è sotto gli occhi di tutti...) quindi aspettare questo pronunciamento non è stato nulla di così scandaloso come dici.
    Tu, a differenza mia, ti prendi così arbitrariamente un tempo di sei mesi in attesa di un nuovo pronunciamento dovuto a chissà quale motivo.
    Beh, che dire...buona attesa...magari sarai ripagato...solo la storia potrà dirlo..

    RispondiElimina
  43. jeff m. ha detto...
    Scusatemi per l'intrusione, vorrei proporre anche qui le domande rivolte a caterina nella pagina precedente che sono state totalmente ignorate.
    Sto davvero cercando solo di capire il suo punto di vista su questa questione:


    Comunque, visto che insisti, te la pongo in un'altra maniera...dimmi chiaro e tondo: pensi che il Papa sia d'accordo con l'approvazione degli statuti? Sì o no? Risposta secca, please...

    Ora, se la risposta è sì (come suppongo, dal momento che vai ripetendo a tutti che "non hai detto che Rylko ha agito contro la volontà di Benedetto"), vado avanti con un'altra domanda: perchè ritieni che la liturgia NC "non vada bene" se negli statuti (approvati sotto autorizzazione del Papa) c'è scritto chiaro e tondo che si può svolgere nella solita maniera? (a parte alzarsi per ricevere il Corpo e il Sangue di Cristo)


    ************************

    ammazza ma si è duri di comprendonio!!!!!^___^

    L'obbedienza alle scelte del Papa NON può essere mai messa in discussione altrimenti non sacero Cattolici....ne io ne voi ^___^

    Qui NON si discute SUL COME NOI OBBEDIAMO AL PAPA....ma sul come saranno applicate queste approvazioni che AL MOMENTO risultano INCOMPLETE (INFATTI IL CATECHISMO NON E' STATO APPROVATO!!!)

    Se stiamo continuando a parlare di APPROVAZIONE da centinaia di post, perchè continuare a mettere in discussione che ci si crede o meno? è ovvio che l'approvazione c'è stata ALTRIMENTI perchè starne qui a discuterne?
    ^___^

    Il fatto che io, misera e comune mortale, laica NON sia contenta, non è mica un dogma è semplicemente una CONSTATAZIONE^___^ legata a che cosa? AL FATTO CHE E' INCOMPRENSIBILE, AL MOMENTO, COME SARETE OPERATIVI NELLE PARROCCHIE....tutto qui...
    è legittimo parlare di questo o viene messa in discussione L'OBBEDIENZA al Papa per questo?
    ^__^

    Attendiamo CHIARIMENTI che al momento NON ci sono......
    Se nella mia parrocchia da 40 anni si insegna che la Comunione si prende in processione andanado verso l'Altare e ricevendo il Calice solo in determinate occasioni...questa sarà per me la Catechesi che si continuerà a mantenere.....a meno che non arriva UN COMUNICATO FIRMATO DAL VESCOVO e che fa dire attraverso il mio parroco: da oggi la comunione si prenderà dai banchi....
    Ma se arriva un gruppo a dirmi fate così e cosà, io non lo farò....semplice no?
    ^___^

    Questa chiarezza di come si opererà nelle parrocchie è, AL MOMENTO, OSCURA, INCOMPLETA e direi inesistente...
    questo è un dato di fatto!

    Smettiamola per favore di continuare a mettere in mezzo l'obbedienza al Papa....se due anni orsono aveste OBBEDITO IMMEDIATAMENTE alle richieste del card. Arinze e se 30 anni fa non vi foste inventati una liturgia, oggi ci saremo risparmiati tante sofferenze....ma con il senno del poi non si va da nessuna parte....
    E' semplicemente chiaro che a disobbedire alla Chiesa è stato chi ha INVENTATO UNA LITURGIA....e non chi a fatica ha cercato di evitare ogni abuso..

    ..per il resto siamo come nella parabola del figliol prodigo....delle volte mi vedo come il fratello geloso, altre volte come il fratello che se ne è andato e ha fatto ritorno....voi non so...^___^

    L'obbedienza al Papa non c'entra nulla e non è messa in discussione!

    RispondiElimina
  44. Attenzione: io leggerei l'articolo di Magister in cui evidenzia le differenze dell'art. 13. Secndo me è importante.
    Sempre che si seguano.

    RispondiElimina
  45. Guarda che forse la dura di comprendonio sei tu, fatti un esame di coscienza! ^__^

    Io non sto parlando di "obbedienza al Papa" ma di riconoscere la validità della Messa celebrata dai NC. Validità che su questo blog è stata messa in dubbio più volte, arrivando a considerare le Celebrazioni NC alla stregua dell'eresia.

    Se ora da parte tua la Messa officiata con gli indulti concessi ai NC (Comunione al posto, Messa nelle sale, eccetera) è considerata una Messa PERFETTAMENTE Cattolica, per quanto mi riguarda è già un punto di arrivo importantissimo.
    Possiamo mettere da parte questo punto e considerarci arrivati almeno ad una conclusione, e ne sono felicissimo.

    Tu dici:

    "E' INCOMPRENSIBILE, AL MOMENTO, COME SARETE OPERATIVI NELLE PARROCCHIE"

    ebbene cosa c'è di incomprensibile?? L'unica cosa che al momento manca è la stampa e la consegna ufficiale dei direttori catechetici (si suppone che avverrà a breve, altrimenti non avrebbe senso approvare gli statuti in maniera monca, no?)
    Ma questo non cambia di una virgola il "modo operativo" del Cammino, che sostanzialmente rimane immutato! Si fanno catechesi, si formano comunità, i neocatecumeni se necessario aiutano il parroco facendo catechismi/corsi per i fidanzati eccetera...insomma, tutto come al solito...cosa c'è da capire??

    RispondiElimina
  46. "Ma se arriva un gruppo a dirmi fate così e cosà, io non lo farò....semplice no?"

    Mi sembra giusto e sacrosanto. Nessuno ti chiede di entrare a far parte del Cammino Neocatecumenale. Perchè pensi questo?

    RispondiElimina
  47. No Jeff, le uniche eccezioni sono Comunione al posto e rito della Pace (nota 49 al punto 3 dell'articolo 13). Per il resto si dice testualmente:

    "13 (3) Nella celebrazione dell’Eucaristia nelle piccole comunità si seguono i libri liturgici
    approvati del Rito Romano, fatta eccezione per le concessioni esplicite della Santa
    Sede(49). Per quanto concerne la distribuzione della Santa Comunione sotto le due specie,
    i neocatecumeni la ricevono in piedi, restando al proprio posto."

    Perciò mi auguro che tutti i NC, dopo aver giustamente esultato, abbiano almeno letto il testo dello Statuto approvato, e che questa lettura abbia stimolato lo studio dei libri liturgici del rito Romano.

    RispondiElimina
  48. caterina63:
    "Attendiamo CHIARIMENTI che al momento NON ci sono......"

    noi chi, the bloggers brothers ?

    RispondiElimina
  49. pablo ha detto...
    caterina63:
    "Attendiamo CHIARIMENTI che al momento NON ci sono......"

    noi chi, the bloggers brothers ?

    ***

    le parrocchie....e suppongo i vescovi visto che non ci sono comunicati e disposizioni nei vari siti diocesani....

    RispondiElimina
  50. jeff m. ha detto...


    Io non sto parlando di "obbedienza al Papa" ma di riconoscere la validità della Messa celebrata dai NC.

    ***************

    peggio combini caro jeff, comincio a dubitare che tu lo stia facendo di proposito....altrimenti dovresti esporre un mio scritto dove avrei affermato che la Messa del CN NON sarebbe valida!!!!
    ^___^
    MAI SCRITTO UNA COSA DEL GENERE....e ti faccio troppo intelligente per credere che tu abbia letto questo dai miei messaggi....^___^
    fatti tu un esame di coscienza se non lo stai facendo di proposito questo giochino....

