mercoledì 9 maggio 2018

Lettera aperta a un camminante in buona fede

Caro camminante in buona fede,
mi rivolgo a te che, come me anni fa, sei approdato su questo blog non certo per caso, né per dare sfogo al fanatismo privo di buon senso come qualche tuo “collega” che certamente non apprezzi. Come non hai mai apprezzato tanti estremismi del cammino, tante meschinità e ingiustizie ma ti sei sempre detto di guardare avanti, in virtù del buono che hai ricevuto, e di non indugiare in certi pensieri che, ti hanno spiegato, vengono dal demonio.

Ma questi pensieri da qualche tempo sono sempre più invadenti e la tua coscienza non è tranquilla. Alcune cose ti sono poco chiare, altre lo sono talmente tanto che vorresti non esistessero. Allora hai iniziato a sentire l’esigenza di cercare risposte altrove, visto che quando hai chiesto all’interno della tua comunità ne hai ricavato solo altra confusione, imbarazzo e senso di solitudine misto a senso di colpa.

Ti è capitato di cercare in Internet perché a un certo punto qualcosa ti ha spinto a farlo, e ti sei imbattuto in questo blog. Alcune cose ti hanno infastidito profondamente, ma ogni tanto in qualche frase, sparsa qui e là, ti sei riconosciuto e hai voluto approfondire sempre di più.
Sei rimasto dell’opinione che molte accuse siano esagerate, che tante cose da te non sono successe (grazie a Dio) e quindi non puoi giudicare, che noti a volte troppo astio e rancore, e che alcuni blogger usano toni e contenuti che non condividi e non capisci, eppure qualcosa continua a tenerti legato al blog, a cercare notizie e informazioni, a scoprire un mondo che ignoravi del tutto o quasi, perché in comunità in definitiva, ti accorgi, non si parla mai di niente.
Kiko, i misteri sui mamotreti, le differenze irrinunciabili con la Chiesa cattolica, gli statuti, la santificazione di Carmen ad ogni costo, la missione anche con i vescovi contrari, gli scandali, i casi di depressione e vocazioni forzate a causa di catechisti che calcano troppo la mano…, erano cose di cui avevi un’idea vaghissima e ora prendono sempre più forma, e qualcosa si fa sempre più inaccettabile.

Ti dico subito che una volta che questo processo si è innescato è irreversibile. Sta a te la scelta se protrarre la tua agonia e vivere da dissociato (camminante fuori, pagatore di decima, granellino di un meccanismo che percepisci sempre più sbagliato e travagliato dentro, solo, profondamente solo, perché guai a parlarne apertamente). Magari a volte ti concedi qualche sfogo, sugli aspetti meno importanti alzi la cresta, fai quello che ogni tanto si ribella ai catechisti, e questo ti dà ogni tanto l’illusione che in fondo va tutto bene, sei in un meccanismo sano in cui sei libero. Ma nel profondo sai che non è così. Sei libero nella misura in cui altri hanno deciso che puoi esserlo. Puoi fare il ribelle ma solo entro limiti ben codificati, leggi non scritte e giochi dei ruoli che tutti conoscete perfettamente senza mai averne parlato apertamente.

Allora succede che alcune cose inizi a sentirle come pugnalate al cuore, attentati alla tua dignità. Per me un evento traumatico è stato il family day del giugno 2015. Quanta vergogna e amarezza mascherata da soddisfazione. L’entusiasmo di far parte di quella folla di gente e l’imbarazzo di trovarsi di fronte a un guru vuoto e inutile, deludente nelle sue esternazioni pubbliche, incapace di cambiare contesto, totalmente inefficace a sentirlo dall’esterno, intento solo a replicare l’ennesimo show per i suoi. Un disadattato, in fondo. Perché, diciamocelo, cantare a squarciagola sotto la pioggia un inno a Maria col ritornello che fa “laa la la la la…” a ripetizione, in un evento pubblico, civile e laico, non è granchè. Autoreferenzialità fine a se stessa. E tu che sei una persona intelligente lo capisci e te ne vergogni anche se intorno a te tutti sembrano contenti (ma molti stanno fingendo, come te, è solo che non lo ammettete).

Chiamasi Idolatria
Ripensando a quel giugno 2015, a quella vergogna che ho dovuto metabolizzare prima di ammettere a me stessa, mi sei venuto in mente tu, le decine, le centinaia, le migliaia di “tu” vittime in ostaggio del cammino neocatecumenale (quanti siamo stati e quanti saremo nessuno può saperlo, ma la pena che ci portiamo dentro è un marchio che ci unisce) che stai/state per assistere a qualcosa di molto simile, o forse peggiore, chi lo sa… la celebrazione dei 50 anni del cammino!
E tu sai che la parola d’ordine è partecipare perché sia data gloria a Dio, ma la verità è molto più semplice e meschina. Servono numeri. E diranno, e direte, che per voi è un grande onore e una cosa molto importante condividere l’evento col Papa perché siete suoi figli fedeli e obbedienti. Ma tu sai che se servisse e potesse il cammino non esiterebbe un attimo a passare sopra il Papa e tutta la Chiesa cattolica per andare avanti. Lo sai perché sei intelligente e lo sai perché da qualche tempo Kiko stesso e i catechisti non si prendono neanche più la briga di dissimularlo. “Se serve ce ne andremo dalla Parrocchia”, e del resto già le vostre celebrazioni non sono in Chiesa, il dopocresima ai ragazzi li fate nelle case, le missio ad gentes anche, la Pasqua, le missioni nelle piazze... Due più due fa quattro, anche se non si può dire.

Volevo solo dirti che se quest’ennesima dissociazione spirituale, emotiva e psicologica che vivrai per questo cinquantenario sarà quello che ti serve per dire finalmente “Basta!” come è capitato a me, vivrai momenti molto difficili, ti sentirai solo e spaventato e non sarà per nulla semplice. Ma sarà il male minore, e dopo che lo avrai affrontato potrai guadagnare una nuova serenità. Nella Chiesa, quella vera. E non te ne pentirai, come me e come gli altri che hanno avuto il coraggio di affrontare questo salto nel buio.

Per qualunque cosa non sei solo,

Donna Carson

N.b. Questa lettera è stata scritta prima dell'evento del cinquantenario del cammino ma resta sempre attuale perchè malgrado nelle salette, non dubitiamo, si respiri ancora un clima  di autoesaltazione a seguito delle parole di incoraggiamento del Papa, sappiamo perfettamente che i neocatecumenali in buona fede, quelli a cui appunto la lettera è rivolta, hanno tanto su cui riflettere... (Apuron, il senso profondo delle parole del Papa, la mancata celebrazione eucaristica, la gigantografia di Carmen...)


Entusiasmo ed imbarazzo di
appartenere a quella folla...

213 commenti:

  1. Grazie Donna Carson!
    Le tue riflessioni e la tua sensibilità mi sono mancate.

    Ho temuto che non ti avremmo più sentita.

    Bentornata!

    EX-NC-???

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    1. Carissima, ti ho sempre nel cuore. E anche quando non ci sono... ci sono ;)

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  2. La gigantografia di Carmen, con quelle mani assurdamente incollate è proprio il sintomo visibile della falsa spiritualità del cammino.
    Da quando la fotografia si è diffusa in tutti gli ambiti, sono stati tanti i fotografi che hanno catturato immagini di futuri santi e beati in momenti di preghiera. Possibile che in 50 anni di vita "religiosa" di Carmen i neocat non avevano a disposizione nemmeno una piccola imagine di Carmen in ginocchio o con le mani giunte, tanto da doversene inventare una? E poi, che senso ha abbellirne il viso, quando la vulgata circolante dai primordi del cammino, proveniente dagli stessi Martiri canadesi, era che Dio aveva accostato Carmen a Kiko per via della sua evidente bruttezza, così che lui non potesse cadere in tentazione? Che poi sappiamo si sfogasse in altri modi è un discorso a parte.
    Per Santa Teresa di Calcutta nessuno ha dovuto photoshoppare niente

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  3. BPM non sei credibile, anche se a tua PARZIALE giustificazione c'è il fatto che conosci pochissimo del cammino, anche da un punto di vista "tecnico", ma la cosa più grave è che non ti interessa dialogare VERAMENTE con nessuno la pensi diversamente da te. Ma del resto a chi interessa dialogare SERIAMENTE su questo blog?

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    1. Facciamo così, se ti va, trovami una foto che almeno somigli a quella esposta sul palco nel libro dei 40 anni del cammino. Questo giusto per stare nel merito di quello che dice BPS e non BPM.
      Per il resto, insegnaci a dialogare, visto che non lo sappiamo fare, ma dalla tua risposta mi sembra invece che sei il primo al quale non interessa dialogare.

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    2. Ok, Simone Voltaggio, sei intervenuto per cercare di infastidire BPS (non BPM) perchè evidentemente lo temi abbastanza, ma, a parte questo, sul thread qualcosa da dire? Secondo te io che ho scritto questa lettera ho dimostrato di saperne abbastanza di cammino neocatecumenale oppure no?

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    3. Quando si dice "dialogare" non si intende uno scambio di opinioni da bar dello sport.

      Si intende, invece, l'adeguarsi alla verità. Non può sussistere dialogo con chi non è disposto a riconoscere la verità.

      Il problema serio del Cammino Neocatecumenale è il suo pessimo rapporto con la verità: e ciò è diretta conseguenza della sua fondamentale idolatria.

      Ora, uno può essere sinceramente fiero del proprio itinerario di riscoperta, può essere sinceramente coinvolto nel promuoverlo, può aver speso di buon cuore tutta la propria vita e le proprie risorse per farlo crescere, ma tutto questo non lo autorizza a mistificare, ingannare, mentire, rifiutare la verità.

      Il Cammino si spaccia per cattolico: dunque, onestamente, può benissimo essere messo a confronto col Magistero cattolico, con la Tradizione cattolica, con le indicazioni del Santo Padre, ecc., anche da parte di chi non ha fatto il Cammino (dopotutto per formarsi un giudizio onesto sulla droga non è affatto necessario drogarsi, per formarsi un giudizio onesto sull'omosessualità non è necessario compiere atti omosessuali, ecc.): e facciamo notare che si tratta di cose ben documentate e facilmente verificabili da chiunque - per questo citiamo in continuazione le fonti, come ad esempio il sito web del Vaticano, per riandare ai testi originali.

      Qui noialtri non abbiamo paura della verità. Per questo siamo i primi a chiedere che i nostri interlocutori verifichino personalmente ciò che diciamo.

      Questo vale anche per le testimonianze personali. Se qualcuno è stato scandalizzato dal Cammino, maltrattato, sfruttato, emarginato, un fratello neocatecumenale sinceramente convinto della bontà del Cammino sarà il primo ad infuriarsi contro i capi del Cammino per aver permesso (o addirittura promosso) ingiustizie del genere.

      Un fratello sincero e onesto cercherà di capire da quella testimonianza (e dalle numerose testimonianze dello stesso tenore) cosa c'è che non va,

      Mi torna in mente il caso di un sacerdote al quale una ragazza, con la scusa di confessarsi, era andata a lamentarsi di essere stata palpeggiata da un giovane pretino. Il sacerdote, addolorato e desolato per il fatto, le disse anzitutto: "a nome di tutta la Chiesa ti chiedo perdono", e quindi le spiegò come poteva denunciare il fatto al vescovo. Anziché difendere la "casta sacerdotale", dava indicazioni su come denunciare un suo confratello poiché in qualità di sacerdote era convinto che la giustizia di Dio è più importante del cameratismo fra preti, più importante dell'amicizia, più importante dell'equilibrio diocesano e di tutto il resto. Meglio che il vescovo indaghi su un prete probabilmente innocente che conservarsi il dubbio di aver lasciato a piede libero un colpevole.

      Ora, questo atteggiamento potrebbe essere mai neocatecumenale? Un soggetto neocatecumenale che viene a conoscenza di qualche malefatta neocatecumenale, è pronto a riconoscere il problema o tenterà di tapparsi occhi e orecchie? È pronto a denunciare (o far denunciare) un suo cosiddetto "catechista" o negherà l'evidenza (e la giustizia di Dio) pur di evitare di intaccare il prestigio del Cammino e dei suoi capibastone?

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    4. A noi interessa dialogare SERIAMENTE. Benvenuto.

      Magari volevi trovare solo insulti, per darti l'alibi del MI PERSEGUITANO.
      Invece hai trovato argomenti.
      La tua fede nel Cammino è pronta a confrontarsi con gli argomenti?
      Oppure sei uno di quelli che sotterrano il talento dell'intelligenza per paura di consumarlo?

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    5. Io il Cammino lo conosco tutto, ho conosciuto Carmen e Kiko personalmente, hai mai bevuto il pessimo vino che fa ? Tutti i passaggi, tutte le liturgie. Di che vuoi parlare ? Ti risulta che Carmen fosse dolce ? O Bella? O buona ? Pensi che la foto sia vera ? Che Kiko ha visto Maria in modo spirituale ? Che la fondazione serve per gli itineranti ? Che non hanno beni immobili come si vantava anni fa ? Che i fondatori hanno donato tutto ? Che Kiko vive in povertà ed disobbedienza ? Che non si atteggia a santo ? Che ha invitato Apuron ?......di che vuoi parlare ? Io sono ancora dentro e so come sai tu che è dentro al cammino che non puoi parlare ! E non mi raccontare sciocchezze io ne so abbastanza ! Scusa l'anonimato ma ho ancora delle cose da fare all'interno del cammino ! Nel frattempo fammi sapere se puoi organizzare una bella celebrazione con arredi non di Kiko . Fallo e posta qui le foto.....ti aspetto !

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    6. Ma chi sei? Un fake? .... ah sei anonimo.

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    7. Se si fosse firmato, le sue domande avrebbero avuto valore diverso?

      Il fatto che tu stesso ostenti il tuo cognome (che peraltro è impossibile verificare che sia davvero il tuo, e di ciò non ce ne importa niente), dà per caso un diverso valore a ciò che scrivi?

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    8. Io sono invece quello delle domande su Faustini. E ti dico: non conviene questo atteggiamento perché il problema del cammino è la pseudo segretezza che ormai è diventata un segreto di Plulcinella. Quindi invece di fare lo spiritoso sull'anonimato (più che legittimo) di chi è ancora dentro (e non vuole scassamenti di p. da parte degli amorevoli catechisti o fratelli) rispondi alle domande e ai fatti citati,

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    9. o di chi è anche fuori ma ha parenti dentro e si vuole risparmiare le convocazioni da parte del Sacro Collegio Giudicante degli itineranti per subire patetici tentativi di soppressione del dissenso. Tipo me.

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    10. p.s. a difesa di Franco Voltaggio c'è da dire che la sua idea iniziale su Faustini era che la moglie tornasse dal marito, almeno per un periodo di tempo, per evitare che il matrimonio si rompesse. Ma poi ordini dall'alto cambiarono il programma e lui, comprensibilmente, si allineò, con i risultati testimoniati dall'interessato.

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    11. Dialogare seriamente con un neocatecumenale? Io l'ho tentato, su aspetti molto seri: la mistificazione dei Vangeli che Kiko fa nelle sue catechesi.
      Vuoi tentarci tu, Voltaggio. Non ti chiedo di ragionare sull'abuso (certificato dalle lettera pastorali di vari vescovi) che fate del Rito Romnano e della nota 49 dello Statuto. Ci ho rinunciato. Un po' di analisi testuale del Vangelo, però, dovresti saperlo fare, consideraro che il cognome con il quale ti presenti è un cognome di una famiglia nella quale i laureati non mancano, una famiglia alla quale non hai smentito l'appartenenza.
      Tentaci, nei prossimi giorni discuterò qui del peggiore tra Giacobbe e Esaù secondo Kiko. Già avresti molto da dimostrare in difesa delle vostre catechesi, però, dal fango alle vergini fino a Zaccheo secondo Kiko. Non dirmi che non mostro la faccia, non fece una bella figura in FB un avvocato di mia conoscenza rispondendo con una simile argomentazione contro la persona a critiche puntuali.