    RispondiElimina
  51. Carissimi tutti.
    Un po' che non mi faccio sentire, sia perche' aspettavo che la farsa dell'approvazione si concludesse sia per impegni personali.
    Ebbene l'approvazione tanto sospirata e' arrivata e subito sono ricomparsi i
    fascistelli di turno a invocare la chiusura del blog.
    Senza dilungarmi troppo
    vorrei solo fare un paio di riflessioni che si evincono dagli eventi recenti

    1) Per 40 anni Kiko Arguello ha traviato i suoi seguaci con una celebrazione eucaristica errata che si e' dovuta correggere, confermando quindi che le critiche mosse da piu' parti sul piano liturgico erano fondate. Chi cerca di sminuire il cambiamento imposto dello stare in piedi dovrebbe tener conto del lungo tiraemolla
    sfociato in una sorta
    di compromesso "politico".
    E' molto triste
    constatare cio', ma
    questi sono i fatti.
    Si e' fatta oggetto la santa liturgia di un
    tiraemolla politico. Qualcosa su cui negoziare
    per arrivare a un compromesso che scusate
    se suono blasfemo
    ma sembra ridicolo (alzati, siediti, no fai un inchino, stai fermo due giri ecc. ecc)
    Come al solito col CN tutto finisce in farsa
    e purtroppo la Chiesa come istituzione s'e' lasciata trascinare in questo gioco arrivando anche a smentire se stessa (e i richiami di Arinze?).


    2)Gli statuti sono approvati ma del direttorio-orientamenti catechetico non si sa nulla.E' gia' stato detto da qualcuno qui. Aspettiamo per vedere se le correzioni che sicuramente verrano apportate confermeranno le tante critiche sul piano dottrinale mosse a tale movimento anche da questa sede.

    3)L'approvazione della Chiesa non significa purtroppo che i modi e le tecniche settarie del CN
    siano sparite magicamente. Finche' queste continueranno a viziare profondamente il modus di fare proseliti di questo movimento, nessuno potra' impedirci di denunciarlo. Anzi sara' nostro DOVERE farlo
    soprattutto se continueranno quelle ingannevoli pubblicita' di "catechesi per adulti" di cui tutti sappiamo.
    Non so cosa pensino Mic e
    gli altri, ma questo credo sia importante continuarlo a fare.
    Con l'approvazione il CN
    deve ora venire allo scoperto
    e non piu' cammuffarsi
    all'interno della parrocchia. Figli della luce e non piu'
    dell'inganno.
    Ma qualcosa mi dice
    che la storia non e' finita qui e che i nostri
    non mancheranno di fornirci ulteriori spunti .



    Vi lascio con questa chicca dal corriere di oggi:
    "La Spagna è di gran moda, considerata un punto di riferimento per la gioia di vivere, la concordia tra le parti sociali, la flessibilità del lavoro, il progresso dei diritti civili. La società spagnola pare un modello di dinamismo sia ai progressisti («Viva Zapatero! ») sia ai restauratori, ai sostenitori del matrimonio omosessuale come ai difensori della famiglia tradizionale, agli amanti della movida e dei film di Almodovar come ai neocatecumenali seguaci del SANTO CHITARRISTA KIKO ARGUELLO e ai ciellini che dopo la morte di Giussani si sono affidati allo spagnolo Carron. E' la derrota di cui parla Panucci, che a Madrid ha trovato casa e moglie (già lasciata però). Eppure da qualche mese la crisi finanziaria e immobiliare morde i primati della Spagna. La partita, quella vera, non è certo finita stasera; forse è appena cominciata.
    Aldo Cazzullo corriere.it

    RispondiElimina
  52. Dopo l'approvazione quindi
    Kiko SANTO SUBITO?

    RispondiElimina
  53. @caterina63

    continuo a non capire: le disposizioni riguardano il CN, Lei, di grazia, che c'entra ?

    RispondiElimina
  54. Michela said
    Mi sembrava che l'argomento di discussione fossero i documenti scritti, su quali testi si formano i giovani nc e non le deviazioni dottrinali di una catechista che possono essere facilmente riprese e corrette.

    Beh, se è tutto qui, ti confermo che i testi su cui i giovani nc sono invitati a formarsi sono: il Catechismo della Chiesa Cattolica, le encicliche papali e qualsiasi testo scritto dal Papa (woityla prima e ratzinger ora, ma anche i precedenti), "I racconti di un pellegrino russo", gli innumerevoli trattati della patristica sul Credo e sul Padre nostro, e ovviamente La liturgia delle ore per la preghiera quotidiana.

    Il direttorio catechetico non è un testo sul quale si viene invitati a formarsi. E' il testo su cui si basa la costruzione e il cammino della comunità neocatecumenale, nel corso della quale si viene sempre rimandati al magistero e alla dottrina della Chiesa Cattolica.

    RispondiElimina
  55. pablo ha detto...
    @caterina63

    continuo a non capire: le disposizioni riguardano il CN, Lei, di grazia, che c'entra ?


    ***************

    Una domanda veramente seria (forse l'unica seria, anzi l'unica seria....) fra le tante che mi sono state rivolte qui....^___^

    Al momento posso solo assicurarle che io c'entro come un qualsiasi parrocchiano che ha appreso una notizia che ci riguarda tutti...Tra fratelli e sorelle Cattolici quando si viene a conoscenza di una notizia che ci riguarda non se ne discute forse insieme ??
    ^___^

    RispondiElimina
  56. Per favore la smetterei con la balla del CCC usato nel Cammino. Se lo si usa
    e' solo da qualche anno per le strizza
    dell'approvazione.
    Ma per decenni del CCC nel CN
    non si e' mai vista ombra.
    Solo i sacri testi dattiloscritti
    e segreti (nonche' chiaramente
    eretici in alcune
    affermazioni) di Kiko.

    Basta raccontare balle per favore.

    RispondiElimina
  57. @caterina:
    che notizia ? che può andare alla celebrazione del CN ? Guardi che se viene a quella della mia comunità, abbiamo un cantore all'altezza del più ispirato Baglioni (quello di Fratello Sole o Gesù Caro Fratello, per intenderci). Altro che Pausini.

    @michela
    formazione che io integro con sane letture di Bonhoeffer
    :)

    @gc1973
    ma Gog e Magog di M.Buber dovevamo leggerlo ?

    RispondiElimina
  58. "..e dimmi Pablo le domande che poni in sede di scrutinio ai tuoi fratelli le hai lette nel catechismo della Chiesa Cattolica vero?.."

    ahimè, come dice il buon Gherardo, sono solo un novellino.

    ma a proposito di quello che dici, lo sai che la Chiesa antica assegnava ai catechisti anche il compito di vigilare sulla separazione della vita del catecumeno dal "mondo" ?

    RispondiElimina
  59. gherardo dice:
    Per favore la smetterei con la balla del CCC usato nel Cammino. Se lo si usa
    e' solo da qualche anno per le strizza
    dell'approvazione.
    Ma per decenni del CCC nel CN
    non si e' mai vista ombra.
    Solo i sacri testi dattiloscritti
    e segreti (nonche' chiaramente
    eretici in alcune
    affermazioni) di Kiko.

    ?????

    per favore voi, cari fratelli,
    evitate di sparare su cose che non sapete:
    Ho preparato il Credo almeno 15 anni fa. E tutta la preparazione, articolo per articolo, era basata sul Catechismo della Chiesa Cattolica.

    Se si continua a confondere una bozza metodologica - gli orientamenti- con un testo dottrinale - il CCC, non c'e' alcuna speranza di arrivare a una discussione costruttiva.

    un caro saluto in Cristo
    cris

    RispondiElimina
  60. cristiano ha detto...


    per favore voi, cari fratelli,
    evitate di sparare su cose che non sapete:
    Ho preparato il Credo almeno 15 anni fa. E tutta la preparazione, articolo per articolo, era basata sul Catechismo della Chiesa Cattolica.

    Se si continua a confondere una bozza metodologica - gli orientamenti- con un testo dottrinale - il CCC, non c'e' alcuna speranza di arrivare a una discussione costruttiva.



    ************************

    non vorrei fare il sebastian contrario....però qui cristiano ha ragione....la preprazione del Credo è fatto sul CCC.....mi sono confrontata con un amico del CN ^___^


    qui si parlava di altri tipi di testi....e credo a questo punto che sarà il caso anche di attendere cosa e come si esprimerà la Congregazione per la Dottrina della Fede dal momento che nell'approvazione il Catechismo ne è rimasto fuori...

    RispondiElimina
  61. un testo fondamentale usato nei tempi dello studio del Credo è l'"Introduzione al cristianesimo".
    Un bellissimo libro (e costa solo 20€) di un teologo tedesco.