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  4. Anche stavolta occorre ricordare ai kikos che quando il Papa dà un elogio e una tirata d'orecc
    hie, è indispensabile concentrarsi sulla seconda.

    Infatti se vai dal medico e questi ti dice "a parte la piccola novità di un tumore maligno e di una cancrena, stai proprio benone con quel taglio di capelli"... puoi forse andare in giro gridando a tutti che il medico dice che stai benone?

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  5. "tu sai che se servisse e potesse il cammino non esiterebbe un attimo a passare sopra il Papa e tutta la Chiesa cattolica per andare avanti" ... diciamo piuttosto che SE il Papa non avesse approvato il cammino il cammino non sarebbe più esistito.

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    1. Chiedo scusa, ma di quale cammino stiamo parlando?
      Secondo gli Statuti approvati le Decime (come contributo OBBLIGATORIO dal secondo Passaggio) semplicemente NON ESISTONO.
      Secondo gli Statuti approvati dovreste celebrare secondo la tanto vituperata Lettera di Arinze. (tanto è vero che Kiko stesso, nell'annuncio di Avvento 2012, diceva esplicitamente "ci vanno ad approvare la LITURGIA".. si sa come andò a finire)
      Secondo gli Statuti approvati il cammino è al servizio del vescovo. Però quando il vescovo vi dice che non potete fare di testa vostra ecco che partono le mormorazioni.

      Quindi, a conti fatti, di che cammino parliamo?

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    2. Sai Simone che io invece ho dei ragionevoli dubbi su questa tua affermazione.

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    3. È falso che "il Papa ha approvato il Cammino".

      Il Papa non ha approvato il Cammino.

      La lettera Ogniqualvolta era solo un incoraggiamento non vincolante ai vescovi, cioè non era un'approvazione. Per verificarlo basta consultare gli Acta Apostolicae Sedis, organo ufficiale della Santa Sede, in cui fu pubblicata. Sfidiamo chiunque a verificarlo: «La Mente del Santo Padre, nel riconoscere il Cammino Neocatecumenale come valido itinerario di formazione cattolica, non è di dare indicazioni vincolanti agli Ordinari del luogo, ma soltanto di incoraggiarli a considerare con attenzione le Comunità Neocatecumenali, lasciando tuttavia al giudizio degli stessi Ordinari di agire secondo le esigenze pastorali delle singole diocesi».

      Lo Statuto del Cammino, sia quello temporaneo ad experimentum del 2002, sia quello definitivo del 2008, sono stati approvati non dal Papa ma da un Pontificio Consiglio per i Laici per mezzo di Ryłko. Ad aprile 2008 trapelò la notizia (un'intervista su PapaNews e il sito web della Conferenza Episcopale Giapponese) che papa Benedetto XVI non voleva approvare lo Statuto definitivo. Venti giorni dopo, a sorpresa, il PCL lo approva. Il Papa tacque per un intero anno: nessuna menzione nei discorsi, nelle udienze, nei saluti, nessun biglietto di auguri, nulla. E non ha mai affermato di aver voluto far approvare lo Statuto.

      L'espressione "approvare il Cammino" è poi fuorviante. Lo Statuto non dice tutto del Cammino. Per esempio, lo Statuto non prevede le "Decime", né concede la Comunione "seduti" e "tutti insieme contemporaneamente".

      I paterni abbracci dei Pontefici vanno sempre letti nei rispettivi contesti. Per esempio: se un Papa loda il Cammino e subito dopo menziona l'importanza dell'unità coi vescovi, quella lode cessa di avere valore nel momento in cui il Cammino non persegue l'unità coi vescovi. Sulle numerosissime furbate a danno dei vescovi, si può chiedere all'attuale arcivescovo di Guam o alla conferenza episcopale giapponese, o al vescovo attuale di Faenza, per scoprire che tale "unità" non c'è mai stata (ho menzionato questi tre casi perché ampiamente trattati su questo stesso blog).

      Ora, un neocatecumenale sincero si documenterà su tali cose e riconoscerà il problema. Capirà che non si tratta di opinioni ma di fatti. Smetterà di usare la locuzione ingannevole "il Papa approva il Cammino" perché semplicemente non è vera, è semplicemente un tentativo di far credere che le porcate neocatecumenali devono per forza essere già "approvate" dal Papa, mentre non è così. Del resto, potrebbe mai un Papa "approvare" la divisione che il Cammino porta nelle parrocchie e nelle diocesi? Potrebbe mai un Papa "approvare" una liturgia inventata da due spagnoli in vena di carnevalate? Potrebbe mai un Papa "approvare" l'ipocrisia neocatecumenale e specialmente quella a danno del Papa?

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    4. Ma davvero? Anch'io per un pò di tempo mi sono sforzata in tutti i modi di crederlo. Ma poi ho visto che alla Lettera di Arinze e più precisamente all'articolo "Sul modo di ricevere la Santa Comunione, si dà al Cammino Neocatecumenale un tempo di transizione (non più di due anni) per passare dal modo invalso nelle sue comunità di ricevere la Santa Comunione (seduti, uso di una mensa addobbata posta al centro della chiesa invece dell’altare dedicato in presbiterio) al modo normale per tutta la Chiesa di ricevere la Santa Comunione. Ciò significa che il Cammino Neocatecumenale deve camminare verso il modo previsto nei libri liturgici per la distribuzione del Corpo e del Sangue di Cristo." non si è risposto come sarebbe stato ovvio: "Si, Santo Padre, due anni sono anche troppi, ci adeguiamo da subito, senza se e senza ma!" e allora ho iniziato a non esserne più tanto sicura. E tu, invece, come ti spieghi tutto questo?
      E che spiegazione dai al fatto che Kiko contempla nei fatti e nelle parole sempre più spesso la possibilità dell'uscita dalle parrocchie?

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    5. Prima dici "Lo Statuto del Cammino, sia quello temporaneo ad experimentum del 2002, sia quello definitivo del 2008, sono stati approvati non dal Papa ma da un Pontificio Consiglio per i Laici per mezzo di Ryłko." ... poi "il Cammino non persegue l'unità coi vescovi" ... forse stai scherzando vero? ... Il Papa ed il Pontifcio Consiglio per i Laici non sarebbero in comunione col Papa tanto che per te l'espressione il Papa approva il cammino è fuorviante? ... veramente incredibile. L'espressione il Papa ha approvato il cammino è sintetica e perfettamente VERA, realizzata, compiuta. A meno che non pensi che anche i vescovi della Congregazione non siano in PERFETTA comunione col Papa. A quel punto mi arrendo. Al netto del fatto che NESSUN sistema è perfetto, ovunque ci possono essere scandali o storture che però NON APPARTENGONO allo spirito del cammino che si è SEMPRE distinto per cercare di eliminare sia i fanatismi che gli errori.

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    6. "NON APPARTENGONO allo spirito del cammino che si è SEMPRE distinto per cercare di eliminare sia i fanatismi che gli errori"
      Scusami Simone se insisto ma se fosse come dici tu in 50 anni non sarebbero riusciti ad eliminare glie uni e gli altri? Invece in questi ultimi anni si stà verificando l'esatto contrario. Il mantra "Kiko ha detto" è un pò troppo ricorrente per pensare che non alberghi del fanatismo in tutto il cnc. Io capisco bene che se l'obbiettivo è fare una cosa in un certo modo, ci si appoggi su una esternazione orale, per poi dire si fa così, nonstante nero su bianco se ne scriva un'altra. Per capirci ti porto l'esempio della comunione seduti. dopo l'approvazione definitiva degli statuti, è stato tramandato che il Card. Canizares celebrando l'Eucarestia a Porto S. Giorgio abbia dato la sua interpretazione "si deve fare così" e TUTTI a quel punto si sono allineati a manducare seduti contemporaneamente al Presidente, oltre all'indicazione di sedersi all'Agnello di Dio.

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    7. @simone
      Non ci giriamo attorno. Facciamo un favore alle nostre intelligenze (la mia e la tua)
      Quale cammino è stato approvato?
      Quello della Liturgia non approvata?
      Quello delle decine inesistenti?
      Quello che se ne infischia dei vescovi?
      Quello dei mamotreti secretati?

      Di quale cammino stiamo parlando?

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    8. Stupidaggini, Simone, se il Papa non avesse approvato noi (e dico noi perché purtroppo per te il cammino l'ho fatto e molto vicino a te) saremmo andati avanti senza nessun problema, come fatto dal 1964 al 2001 anno della strigliata di GPII sulla carenza degli statuti. Dello statuto ce ne siamo altamente sbattuti salvo poi convertire l'ordine di Giovanni Paolo II in consiglio per difendere il Cammino.
      Per favore, Simone, non prendiamoci in giro. Gli amici del tuo parente Franco (padre? zio? boh..) se le inventarono tutte pur di rivoltare la cosa a favore del CNC, ma nei corridoi, dove non c'erano orecchie ostili ad ascoltare, si diceva chiaro chiaro che lo Statuto era un rischio per il Cammino, che si sarebbe d'ora in poi "istituzionalizzato" e che quindi era la fine del "Carisma" che nel linguaggio di Kiko significa "libertà di fare come ci pare". Gli amici del tuo parente dissero anche, a noi ragazzi, che era bene pregare per il Cammino, in quel momento di trasformazione. Anno 2002, GMG di Toronto.

      p.s. hai portato il mio messaggio a Kiko? ti recapiteremo la scansione di tutti i volumi del Direttorio, che ho in cantina.

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    9. Il Papa rassicura i vescovi giapponesi che non intende approvare lo Statuto (cfr. mons. Mizobe sul sito della Conferenza Episcopale Giapponese, tradotto qui), e venti giorni dopo lo Statuto viene approvato dal PCL.

      Dunque o il Papa ha ingannato tali vescovi e cambiato idea nel giro di neanche venti giorni (incoerente, volubile, ingannatore?), oppure il PCL ha posto il Papa dinanzi al "fatto compiuto" (cioè il PCL non è in perfetta comunione col Papa).

      Trattandosi di papa Benedetto XVI, è davvero arduo immaginare la seconda ipotesi.

      p.s.: il Pontificio Consiglio per i Laici, a cui SanCarman SanHernàndez il 30 giugno 2002 profetizzava "un futuro immenso, se avesse appoggiato il Cammino", è stato dismesso nel 2016, per un totale di quattordici anni di "futuro immenso".

      Coraggio, vai avanti: su quale altro argomento vuoi azzeccare la prossima figuraccia?

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  6. @ Simone Voltaggio l’incredulo dialogico

    ”… conosci pochissimo del cammino…”

    Il tentativo di delegittimare chi scrive qui è vecchio. Ma siccome siamo tanti ex con lunga esperienza, saresti così cortese da voler dialogare con me? (Scusa BPS se mi intrometto).

    Il signor trettre dottor (h.c.) menzognero Arguello negli anni ha millantato un’apparizione mariana, mai vagliata dalla Chiesa, della quale ha cambiato versione radicalmente più volte.
    Ha mentito si o no?

    Il signor trettre dottor (h.c.) menzognero Arguello negli anni ha millantato l’ispirazione divina delle kikatekesi, salvo poi scoprire che si trattava di testi preconfezionati e imparati a memoria.
    Ha mentito si o no?

    Il signor trettre dottor (h.c.) menzognero Arguello negli anni ha millantato l’ispirazione divina delle sue kikone, molte delle quali ha scopiazzato malamente.
    Ha mentito si o no?

    Il signor trettre dottor (h.c.) menzognero Arguello negli anni ha millantato l’originalità delle melodie (si fa per dire) dei canti del Cammino, come pure l’aderenza dei testi ai Salmi, salvo poi scoprire che aveva plagiato le melodie e stravolto i testi biblici.
    Ha mentito si o no?

    Il signor trettre dottor (h.c.) menzognero Arguello ha millantato di essere grato al papa per quanto ordinato nella Lettera di Arinze assicurandone l’immediata osservanza. Dopodiché ha continuato a farvi stare comodamente seduti a manducare tutti insieme appassionatamente.
    Ha mentito si o no?

    Il signor trettre dottor (h.c.) menzognero Arguello ha millantato che lo Statuto approvato sarebbe stato una garanzia della obbedienza alla Chiesa, salvo continuare a disattenderlo in tutto come se niente fosse.
    Ha mentito si o no?

    Il signor trettre dottor (h.c.) menzognero Arguello negli anni ha millantato l’approvazione del Direttorio quale garanzia della cattolicità delle kikatekesi, rivelatesi zeppe di errori ed eresie. Salvo poi impedirne la pubblicazione nonostante la volontà papale e proseguire a far impartire sempre e solo quelle farlocche.
    Ha mentito si o no?
    A questo proposito, a te che porti un cognome illustre, chiedo: perché nessuna comunità ha mai fatto almeno una convivenza nella quale i kikatekisti emendassero le eresie e le balordaggini corrette con l’accetta dalla Chiesa?
    Perché, illustre?
    Perché il Direttorio è stato secretato? Per evitare confronti fra teoria e pratica?

    Come vedi egregio incredulo Voltaggio, sono cose che solo chi ha vissuto conosce. Come conosce l’ossessione per la decima obbligatoria, i noti abusi liturgici, l’inquisizione pubblica dei kikatekisti, il dover dichiarare dopo quasi vent’anni di essere “figli del demonio” nonostante il Battesimo (bel percorso di fede!).
    E ti risparmio tutto il resto, dalle minacce di dannazione per chi esce agli esorcismi di Sankiko esorciccio.

    Ci riesci ad argomentare qualcosa o ricorri al solito format di risposte neocat del genere:
    1 insulti
    2 chi sei tu per giudicare
    3 insulti
    4 siamo approvati
    5 insulti
    6 il papa è con noi (e non viceversa)
    7 insulti
    8 non è vero che “hai fatto” il Cammino
    9 insulti
    10 il Direttorio è segreto perché funziona solo con la “sorpresa”
    11 insulti

    Perciò, se dici di si spiegami come fai ad andare dietro ad un mentitore di professione.

    Se dici di no, fornisci gli argomenti.

    Più dialogo di così!

    Questa discussione spiega bene cosa prova un “piccolo in buona fede” quando comincia a scoprire le vere dinamiche del cosiddetto Cammino.
    Ti aggiungo anche, egregio ed illustre Voltaggio, che in questi anni sul Blog ci sono state testimonianze di persone ferite profondamente dal cosiddetto Cammino. Mai, nessun neocat duro e puro ha avuto almeno una parola di comprensione. Solo silenzio, o l’accusa di falsità, quando non anche insulti.
    Perché?

    Begli adulti nella fede…

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    1. BPS conosce pochissimo del cammino e lo posso affermare con assoluta certezza ... NON MI RIFERIVO A TE Apostata che nemmeno ti conosco. Per favore quindi NON genralizzare

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    2. Cortesemente, spiegaci come mai sei così esperto nel leggere nei cuori altrui. Anch'io vorrei capire come mai BPS conoscerebbe «pochissimo» il Cammino.

      E poi, cosa vuoi intendere esattamente dicendo "pochissimo"? Vuoi forse intendere che non ha diritto di testimoniare sul Cammino?

      Da quando in qua il Cammino è un assoluto su cui i camminanti possono decidere chi può parlarne e chi no?

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    3. "Vuoi forse intendere che non ha diritto di testimoniare sul Cammino?" ... Non volevo dire questo. E' una tua interpretazione.

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    4. Ok, non volevi dire questo. E allora cosa volevi dire?

      Se uno appartiene al movimento ecclesiale XYZ e sente un ex membro di XYZ parlarne male, potrà istintivamente non credergli, ma tenterà di capire quale errore bisogna evitare per non avere più casi come quello.

      p.s.: hai svicolato di nuovo. Prima hai proclamato che «BPS conosce pochissimo il Cammino», e poi non hai voluto spiegare il motivo per cui saresti capace di giudicare con tanta certezza cosa ha in cuore BPS.

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  7. @ Simone Voltaggio

    "... si è SEMPRE distinto per cercare di eliminare sia i fanatismi che gli errori..."

    Quando? Dì fatti concreti, se puoi.

    E a proposito della comunione con i vescovi, perché Sankiko chiamna faraoni quelli che non vogliono il Cammino?

    Mi rispondi, Simone?

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    1. Ci segnalano che Tor Vergata è stata appena recensita dal sito web RomaFaSchifo [link qui], grazie allo schifo lasciato dai "centocinquantamila" neocatecumenali sull'area verde.

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    2. A parte che con la discussione non c'entra nulla ... Chi pulirà secondo te? Anzi chi è già stato convocato per pulire l'area assieme ad una ditta pagata dai soliti noti?

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    3. Quando c'è un raduno ciellino, lasciano il posto lindo e pulito.
      Quando c'è un raduno neocatecumenale, lasciano spazzatura dappertutto.
      Dunque i due movimenti ecclesiali hanno una diversissima concezione dell'educazione e del rispetto.

      La figuraccia l'avete già fatta, e non c'entra niente con l'azienda a cui spetterà pulire.

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  8. "in questi anni sul Blog ci sono state testimonianze di persone ferite profondamente dal cosiddetto Cammino. Mai, nessun neocat duro e puro ha avuto almeno una parola di comprensione. Solo silenzio, o l’accusa di falsità, quando non anche insulti." ... io penso che il dialogo nei casi delle "persone ferite dal cammino" in questi casi sia la cosa migliore ... E' sempre difficile entrare nei casi particolari. In alcuni casi si potrà accertare l'errore oggettivo dei catechisti, in altri l'incapacità e l'equilibrio di giudizio delle singole persone. Ribadisco che NESSUN sistema è perfetto, nessuno. Da questo però ad entrare qui ed affermare che i comportamenti sbagliati dei catechisti (quello OGGETTIVI) che ti hanno ferito siano comportamenti che si insegnano nel cammino ce ne corre.

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    1. Dialogo? Ti ho chiesto perché mai nessun adulto della fede abbia mostrato un briciolo almeno di umana comprensione. Perché secondo te?

      Mi rispondi a tutto il resto? Grazie.

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    2. @ Simone Voltaggio

      "...Ribadisco che NESSUN sistema è perfetto, nessuno...

      Nessuno tranne il Cammino.

      La Liturgia, anche se prescrittiva, viene regolarmente stravolta.

      Nelle kikatekesi a pappagallo i passi biblici e le esegesi vengono alterati.

      Le "celebrazioni della parola" violano il vostro stesso Statuto.

      I canti devono essere solo quelli di Sankiko plagiario.

      Le immagini solo kikone.

      In altre parole, il Cammino è intoccabile fin nei minimi dettagli, come sappiamo noi che ci siamo passati.

      Perché, Simone?

      Mi rispondi a tutto argomentando?

      Grazie.

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    3. Dove su questo blog? Nella vita reale? Beh ne hai trovato uno. Penso di aver avuto comprensione con il mio post, non trovi? .... Che significa adulto nella fede?

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    4. Penso che un pò ti offenderesti anche tu, ma è perfettamente normale, se in ogni frase, in ogni risposta, ecc. trovassi delle espressioni che ti insultano indirettamente del tipo "Camminanti, eretici, setta, kikos, ecc., ecc. ecc.

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    5. Simone, rispondi o fai come Jeff che svicolava da ogni questione?

      Rispondimi su questo blog.

      Quanto alla comprensione, non ti ho chiesto se ne hai tu ma perché, secondo te, nessun neocat ne ha mai dimostrata.

      Allora, apetto le tue argomentazioni.

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    6. Caro Voltaggio, ti ho già risposto su questo tuo "mantra"
      ______________________________
      Ribadisco che NESSUN sistema è perfetto, nessuno.
      ______________________________
      E ripeto, perchè ti preme tanto "gettare le mani avanti"?
      Certo, se sei un Voltaggio, ne avrai viste che ne avrai viste da quando sei nato! Ti comprendo.
      Quello che non capisco è perchè hai questo assillo di giustificare, coprire?
      Se vogliamo parlare di persone, tengo a dirti con molta sincerità, che Franco Voltaggio senior era una delle persone migliori che ho conosciuto lì dentro, anche se sempre attento a dimostrare a Kiko la sua totale dedizione e obbedienza incondizionata, nel suo caso, mi pareva, perchè gli voleva un bene profondo e mai lo avrebbe contrariato. Perchè Kiko, se nota la minima deviazione dei suoi bracci destri, dei fidi itineranti, diventa una bestia. E' una cosa che non accetta proprio. Ancor più la moglie Margherita una donna speciale, ma, con tutta sincerità, l'ho sempre considerata una mosca bianca e anche lei ha avuto di che soffrire a causa di sorelle che mosche bianche lì dentro non erano.
      Fatta questa premessa, vengo alla tua seconda affermazione che mi sta davvero a cuore:
      _____________________________________
      Da questo però ad entrare qui ed affermare che i comportamenti sbagliati dei catechisti (quello OGGETTIVI) che ti hanno ferito siano comportamenti che si insegnano nel cammino ce ne corre.
      _____________________________________

      Qui casca l'asino, caro Simone, ti testimonio, col cuore sanguinante e tanta amarezza che il giorno più brutto, per me, nel cammino (che ho fatto per 30 anni) è stato quando ho toccato con mano che alcune cavolate mondiali fatte da catechisti di secondo e terzo livello, erano state fatte in PERFETTA OBBEDIENZA A KIKO E CARMEN, non solo ma DIETRO LORO PRECISA INDICAZIONE.
      Quando ingenuamente arrivammo a loro, pensando "Se sapesse Kiko!"
      Pensando sinceramente che a conoscere ANGHERIE E INGIUSTIZIE a danno dei più deboli si sarebbe indignato, scoprimmo che
      "Il pesce puzza dalla testa"
      Giorno amaro, crollo di tutto, persa ogni speranza, cosa abbiamo fatto?
      L'unica cosa da fare: FUGGIRE SENZA PIU' VOLTARCI INDIETRO!"

      Mio caro Voltaggio. Ti auguro, quando aprirai gli occhi, di soffrire meno di quanto noi abbiiamo sofferto.

      Pax

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  9. Pongo una domanda:Chi sarebbero i camminanti in buona fede?Immaggino che ci saranno anche camminanti in cattiva fede?Comunque chi sarebbero questi camminanti in buina fede?

    Franco

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    1. Sì, ci sono anche dei camminanti in cattiva fede che pur conoscendo le ingiustizie e gli errori, hanno scelto di sostenerli anziché di correggerli, hanno deciso che le parole di Kiko valgono più di quelle del Papa, hanno deciso che la menzogna e l'inganno sono strumenti leciti ogniqualvolta diventino utili al prestigio del Cammino.

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    2. Precisamente, Tripudio.
      Molto spesso l’opinione sul cammino, da parte di chi non lo conosce profondamente, e da chi è appunto in buona fede è questa: Il cammino di base è buono, ma poi ci sono alcune storture umane che lo rendono negativo. Quello che non sanno, e ci si mette un po’ a capire, è che è esattamente il contrario: il cammino di base è concepito marcio e semmai è la buona fede di tanti che contribuiscono a farlo apparire migliore di come è.
      Quando io ho lamentato il pessimo trattamento che ho subito da parte di un sacerdote nc che alla sola notizia che stavo mettendo in discussione la mia appartenenza al cammino neocatecumenale ma non nella Chiesa (testuale) mi ha profetizzato (senza conoscere nulla di me e del mio matrimonio) una bomba che sarebbe scoppiata nel mio matrimonio (cosa non avvenuta, per la cronaca) tanti mi hanno dato ragione dicendo che sono stata sfortunata a incappare proprio in quel sacerdote e che magari con altri catechisti non sarebbe successo. Ma la realtà è che quel sacerdote stava applicando pedissequamente gli insegnamenti di Kiko e Carmen. In chiave neocatecumenale aveva ragione lui, e torto i catechisti soft che in buona fede fanno apparire il cammino migliore di quel che è.

      Potrei fare esempi di questo tipo all’infinito, spero che non sia necessario, ci siamo capiti, no?

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    3. Quindi, per sintetizzare, potremmo dire che il camminante in buona fede è quello che crede ancora e si aggrappa alla speranza che il cammino di base possa essere buono, e che certe storture siano incidenti di percorso.
      Prima o poi però qualcosa gli aprirà definitivamente gli occhi sul fatto che non è così. Quel che di negativo hanno visto nel cammino è precisamente studiato, voluto e deciso dai vertici, ed è per questo che non si può cambiare dall’interno.
      A quel punto nasce il bivio: lasciare per non essere complice, oppure in mala fede continuare e a quel punto si diventa pienamente responsabili di tutte le ingiustizie compiute a nome del cammino a cui si assiste.
      La questione è seria.

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    4. Il punto è proprio questo. Se uno è convinto che il Cammino sia inserito a pieno titolo nella Chiesa Cattolica Romana, come in effetti sembrerebbe da tutti i segnali, e dagli Statuti, non ha bisogno di difendere o sostenere un bel nulla ma anzi si impegna a correggere tutti gli errori obbedendo in tutto alla Chiesa. I catechisti particolari poi da chi sono legittimati? Nelle forme e nelle pratiche consentite sono legittimati dagli statuti e quindi dalla Chiesa.

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    5. Caro Simone, di quali segnali parli? Della disobbedienza sistematica alla lettera di Arinze, delle ambiguità sul Direttorio, delle minacce di uscire dalle parrocchie, della missione di quest'estate non autorizzata, del Papa che emana il Motu proprio contro le pratiche di venerazione a santità non dichiarata e dell'atteggiamento di risposta di Kiko e tutto il cucuzzaro? Mi dispiace, ma con me caschi male perchè io ci ho provato con tutto il cuore a credere alle favole ma alla fine mi sono dovuta arrendere all'evidenza...

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    6. No, caro fratello Simone, non svicolare come al solito.

      Il Cammino non è inserito a pieno titolo nella Chiesa poiché non celebra la liturgia della Chiesa, e anche per mille altri motivi già ampiamente discussi altrove e persino su questo blog.

      Lo Statuto del Cammino non è un certificato automatico di santità passata, presente e futura.

      Tu affermi che si impegna a correggere gli errori. Lo Statuto esige che "entro due anni" (a far data dal 1° dicembre 2005) il Cammino deve abolire la "comunione seduti" (vedi articolo 13, nota 49, lettera del 1° dicembre 2005 e discorso del Santo Padre del 12 gennaio 2006). Invece il Cammino disubbidisce al suo stesso Statuto.

      I cosiddetti "catechisti" non sono legittimati dagli Statuti del Cammino ma da Kiko.

      In breve: la patente di guida non ti autorizza ad essere un pirata della strada, e neppure ad un breve parcheggio in seconda fila.

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  10. simone voltaggio
    BPM non sei credibile, anche se a tua PARZIALE giustificazione c'è il fatto che conosci pochissimo del cammino, anche da un punto di vista "tecnico", ma la cosa più grave è che non ti interessa dialogare VERAMENTE con nessuno la pensi diversamente da te. Ma del resto a chi interessa dialogare SERIAMENTE su questo blog?


    Io il cammino non solo lo conosco ma ci sto ancora dentro da 30 anni. Ho fatto Elezione con viaggio in Israele e dopo qualche anno Matrimonio spirituale, con presente alla Domus don FV (parente?) insieme a don Rino, ed ora sto finendo la 50na. Se ci sto ancora dentro non è certo perché pensi che Kiko sia infallibile (anzi mi sembra che stia rapidamente peggiorando, né che il cammino sia da difendere sempre e comunque (ho visto troppi sbagli e cantonate per credere all'infallibilità degli itineranti e alla conversione dei fratelli), ma perché questa è parte della mia vita e non voglio gettare il bambino con l'acqua sporca. Nella comunità non cerco più quello che fu promesso all'inizio (la comuniità luce di amore e unità) ma un luogo per incontrare personalmente il Signore senza considerare importante la forma rispetto alla sostanza. Per esempio, io non sono d'accordo sull'impuntarsi sul modo della comunione ma mi adeguo. Idem per latte e miele.

    Purtroppo constato come in comunità un gran numero di persone non si pone problemi o quanto meno mostra di non porseli e sembra disposta a prendere per oro colato tutto quanto viene dall'alto.

    Per quanto riguarda il fratel Simone, sono abbastanza al corrente della realtà delle comunità romane per ritenere più che plausibile ciò di cui lui si scandalizza. Mi pare piuttosto che altre questioni romane dovrebbero far riflettere e quindi gli chiedo esplicitamente come si pone Simone davanti a questi punti (ne scelgo 2 a caso):

    1) Il caso di Augusto Faustini (la tela del ragno). Ormai tanti anni fa scrisse un'accorato documento lamentando come a suo dire il cammino avesse distrutto la sua famiglia. In questo documento il suddetto menzionava esplicitamente il nome di un catechista preminente del cammino (ora defunto), che faceva parte dell' equipe che seguiva la comunità della moglie e che avrebbe avuto voce in capitolo. Cosa ne pensa su questo fatto (che non dovrebbe essergli sconosciuto) ?

    2) Il caso di don Fabio Rosini, a quanto si legge entrato in disaccordo con Kiko dopo il successo della sua iniziativa (benedetta dalla Diocesi di Roma) dei 10 comandamenti. Anche qui, cosa ne pensa di questo fatto (anche questo non dovrebbe essergli sconosciuto) ?

    Ovviamente, ca va sans dire ... , DI' fatti concreti ...

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    1. Anonimo 9 maggio 2018 12:41 ... 1) non so chi sei e dovrei dirti fatti concreti? 2) se pensi che risponda a questa tue domanda sei fuori strada, anche perchè sei anonimo 3) come ho già detto nessun sistema è perfetto ... Noi siamo chiamati a seguire la Chiesa giusto? E a fidarci delle persone che ci hanno introdotto alla sua fede giusto? Come ad esempio del tuo dottore di famiglia. In conclusione se ti scandalizzi per certi fatti sappi che nessun sistema è perfetto, anche se ti consiglierei di approfondire meglio la loro concretezza ed oggettività, se invece vuoi creare solo zizzania allora ...

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    2. Ahi ahi, il fratello Simone continua a svicolare...

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    3. Anonimo, mi dispiace per te tanto tanto e ti ho nel cuore. Tu dici che a questo punto quello che ti interessa è "un luogo per incontrare personalmente il Signore senza considerare importante la forma rispetto alla sostanza" ma io ti assicuro che quel luogo esiste e si chiama Chiesa Cattolica, dove per avere "un incontro serio con il Signore" non devi mandare giù neanche uno di quei rospi enormi che ti sei abituato a ingoiare, tu dici di non voler buttare il bambino con l'acqua sporca ma il bambino puoi sempre portarlo con te, nel tuo cuore. Perchè se qualcosa di buono hai ricevuto attraverso il cammino, è solo nella misura in cui nel cammino è passato anche solo un pallido riflesso di quelli che sono i tesori della Fede e della Chiesa. Il resto sono orpelli dannosi che a poco a poco ti stanno intossicando l'anima. Liberatene come ho fatto io, perchè accontentarti se puoi avere il meglio?

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  11. Simone le tue illazioni mi procurano al massimo un'alzata di spalle, quindi puoi risparmiare le energie sprecate nel tentativo di squalificarmi. Non devo certo a te le mie credenziali.

    Vengo a questa tua affermazione: "si è SEMPRE distinto per cercare di eliminare sia i fanatismi che gli errori."

    la quale mi provoca invece una sonora risata. Il fanatismo e gli errori sono la pietra fondamentale del cammino, a partire da Kiko. Certo, la buona maggioranza del popolo neocat non li sopporta, ma borbotta in privato, guardandosi bene dal manifestare in pubblico contro questo fanatismo e questi errori, ben sapendo che riceverebbe solo mazzate dai catechisti. Il che porta a vivere in una ipocrisia di fondo.
    Simone, lascia stare, non è cosa per te. Forse sei un ragazzo, sei uno dei nipoti di Franco? E' un po' che non frequento, per fortuna, e preferisco dimenticare e lasciarmi alle spalle la vostra stirpe.