    Per riconoscenza al Cammino nell'avere usato il suo testo, questo teologo, nel frattempo salito al soglio papale, ha approvato definitivamente lo Statuto del suddetto Cammino, nonostante l'infaticabile e costante lavoro nella direzione opposta operato dai Bloggers Brothers (1).




    ---
    (1) si chiama così un nuovo movimento reliogioso-telematico che coniugando genialmente Tradizione e Web 2.0, collabora con le gerarchie ecclesiastiche ai massimi livelli per stanare l'eresia neocatecumenale.

    RispondiElimina
  62. Per Cristiano
    affermi un'ovvieta'.
    Il credo non puo' che essere studiato a partire dal CCC. Il punto e' che
    quello e' l'unico momento nel CN
    in cui viene rispolverato il CCC

    RispondiElimina
  63. Gherardo,
    le tue considerazioni valgono in generale e non solo per il CN: non mi risulta che il CCC sia sempre nelle mani di carismatici, focolarini, scout, ciellini, AC, etc etc

    RispondiElimina
  64. Caro mio
    hai ragione.
    Ma quei movimenti non
    hanno le figure dei catechisti (che dovrebbero essere formati sul CCC)
    come nel CN e degli scrutini
    che dovrebbero appurare la fede cattolica (e quindi dovrebbero basarsi sul CCC).

    Il pesante lavoro di catechesi fatto dal CN
    se non si fonda in modo
    solido sul CCC rischia
    di avere(come spesso infatti ha) degli effetti distorcenti sulla
    formazione cattolica dei partecipanti.

    RispondiElimina
  65. intanto non è vero che non hanno catechisti o responsabili o altre figure, poi i catechisti parrocchiali si formano sui testi della CEE che a loro volta si basano sul CCC.
    Ma il compito principale del catechista non è di insegnare o trasmettere una dottrina, ma quello di "aiutare i catechizzandi a discernere la vocazione cui Dio li chiama".

    Non si tratta di chiacchiere e cultura ma
    di vita nella fede:

    "nel condividere la stessa forma di vita di coloro che catechizzano, i catechisti laici hanno una speciale sensibilità per incarnare il Vangelo nella vita concreta degli esseri umani. Gli stessi catecumeni e catechizzandi possono trovare in loro un modello cristiano nel quale proiettare il loro futuro di credenti."

    RispondiElimina
  66. pablo ha detto...
    Gherardo,
    le tue considerazioni valgono in generale e non solo per il CN: non mi risulta che il CCC sia sempre nelle mani di carismatici, focolarini, scout, ciellini, AC, etc etc

    ****************

    ^___^
    e che faccamo concorrenza???
    per un attimo mi è sembrato di leggere la lista di prodotti di un supermercato....bizzarro a volte lo Spirito Santo che vuole tenerci occupati con questi temi (comunque affascinanti) anzichè guardare la tv
    ^__^

    RispondiElimina
  67. Mic,
    forse è ora che ti trovi un altro scopo nella vita, questo di avere a tutti i costi un "nemico", ti sta portando ad un giudizio pesantissimo sulla Chiesa Cattolica.

    La nostra fede è debole, come i discepoli di Emmaus. Ma non è lanciarsi contro un nemico, dopo esserselo creati, ed al grido di "Dio lo vuole", che la nostra fede può crescere.

    Niente ti-ci può separare da Cristo, il Cammino Neocatecumenale è pochissima cosa rispetto alla Chiesa che Cristo ci ha lasciati, una barca così grande che c'è posto per tutti.

    Il CN passerà, come ogni cosa su questo mondo, la Chiesa resterà sempre fino al giorno di Cristo Signore.

    RispondiElimina
  68. Il CN passerà, come ogni cosa su questo mondo, la Chiesa resterà sempre fino al giorno di Cristo Signore.

    concordo.
    Io non nemici né veri né inventati

    RispondiElimina
  69. pablo ha detto...


    Niente ti-ci può separare da Cristo, il Cammino Neocatecumenale è pochissima cosa rispetto alla Chiesa che Cristo ci ha lasciati, una barca così grande che c'è posto per tutti.

    Il CN passerà, come ogni cosa su questo mondo, la Chiesa resterà sempre fino al giorno di Cristo Signore.


    **********************

    verissimo....tuttavia, poichè oltre al nome di Kiko (naturale e impossibile non farlo un fondatore è votato al martirio come ogni cristiano che si rispetti ^___^) altri nomi non sono stati fatti, tale nome invce di Maria che ho letto sopra che non so neppure chiè. mi sembra fuori luogo....

    tra la'ltro si rischia di passare dalla ragione al torto se si finisce per usare un nome come vendetta....

    Chiedo ai moderatori del blog di eliminare i messaggi carichi di inutili contese ...l'apostolo ci rammenta: DISCUTETE PURE, BASTA CHE NON VI AMMAZZIATE....

    ^__^

    RispondiElimina
  70. alessandra ha detto...
    non me ne può fregare di meno ossequi

    *******************

    wuaooo!!! e se ti interessava cosa scrivevi????
    ^___^

    RispondiElimina
  71. Caterina,

    riesci tu a spiegare le ragioni di un cotanto accanimento contro il CN ?

    Sai farmi un esempio di un altro movimento nella Chiesa così attaccato (dall'interno) ?

    E' vero che oggi abbiamo internet dove è molto facile lanciare il sasso e nascondere la manina, ma non mi vengono in mente altri esempi in rete e fuori.

    Se avessi più tempo (e voglia) farei qualche indagine più approfondita.

    I mezzi non mancano
    :)

    RispondiElimina
  72. wuaooo!!! e se ti interessava cosa scrivevi????
    ^___^
    mia cara sigra caterina, a fra fra che detta alla romana mi rimbalza, ho dedicato due righe, il resto dell'intervento era mirato a chiarire la sterilità dei vostri intenti
    servizievolmente vostra alessandra sorriso a 128 denti nn ci so fare con le emoticons

    RispondiElimina
  73. Cara alessandra se fossero così sterili non ci sarebbe motivo di perdere le staffe (e questo vale per tutti, naturalmente ^__^) al contrario vedo che i toni accesi da ambo le parti più che di sterilità, fanno perdere ottime occasioni per approfondire con serenità....

    Quando si parla di cristianesimo nulla è mai sterile....

    RispondiElimina
  74. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  75. Caro pablo...sono in rete da 10 anni....e non ho mai trovato un sito non NC che porti il CN come un buon testimone....^___^
    Francamente all'inizio non ci ho mai capito nulla....e devo dire per altro che ho una esperienza diretta con un amico del CN che è fin anche stato padrino di mio figlio alla Cresima.....^___^ come vede non ho assolutamente questioni personali da risolvere... nè ho mai creato in vita qualche mostro dal quale dinfendermi...

    Fu proprio parlando con questo amico (che per altro ho sempre difeso nei vari forum in cui abbiamo dialogato insieme di questi problemi) che lentamente ho iniziato a studiare questo fenomeno che ho sempre definito, ALLA BASE, come certamente ispirato dall'Alto...

    Ebbi modo di spiegare la questione dei Carismi anche qui, in questo blog, specificando la differenda che c'è fra l'essere carismatico, carismatici o comunque VARE UN CARISMA e la questione prettamente dottrinale......

    Per quel che ho potuto approfondire PERSONALMENTE, con questo amico....ci scanniamo anche per telefono...^__^ ogni tanto mi dice, alle domande che gli faccio: "E CHE NE SO, CHE LO CHIEDI A ME? CHIEDILO A KIKO!!!" ^___^ e viceversa per certe domande come queste sull'approvazione che anch'io devo arrendermi e dirgli: "e che ne so, CHIEDILO AL PAPA" ^___^
    Poi ogni tanto riusciamo a vederci di persona e mangiamo insieme....siamo veramente amici ^___^

    A mio modo di vedere la situazione lo sbaglio che facciamo forse tutti è di attaccarci fra noi PERSONE ed offuscare così i reali problemi che comunque non si possono nascondere....
    C'era una frase di Benedetto XVI che ora non mi sovviene dove lo disse, ma diceva all'incirca questo: "che non è facile far andare d'accordo persone che vivono spiritualità diverse, perfino tra le persone diventate poi sante, spesso non correva buon sangue".....
    Rammento per esempio le DISCUSSIONI fra san Filippo Neri e il santo Lojola...^__^ NON SI CAPIVANO....san Filippo uomo assai più facile alle devozioni non digeriva gli Esercizi Spirituali di Lojola....e Lojola rimproverava a Filippo Neri una fede DEBOLE....^___^

    Qual'è dunque il problema?

    A mio modo di vedere dopo aver approfondito anche con questo amico del CN che comunque mi confermava egli stesso queste perplessità....è questo tenere nascosto dei testi....^___^
    io credo che questo, associato comunque sia al fatto che per 30 anni i NC hanno portato avanti una liturgia anomala poichè avrebbero dovuto attendere PRIMA LA CONFERMA e non portare la Chiesa al fatto compiuto...questo abbia dato origine alle ostilità, alle incomprensioni ma soprattutto alla diffidenza....perchè quando uno "nasconde" qualcosa è naturale che esso genera immediatamente sospetti....non ci dimentichiamo che ad essere ripreso dal Signore NON èp chi subisce lo scnadalo ma chi lo provoca....^___^
    Nella Chiesa, nascondere dei testi è stato di scandalo...
    Modificare la liturgia in tempi in cui ancora la Chiesa non si era pronunciata, ha generato scandalo e diffidenza...

    Bene...ora la Chiesa li ha approvati....ma la diffidenza non è scomparsa...^___^ si può condannare per questo chi ancora non è convinto dell'integrità di questi testi? ^__^

    Ma questo cosa c'entra con il rapporto fra le persone? E' questo che non comprendo....come dice appunto l'apostolo, discutete pure, basta che non vi ammazziate ^___^
    Non dice forse "E TUTTO QUEL FATE, SIA FATTO A GLORIA DI DIO"....
    Ora si sta approfondendo in fondo...è un dato di fatto che lo statuto è stato approvato ma i catechismi no....forse la Chiesa vuole fare a puntate? ^___^ chissà forse si....intanto parliamone...


    Tutto qui....si arriverà a parlare fra persone civili e per di più CRISTIANE?
    Io spero di si;-)

    Ho portato un bel pò di materiale qui il quale (MAGISTERO ECCLESIALE)invece di aiutare alla CONDIVISIONE COME SAREBBE PIU' LOGICO FRA CRISTIANI ha portato l'ira in chi doveva semplicemente CONDIVIDERE SPIEGANDOCI QUELLO CHE NON ABBIAMO CAPITO.....se siamo noi a non capire, inutile perdere le staffe, spiegateci...se poi non si rimane d'accordo non è mica la fine del mondo...
    ^__^

    Fraternamente CaterinaLD

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  77. "Un catecumenato non si rivela, SI FA!!"

    è esattamente la differenza che c'è tra la rivelazione cristiana e la gnosi

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  78. Caro Ismaele....io personalmente ho ben chiaro il termine di CATECUMENO E CATECUMENATO....e se ripassi la storia della Chiesa anche degli inizi esso non ha mai significato l'appartenenza AD UN GRUPPO ^___^

    Infatti, se leggiamo attentamente le parole dei recenti Papi sul termine, essi SPINGONO non al concetto di un gruppo, ma a RAMMENTARE che sempre nella Chiesa, ogni battezzato, CONTINUAVA il suo cammino di fede che poi sfociava o nel matrimonio, o negli Ordini religiosi, o nel monachesimo, o nell'Ordine delle Vergini per le donne....o nell'ordine dei chierici, nel diaconato, nel presbitero....così come nella vita sociale da buoni e coscenziosi CRISTIANI....
    ^___^

    Ora, il fatto che siete stati approvati, se leggiamo attentamente le parole del Papa, E' UN INVITO (che non si discute!!) ad avere da parte del CN UN AIUTO AI VESCOVI ED ALLE PARROCCHIE PER RISVEGLIARE CIO' CHE NELLA CHIESA VI ERA DA SEMPRE e che in questo tempo di secolarizzazione si era andato perdendo, ossia: LA CONTINUITA' DELLA FEDE DOPO I SACRAMENTI RICEVUTI(=CATECUMENATO-POSTBATTESIMALE)

    Aiutare il vescovo a fare questo, aiutare il parroco e le parrocchie non significa automaticamente SOSTITUZIONE della realtà parrocchiale...

    Tu giustamente mi dirai: ma chi ti dice che noi vogliamo sostituire questa realtà?

    Ecco, siamo qui a chiarire anche questo arcano ^___^
    ti faccio un esempio pratico...
    Io sono catechista nella mia parrocchia! Arriva il gruppo NC...
    Ora noi abbiamo il cammino diocesano che si fa nelle parrocchie con la pastorale del vescovo che viene consegnata ai parroci i quali la cominicano a noi catechisti....a questo punto cosa avverrà? Voi adotterete questi schemi diocesani oppure proporrete le tappe del vostro CN da adottare per il programma annuale pastorale?

    Probabilmente mi dirai che seguirete il programma pastorale diocesano anche perchè se io, catechista della parrocchia, dovessi rimanere tale nel portare avanti il gruppo che mi è stato affidato...è ovvio che non potrei conoscere il vostro metodo se non diventando NC....ma a questo punto ciò che chiediamo infatti è....COME COLLABOREREMO INSIEME A QUESTA AVVENTURA?
    ^__^

    Purtroppo è accaduto che diversi catechisti siano stati SOSTITUITI alla fine dai catechisti del CN per il programma diocesano....nulla di male, se....se però ciò non si dovuto alla manchevolezza dei catechisti e non piuttosto ad un problema di incompatibilità dei catechisti DIOCESANI CON I CATECHISTI DEL CN....comprendi? ^___^

    Ripeto inoltre che il catechista diocesano (lo sono da 20 anni) verso settembre ed ottobre, partecipa a dei corsi diocesani per la preparazione del programma annuale, poi riceve il mandato in parrocchia, durante la Messa, davanti a tutti e si leggono anche le tappe emanate dal Vescovo per l'anno pastorale...Qui vengono fatti conoscere i LIBRI di preparazione e di uso al programma in modo tale che CHIUNQUE abbia la possibilità di riceverli e seguire il percorso....generalmente anche il sito diocesano web PUBBLICA i testi....^___^

    Tutta questa trasparenza come si coniugherà con il sistema NC che prevede che su ciò che usano i catechisti del CN nulla si sa?
    Si sta puntando a seminare nelle parrocchie esclusivamente catechisti del CN? ^___^

    Questi sono i problemi reali e concreti verso i quali si sta andando incontro creando prima lo scandalo PERCHE' NON ERAVATE STATI APPROVATI, E GENERANDO CONFUSIONE OGGI perchè nell'approvazione NON CI SONO state indicazioni atte a chiarire questi inconvenienti....

    Premetto che molto probabilmente ora sarà questione di tempo e che in qualche modo il nodo si scioglierà e i vescovi sapientemente sapranno dare risposte a questi interrogativi DICENDOCI A NOI catechisti diocesani come si dovrà procedere....^___^ ma al momento e visto che siamo in un blog nel quale CI SI CONFRONTA....si chiedeva a voi appunto, e come esempio: "su quali testi i catechisti del CN si preparano?"

    Se siamo tutti nella stessa BARCA mi pare che la domanda sia pienamente legittima specialmente FRA CATECHISTI...
    ^___^

    o no?

    P.S.
    per rispondere invito però a non estrapolare frasi dalla risposta articolata che ho dato, rischiando di vanificare ogni sforzo al dialogo sereno....
    Grazie^__^

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  80. Se siamo tutti nella stessa BARCA mi pare che la domanda sia pienamente legittima specialmente FRA CATECHISTI...

    siamo tutti nella stessa barca perchè c'è uno statuto (monco) che lo sancisce.

    Ma il cammino con le sue strutture e metodi rigidi, rappresenta un equipaggio diverso.

    In realtà nella stessa barca ora ci sono due equipaggi, ognuno dei quali segue gli ordini del SUO capitano... Ti stai misurando con QUESTA realtà, catechista Caterina, giustamente preoccupata di vedere come possono convivere o integrarsi realtà così diverse...

    E' inutile nascondersi dietro un dito per quieto vivere o per convenienza o per non voler vedere questa realtà, come fanno molti pastori e sacerdoti molti dei quali, cosa ancor più grave, sono già o sono passati a far parte dell'altro equipaggio...