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    1. "Forse sei un ragazzo, sei uno dei nipoti di Franco? E' un po' che non frequento, per fortuna, e preferisco dimenticare e lasciarmi alle spalle la vostra stirpe." Ed io invece cosa dovrei fare quando scrivi simili offese? ... alzare le spalle, ridere, piangere? ... ah si forse qualcosa la posso fare ... pregare per te.

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    2. Ottimo. Però oltre a pregare, cerca anche di rispondere alle domande che ti sono state poste su questa pagina. Hai scritto più di una dozzina di commenti e hai sempre svicolato. Hai forse qualcosa da nascondere? Sei forse incapace di ribattere ad argomenti seri con altri argomenti seri? Su, non dovrebbe essere difficile.

      Intanto notiamo che mentre giudichi i cuori altrui («BPS conosce pochissimo del cammino e lo posso affermare con assoluta certezza!») subito ti inviperisci se qualcuno crede sul serio che tu esibendo quel cognome saresti davvero parente di un soggetto con lo stesso cognome (come se ai fini di questa discussione fosse rilevante).

      Su, coraggio, non svicolare. Rileggiti il commento delle 11:05 e dacci qualche risposta: sei venuto qui a dialogare, no? Non ti si può fare qualche normale domanda a cui qualsiasi neocatecumenale è in grado di rispondere onestamente?

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    3. @ Simone Voltaggio, più sfuggente della brezza primaverile

      Evidentemente hai fatto carne della tua carne il precetto neocat: "il silenzio è d'oro, come la decima".

      Grazie per non aver risposto a nulla sviando ogni domanda.

      Hai dimostrato di essere un vero adulto nella fede, il cui linguaggio è "si ma, no forse".

      Grazie per la testimonianza, così i piccoli neocat in buona fede potranno constatare come si diventa con il Cammino.

      Grazie.

      p.s. Come si dice in gergo neocat "coda di paglia"?

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    4. "Ed io invece cosa dovrei fare quando scrivi simili offese?"
      Nulla, poiché non ti ho offeso.

      Voi siete inseriti nella Chiesa se fate ciò che vuole fare la Chiesa, altrimenti ne siete fuori di fatto anche se la Chiesa non riconosce il vostro errore e non lo condanna.
      C'è un solo modo per dimostrare di amare veramente la Chiesa Cattolica ed è il seguente:
      a) Kiko torni alla Messa cattolica eliminando il pane sbricioloso, usando le ostie piccole, anche ricevendole al proprio posto e sempre per intinzione nel calice con la specie del vino, ed eliminando le chilometriche monizioni/risonanze.
      b) Kiko elimini gli scrutini pubblici, sostituendoli con la direzione spirituale guidata da un sacerdote, a colloqui individuali.
      c) Kiko adotti il direttorio emendato dalla CDF e chieda pubblicamente ai suoi di distruggere i vecchi volumi degli orientamenti.

      Se accadesse così, il cammino riceverebbe solo grazie e benedizioni. Diversamente siete destinati all'estinzione.

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    5. Profetizzo l'imminente sparizione del fratello Simone da queste pagine (chissà la famiglia Voltaggio come reagirà quando saprà che qualcuno si è spacciato per Simone su queste pagine).

      Come tutti i troll neocatecumenali, dopo aver distribuito giudizi temerari e tentato astutamente di apparire come l'ingiustamente insultato e perseguitato, sparirà senza rispondere neppure ad una delle domande che gli sono state poste.

      Ritornerà magari in un lontano futuro. Gli verranno proposte nuove questioni, nuove domande, nuovi spunti di riflessione: distribuirà i soliti giudizi temerari, si autoproclamerà offeso e insultato e perseguitato, e sparirà di nuovo.

      Decisamente, un caso di circoncisione della ragione.

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    6. Invece ho sempre risposto alle domande.

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    7. Non è vero.
      Per esempio, non hai risposto alle domande che ti sono state poste nel commento delle 11:05.

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    8. "Invece ho sempre risposto alle domande"

      Devono essermi sfuggite... ;-)

      Ti dispiace fare copia e incolla delle tue risposte alle mie domande?

      Finora non ne ho vista nessuna.

      p.s. Umorista...

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    9. @ Simone neanche alle mie domande hai risposto...

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    10. Davvero non ho risposto o devo essere più chiaro? ... riformulatele sinteticamente e risponderò.

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    11. Per quanto mi riguarda nell'ordine le mie domande, sinteticamente, sono state:
      - Cosa pensi del thread?
      - Da ciò che desumi dalla lettura della mia lettera aperta mi ritieni persona abbastanza competente in materia?
      - Come concili la tua affermazione "Se il Papa non avesse approvato il cammino il cammino non sarebbe più esistito" col fatto che state ancora disattendendo alla Lettera di Arinze mentre se il cammino fosse come lo descrivi tu avreste dovuto rispondere "Obbediamo subito, senza se e senza ma"? E con il fatto che Kiko parla sempre più apertamente dell'uscita dalle parrocchie come una possibilità?
      - Quando dici che ci sarebbero "tutti i segnali per cui sembrerebbe che il cammino è inserito a pieno titolo nella Chiesa", esattamente di quali segnali parli e come commenti invece questi altri segnali: Arinze, uscita dalle parrocchie, ambiguità sul Direttorio, missione estiva non autorizzata dai Vescovi, mancate scuse e anzi accuse ai Vescovi che se ne sono lamentati, la vostra indifferenza rispetto al Motu Proprio emanato quest'estate dal Papa a seguito del quale dovreste avere tutto un altro atteggiamento rispetto alla figura di Carmen e al tema della sua canonizzazione che invece date per scontata (e non solo la sua)?

      Scegline una a caso, ma rispondi davvero, però, altrimenti dimostrerai una volta in più che sei tu quello che non intende dialogare davvero ma solo distogliere un po' l'attenzione dai temi caldi, forte del cognome altisonante che porti...

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    12. Le Decime (intese come decima parte dello stipendio da dare Obbligatoriamente a partire dal Secondo scrutinio) nello statuto ci sono o non ci sono?

      La liturgia vi è stata approvata sí o no? (negli Statuti è citata SOLO la lettera di Arinze e lo stesso Kiko nel 2011 dice "ci vanno ad approvare la Liturgia". Cosa che poi non si è rivelata vera)

      3) L'obbedienza ai vescovi è sempre al primo posto (anche quando non vi piace) ?

      Solo stata abbastanza chiara?

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    13. "state ancora disattendendo alla Lettera di Arinze mentre se il cammino fosse come lo descrivi tu avreste dovuto rispondere "Obbediamo subito, senza se e senza ma"? Ed in effetti dalla lettera di Arinze che peraltro è precedente alla nuova versione approvata degli statuti, sono cambiate moltissime cose nella liturgia secondo lo schema del NC: ad esempio, il credo viene sempre recitato come anche l'agnello di Dio, la comunione si riceve alzandosi in piedi.

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    14. "Kiko parla sempre più apertamente dell'uscita dalle parrocchie come una possibilità?" ... La domanda non è corretta. In che senso uscire dalla parrocchie quando è nelle parrocchie che il cammino nasce? ... Che cosa vuoi dire? ... Forse ti riferisci a zone dove la parrocchia è a centinaia di chilometri di distanza o dove non c'è per niente? Allora forse ti riferisci alla MISSIO AD GENTES? ... Cosa completamente diversa. Anche per una MISSIO AD GENTES è NECESSARIO che un vescovo la richieda per il bene della sua diocesi.

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    15. "tutti i segnali per cui sembrerebbe che il cammino è inserito a pieno titolo nella Chiesa" STATUTI, BENEDIZIONE ED INCORAGGIAMENTO DEL PAPA dei VESCOVI e delle CONGREGAZIONI.

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    16. "missione estiva non autorizzata dai Vescovi" ... a quale missione ti riferisci? ... se ti riferisci alle missioni delle 100 piazze è ASSOLUTAMENTE autorizzata dai vescovi, anche perchè si fa sempre collegata ad una parrocchia e le parrocchie non si muovono senza i vescovi?

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    17. "sono cambiate moltissime cose"
      Le risonanze sono rimaste , le monizioni sono rimaste lunghissime..
      "la comunione si riceve alzandosi in piedi"
      e poi la manducate (osa che fate solo voi nell'orbe cattolico) seduti e tutti insieme. COSA ESPRESSAMENTE VIETATA A TUTTI.
      Ribadisco: non prendiamoci in giro, ok?

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    18. Simone sei simpatico e brillante, non riuscirai a farmi perdere la pazienza.

      Da Arinze in poi quello che non avete cambiato è esattamente quel che vi era stato esplicitamente richiesto con maggior chiarezza:
      "Sul modo di ricevere la Santa Comunione, si dà al Cammino Neocatecumenale un tempo di transizione (non più di due anni) per passare dal modo invalso nelle sue comunità di ricevere la Santa Comunione (seduti, uso di una mensa addobbata posta al centro della chiesa invece dell’altare dedicato in presbiterio) al modo normale per tutta la Chiesa di ricevere la Santa Comunione. Ciò significa che il Cammino Neocatecumenale deve camminare verso il modo previsto nei libri liturgici per la distribuzione del Corpo e del Sangue di Cristo."
      Il trucchetto di alzarsi e poi sedersi non è contemplato, era stato chiesto di adeguarsi in toto al modo di tutta la Chiesa, non offendiamo l'intelligenza nostra e di chi ci legge.

      Per quanto riguarda l'uscita delle parrocchie TU stai chiedendo a ME cosa intende Kiko quando ne ha parlato negli ultimi annunci (e non parlava di Missio ad Gentes)? Ma qui siamo al paradosso...

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    19. "missione estiva non autorizzata dai Vescovi" ... a quale missione ti riferisci? ... se ti riferisci alle missioni delle 100 piazze è ASSOLUTAMENTE autorizzata dai vescovi, anche perchè si fa sempre collegata ad una parrocchia e le parrocchie non si muovono senza i vescovi?

      No, Simone bello, non mi riferisco alle 100 piazze e lo sai perfettamente, come sai perfettamente che senza vescovi voi vi muovete (e vi siete mossi) eccome!!! Nun ce provà...

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    20. Poi un pò difficile mangiare il pane azzimo contestualmente alla sua ricezione. Molto più semplice, pulito e decoroso farlo dopo che quando lo si riceve in piedi si mangia tutti insieme. La seconda specie invece viene assunta in piedi e ognuno singolarmente, perchè tecnicamente fattibile. Le ammonizioni poi generalmente sono diventate più brevi come anche è sceso il numero delle risonanze che erano comunque permesse e comunque sempre in un tempo limitato.

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    21. P.s. Dovresti cambiare il tuo nome: Simone Volteggio renderebbe molto meglio l'idea della tua attitudine all'arte dello "svicolare" :)

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    22. Poi un pò difficile mangiare il pane azzimo contestualmente alla sua ricezione. Molto più semplice, pulito e decoroso farlo dopo che quando lo si riceve in piedi si mangia tutti insieme. La seconda specie invece viene assunta in piedi e ognuno singolarmente, perchè tecnicamente fattibile. Le ammonizioni poi generalmente sono diventate più brevi come anche è sceso il numero delle risonanze che erano comunque permesse e comunque sempre in un tempo limitato.

      E questo secondo te sarebbe obbedire alle indicazioni datevi da Santa madre Chiesa "senza se e senza ma"? Cos'è, il Papa non era sufficientemente abituato a mangiare pane azzimo per essere degno secondo voi di impartirvi un'indicazione da seguire pedissequamente? Il modo di Kiko è più semplice, pulito e decoroso quindi, giusto, seguite lui...

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    23. Beh, se al posto del pane hai un biscotto sbricioloso..
      Cmq la cosa si può fare tranquillamente. Non tirare fuori queste scuse. Ogni giovedì santo nella mia parrocchia si fa la comunione con il pane azzimo. Metodo di distribuzione: processione come sempre. Non cambia assolutamente nulla. Com'è che per voi diventa questa cosa complicatissima?

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    24. Ah le risonanze non so o mai state accettate. Nei pochi casi in cui se ne parla nell'OGMR si parla sempre di BREVITÀ e sopratutto OCCASIONALITA'. In pratica non ci dovrebbero essere e, nelle rarissime occasioni, devono essere brevi.
      Mi vuoi dire che le risonanze nelle Eucarestie del cammino sono Opzionali forse?

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  12. Intanto ribadiamo alcuni ragionevoli punti su cui c'è poco da menare il can per l'aia.

    Kiko Argüello vanta di aver esorcizzato la Cina. Ma Kiko è un laico, e i laici non possono compiere esorcismi. Dunque Kiko sbaglia, se ne vanta pubblicamente, e ancora non risulta un suo pentimento. Sono passati vent'anni e ancora se ne vanta.

    Nemmeno risultano suoi pentimenti riguardo all'aver insinuato, il 29 luglio 2013 alla GMG di Rio, che la confessione dei peccati mortali (nella fattispecie sessuali, com'è sua solita ossessione), sarebbe facoltativa e rinviabile a piacere («domani, se vuoi, lo sigillerai [nella confessione]»), con l'alibi che "il Signore già ti ha perdonato" (ma allora se ti ha già perdonato, perché mai Nostro Signore ha istituito il sacramento della riconciliazione?). Kiko ha mai corretto il tiro su una simile eresia? Mai.

    Dunque Kiko sbaglia. Sbaglia spesso. Spesso e volentieri. Se ne vanta anziché pentirsi. Non corregge mai, men che meno scusarsi. Un atteggiamento superbo ed eretico porta forse in paradiso? Kiko è convinto di sì: già pregusta la propria canonizzazione (e quella di Carmen). Il 24 giugno 2017 chiede retoricamente a un giornalista: «tu pensi che mi canonizzeranno? Carmen senza dubbio...»

    Nessun santo ha mai parlato così. Kiko sbaglia. Sbaglia e se ne vanta, e addirittura rincara la dose. Il 29 settembre 2013, a Madrid, in convivenza, Kiko dice testualmente: «È quello che abbiamo detto noi tante volte, che Dio attraverso i Testimoni di Geova ci sta dicendo qualche cosa». Nessuno dei fratelli neocatecumenali ha mai avuto da ridire su una simile corbelleria?

    Se la grazia di Dio ci giungerebbe ordinariamente attraverso coloro che insegnano fandonie, allora perché mai Nostro Signore si è degnato di insegnare una dottrina e di farlo con autorità?

    Ecco il punto. Kiko sbaglia e trasmette il suo errore ai "camminanti". I suoi errori riguardano anche l'aver "iniziato" il Cammino, proponendo ai suoi seguaci errori madornali (sui quali è stata pubblicata una vasta quantità di libri e articoli già decenni prima che esistesse questo blog), imponendo una liturgia incompatibile con quella della Chiesa, imponendo fardelli che lui non ha mai toccato neppure con un dito (scarnificazione delle coscienze, "Decime", tappe, scrutini...).

    Aveva ragione padre Pio da Pietrelcina a qualificare Kiko e Carmen «i nuovi falsi profeti», molti mesi prima che i due spagnoli si incistassero a Roma 49 anni e 6 mesi fa. Un vero profeta non promuove errori, non promuove distorsioni dottrinali, non promuove carnevalate liturgiche, non promuove sé stesso (e tanto meno lo fa riempiendosi la bocca di "Signore, il Signore", poiché il vero profeta sa bene che "non chi dice Signore-Signore entrerà nel regno dei cieli").

    Di fronte a tutto questo non si può ribattere proclamando che lo Statuto fa diventare bianco ciò che è nero. Tanto più che nel Cammino conta solo ed esclusivamente la parola dei due autonominati "iniziatori": lo Statuto vieta la "comunione seduti", e il Cammino ancor oggi la esegue. Lo Statuto è come la patente di guida: non autorizza ciò che è illegale, ma riconosce una responsabilità pubblica.

    Il fratello Simone (che probabilmente non porta il cognome che sta esibendo su questa pagina), mentre giudica temerariamente i cuori altrui e mentre svicola su ogni questione che gli si propone, è solo uno dei tanti circoncisori della ragione. Se cominciasse a ragionare, avrebbe già un piede fuori dal Cammino.

    p.s.: Un santo che ha ricevuto complimenti da Nostro Signore in persona, san Giovanni Battista, ha investito la propria vita attivando un movimento ed è stato in ogni momento pronto a distruggerlo per far spazio al Signore: e così avvenne, quando di fronte all'evidenza che il Messia era davvero venuto, dice: "Egli deve crescere e io invece diminuire" (Gv 3,30).