    La "gestazione" della fede di cui si fa portatore il cammino usando il termine catecumenato per indicare l'approfondimento in tappe del cammino, appunto, non è la stessa che avviene nella Chiesa, anche se ora può affermare, come detto nel nuovo statuto, che è la Chiesa che gesta... dal momento che questo itinerario avviene nella Parrocchia...

    In realtà quella che 'gesta' l'Uomo Nuovo che verrà fuori da quel percorso è la comunità neocatecumenale.

    E puoi star certa che quei martellamenti matodi tappe scrutinii ecc. ecc. un uomo nuovo lo forgiano di sicuro... ne abbiamo incontrati tanti anche su questo blog.

    La risposta Ismaele te l'ha già data ed è inappellabile, perché il cammino non si studia, si fa... ed è vero che la 'trasformazione' della persona avviene attraverso quel cammino. C'è da chiedersi, appunto, QUALE trasformazione, dato che in 40 anni chiunque ha finito il cammino non si è mai integrato nella Chiesa, ma è rimasto nel Cammino, in qualche modo marchiato a fuoco dallo stesso.

    Anche la nostra fede, senza la concretezza del vivere quotidiano, non produce cambiamenti interiori, ma la concretezza del quotidiano si dà perché la nostra persona è trasformata dalla Grazia Ssntificante ricevuta nei sacramenti, non da metodi e tappe obbligate, coercitive, tra l'altro uguali per tutti, non tenendo conto che un uomo neppure spiritualmente è una animale da alimentare e far crescere in batteria...

    Mi dà molto da pensare l'osservazione lapidaria di Leandro, esattissima...

    E' esattamente questo che è successo e sta succedendo nella Chiesa

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  82. Abramo ha studiato?
    Isacco ha studiato?
    Giacobbe ha studiato?
    Davide ha studiato?
    Gli apostoli hanno studiato?


    Occorre sia studiare, frequentare la Scrittura, pregare che vivere incarnando quello ch esi studia, ci interpella, si prega...

    Sa Agostino ha solo "fatto"
    S. Tommaso ha solo "fatto"
    S. Bonaventura ha solo "fatto"?
    S. Antonio (col permesso di Francesco) ha solo "fatto"?
    .....

    Quanto a Davide che, era un poeta, oltre che mistico e musico e gli vengono attribuiti salmi stupendi, chi ti assicura che non avesse studiato? Ha fatto il,pastore da ragazzo, ma poi è stato 'unto' re...
    Gli ebrei osservanti 'studiano' la Torah, anzi è la loro occupazione privilegiata e si confrontano con le interpretazioni dei padri...

    Chiunque assolutizza qualcosa:

    che sia lo studio, che sia la preghiera, che sia il fare, esce dalla verità e dall'equilibrio

    La domanda da farsi è se non ci sono dei casi in cui chi 'detiene' un sapere o un metodo vieta lo studio perché non si 'esca' da quell'orto lì...

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  83. il commento di Cristiano è stato spostato nell'altro thread, perché distoglie l'attenzione dal discorso aperto con Ismaele

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  86. Ismaele ha detto...


    Se tu facessi il cammino ti renderesti conto del perché vi è una differenza tra la catechesi classica che si fa in parrocchia e quella del cammino.
    La differenza non sta nel messaggio, nè in ciò che è obbedienza alla chiesa magistero, canone ecc, tutto è fedele, la differenza sta in un altro aspetto ed è questo che non può essere rivelato, ma non perché è segreto, nulla c'è di segreto, ma perché riguarda aspetti che richiedono per riceverli una maturazione spirituale che avviene con il tempo e per grazia dello Spirito Santo.


    ***************

    ^___^ ecco ti confesso che questo atteggiamento mi spaventa e non poco^___^
    è come se tu mi stessi coonfermando che per "sapere" dovrò farmi giocoforza NC e seguire le tappe che mi sveleranno il mistero....^___^

    Sono domenicana da molti anni....ed ho come regola una cammino da fare il quale, lentamente e sapientemente, effettivamente conduce alla maturazione di tanti aspetti della nostra fede, Chiesa compreso (il mistero, la Sposa, il Corpo, ecc...militante e trionfante^__^) ma nessuno mi disse che "NON PUO' ESSERE RIVELATO" questo non è mai accaduto nella Chiesa...tanto meno l'hanno mai suggerito i Padri....

    I CAMMINI nella Chiesa sono molti (leggasi le tappe che fanno anche i terziari negli Ordini Religiosi^__^) e rientrano TUTTI in quel catecumenato post-battesimale poichè vi si accede dopo la Cresima...

    Io credo che l'errore sta nell'impostazione (non troverei altra parola per esprimermi) di che cosa c'è in questo Cammino....parlare così di cose da "non potersi rivelare" prima, trae a mio parere in inganno e da origine ai conflitti...

    Pensa per esempio a chi è catechista da 20 anni in una diocesi: forse perchè non ha fatto il CN non ha maturato la sua fede? ^___^ comprendi che voglio dire?

    Penso ai vescovi che NON hanno fatto le tappe del CN ma ne hanno fatte altre....forse sono essi incompleti?

    Questo è ciò che si genera quando parlando di un Cammino, si pongono degli atri VIETATI ai non addetti ai lavori ^___^ ossia, a chi NON è del CN....

    Mi sbaglio?
    Grazie per il dialogo aperto e franco ^___^

    RispondiElimina
  87. Ismaele ha detto...


    Per tornare alla parrocchia, ti posso rispondere solo in un modo, un mio caro amico e fratello nella fede una volta mi disse (faceva il rinnovamento) perché non ci uniamo tutti e facciamo insieme qualcosa? Gli risposi, siamo già uniti, ma non nell'essere fotocopie ma in Cristo e stiamo facendo tutto ciò che è buono per l'edificazione del regno.

    Sempre si ripete ma poco ci si crede: molte le membra uno il corpo. E' così, tu nella tua realtà di catechista in parrocchia, chi in altre realtà.

    Un palazzo non si costruisce solo con muratori, ma con idrulici, elettricisti, il palazzo che si costruisce però è UNO SOLO!

    **************

    Perfetto. concordo al 100%
    ^__^

    RispondiElimina
  88. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  89. @ Ismaele
    IO ASPETTO ANCORA IL PRIMO SANTO DEL CAMMINO ^__^ PER ORA ZERO!
    -----------------------

    Purtroppo sarà molto difficile
    che uno raggiunga la santità
    nel Cammino, per il semplice motivo
    che il Cammino impedisce di
    coltivare le virtù e
    combattere i vizi, con l'aiuto della Grazia santificante:
    il Cammino
    non concepisce l'ASCESI!
    Quella seguita da tutti i Santi
    della storia!

    RispondiElimina
  90. Caro Ismaele....
    spero che non andremo troppo avanti in questo modo altrimenti avremmo finito di discutere!!!!!
    ^___^

    Grazie dunque per i chiarimenti perchè credo che siano veramente importanti....

    In linea di massima credo di aver compreso e sono d'accordo, o meglio, mi fa piacere aver letto da te che esistono anche altri metodi di "catecumenato" post-battesimale....non solo il CN (oggi ripulito dalle scorie e riconosciuto^___^) ed è questo che si chiedeva da parecchio, ma è evidente che quando c'è solo spirito di rivalsa, dialogare diventa difficile se non impossibile....


    Riguardo alla prassi dei così detti SCRUTINI francamente non lo comprendo, non è un metodo tradizionale nella Chiesa naturalmente parliamo delle ^__^ perchè diverso è negli Ordini religiosi anche per i terziari, dove dobbiamo, per esempio, il così detto NOVIZIATO...che occorrerà superare per diventare terziari ^___^
    Ma i testi non sono nascosti, tanto meno il programma....ma ad ogni modo fino a che rimane un sistema INTERNO VOSTRO a me non crea alcuna difficoltà (è anomalo, ma non mi riguarda^__^) diverso è se questo sistema lo si sposta NELLE PARROCCHIE dove LA LAICITA' CATTOLICA delle persone non ha MAI previsto, in tutta la storia della Chiesa adoperare i metodi che si hanno negli Ordini Religiosi....comprendi?