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    1. "Il fratello Simone (che probabilmente non porta il cognome che sta esibendo su questa pagina), mentre giudica temerariamente i cuori altrui e mentre svicola su ogni questione che gli si propone, è solo uno dei tanti circoncisori della ragione. Se cominciasse a ragionare, avrebbe già un piede fuori dal Cammino." ... sarà come dici tu, ma cosa si deve fare per farti cambiare idea? quasi impossibile ... Nella speranza che tu comprenda, nella speranza che elimini finalmente le offese del tipo "giudica temerariamente i cuori altrui", "uno dei tanti circoncisori della ragione".

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    2. "Il potere di respingere il demonio e le sue male arti appartiene a tutti i discepoli di Gesù, in quanto battezzati e quindi membra del suo corpo”. (Sua Eccellenza Monsignor Andrea Gemma)

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    3. Monsignor Gemma non ha parlato di esorcismi compiuti da laici.

      Il laico Kiko afferma di aver compiuto esorcismi.

      Come mai il fratello Simone -che prima giudica i cuori altrui e poi si lamenta quando qualcuno glielo fa notare- ha tanta urgenza di far "cambiare idea" ai partecipanti di questo blog?

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    4. Ecco il solito neocat che finge di non conoscere la differenza tra le preghiere di liberazione e gli esorcismi.

      Ma questi ci sono o ci fanno?

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    5. Nota di traduzione per i lettori non italiani: l'espressione «ci sono o ci fanno?» equivale a chiedere «agiscono con stupidità, oppure maliziosamente fingono stupidità?»

      Inoltre, siccome il fratello Simone si rifiuta di rispondere al commento delle 12:04 perché "anonimo", glielo chiedo io: chi ha invitato Apuron (riconosciuto colpevole dalla Santa Sede) sul palchetto d'onore a Tor Vergata?

      Per quale motivo Apuron non si è tenuto in disparte e lontano dai riflettori? Lo chiediamo perché con la sua sola presenza lì, Kiko e il Cammino ci fanno una figuraccia davvero pessima.

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    6. Toh, ma guarda, il fratello Simone accuratamente evita di rispondere...

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  13. @ Simone il reticente

    Se proprio non hai argomenti fai come Sankiko ciarlatano: dì la prima fesseria che ti viene in mente* tanto qualcuno che abbocca lo trovi sempre.

    * cfr. la risposta di Sankiko ciarlatano a chi gli chiedeva il perché del candelabro a nove braccia: "Nove è il numero dell'evangelizzazione".

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    1. Che non ho argomenti questo lo dici tu.

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    2. E ha ragione a dirlo.

      Se tu avessi argomenti, avresti risposto.

      Se dici che l'affermazione XYZ è sbagliata, siamo pronti ad ascoltare le tue ragioni. Ma non ne hai portate. Hai criticato, contestato, giudicato, ma non hai mai portato un argomento. Sfido chiunque abbia la pazienza di leggere questa pagina a verificare ciò.

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  14. Per Simone Voltaggio

    Caro Simone, ma lo sanno i tuoi catechisti che sei su internet e per giunta su un blog pieno di ex che scrivono sul cammino neocatecumenale ?
    Stai attento, hai un cognome nobile, non rovinare la tua carriera all’interno del movimento con queste stupidaggini.
    Con quel cognome puoi diventare un catechista importante, uno dei 700 itineranti, puoi aspirare a diventare uno dei 72 o se ti comporti bene, magari uno dei 12 cefali.
    Lo sai che con il tuo IP si può risalire al tuo vero nome?
    Basta avere un po’ di conoscenze informatiche e la tua “storia” nel potente “movimento” neocatecumenale potrebbe essere compromessa per sempre.
    Non rovinare tutto, non rischiare un posto di spicco nell’organizzazione mondiale chiamata “cammino neocatecumenale”.
    Pensaci bene, 30-40-50 di bella vita, alle spalle dei “piccoli” e senza lavorare un solo giorno.
    Una vera pacchia.
    Allora ascolta quello che ti dico, non venire più su questo ridicolo e squallido blog, studia bene a memoria il prossimo mamotreto, ubbidisci a Kiko e goditi la vita nella tua gabbia dalle sbarre d’oro.

    Luca

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    1. Luca, mamma che risate che mi sono fatto leggendoti. Finalmente un pò di sano umorismo

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    2. Si tratta certamente di risate isteriche, perché nel caso tu sia davvero chi ti firmi, la tirata d'orecchie dei tuoi sarà particolarmente dolorosa, se non altro per il fatto che hai saputo azzeccare solo figuracce senza neppure riuscire a recitare la parte dell'agnellino perseguitato. In caso contrario, saranno gli stessi Voltaggio a scovarti (non devono fare mica gran fatica per scoprire chi sei...) e stavolta non te la caverai con poco come la volta scorsa.

      Riguardo ai nomi (veri o pseudonimi che siano), a differenza dei kikos, noialtri non amiamo fare "mobbing" o "doxxing" (chiedi a Google cosa sono). Anche perché è inutile raccogliere informazioni sul singolo fratello delle comunità quando sono tutti idolatri allo stesso modo.

      Come avrai notato, lo scopo di questo blog è stimolare la discussione facendo emergere le cose che i cosiddetti "catechisti" nascondono - e le nascondono esattamente con gli stessi trucchetti verbali e astuzie oratorie che hai utilizzato tu in questa pagina. Che non bastano a turlupinare noialtri, figurarsi Nostro Signore.

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    3. Che sono queste velate minacce? Non ho paura, tranquillo, chi ha paura di essere scovato... (devo ridere di nuovo?) ho cercato SOLTANTO di spiegare PERCHE' NON POTETE affermare che il Cammino Neocatecumenale non sia a PIENO TITOLO nella Chiesa Cattolica Apostolica Romana. Non ci sono riuscito? ... Pazienza.

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    4. Ah, ecco, ti serviva l'assist per proclamarti perseguitato e minacciato e insultato...

      Il Cammino Neocatecumenale non è a pieno tnitolo nella Chiesa Cattolica Apostolica Romana perché come minimo ne inquina la dottrina e la liturgia.

      Puoi gridarti allo specchio "approvati! approvati!" tutte le volte che vuoi, ma lo Statuto non è un certificato automatico di santità passata, presente e futura.

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  15. Anonimo della domanda su Faustini
    che ora mette "a massa" il generatore di tensione ...

    simone voltaggio Anonimo 9 maggio 2018 12:41 ... 1) non so chi sei e dovrei dirti fatti concreti? 2) se pensi che risponda a questa tue domanda sei fuori strada, anche perchè sei anonimo

    Certo che dovresti; così come durante le catechesi delle domeniche in piazza si spiattella la propria vita (fatti più che concreti) ai passanti (più che anonimi) ... Faresti miglior figura a dire: mi rifiuto di rispondere perché dovresti ammettere che furono due sbagli epocali.

    3) come ho già detto nessun sistema è perfetto ... Noi siamo chiamati a seguire la Chiesa giusto? E a fidarci delle persone che ci hanno introdotto alla sua fede giusto? Come ad esempio del tuo dottore di famiglia. In conclusione se ti scandalizzi per certi fatti sappi che nessun sistema è perfetto, anche se ti consiglierei di approfondire meglio la loro concretezza ed oggettività, se invece vuoi creare solo zizzania allora ...

    Nessun sistema è perfetto ma pochi sistemi pretendono di esserlo e di essere guidati da un genio in evoluzione creatrice continua e continuamente ispirata dallo Spirito santo.

    Quindi rispondere alle domande please (o sparire)

    PS Il mio dottore non è di questi né lo ritengo tale ...

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    1. Pensi che non abbia risposto? Pensi che nella Chiesa non ci possano essere scandali? Se qualcuno si comporta male come catechista, pensi che per questo tutti i catechisti siano uguali? Pensi che non sia stato rimosso nessuno di questi? ... Parla con Rosini vedi quello che ti dice. Non si sognerebbe mai di dire che per quanto in contrasto con Kiko, il cammino non sia nella Chiesa... SONO STATO CHIARO?

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    2. Non ti conviene tirare in ballo don Rosini perché poi dovresti spiegare come mai un ottimo sacerdote, che a tuo dire non critica il Cammino, è comunque fuori dal Cammino. Dunque su cosa si baserebbe mai il "contrasto" con Kiko?

      E chi dei due ha torto in tale "contrasto"? E se il laico Kiko ha ragione, allora in che cosa ha sbagliato il sacerdote Rosini?

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    3. Domandalo a Don Rosini. Perchè ci deve essere per forza un colpevole? Poi ho solo risposto alla domanda che mi facevano a suo riguardo ed alla quale all'inzio avevo un pò di timore a rispondere.

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    4. Anonimo della domanda su Faustini

      Pensi che non abbia risposto? Pensi che nella Chiesa non ci possano essere scandali? Se qualcuno si comporta male come catechista, pensi che per questo tutti i catechisti siano uguali? Pensi che non sia stato rimosso nessuno di questi? ... Parla con Rosini vedi quello che ti dice. Non si sognerebbe mai di dire che per quanto in contrasto con Kiko, il cammino non sia nella Chiesa... SONO STATO CHIARO?

      A parte che Rosini, come fatto notare, non è più nel cammino è inutile divagare su catechisti che hanno chiesto perdono (anche se io non ne conosco). I punto è: in quei due casi, in cui il catechista di riferimento gerarchico ultimo era al top, questi (kiko) ha chiesto perdono a Faustini e a Rosini. SI o NO (tertium non datur).

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    5. Tu hai tirato in ballo don Rosini, tu hai espresso una certezza su di lui e su Kiko, e quindi tu sei tenuto a dare spiegazioni.

      Ma non le puoi dare perché sono vergognose per il Cammino. Lo sai benissimo che Kiko non ha mai saputo apprezzare - men che meno valorizzare - le buone persone che aveva attorno.

      Anche stavolta non hai risposto, anche stavolta hai svicolato. Ottimo, continua così: ci stai facendo un favore. Altri che leggono questo blog e che vedono i tuoi tantissimi interventi in cui lanci giudizi temerari e poi scarichi addosso agli interlocutori l'onere di spiegare le tue affermazioni, è un ottimo modo per far capire la mentalità neocatecumenale che tanto blatera di "il Signore, il Signore".

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  16. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Hai cancellato il commento delle 15:28 in cui avevi scritto: «Mamma che risate che mi sono fatto leggendoti. Finalmente un pò di sano umorismo».

      Cancella, cancella pure, continua ad illuderti che riuscirai ad abbindolare non solo noialtri (in realtà sei tu a farci ridere), ma addirittura il Signore in persona.

      Vedi, tanti neocatekikos nel giorno del giudizio si ribelleranno al Signore urlandogli contro: "ma come! eravamo approvati! pienamente inseriti nella Chiesa! avevamo lo Statuto! facevamo le centopiazze! pagavamo le decime! abbiamo persino fatto il cinquantesimo a Tor Vergata! ma come ti permetti, Signore? Tu giudichi!"

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    2. "Hai cancellato il commento delle 15:28 in cui avevi scritto: «Mamma che risate che mi sono fatto leggendoti. Finalmente un pò di sano umorismo»."
      L'ho cancellato e l'ho ripostato con il nome a cui era rivolto perchè sembrava essere rivolto ad un altro. Ecco perchè l'ho cancellato.

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    3. E qui mi sento di espormi in prima persona per difendere il mio nuovo amico Simone Volteggio. Perchè ha tutto il diritto di farsi almeno qualche risata, leggendo, visto quante ne sta regalando a noi...

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  17. Gentie Simone Voltaggio una semplice domanda... giustamente dici che nessun sistema è prefetto ed esente da errori ma perchè nel cammino nessuno ha mai chiesto perdono per tali errori? Questo sito è pieno di persone ferite a cui nessuno ha provato a chiedere perdono e chi sa quante rimangono in silenzio.
    Sergio

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    1. "Nessuno ha provato a chiedere perdono" ... sei sicuro? Eppure conosco personalmente dei catechisti che l'hanno fatto.

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    2. Peccato che si tratti di una minoranza che ha fatto di tutto per non farsi notare. Se ad un pubblico scandalo fai seguire una richiesta privata di perdono, lo scandalo resta.

      In altri casi i fattacci sono finiti sul giornale insieme ai tentativi di coprire lo scandalo con carambole di retorica, come ad esempio l'articolo sulla Gazzetta del Sud riguardo al "catechista" pedofilo che tentava la furbata sostenuto da quelli della sua setta.

      Richieste di perdono non risultano pervenute dal vescovo pedofilo neocatecumenale Apuron, che addirittura era assiso sul loggione privilegiato del palcoscenico kikiano sabato scorso. Parrebbe che vogliate far credere che il Cammino è amico dei pedofili, e ci stiate riuscendo in maniera convincente.

      Intanto continuo a ricordarti che hai accuratamente evitato di rispondere alle domande che ti sono state fatte, come ad esempio nel commento delle 12:02, come sulla citazione del sito web Roma fa Schifo, come alle obiezioni delle 11:05, eccetera.

      Svicola, svicola: sei esattamente la conferma del metodo neocatecumenale fatto di inganni, di mezze verità, di complete menzogne, proprio ciò che si è sempre detto del Cammino.

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    3. "Richieste di perdono non risultano pervenute dal vescovo pedofilo neocatecumenale Apuron" ... che comunque ha il diritto di difendersi in secondo grado, prima di chiedere perdono. Ossia SE è colpevole è giusto che chieda perdono, SE è innocente ha COMUNQUE il diritto di dimostrarlo ... giusto?

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    4. Ennó, come ti permetti di dire SE? Kiko ha detto apertamente che era "una persecuzione". Ne è talmente convinto che Apuron era sul palco.

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    5. Non confondere il diritto canonico con il diritto penale. Non crederai mica che il Vaticano è dotato anche di una Cassazione?

      Apuron, per ottenere un secondo grado, deve prima convincere la Santa Sede di avere elementi sufficienti per smentire tutti i giudici vaticani che hanno emesso il verdetto.

      Non lo ha fatto. Non risulta che sia stata accettata una sua eventuale richiesta di appello. Se fosse stata accettata, la pena gli sarebbe stata sospesa, e in tal caso l'arcivescovo di Agaña (Guam), mons. Byrnes, tornerebbe a firmarsi ufficialmente come "arcivescovo coadiutore". Cosa che finora non ha fatto.

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    6. Risposta al Simone garantista: ha GIA' avuto modo di dimostrarlo ed E' stato condannato e tenuto lontano da Guam. E nonostante questo niente scuse da parte sua e nessun pudore da parte di chi l'ha fatto venire a Roma.

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    7. "Qualunque fedele, in forza del primato del Romano Pontefice, ha diritto di deferire al giudizio della Santa Sede la propria causa, sia contenziosa sia penale, in qualsiasi grado di giudizio e in qualunque stadio della lite, oppure d’introdurla direttamente davanti ad essa (can. 1417 CIC)."

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    8. Ecco, vedete? Leone Svicolone svicola di nuovo, stavolta facendosi scudo di un canone del codice di diritto canonico, per scaricare addosso a noi la responsabilità degli errori del Cammino.

      Fossi in Simone, io mi vergognerei a morte del fatto che sul palco c'era il pedofilo. Mi vergognerei ancora di più che l'immagine (per di più photoshoppata) di Carmen era molto più grande dell'immagine "Maria-Kiko". Ma contro l'idolatria non c'è ragionamento che tenga...

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  18. Mai visto un catechista chiedere perdono in 30. Magari non hanno mai sbagliato. Quindi il cammino è l'unica realtà perfetta.
    Sergio

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    1. "Quindi il cammino è l'unica realtà perfetta." Non è unica, non è PERFETTA.

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    2. Saresti così gentile da spiegarci le imperfezioni del Cammino?

      Te ne abbiamo elencate tantissime e non hai voluto commentare...