    Infine fra catechisti....sono curiosa di sapere in quale modo lavoreremo INSIEME....^___^
    questo si che mi riguarda....i figli che ci vengono affidati non ci appartengono....essi vengono appunto per fare UN CAMMINO che è già IL PROGETTO della Parrocchia la quale è UNA ISTITUZIONE al cui vertice vi è il vescovo e non il CN....
    ed è qui che non riesco a comprendere in quale modo si procederà, ma suppongo che entrambi dovremo attendere i decreti dei Vescovi diocesani ^___^ i quali sono sicura sapranno coniugare entrambi gli aspetti RISPETTANDO DI ENTRAMBI la PROPRIA AUTONOMIA...

    E poi...ci sarà la questione della Messa....^__^
    ma il tutto va preso come occasione per stimolarci vicendevolmente in senso positivo....^__^

    RispondiElimina
  91. aggiugere il termine PARROCCHIA al messaggio sopra ^___^

    qui: naturalmente parliamo delle ^__^ perchè diverso è negli Ordini religiosi

    parliamo delle PARROCCHIE...

    ^___^

    RispondiElimina
  92. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  93. Caro Ismaele tu dici:

    SI, MA NON CAPISCO LA PREOCCUPAZIONE.
    NEL CAMMINO NON HO MAI SENTITO DIRE CHE SI VUOLE TRASFERIRE QUESTA REALTA' A TUTTA LA PARROCCHIA.

    - bè ma proprio per questo diventa incomprensibile allora che siate stati riconosciuti come un metodo a servizio della Parrocchia....delle due l'una:
    1) o c'è una qualche intenzione a far diventare le parrocchie cammini del CN....
    2) o a seguito dell'approvazione e della SOSPENSIONE TEMPORANEA del Catechismo dalla approvazione si intenderà limitare il vostro raggio d'azione...

    Purtroppo ho conosciuto parrocchie MODIFICATE e persone costrette a cambiare parrocchia perchè non se la sentivano di fare quel Cammino...non sono accuse Ismaele, sono dati di fatto inconfutabili....e temo che ciò sia accaduto perchè NON vi era una posizione chiara dei vescovi....e questo anche a causa di un abbandono degli stessi parrocchiani della propria parrocchia i quali si sono forse anche risvegliati dopo il vostro arrivo a rivendicare una appartenza alla propria parrocchia...non so se mi spiego!


    tu dici:

    UNA COSA E' ESSERE CATECHISTI NEL CAMMINO DOVE VI E' UN'ESIGENZA RICONOSCIUTA, ALTRA COSA LA PARROCCHIA.
    L'HO RIBADITO CIRCA 3.546 VOLTE, IL MESSAGGIO E' LO STESSO IL MODO DI TRASFERIRLO CAMBIA.

    - purtroppo è anche questo uno dei punti di scontro perchè purtroppo nei fatti non è così (non dappertutto però....occorre dirlo!) ripeto...ci sono parrocchie dove sono stati eliminati i presbiteri (zona dove poggia l'altare), dove gli altari sono stati modificati...(ma non dappertutto!)segno evidente che in alcune parti avviene ciò che tu dici e in altre no? Può essere, ma a questo punto chi deve tutelare l'indipendenza di una parrocchia dall'egemonia di UN UNICO gruppo?
    Certamente il vescovo e di fatto molti vescovi si lamentarono a suo tempo....qualcosa è cambiato? può darsi di si, ma le parrocchie diventate NC sono un dato inconfutabile, altri vescovi si trovarono di fronte al fatto compiuto e questo PRIMA DI ESSERE APPROVATI...comprenderai allora che il sospetto di una invadenza nelle strutture INDIPENDENTI delle Parrocchie da parte del CN sia giustificata? e questo senza nulla togliere alle esperienze riuscite come per esempio nella diocesi guidata dal card. Caffarra....Come vediamo anche tra vescovi e cardinali i pareri non sono pienamente concordi anche se, OGGI naturalmente, ci si inchina al volere della Chiesa seppur tante domande restano al momento....senza risposte...


    qui dici sulla Messa:

    E poi...ci sarà la questione della Messa....^__^

    DEVO ESSERE SINCERO, PROPRIO NON CAPISCO LA PREOCCUPAZIONE.
    NEL CAMMINO SI SEGUONO I LIBRI LITURGICI DELLA CHIESA, SI HANNO DELLE DEROGHE TUTTE RICONOSCIUTE ORMAI, TUTTO VIENE FATTO ALLA LUCE DEL SOLE E SE VUOI PRENDERVI PARTE PUOI FARLO QUANDO VUOI, QUALE PROBLEMA C'E'?

    *********

    - l'avevo già scritto....ma ripeto: noi, come catechisti diocesani insegnamo ciò che insegna la Chiesa circa il modo di vivere la Messa....i due metodi sono diversi inutile nasconderlo, non basta avere i medesimi messali e l'esempio te lo sta dando Benedetto XVI....il Messale che usa è lo stesso che usava il Papa precedente....come mai il modo è diverso? Non certo per un volere di Papa Wojtyla, ma del cerimoniere (e qui chiudo la parentesi sul cerimoniere passato che in una intervista si è permesso di SOSPETTARE che il Papa attuale stesse cancellando il Concilio), oggi Benedetto XVI NON ha modificato il messale, ma il modo di celebrare è RITORNATO AD ESSERE QUELLO DELLA PRIMA ORA della Riforma...ma non solo IL PAPA CI STA INVITANDO AD IMITARLO....ci aiuterete in questo nelle Parrocchie, oppure oltre che prendere la comunione in mano (quasi fosse abolito prenderla sulla bocca) dovremo essere forzati a prenderla pure dal banco?
    Chi si vorrà inginocchiare e prenderla in processione la Santa Comunione, come sarà ricevuto dai catechisti del CN operanti in parrocchia?
    ^__^


    Io mi fermo qui le ultime due risposte credo si riferiscano ad un altro intervento che parla del' Oica del quale qui, ammetto tutta la mia ignoranza....ergo mi astengo ma leggo...^___^

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  95. Ciao Ismaele sono Claudio e sono del NC sono anche amico di Caterina63, quello che lei ha citato in qualche messaggio su questo argomento.
    Sono sicuro che la preoccupazione di Caterina è solo ed esclusivamente per la Chiesa e lei ama la Chiesa.
    Lei in questo caso parla di "parrocchia NC" perchè ha visto su Internet alcune parrocchie hanno cambiato il presbiterio e sostituito l'altare "standard" con l'altare "NC".
    Purtroppo a Milano noi NC di Baggio non abbiamo più una parrocchia di riferimento perchè il nuovo parroco non ci ha più voluto. Abbiamo fatto come san Francesco scacciato da Rivo Torto ha trovato la Porziuncola. Ne comunità di Baggio hanno trovato la loro Porziuncola quindi in questo fatto abbiamo visto la fedeltà del Signore. alla luce del fatto che non abbiamo una parrocchia vera e propria non posso dire come funziona fuori Milano per tranquillizzare Caterina dicendo che in tale parriocchia o in tal altra parrocchia qualora il NC diventasse il primo carisma questo non prende il sopravvento volendo cambiare l'estetica e la spiritualità della parrocchia (anche se non credo ovviamente che succeda ciò).
    Per quanto riguarda i catechisti eletti in una comunità devono avere l'ok del parroco e poi vanno dal vescovo per ricevere il mandato ad evangelizzare, cioè a fare le catechesi del NC.
    Per quanto riguarda la questione inerente alla collaborazione tra catechisti diocesani ed NC in parrocchia non si pone neanche come problema e te l'ho ripetuto tante volte al telefono Caterina ma mi intererompi sempre ;-) :-P
    Quando le comunità di Baggio erano nella nostra parrocchia di origine le persone che facevano parte delle comunità aiutavano il parroco con i testi della diocesi quindi niente Direttorio Catechetico. Questo perchè il Direttorio Catechetico va inserito solo ed esclusivamente in un ambito NC e non fuori, non per la segretezza ma perchè il Cammino va vissuto e su questo sono d'accordo con Ismaele. Pensa Caterina che io li ho scaricati da Internet le catechesi di Athenes e non le ho mai lette perchè ogni cosa ha un suo tempo; non volevo leggere il secondo passggio (pur avendolo au PC) ma volevo viverlo.
    Io sono al secondo passaggio chiuso, che suppongo Ismaele tu sappia cosa vol dire.
    Caterina un fratello della mia comuntà ha il Direttorio a casa sua quello prima delle correzioni del Pontificio Istituto della Dottrina della Fede. La mamma di questo mio fratello di comunità era catechista e per questo ha questi testi, li tiene per affettività in quanto ora non sono più validi e lei non è più catechista. Potrebbe anche buttarli ma appunto li tiene per ricordo.
    Caterina ti ho anche detto che i primi 3 volumi ovvero (Catechesi iniziali, Primo Scrutinio e Shemà) hanno l'imprimatur della Chiesa perchè sempre questo mio fratello conosce un ragazzo di Gela che ha i genitori Catechisti e che gli ha detto che ha in casa questi 3 volumi e che tutti e 3 hanno l'imprimatur.