      Orsù, dicci quali hanno buon fondamento tra le tante critiche che vengono spesso fatte al Cammino. Vediamo se svicoli di nuovo.

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    3. Ne dico uno per motivi di tempo: il fanatismo che hanno alcuni per esempio nel dire che ci si salva SOLO con il Cammino.

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    4. Perbacco, quanta generosità da parte tua.

      E il caso Apuron? e la "comunione seduti" vietata dallo Statuto? e l'articolo di giornale sul "catechista" pedofilo che va dicendo ai genitori della bambina stuprata che non devono denunciarlo? E il vescovo pedofilo neocatecumenale assiso in tribuna d'onore nello stadio kikiano di Tor Vergata sabato scorso?

      Su, coraggio, dicci se questi sono errori o no, dicci come deve fare il Cammino per correggerli. Non dovrebbe esserti difficile.

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    5. Insomma Apuron stava lì a dispetto dei santi? Come se Totò Riina sedesse in riunione al CSM
      Ma chi comanda nella Chiesa il Papa o Kiko
      Ma per favore!!!!!!!

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  19. Su questo blog abbiamo riportato una conversazione con una catechista che, oltre a non chiedere scusa dopo aver messo le mani addosso all'ex fidanzato della figlia, dichiara che non c'è da stupirsi delle sue reazioni in quanto, dopo 30 anni di "apostolato", non è cristiana. Abbiamo pure la registrazione, però basta leggere il thread per capire di cosa si tratti, e cioè di normali conversazioni surreali con catechisti neocatecumenali.
    Questa è la normalità: il comportamento civile è l'eccezione.
    Se Simone se la sente, gradirei un suo commento in proposito.

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    1. "Questa è la normalità: il comportamento civile è l'eccezione." ... Se Quel catechista ha fatto quello che ha fatto ha SBAGLIATO sicuramente. Non è stato rimosso? Altro sbaglio. Ha chiesto perdono? Sappiamo con certezza se lo ha fatto o non lo ha fatto? ... Il comportamento non civile è la normalità? Penso proprio che non sia vera questa affermazione

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    2. Per favore, non usare termini impersonali.

      Quando dici "non è stato rimosso? altro sbaglio"... non hai detto di chi è lo sbaglio.

      Giustamente i tuoi "anticorpi kikiani" impediscono al tuo cervello di elaborare l'idea che il pesce puzza dalla testa.

      E ancora non hai nominato Apuron (caso ben più grave della "catechista" sullodata) e la "comunione seduti", men che meno hai parlato delle "Decime" (che -ti ricordo- non sono menzionate nello Statuto).

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    3. Il problema non nasce dall'aver chiesto scusa o meno, ma dall'atteggiamento errato che in cammino si insegna: il catechista parla per ispirazione divina e gli si deve obbedienza perché anche quando sbaglia "un motivo di sarà".
      Naturalmente, investito di tali prerogative, è molto probabile che una direzione spirituale (fatta con che requisiti, da una persona che dichiara di non essere neppure cristiana?) sfoci in arbitrio inaccettabile.
      Sono le prerogative date al catechista, ad immagine di quelle che si attribuisce Kiko, ad essere sbagliate.

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    4. "non è stato rimosso? altro sbaglio" ... perchè c'è da spiegare pure questo? ... davvero devo dire di chi è stato lo sbaglio? ... ma poi sappiamo SE davvero non è stato rimosso dai suoi catechisti? Lo sappiamo con certezza? Queste rimozioni ci sono, avvengono per il bene di tutti.

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    5. "anche quando sbaglia un motivo ci sarà" ... bisogna vedere che quali sono quelli che tu reputi sbagli ... se ti mette di fronte con carità alla verità e tu non lo accetti. Poi il catechista può sbagliare chi l'ha detto che non lo può fare, non è infallibile. Poi ci può essere il caso di chi il catechista non lo può fare proprio perché non adatto, è comunque un carisma, un servizio, un dono. Quelli stonati come campane non possono mica cantare alla Scala di Milano...

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    6. Il problema di Simone è che essendo neocatecumenale pensa alla figura dei cosiddetti "catechisti" come se fossero angeli di Dio discesi in mezzo agli uomini (in genere così si autodefinivano).

      In realtà i cosiddetti "catechisti" sono solo dei pappagalli che ripetono a memoria la pappardella kikiana fino all'ultimo dei dettagli. Magari Simone sa già che fino a tempi non troppo lontani, Kiko esaminava personalmente la recita che doveva sembrare ispirata e che doveva contenere anche gli aneddoti e battute intesi a stemperare la tensione (anche questi erano made in Kiko).

      I cosiddetti "catechisti", salvo rare eccezioni, sono dei laici, laici che non hanno alcun valore spirituale per altri laici, e che però si arrogano la prerogativa della direzione spirituale - con tutta l'invadenza degli ignoranti ritrovatisi ai posti di comando: fabbricano "vocazioni" ("suggerendo caldamente" la vita consacrata a Kiko), rovinano matrimoni (quando uno dei due non vuol convertirsi al kikismo), intervengono a gamba tesa in questioni di cui non capiscono niente (di lavoro, legali, ecc., mandando nei guai i fratelli che ubbidiscono)...

      Il fratello Simone finge di non sapere che il "carisma del catechista" consiste solo nella cieca fedeltà al kikismo-carmenismo. Se un cosiddetto "catechista" ha un minimo di fede, ha già un piede fuori dal Cammino, perché prima o poi (più "prima" che "poi") noterà il contrasto nettissimo fra le prassi invalse nel Cammino e la vita della Chiesa. Se è dotato di un minimo di intelligenza, presto si ritroverà "in discomunione con Kiko" - a meno che non sia dotato di una ferrea ipocrisia.

      Negli altri movimenti ecclesiali la "gerarchia" laicale è principalmente di carattere organizzativo, e anche quando si tratta di persone di grande spiritualità non pretendono di arrogarsi il diritto di dirigere anime. Quando lo fanno, inevitabilmente scoppiano problemi, divisioni e scandali.

      Insomma, smettiamola di parlare di "carisma" dei cosiddetti "catechisti". Non sono catechisti, poiché non insegnano il Catechismo ma il kikismo-carmenismo, e il loro "carisma" consiste nell'essere pappagalli di Kiko e Carmen.

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  20. DOMANDA
    Ma secondo voi "ex" se veramente la Chiesa attraverso la sua figura primaria ed istituzionale (cioè il Papa) davvero pensasse che il CN sia disobbediente, eretico, e chi più me ha più ne metta, perchè non prende carta e penna e scrive un bel Motu Proprio visto che ne ha il potere e la facoltà? Difendendo, aiutando e facendo prendere consapevolezza sulle criticità del CN a centinaia di migliaia di fratelli e sorelle che vivono nella pienezza questa esperienza! Invece NO! Come dite voi quando ci incontra: ci solo "cazziate". Ma un buon padre se si accorge che i suoi figli sono "bullizati" "schiavizzati" "ingannati" dovrebbe intervenire con fermezza. Ma il Papa non lo fa! Perchè?
    Forse perchè veramente pensa che il CN sia la vera espressione del Concilio Vaticani II? "Sono felice di incontrarvi e dire con voi: grazie! Grazie a Dio, e anche a voi, soprattutto a quanti hanno fatto un lungo viaggio per essere qui. Grazie per il “sì” che avete detto, per aver accolto la chiamata del Signore a vivere il Vangelo e ad evangelizzare. E un grande grazie va anche a chi ha iniziato il Cammino neocatecumenale cinquant’anni fa". Forse perchè veramente pensa che il CN sia un dono di Dio la la Chiesa? "Cari fratelli e sorelle, il vostro carisma è un grande dono di Dio per la Chiesa del nostro tempo. Ringraziamo il Signore per questi cinquant’anni: un applauso ai cinquant’anni! E guardando alla sua paterna, fraterna, e amorevole fedeltà, non perdete mai la fiducia: Egli vi custodirà, spronandovi al tempo stesso ad andare, come discepoli amati, verso tutti i popoli, con umile semplicità. Vi accompagno e vi incoraggio: andate avanti! E, per favore, non dimenticatevi di pregare per me, che rimango qui!"
    Io credo che dovrete farvene una ragione, il CN è parte integrante della Chiesa, è la Chiesa. Una pedagogia sostenuta, autorizzata, ed incoraggiata da tutti i vertici della Chiesa Cattolica (05/05/2018 50° anniversario della nascita del CN a Roma presenti: papa Francesco, 13 Cardinali, 90 Vescovi) Scusate se è poco!

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    1. Cara Free Blogger, certamente la tua domanda me la sono posta anch'io, anche dolorosamente, in tante occasioni, ma la risposta, anche se a volte va stretta, è molto semplice: Il Papa sta semplicemente adottando una via di estrema cautela e pazienza perchè ha a cuore, molto più di Kiko che minaccia scismi e divisioni, la moltitudine di anime in buona fede, per restare in tema, che non sono pronte. Per loro cerca di salvare il salvabile. A loro continua a parlare con delicatezza e pazienza di Padre non mancando mai di invitarle, più o meno tra le righe, ad affrancarsi dall'idolatria Kikiana per scoprire la vera Chiesa. Una volta che in coscienza scopri che il cammino è una realtà marcia non c'è bisogno di aspettare il pronunciamento definitivo della Chiesa per scappare a gambe levate comunque...

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    2. In altre occasioni ben altri sono stati i toni come voi ben sapete (dubia e altro) . Se accreditiamo al papa il criterio dell'ipocrisia: due pesi e due misure è la fine.
      Non credo che ci creda neanche tu che lo dici non si tratta solo di prudenza apostolica, a casa mia si chiama: PUBBLICITÀ.

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    3. "Una volta che in coscienza scopri che il cammino è una realtà marcia non c'è bisogno di aspettare il pronunciamento definitivo della Chiesa per scappare a gambe levate comunque.." E' un discorso PERSONALE, tuo proprio. Una realtà marcia secondo quello che hai visto, vissuto te. Forse sei stata ferita da qualcuno, in che modo? Perchè ti sei sentita ferita? Non lo so. Forse non sei chiamata nel Cammino Neocatecumenale, forse sei chiamata ad altre realtà. Non per questo è bene generalizzare. Il ristorante cinese non a tutti piace, non per questo puoi dire che fa, in assoluto, schifo. Magari ti accorgerai, forse, fra un pò di tempo, che le certezze che avevi su quello per cui ti eri sentita ferita non erano in realtà cose così importanti. Non lo so. Comunque stai sicuro che pregherò perchè tu possa sentirti veramente grata al Signore per quanto ha fatto con te nella tua vita. La chiamata del Signore infatti è per sempre è per TUTTI.

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    4. Simone, Simone, te l'ho già detto: non ci provare con me a relativizzare e sminuire. Il cammino è una realtà marcia sin dalle fondamenta perchè si regge sulla menzogna, sull'ipocrisia e sui deliri di onnipotenza dei suoi fondatori. Il cammino è marcio nella misura in cui ha sfruttato le parrocchie per diffondere idee che cattoliche non sono spacciandole per tali, il cammino è marcio perchè laddove ha avuto la possibilità di correggersi ha sempre preferito i sotterfugi e gli imbrogli. Ancora stai qui a insultare la nostra intelligenza giocando sulla Lettera di Arinze (adesso sarebbe superata? e da chi? da che cosa?). Non ho ricevuto nessuna ferita personale, non ce l'ho a morte con nessuno, i miei catechisti avrebbero fatto di tutto per tenermi ancora lì ma a un certo punto hanno smesso di cercarmi e di farmi cercare dai fratelli perchè hanno capito che è più facile che io trascini fuori gli altri piuttosto che gli altri riportino dentro me. Niente di personale, pura constatazione dei fatti. Sarei rimasta in cammino se il cammino avesse obbedito al Papa, se almeno in un'occasione avessi sentito gli iniziatori e i catechisti fare un passo indietro e chiedere scusa, se alla correzione dei Mamotreti avessero organizzato una convivenza per spiegare nei particolari in cosa erano stati corretti, assicurandosi che il messaggio arrivasse forte e chiaro a tutti i camminanti e che mai più nessuna catechesi venisse fatta secondo le versioni non corrette. Devo continuare?

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    5. Vorrei ricordare a Free Blogger che ogni volta che fa la conta dei vescovi e dei cardinali kikizzati, è come se stesse facendo la conta di quanti gridano "Barabba!".

      La verità non è il prodotto di un referendum di gradimento.

      Al fratello Simone bisogna invece ricordare che è idolatria (oltre che mancanza di carità) pensare che il Cammino sia perfetto e qualsiasi testimonianza negativa sia o falsa o da relativizzare.

      Piuttosto, dato che il Cammino celebra carnevalate liturgiche e professa svarioni dottrinali e vere e proprie eresie... potrebbe Simone interrogarsi se tale inquinamento spirituale abbia a che fare con le porcate compiute dai capibastone della setta?

      Il nesso c'è. Per vederlo basta togliersi le fette di prosciutto dagli occhi.

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  21. Ad ogni modo, ringrazio Simone perché sta cercando di rispondere alle nostre eccezioni e gli chiedo di avere pazienza se si sentirà un po' assediato dalle domande.

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    1. Appunto, datemi il tempo di rispondere ...

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    2. Hai avuto tempo per inserire decine di interventi e ancora non hai tempo per rispondere a qualche semplice domanda?

      Coraggio, su! Parlaci del perché Apuron e Cristobal erano lì sul palchetto d'onore kikiano. Parlaci dell'idea anticattolica secondo cui «il Signore ti manda le disgrazie per convertirti». Trova il tempo per interrogarti su come mai la lettera del 1° dicembre 2005 (della Congregazione per il Culto Divino, firmata sì dal card. Arinze ma riportante «le decisioni del Santo Padre») non ha mai trovato applicazione...

      Non svicolare, come tuo solito.

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  22. Dice Simone: "ma poi sappiamo SE davvero non è stato rimosso dai suoi catechisti? Lo sappiamo con certezza? Queste rimozioni ci sono, avvengono per il bene di tutti."
    Prendo atto del fatto che ci siano delle rimozioni, e infatti mi risulta che molti catechisti siano stati rimossi o se ne siano dovuti andare per incompatibilità con i vertici del cammino.
    Secondo te, un catechista per esempio che avesse violentato una minorenne, andrebbe rimosso da catechista? Oppure lo si deve mandare per un po' di anni all'estero per poi reintegrarlo nelle sue funzioni? Nel caso in cui si fosse verificata, nel cammino Neocatecumenale, questa seconda ipotesi, naturalmente con il beneplacito dei suoi massimi vertici e il silenzio omertoso di presbiteri, catechisti, responsabili di comunità, tu che conclusioni ne trarresti?
    Grazie per la risposta.

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    1. un catechista, o chiunque avesse violentato un/una minorenne dovrebbe essere processato e messo in carcere. Dal punto di vista della fede dovrebbe fare un serio cammino di pentimento e conversione profonda del cuore. Sicuramente non dovrebbe più fare il catechista. Da come poni la domanda pare sia successo un fatto contrario, purtroppo sono eventi tristissimi che feriscono nel profondo la dignità umana. Nella mia diocesi un prete è stato riconosciuto colpevole di pedofilia verso ragazzi di 12/14 anni, è stato spostato in una chiesa con u monastero e continua a dire messa e confessare, chi conosce il fatto lo evita come la peste. Purtroppo queste cose per quanto riprovevoli accadono eccome. Non so se e a chi può essere utile ma di catechisti che hanno chiesto perdono ne conosco diversi e sono stati momenti edificanti.

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    2. Non so se questo commento è tuo, Simone. Però ti chiedo cortesemente di rispondere alla domanda:
      "Nel caso in cui si fosse verificata, nel cammino Neocatecumenale, questa seconda ipotesi, naturalmente con il beneplacito dei suoi massimi vertici e il silenzio omertoso di presbiteri, catechisti, responsabili di comunità, tu che conclusioni ne trarresti?".
      Grazie.