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  97. "MA SCUSA TU SE DICI CHE IL RINNOVAMENTO DELLO SPIRITO E' A SERVIZIO DELLA PARROCCHIA VUOL DIRE CHE TUTTA LA PARROCCHIA SI TRASFORMA NEL RINNOVAMENTO?"

    non puoi fare questo paragone: il Rinnovamento è un vero movimento il Cammino, viene approvato come metodo, ma è una vera "iniziazione", è un messianismo... rifletti bene sulla identità VERA e specifica e immutabile del cammino e vedi se non è così

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  98. dice Ismaele:
    Si hai ragione Mic, ci vogliono tutte le cose che hai scritto, volevo dire che non è lo studio che porta a Cristo, anche se fatto alla luce di Cristo può contribuire.
    In realtà a me piace chiamarlo scrutazio della scrittura e meditazione, studio mi sa più di scuola. Cioè di qualcuno che ha più interesse per il sapere (crescendo nella superbia) che per il Signore hce invece fa crescere nella carità.
    Grazie.


    quando ti parlo di "studio" intendo STUDIO, ricerca amorosa (chiamala scrutatio, se vuoi, ma non è solo quello, scrutatio è riduttivo) e anche impegno nelle frequentazione della Parola e della esegesi, insieme alla preghiera e alla contemplazione che ti aiutano non solo a comprendere, ma anche ad accogliere e VIVERE quello che essa dice a me qui e ora (riferito al mio momento di studio)

    studio è anche molto altro, come cercare risposte agli interrogativi che ci si pongono sia in materia di fede che per tutto quanto riguarda il nostro essere uomini e donne che cercano di stare in questo mondo in armonia col Progetto del Padre, per chi ci crede... e stiamo parlando tra credenti, quindi posso usare questo linguaggio...

    Non vedo chi e cosa ti autorizza solo a fare l'ipotesi che quando si parla di studio si tratti di interesse per il sapere (crescendo nella superbia)
    Questo è quanto ti instilla il Cammino, per evitare che tu possa uscire da quell'"orto" lì, come ho detto nel post precedente

    Credo che il "conoscere" in senso biblico (che non è né sapere nozionistico né gnosi) sia indispensabile per il retto "fare" e debba essere il fondamento del fare perché è l'essere il fondamento del fare e non il fare il il fondamento dell'essere

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  99. è la prima volta che intervengo su questo blog che comunque seguo da molto tempo sperando di non attirarmi le ire di nessuno..

    secondo me questo è un buon luogo per fare una discussione costruttiva...solo che a volte a mio avviso ci si lasci andare a schermaglie personali...cmq...

    io ho provato a riflettere basandomi esclusivamente su documenti trovati su internet soprattuto sulla questione delle catechesi...

    leggendo il nuovo statuto ho notato che è scomparso il termine "Direttorio catechetico del Cammino Neocatecumenale" sostiuto dalla dicitura "Orientamenti alle èquipes di catechisti"...ciò lo ritengo buono perchè nonostante abbia letto alcuni interventi in cui si parlava di un catechismo di kiko il fatto che ora si chiami orientamenti e non più direttorio secondo me il Vaticano ha voluto sottolineare che quello che dicono i catechisti non è un qualcosa di parallelo a quello che dice la Chiesa...

    secondo...nello statuto del 2008 rispetto a quello del 2002 negli articoli riguardanti i catechisti sono state aggiunte due cose secondo me importanti...e che a mio parere riconoscono alcune delle vostre critiche..la prima sottolinea che i catechisti (riporto testualmente): Art. 17 comma 3 "Sono scelti tra coloro che danno garanzie di vita di fede e morale, partecipano al Cammino e alla vita della Chiesa e sono in grado di dare testimonianza, grati dei beni ricevuti attraverso il Cammino Neocatecumenale e alla fine aggiunge "I catechisti vengono convenientemente formati (cfr. art. 29)".

    Altra cosa...leggendo vari articoli in cui erano riportati stralci della conferenza stampa tenuta da kiko dopo l'approvazione (testi reperibili sia su zenit che su korazym) sembra che kiko abbia detto esplicitamente che in breve tempo le catechesi verranno rese pubbliche e saranno addirittura in vendita nelle librerie...questo sembra su esplicita richiesta del Vaticano...

    ultima cosa (e spero di non essere stato troppo lungo) vagando per la rete ho trovato un gruppo di msn interessante che si chiama anti-kikos..ed in uno dei post era stato pubblicato l'annuncio di pasqua che kiko ha pronunciato a madrid quest'anno in cui parla della storia delle catechesi e dell'iter di approvazione (infatti proprio kiko dice che sono stati approvati)...

    Questo è un testo ufficiale siccome la persona che l'ha postato (che non è in comunità...anzi) dice di averlo scannerizzato da una copia che apparteneva al padre (che è un catechista)...

    l'ho trovato interessante perchè sempre ho letto nei vari forum che non erano stati approvati...invece nel discorso kiko legge delle lettere della congregazione della fede con cui gli furono riconsegnate le catechesi approvate, in cui sono contenute le valutazioni fatte dalla congregazione stessa alla fine dell'esame...

    riporto il testo (scusate ma è in spagnolo ma penso sia intuibile):

    KIKO
    Nos decía Mons. Cordes: sería muy importante que hiciérais un resumen de lo que vosotros predicáis, mandad a algunos teólogos que se reúnan y pongan de forma teológica qué es lo que predica el Camino, cómo predica el Evangelio el Camino. Llamamos a Emiliano y a Ricardo Blázquez que estaba en Roma y que trabajaba en la Doctrina de la Fe, y a otro más; escribieron una especie de tesis, un ladrillo así de gordo que era ilegible. Presentaron ese libro y comenzó la Santa Sede a enviar reformas: esto no nos gusta, eso tampoco, total durante cinco años estuvieron con el libro a vueltas hasta que al final la Congregación de la Doctrina de la Fe estaba de acuerdo con esa tesis teológica. Va Mons. Bertone y me dice: ahora Vd. tiene que recoger todos los mamotretos y esto será el directorio catequético para los catequistas. ¿Cómo? ¿Qué esto es lo que tienen que utilizar los catequistas para dar catequesis? Llegamos al encuentro presidido por el Cardenal Ratzinger para aprobar ya este libro como ortodoxo, y le digo al Cardenal Ratzinger: yo ese libro no lo reconozco. Pegó un bote en la mesa: ¿Qué Vd. no reconoce este libro después de cinco años de trabajo? Ah, pues la Iglesia se desentiende de Vds., hemos terminado. Le digo: no, no, yo estoy dispuesto a entregar todas las catequesis. Porque nosotros teníamos miedo de entregarlas, porque las catequesis están recogidas en un magnetófono, sin corregir ni nada, y no sabíamos cómo era la santa inquisición, a lo mejor encuentran herejías, pensábamos. Pero visto que nos metían ese ladrillo les entregamos todo. Ah, bueno, si es así volvemos a empezar; y con una carretilla llevamos todos nuestros mamotretos, 15 volúmenes: Primeras catequesis, Shemá, Primer Escrutinio, Segundo Escrutinio, Traditio, Retradditio, Iniciación a la Oración, etc. 3.050 páginas. Y manda una comisión de expertos de la la Santa Sede presidida por Mons. Bertone. Les dije a Javier y a Ezequiel que revisaran un poco las catequesis y tenían que revisar todos los mamotretos con este equipo de la Comisión de la Santa Sede.

    Han estudiado todos nuestros mamotretos. Teólogos de la Doctrina de la Fe que no conocían el Camino, que les hemos entregado nuestras catequesis y las han estudiado; cuando han encontrado una frase que les parecía que no se entendía bien, nos han obligado a cambiarla y han puesto ellos cómo teníamos que cambiarla. Pero han sido muy pocas, y ha estado muy bien lo que han dicho ellos de cambiar. Nos han hecho poner también en paralelo todas las citas del Catecismo de la Iglesia Católica, para dar fuerza a nuestra predicación. Ahora quisiera leeros esto brevemente, porque después de hacer el estudio de cada mamotreto han hecho una valoración teológica; ahora os lo puedo leer porque el Papa ha dicho que se va a hacer público. Mirad lo que dice la la Santa Sede de nuestras catequesis:

    (kiko lee)

    Congregación para la Doctrina de la Fe:

    Sobre el volumen de las Catequesis Iniciales:
    Los textos contenidos en estas páginas constituyen un intento apreciable de ofrecer una catequesis kerigmática, plenamente centrada en la Palabra de Dios, que solicita la necesidad de una conversión, la urgencia de una respuesta y el convencimiento de estar activamente insertados en la historia de la salvación, una historia que sigue realizándose, revelándonos la grandeza del Amor de Dios. Se trata de un gran esfuerzo por evangelizar y por hacer que el hombre de hoy dé los primeros pasos hacia una fe madura, destinado especialmente a quienes, a pesar de estar bautizados, viven alejados de Dios y de la Iglesia.

    Sobre los volúmenes del 2° Escrutinio y de la Iniciación a la Oración:
    El juicio global de los volúmenes examinados es positivo: no hay elementos o afirmaciones que estén en contraste con la doctrina católica. Destaca, además, la seriedad del compromiso de fe al que invitan estas catequesis: se trata, pues, de un auténtico camino cristiano.
    Son apreciables el nivel de las catequesis, el realismo cristiano y evangélico que las inspira, la concreción de las referencias a la antropología y a la situación actual, útiles para abrir a los hombres y mujeres de hoy el camino del Evangelio.
    Se reconoce el valor positivo y ejemplar de esta iniciación a la oración, realizada mediante catequesis y celebraciones de la Palabra de carácter bíblico. Hay en ellas páginas de notable realismo espiritual que pueden constituir una ayuda a los catequistas para proponer un serio camino espiritual.
    Sobre el volumen de la Traditio:
    No se ha encontrado ninguna afirmación o planteamiento contrarios a la doctrina tradicionalmente enseñada por la Iglesia. Es la Iglesia. Es más, en muchos momentos se pone de relieve con gran vigor diversos puntos tantas veces silenciados en otros ambientes cristianos: basta pensar en el verdadero sentido de la “paternidad responsable” o en la crítica al intento de introducir en el gobierno de la Iglesia fórmulas copiadas del sistema democrático.
    Sobre el volumen de la Redditio:
    Estas catequesis parecen un válido instrumento para promover la conversión cristiana y para progresar en el redescubrimiento de la vocación cristiana enraizada en el Bautismo. Utilizan la riqueza de la Palabra de Dios, poniendo de manifiesto oportunamente la continuidad entre el Antiguo y el Nuevo Testamento, y la radical novedad del cristianismo. El uso constante de los textos del Nuevo Testamento favorece una transmisión profunda y viva del mensaje cristiano. Desde el punto de vista estrictamente doctrinal no se ha encontrado ninguna afirmación errónea. La lectura de estas páginas, comparada con la de los volúmenes precedentes, ha suscitado una impresión nueva: se ve claramente cómo avanzando en las diversas etapas del Camino, la doctrina ofrecida a los miembros de las Comunidades es cada vez más clara y precisa, confirmando así la intuición surgida durante la lectura de los primeros textos: el intento de llevar a las almas, paso a paso, hacia la plenitud de la doctrina. En la doctrina. En definitiva, la impresión global de este volumen octavo resulta más positiva aún que la suscitada por los volúmenes anteriores.
    Sobre los volúmenes del Padre Nuestro 1 y 2:
    Considerando que se trata de temas expuestos sin leer, hay que decir que presentan buenos motivos teológicos. Sorprende positivamente, en efecto, la fuerte radicalidad requerida a los participantes en las distintas convivencias y peregrinaciones, así como la riqueza de las propuestas pastorales prácticas sacadas de los textos bíblicos.

    KIKO

    No continúo, pero todo va en esta línea. Nos han felicitado por toda la catequesis sobre la sexualidad del Camino, aquí lo pone: el Camino presenta la paternidad responsable como la responsabilidad de dar la vida a un ser humano. Hemos sido criticados por algunos curas, decían que parecíamos conejos con 10 ó 12 hijos; la Santa Sede nos ha felicitado, dice que hemos dado el verdadero sentido a la paternidad responsable. Lo podéis enseñar a los curas si alguno os dice algo.
    Para que veáis cómo nos ha ayudado el Señor, fijaros que Don Maximino Romero, que fue obispo de Avila y después le nombraron Secretario de la Congregación del Clero, como la Congregación del Clero era la encargada de la catequesis, un día nos dijo: vosotros tenéis algunos escritos que utilizáis como orientación a los catequistas, entregádmelos a mí antes de que os coja el toro, porque cuando os persigan y piensen que sois malvados, van a leer vuestros escritos para encontrar herejías en ellos; dádmelos ahora que la cosa está calmada y los haré estudiar. Mandó estudiar estos textos a uno de los especialistas más importantes de la catequesis de la Iglesia antigua, el P. Groppo, un Salesiano. ¿Sabéis lo que ha dicho este señor después de leer las catequesis, en el año 77? Dice:
    Quiero poner de relieve ahora otro aspecto de estas catequesis o mejor, de este Camino Neocatecumenal. Como estudioso de la historia de la catequesis antigua tengo que decir que el intento de Kiko [y Carmen] de actualizar el catecumenado es un intento logrado. La experiencia ha hecho intuir los elementos profundamente válidos que contenía esa institución de la Iglesia de los tres primeros siglos y ha permitido convertirla en una estructura que, sin calcar la antigua, asume sus elementos más importantes y los inserta en un contexto nuevo: el de la conversión de los bautizados que no han hecho nunca una opción personal de fe. En este proceso - que implica su tiempo – se ayuda a estos bautizados de las Comunidades Neocatecumenales a hacer su opción fundamental de fe en un clima de comunidad, a hacerse disponibles a la acción del Espíritu Santo que les introduce en la comprensión y en la aceptación del radicalismo evangélico, iniciándoles gradualmente y de modo experiencial a la Palabra de Dios y a los Sacramentos de la conversión cristiana (Penitencia), y de la Eucaristía. Todo eso me parece muy positivo. (Padre Groppo (12 septiembre 1977)

    KIKO
    Esto dijo el P. Groppo, un experto que no conocía nada del Camino. A nosotros nos dijo Mons. Rylko: daros cuenta que la Santa Sede no ha estudiado lo que dicen Comunión y Liberación, o el Opus Dei, o los Focolares, etc. Vuestras catequesis sí las ha estudiado.
    Adesso vorrei il vostro parere... secondo voi è un falso?

    scusate la lunghezza

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  100. Aggiungo una cosa al mio intervento del 25 giugno, 2008 11:03 col nick CattoliciNC.
    Ho fatto leggere al fratello della mia comunità ha letto il mio post e mi ha detto che l'imprimatur esiste anche sul 2° passaggio.

    PS Ho cambiato nick perchè non mi piaceva

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  102. ciò che può accadere se il mio interesse per la conoscenza (in questo caso del catechismo, magistero ecc) non avviene per amore della Verità, ma per controbattere un fratello più piccolo nella fede inducendolo non tanto ad un maggiore discernimento, ma unicamente alla mortificazione.
    Cioè non per una correzione fraterna, ma per l'umiliazione.
    Qusto intendo quando affermo che lo studio (se sviluppato sulla base di queste motivazioni) può portare alla superbia del cuore.


    Visto che stai replicando a Mic, che mi sembra ha puntualizzato in termini inequivocabili cosa intende per studio e che penso corrisponde a come lo vive, prova a interrogarti su dove vedi questo che dici nei suoi post e, se ce lo vedi, prova a cambiare "occhiali" del cuore

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  104. Lampada ai miei passi e' la tua parola Signore e a te affido la mia giustizia.

    concordo

    Il resto è pura dissertazione neocatecumenale, perché nessuno di noi porta qui i frutti di uno studio che corra i rischi così enfatizzati nel cammino

    e non c'era bisogno né motivo di metterci tanti accenti sopra ed insistendoci pure...

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