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    3. Non c'è bisogno che ti risponda alla domanda:"Secondo te, un catechista per esempio che avesse violentato una minorenne, andrebbe rimosso da catechista?" E' talmente ovvio. Comunque accertare la VERITA' è la cosa migliore. Come sempre. Ma è anche accaduto che alcune accuse si siano rivelate poi false. Questi scandali ci sono nella vita reale. Non ci si deve scandalizzare più di tanto. L'importante è SEMPRE curare le anime e poi comportamenti. Qui nel caso di violenze sessuali si arriva in campo penale. Tema molto, molto delicato.

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    4. Ho risposto già ma sembra che non sia stata pubblicata la risposta

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    5. La mia domanda non è se un catechista debba essere rimossi, ma esattamente:
      "Nel caso in cui si fosse verificata, nel cammino Neocatecumenale, questa seconda ipotesi, naturalmente con il beneplacito dei suoi massimi vertici e il silenzio omertoso di presbiteri, catechisti, responsabili di comunità, tu che conclusioni ne trarresti?".
      Grazie nuovamente.

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  23. non sono Simone, nel caso succedesse la conclusione che ne traggo io è che sarebbe una scelta sbagliata, da condannare, che allontana le persone dalla fede, esattamente come la scelta del ns vescovo verso il prete della ns diocesi, ne più ne meno.

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  24. Donna Carson la tua intuizione sul comportamento del Papa sarebbe plausibile. Il Papa, pero', li manda a iniziare percorsi nelle parrocchie vuote e a mettere le basi di parrocchie neocatecumenizzate. Duilio

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  25. @ Simone Voltaggio

    "...Che non ho argomenti questo lo dici tu...

    E allora che aspetti a rispondere?

    Di che hai paura?

    Ti posto nuovamente le domande, nel caso ti sia distratto:

    ...
    Il signor trettre dottor (h.c.) menzognero Arguello negli anni ha millantato un’apparizione mariana, mai vagliata dalla Chiesa, della quale ha cambiato versione radicalmente più volte.
    Ha mentito si o no?

    Il signor trettre dottor (h.c.) menzognero Arguello negli anni ha millantato l’ispirazione divina delle kikatekesi, salvo poi scoprire che si trattava di testi preconfezionati e imparati a memoria.
    Ha mentito si o no?

    Il signor trettre dottor (h.c.) menzognero Arguello negli anni ha millantato l’ispirazione divina delle sue kikone, molte delle quali ha scopiazzato malamente.
    Ha mentito si o no?

    Il signor trettre dottor (h.c.) menzognero Arguello negli anni ha millantato l’originalità delle melodie (si fa per dire) dei canti del Cammino, come pure l’aderenza dei testi ai Salmi, salvo poi scoprire che aveva plagiato le melodie e stravolto i testi biblici.
    Ha mentito si o no?

    Il signor trettre dottor (h.c.) menzognero Arguello ha millantato di essere grato al papa per quanto ordinato nella Lettera di Arinze assicurandone l’immediata osservanza. Dopodiché ha continuato a farvi stare comodamente seduti a manducare tutti insieme appassionatamente.
    Ha mentito si o no?

    Il signor trettre dottor (h.c.) menzognero Arguello ha millantato che lo Statuto approvato sarebbe stato una garanzia della obbedienza alla Chiesa, salvo continuare a disattenderlo in tutto come se niente fosse.
    Ha mentito si o no?

    Il signor trettre dottor (h.c.) menzognero Arguello negli anni ha millantato l’approvazione del Direttorio quale garanzia della cattolicità delle kikatekesi, rivelatesi zeppe di errori ed eresie. Salvo poi impedirne la pubblicazione nonostante la volontà papale e proseguire a far impartire sempre e solo quelle farlocche.
    Ha mentito si o no?
    A questo proposito, a te che porti un cognome illustre, chiedo: perché nessuna comunità ha mai fatto almeno una convivenza nella quale i kikatekisti emendassero le eresie e le balordaggini corrette con l’accetta dalla Chiesa?
    Perché, illustre?
    Perché il Direttorio è stato secretato? Per evitare confronti fra teoria e pratica?
    ...
    Se dici di si spiegami come fai ad andare dietro ad un mentitore di professione.

    Se dici di no, fornisci gli argomenti.

    p.s. Non sarà che il tuo demonio muto sta facendo gli straordinari?

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    1. Sei tu che dici che è un mentitore di professione. Nessuna delle cose che hai detto è esatta. 1) Non ha cambiato versione dell'apparizione, la storia è sempre quella l'ha solo arricchita nel tempo di particolari, anche se, giustamente, era timoroso nel rivelarlo. Il vaglio della Chiesa sull'apparizione? Ma ti rendi conto dell'assurdità? 2) I testi delle catechesi all'inizio non c'erano e questo è la pura verità. 3) Non ha MAI millantato l'ispirazione delle ikone 4) Alcuni canti hanno melodie ebraiche e nel libretto dei canti è indicato quando sono melodie ebraiche e quando sono di autori diversi (infatti non tutti i canti sono stati composti da Kiko) 5) I canti tratti dai salmi sono, nella sostanza fedeli al testo biblico (ma del resto i canti che non sono del cammino sono perfettamente aderenti al testo biblico? Ma un canto deve essere per forza un salmo?). 6) La lettera di Arinze è stata sostanzialmente rispettata nell'immediato, anche se con la versione definitiva degli Statuti sono stati chiariti i punti e corretti certi passaggi che in definitiva superano le indicazioni di Arinze. 7) Il Direttorio (appunto direttorio cataechetico!) non è affatto stato "secretato" ossia reso segreto perchè è stato posto al vaglio delle Congregazioni e corretto. In effetti nascono come libretti di appunti non erano libri, anche se qualcuno ha voluto prenderli come libri, ecco negli appunti ci sono sempre dei piccoli errori. In effetti se prendessi i miei appunti dell'università ci troverei qua e la degli errori. Chi ha ascoltato i propri catechisti, sa che certe espressioni scritte nei mamotreti non possono essere prese alla lettera, proprio perchè ci sono delle parti mancanti. Ecco perchè i mamotreti sono stati revisionati e corretti con le aggiunte del catechismo della Chiesa Cattolica, ecco perchè esistono ora delle versioni che possono essere considerate Direttorio Catechetico.

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    2. Simone, per quanto riguarda l'apparizione mariana di Kiko, arricchita nel tempo di particolari (non dovrebbe essere così, spero te ne renda conto), ti chiedo: si è trattato di una visione intellettuale o sensibile? Le due fattispecie sono molto diverse e non è possibile equivocare.
      Di quale delle due si è trattato secondo te e secondo quanto detto da Kiko?

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    3. 6) La lettera di Arinze è stata sostanzialmente rispettata nell'immediato, anche se con la versione definitiva degli Statuti sono stati chiariti i punti e corretti certi passaggi che in definitiva superano le indicazioni di Arinze.
      Mi spiace, ma questa è una falsità.
      Nell'immediato non è cambiato nulla, ma anzi si è cominciato a negoziare ed interpretare delle chiare direttive che erano: entro due anni il cammino adotterà le modalità che usa tutto il resto della chiesa. Quella era la sostanza.
      Che peraltro è stata una delle molle che mi ha fatto uscire dal Cammino e dalla Chiesa....perchè una presa in giro così palese su uno dei punti centrali della mia fede che era l'Eucarestia significava solo che l'eucarestia è una barzelletta di cui si può far macchietta.
      bye bye
      H.

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  26. Io penso che alla fine il dialogo tra le parti porti soltanto ad un nulla di fatto perche' gli osservatori sono convinti che il cammino sia una setta, i camminanti hanno fatto esperienza di Cristo Risorto nel cn e lo difendono a spada tratta. Conclusione bando alle ciance, andiamo a compiere le opere di misericordia. Duilio

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    1. Per essere più precisi: su questo blog "Osservatorio" da dodici anni compaiono testimonianze e documenti sulle storture neocatecumenali in campo liturgico, dottrinale, disciplinare, sociale, familiare, ecc., tali da far ragionevolmente considerare che il Cammino è una setta eretica.

      Troppo facile riempirsi la bocca di slogan preconfezionati: «esperienza di Cristo Risorto»... ma guarda, anche i protestanti dicono la stessa cosa.

      Se la dottrina fosse stata cosa di poco conto, Nostro Signore non avrebbe insegnato.
      Se i sacramenti fossero stati una cosa di poco conto, Nostro Signore non avrebbe investito il suo tempo per istituirli.
      Se la liturgia è un banale spettacolino, Nostro Signore non avrebbe istituito il sacerdozio ministeriale.

      Pertanto chi inquina quelle cose inquina la fede e va contro il Signore Risorto che nomina invano.

      p.s.: i neocatecumenali compiono opere di misericordia solo a favore del Cammino e dei suoi adepti. Vedi testimonianza sul cosiddetto "catechista" neocatecumenale proibisce gesti di carità fuori dal Cammino.

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  27. Scusate ma mi viene da vomitare a leggere le risposte a Valentina riguardo la minorenne violentata! Non ci sono SE...MA...Non ci sono scusanti ma voi neocatecumenali, come sempre, giudicate sia dovere della vittima chiedere perdono!

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  28. @ simone voltaggio

    non avevo visto quanti commenti!
    Voltaggio ti ho risposto sopra, al tuo commento delle 11:59, ma, per paura che ti sfugge e per tua comodità lo ricopio anche qui.
    ________________________________________________________________
    Commento in risposta:
    Caro Voltaggio, ti ho già risposto su questo tuo "mantra"
    ______________________________
    Ribadisco che NESSUN sistema è perfetto, nessuno.
    ______________________________
    E ripeto, perchè ti preme tanto "gettare le mani avanti"?
    Certo, se sei un Voltaggio, ne avrai viste che ne avrai viste da quando sei nato! Ti comprendo.
    Quello che non capisco è perchè hai questo assillo di giustificare, coprire?
    Se vogliamo parlare di persone, tengo a dirti con molta sincerità, che Franco Voltaggio senior era una delle persone migliori che ho conosciuto lì dentro, anche se sempre attento a dimostrare a Kiko la sua totale dedizione e obbedienza incondizionata, nel suo caso, mi pareva, perchè gli voleva un bene profondo e mai lo avrebbe contrariato. Perchè Kiko, se nota la minima deviazione dei suoi bracci destri, dei fidi itineranti, diventa una bestia. E' una cosa che non accetta proprio. Ancor più la moglie Margherita una donna speciale, ma, con tutta sincerità, l'ho sempre considerata una mosca bianca e anche lei ha avuto di che soffrire a causa di sorelle che mosche bianche lì dentro non erano.
    Fatta questa premessa, vengo alla tua seconda affermazione che mi sta davvero a cuore:
    _____________________________________
    Da questo però ad entrare qui ed affermare che i comportamenti sbagliati dei catechisti (quello OGGETTIVI) che ti hanno ferito siano comportamenti che si insegnano nel cammino ce ne corre.
    _____________________________________

    Qui casca l'asino, caro Simone, ti testimonio, col cuore sanguinante e tanta amarezza che il giorno più brutto, per me, nel cammino (che ho fatto per 30 anni) è stato quando ho toccato con mano che alcune cavolate mondiali fatte da catechisti di secondo e terzo livello, erano state fatte in PERFETTA OBBEDIENZA A KIKO E CARMEN, non solo ma DIETRO LORO PRECISA INDICAZIONE.
    Quando ingenuamente arrivammo a loro, pensando "Se sapesse Kiko!"
    Pensando sinceramente che a conoscere ANGHERIE E INGIUSTIZIE a danno dei più deboli si sarebbe indignato, scoprimmo che
    "Il pesce puzza dalla testa"
    Giorno amaro, crollo di tutto, persa ogni speranza, cosa abbiamo fatto?
    L'unica cosa da fare: FUGGIRE SENZA PIU' VOLTARCI INDIETRO!"

    Mio caro Voltaggio. Ti auguro, quando aprirai gli occhi, di soffrire meno di quanto noi abbiiamo sofferto.

    Pax

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  29. Carissimi blog è scoppiata la bomba l'accusatore Tin Rohr è stato accusato anche lui di abusi sessuali da sua moglie.Come mai non avete fatto cenno?Leggete qua!Il testo è in inglese.Leggete a questo link:http://www.kuam.com/story/38146317/2018/05/Wednesday/junglewatch-blogger-accused-by-wife

    Franco

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    1. L'unica bomba è scoppiata nel tuo cranio vuoto, e chiaramente tu ne stai ancora avvertendo il rimbombo.

      Parecchi mesi fa Tim fece alcune allusioni sul blog al fatto che i neocatecumenali erano riusciti a mettergli contro una delle sue figlie. Lo ricordo perché riportai io stesso tra i commenti di questo blog. In un'altra occasione pure disse che i kikos gli avevano messo contro "la famiglia" ma che lui sarebbe andato avanti comunque perché non disponibile a cedere ai ricatti.

      E ora da chi provengono improvvisamente le accuse? Toh, ma guarda: dalla moglie da cui Tim si è da poco separato (dopo trent'anni di matrimonio e undici figli e proprio dopo che ha scoperchiato il calderone degli scandali neocatecumenali), e capitano proprio quando la moglie vuole farsi assegnare la custodia dei figli (col che segue ovviamente la faccenda degli "alimenti").

      Comunque vada la questione, non cambia nulla delle porcate del Cammino - peraltro già con le loro conseguenze: Guam non è più un feudo kikiano, la Santa Sede ha riconosciuto colpevole "fratel Tony Apuron", il seminario farlocco di Guam non è più un refugium peccatorum a disposizione dell'equipe Gennarini, ecc.

      La soddisfazione del fratello che si firma Franco è piena (anzi, strapiena) di odio e di vendetta. I neocatecumenali, infatti, anziché cercare la verità desiderano aggredire coloro che l'hanno proclamata.

      Se nei guai di Tim c'entra minimamente il Cammino, potremo dire in coscienza che il Cammino è una mafia, anzi, è peggio di una mafia. Personalmente ne sono già sicuro, poiché ho visto con quanta abile dimestichezza i capibastone neocatecumenali sanno organizzare vendette trasversali.

      p.s.: sei così cieco da non aver notato un dettaglio sostanzioso. La donna ora vive nelle isole Vergini, non più nell'isola di Guam, e segue molto attivamente il blog Jungle Watch (al punto che sulla recente pagina sui "missionari" neocatecumenali Tim allude ad una certa visitatrice del blog da quelle isole lo scorso 3 maggio). Per quale motivo segue tanto il blog?

      p.s.: ora a Guam si conta un totale di 167 denunce per molestie sessuali, da Apuron fino al Cristobal (anche quest'ultimo a Roma sabato 5 maggio).

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    2. Grazie della segnalazione, della quale ignoravo l'esistenza. Se le accuse fossero confermate, Dio non voglia, ne sarei profondamente addolorato e dimostrerei a voi kikos come ci si comporta con un caso del genere. Lo stesso accadrebbe se vedessi che Tim non si comportasse come sempre ha richiesto ad Apuron.
      Se però, per caso, le accuse fossero infondate, spero che rifletterai sulla crudeltà e orrore del cammino neocatecumenale.

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    3. p.s. Intanto è da notare che benché Tim Rohr fosse da tempo a conoscenza di ciò che sarebbe successo non ha fatto niente per difendersi, sebbene potesse farlo agevolmente per mezzo del suo blog e pur sapendo che prima o poi la cosa sarebbe diventata pubblica. Questo è quanto meno strano.

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    4. Oggi Tim ha detto:
      1) il suo avvocato chiede di non commentare pubblicamente
      2) lui parlerà volentieri in privato con chiunque
      3) c'è già una decisione e un ordine del giudice sul suo caso
      Nel fr attempo continuerà a perseguire la verità e denunciare la corruzione. A qualsiasi prezzo.

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  30. Ha ragione Donna carson, non aggrediamo simone non ha senso farlo, Lui é davvero uno dei pochi che cerca di rispondere.. Sono io Il ragazzo aggredito dalla catechista, io che dopo un anno Sono riuscito a portarla davanti il vescovo di Pescara Il quale le ha chiesto di fare le sue scuse a me e Alla mia famuglia per tutti gli errori da lei commessi. Ora ti racconto come e andata a finire.. nessuna scusa, unica spiegazione ricevuta era che lei non si definiva cristiana, e per non spaventare Il resto dei camminanti hanno pensato bene di non dire a nessuno che Il vescovo aveva chiesto le sue scuse ( quando sbagliai io nei confronti Della stessa, Al contrario, ho dovuto scusarmi con un regalo e baciando I piedi Alla sucdetta coppia di catechisti, queste erano lenscuse cristiane secondo loro..) Ora puoi credermi o no, see serve a qualcosa ti scrivo Il mio Nome e tutti gli altri, ti mando la registratione e tutto quello che serve per farti capire che per loro la cosa piu importante é tutelare il cammino e non un giovane che ha ricevuto uno schiaffo in quanto faceva notare loro che il foro interno va tutelato... Sono passati due Anni, nulla cambia, continuano a parlare per bocca dello spitito e ovviamente abbassare la testa ogni volta che mi incontrano.. risultato che da due Anni hanno a dir Poco spaventato tutta la mia famiglia, oltre ad aver mentito in prima battuta sull approvazione ( la signora ha ammesso di non sapere nemmeno cosa fosse Il foro interno, eppure io non potevo giudicarla in quanto lei evangelizzava da 30 Anni )!
    Pensaci davvero Simone, cosa avrebbe fatto gesu Al suo posto?? Un po di umilta fa bene a tutti ma chi SI vanta di parlare per spitito Divino non puo mostrarla, e se gli viene chiesto dal vescovo nemmeno, perche spaventerebbe / farebbe scoprire la verita , a tutti gli altri ( cosa che tra parentesi sarebbe la prima sua Vera eangelizzazione). Un saluto e un ringraziamento Al blog, da allora mi aiuta a stare meglio, anche se non passa notte in cui non ripenso a tutte le bugie dette e fatte solamente per portare numeri dentro un organizzazione il cui scopo é quello di mettere in Luce I frutti e nascondondere gli errori ( esattamente quello che facevano gli apostoli).
    PS. Sara bellissimo quando verra fatta Luce su questo, non primo e quindi non improbabile , attacco Alla chiesa.

    RispondiElimina
  31. SIMONE VOLTAGGIO:
    Visto che hai un bel daffare, sarò brevissimo.

    NESSUNO nega l'approvazione dello Statuto, ma si contesta la DISUBBIDIENZA ad esso (comunione seduti e tutti insieme).
    Mi spieghi perché non ESISTE u solo camminante al mondo (da quello che ne so) che osi manducare subito il Corpo del Signore o che lo riceva direttamente in bocca? Lavaggio del cervello o mancanza di LIBERTA'?

    Riguardo ad APURON: anche qui il problema più grave non è che il vostro Vescovo più importante sia un PEDOFILO, ma che voi lo difendete nonostante sia stato condannato! E difendete SEMPRE i violentatori e gli stupratori del Cammino!

    Perché non UBBIDITE ai Vescovi del Giappone, che non vi vogliono? Perché non ve ne andate dal Giappone?

    Perché lasciate cadere a terra i frammenti del Corpo del Signore e poi non li raccogliete e consumate? Questo è SACRILEGIO.

    FREE BLOGGER:

    vatti a rileggere la parabola della zizzania e vedrai che capisci

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    1. sono anonimo di 18:30 e di 18:55 diciamo ODM per identificarmi.
      In merito al fatto che la comunione viene assunta (e non manducata perché è sacra) tutti insieme deriva dal fatto che l'assemblea non può comunicarsi prima del celebrante. Poiché quando le particole di pane azzimo vengono distribuite il celebrante non ha ancora recitato la formula "ecco l'Agnello di Dio ...." che consegue che l'assemblea deve aspettare. Perché l'assemblea possa assumere singolarmente la particola bisognerebbe che il celerante si comunicasse prima di iniziare la distribuzione, come avviene per il vino. Quindi se non viene modificato questo aspetto un fratello che assumesse la particola appena ricevute commetterebbe un errore.
      Per quanto riguarda Apuron non lo difendo neanche un po', esattamente come i catechisti citati da Valentina e come il prete della mia diocesi finisca in carcere senza nessun problema.
      Perché non ce ne andiamo dal giappone in quanto rifiutati ? Non lo so.
      Cerchiamo di avere la massima cura perché frammenti non cadano mai a terra e se cadono li raccogliamo SEMPRE, senza eccezione alcuna li raccogliamo sempre.

      ODM

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    2. Abbiamo già documentato fotograficamente che i frammenti cadono. Anni fa fu inviata una documentata denuncia alle autorità ecclesiali di una diocesi che non voglio nominare, a cui purtroppo non c'è stato seguito (per questo non la nomino: riceveranno la loro ricompensa direttamente dal Signore).

      Successivamente ci inviarono alla redazione del blog delle foto sui frammenti ritrovati nell'aspirapolvere pulendo la saletta usata dai kikos. Pubblicammo due pagine su questo blog invitando i fratelli del Cammino ad un'adorazione riparatrice, e nessuno rispose all'appello, neanche per dire "la farò".

      Abbiamo avuto infinite testimonianze su come nelle comunità neocatecumenali ci si pulisca con fastidio le dita sulle gonne e sui pantaloni dopo aver manducato.

      Insomma, non puoi dire "nel Cammino non succede", poiché in realtà succede fin troppo spesso. E dal momento che succede, il Cammino dovrebbe prendere larghissime precauzioni (ad esempio facendo la Comunione sotto le due specie "solo per intinzione" e usando le ostie piccole, non le pagnottone sbriciolose).

      Inoltre, per continuare l'esempio del caso Giappone, dire "non lo so" e non preoccuparsi più significa essere omertosi. Omertosi con l'Eucarestia, e perciò facilmente omertosi col caso Giappone.

      Queste sono le cose che dovrebbero far riflettere sul fatto che il Cammino non porta alla salvezza. Altro che l'estrapolare una singola lode dal discorso del Papa e farsi scudo di quella. Altro che il parlare a vanvera del cosiddetto "carisma" dei cosiddetti "catechisti". Altro che il fare le pulci a chi scrive su qualche blog. Il Cammino promuove un pessimo rapporto col Santissimo Sacramento, e pertanto è naturale che tutti gli altri aspetti del Cammino siano logica conseguenza di quella perfidia sacrilega.

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    3. Sì certo, non è corretto assumere la Comunione prima del Celebrante.
      Però, ci ho pensato solo adesso, non è neppure corretto che il celebrante distribuisca le Specie prima del Domine non sum dignus, dicendo: il Corpo di Cristo. In quel momento, in cui si risponde Amen, ci si dovrebbe comunicare, e non successivamente, dopo la ripetizione della formula.
      Insomma, un gran pasticcio liturgico, facilmente risolvibile se il sacerdote si comunicasse all'altare.
      Ma se così si facesse, poi la Comunione sarebbe un momento intimo e personale, prevalente sul rito comunitario, ed è ciò che a tutti i costi si vuole evitare, quest'incontro "solo a solo" (espressione che vale solo per gli iniziatori, e per nessun altro).

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    4. ODM, questa è una stupidaggine, nel Messale l'unica possibilità è che il prete dice la formula "il corpo di Cristo MI custodisca..." e distribuisce poi la comunione. E fine. Non ci sono altre opzioni. Questa distribuzione ante Dominus non sum ve la siete inventata.

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    5. (ancora sulla comunione seduti e tutti insieme ... la comunione TECNICAMENTE non avviene tutti insieme. La comunione avviene sotto le due specie, prima la specie "pane azzimo" e poi "vino", considerando un unicum la comunione non si può dire che la comunione avviene tutti insieme. Riceviamo la specie "pane" in piedi rimanendo ognuno al proprio posto (come dicono gli statuti) e la consumiamo tutti insieme con il sacerdote alla fine della distribuzione per motivi pratici (se fosse un ostia ovviamente non ci sarebbe alcun problema). Riceviamo la specie "vino" UNO ALLA VOLTA e SEMPRE RIMANENDO IN PIEDI uno alla volta consumandola contestualmente, cosa che sarebbe impossibile con la specie "pane" (pensate alle persone anziane che in piedi dovrebbero mangiare il pane azzimo rimandendo in piedi per un tempo assai lungo) ... queste sono spiegazioni tecniche al perchè si fa così, queste pratiche sono diventate prassi ormai e sono state accettate anche dalle Congregazioni che ne sono a conoscenza.

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    6. Soliti tecnicismi da farisei.

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    7. Tecnicismi da farisei che servono a nascondere il fatto che la "particola" viene tenuta sotto sequestro finché non scatta l'apposito segnale manducatorio.

      Basterebbe solo questo dettaglio per far capire che per i kikos la comunione non è un gesto personale dell'uomo che personalmente incontra il Signore, ma un gesto comunitario atto a simboleggiare l'unità fraterna.

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  32. Concordo con Pax, di cui condivido la grande amarezza.
    Caro Simone, Franco (che sarei curioso di sapere in che grado ti era parente) non era uno dei "cattivi" dei duri e puri, come non lo era Giorgio Filippucci, o Patrizio, o Maura. Purtroppo nonostante la loro sensibilità però peccarono di una enorme ingenuità, consegnando tutta la loro vita nelle mani di Kiko Arguello, e nel caso di Patrizio e Marisa anche tutte le loro sostanze (delle quali ancora oggi Kiko si vanta come di un miracolo).
    Tutti loro che gli erano vicini, avrebbero potuto e dovuto cazziarlo a dovere, correggerlo e riportarlo al suo posto, e invece lo seguivano come pecore, anche perché se lo avessero umiliato come sarebbe stato necessario, lui poi i avrebbe espulsi dal cammino, coadiuvato dai vari Manzari, Morfino, Gennarini brothers, Donnini e così via discorrendo.
    E gente che ti ha dato ogni cosa ahimè la tieni saldamente in pugno.
    La grande fortuna di Kiko è stata questa.
    Ben lontano dal circondarsi di poveri come san Francesco, lui si è da subito circondato invece di professionisti, ricchi borghesi, avvocati, industriali, e gente ben inserita in Vaticano.
    Kiko tutto è meno che stupido.
    Avere un esercito di corifei che non hanno fatto altro che dargli ragione, un cerchio magico di servitori ossequiosi ha solo ingigantito il suo ego.
    Quelli "buoni" che sapevano di che pasta è fatto Kiko hanno peccato di omissione.
    Sai quanti ne ho visti sfilare nelle grandi occasioni? Ma ora , che tanti di loro sono ormai vecchi e acciaccati, dopo una vita spesa alla sequela di un vecchio gerarca rincitrullito, si renderanno conto di cosa hanno fatto?

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    1. È bello per me leggere questo commento di BPS.
      Dimostra che, chi ha vissuto nel cammino, conoscendo i vari personaggi intorno a Kiko, avendo conservato il ben dell'intelletto e Il semplice buon senso, per grazia di Dio, legge le cose alla stessa identica maniera.
      Confermo ogni tua parola, BPS, con la mia lunga, personale esperienza.

      Pax

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    2. P.S.
      Noto una cosa singolare, proprio da segnalare.
      Ti rendi conto, carissimo BPS, che quelli "buoni" sono morti tutti, Franco, Giorgio, Maura, Patrizio e Marisa?

      Gli altri sono tutti con noi e io gli auguro lunga vita: Manzari, Morfino, i Gennarini, Donnini sempre al suo posto, accanto a Kiko, anche in questo cinquantesimo, a reggergli le carte e suggerirgli, grande organizzatore!

      L'erba mala non muore mai
      Vecchi proverbi sempre attuali e veri.

      Come quando si dice che vanno via sempre i migliori.

      Pax

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    3. Cavoli, non ci avevo pensato.... Certo , pensando a Giampiero che dopo una vita intera sta ancora là a reggergli le carte.... Non mi sembra questo grande successo.

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    4. Tranquillo, non regge solo le carte.
      Tutti i dittatori, tutti, sono stati circondati da aiuti simili.
      Molto più potenti e incisivi nelle decisioni di quanto appare all'esterno.
      Kiko legge i fogli, dice, comanda, dispone.
      Ma quei fogli chi li ha scritti e pensati?

      Pax

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    5. "Ma quei fogli chi li ha scritti e pensati?"

      Sarebbe da farci un post! ;-)

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  33. ODM:

    Se raccogliete sempre i frammenti sono molto contento. Evidentemente, però, da molte parti non avviene così, perché me lo hanno testimoniato persone di cui mi fido che hanno fatto il Cammino, qualcuno fino a pochissimo fa.

    La giustificazione della Comunione tutti insieme non regge, perché lo Statuto concede solo lo scambio della pace anticipato e la Comunione al proprio posto. Per cui il pane da consacrare DEVE essere azzimo e non una pagnotta, l'"Agnello di Dio..." deve essere recitato prima e, di conseguenza, manducato o assunto immediatamente, come comandano le istruzioni della Chiesa. Per cui commettete un ABUSO.

    Apprezzo comunque la tua buona volontà nel rispondere e quel NON LO SO riguardo al Giappone ti rende onore.
    Prova a chiedere ai catechisti...

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    Risposte
    1. vedi Pietro, nella mia parrocchia ci sono un parroco e un vice parroco che non fanno il cammino e si alternano nella celebrazione dell'eucarestia del sabato sera. Nella ns diocesi le prime comunità sono nate 45 anni fa, il cammino è abbastanza diffuso, ma nella maggior parte delle parrocchie con il cammino sono arrivati parroci che non fanno il cammino. Tutti questi parroci, che non vengono da seminari RM e non fanno il cammino non sollevano problemi il merito al fatto che il celebrante e l'assembla assumono l'eucarestia insieme, il vescovo della ns diocesi non è un fan del cammino, ma non ha mai criticato questa prassi. No riesco proprio a capire da dove ricavate tutta questa certezza nel dire che commettiamo un abuso.
      Magari sono scettici sul fare nuove catechesi, dicono che siamo esagerati nelle forme, ma mai nulla sull'eucarestia, questa critica specifica proprio non la capisco.

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    2. Non siamo noi a dover dimostrare che quel modo di ricevere e dare la comunione non è corretto, visto che in tutte le chiese cattoliche del mondo avviene secondo ciò che è previsto nel Messale, ma viceversa starebbe nel "camminante in buona fede", cui è rivolta non a caso la lettera aperta di oggi, cercare di capire se ciò che è praticato in comunità è corretto.
      I tuoi parroci pur non Neocatecumenali si adeguano: non mi stupisce, ci sono sacerdoti che solo dopo dieci, venti, trent'snni capiscono di aver compiuto un abuso (un esempio che abbiamo pubblicato è quello di padre Jo Dwight) e loro stessi credono ingenuamente che il cammino abbia ricevuto una qualche licenza speciale, che invece è del tutto inesistente.
      Comunque, riporto per l'ennesima volta un documento della Congregazione del Culto Divino, una specie di Q&A che prevede questo specifico abuso. A pagina 609 c'è una domanda sui dubbi liturgici, con conseguente risposta.

      [Domanda]
      Se sia lecito al sacerdote celebrante assumere la comunione solo dopo che la Santa Eucaristia sia stata distribuita ai fedeli o di distribuire la Santa Eucaristia ed in seguito assumere la comunione insieme alle persone?

      [Risposta] Negativa ad entrambe.

      L'uso di questo modo di celebrare da parte del sacerdote, cioè di assumere la comunione solo dopo che la santa Eucarestia è stata distribuita ai fedeli, oppure, avendo già distribuita la santa Eucarestia, assumere la comunione allo stesso tempo con tutti, deriva da una singolare opinione, ovvero che i fedeli, come ospiti della mensa eucaristica, debbano essere serviti per primi.

      In tutti i Riti della Chiesa si può riscontrare l'ordine tramandato per accedere alla santa Comunione: prima comunica il Vescovo o il sacerdote celebrante, poi gli altri ministri secondo l'ordine gerarchico, ed infine il popolo.

      Il sacerdote comunica per primo non per umano prestigio, ma a causa della dignità e natura del suo ministero. Egli agisce infatti nella persona di Cristo, per via dell'integrità del sacramento e poichè presiede alla congregazione del popolo: "Così i presbiteri, unendosi con l'atto di Cristo sacerdote, si offrono ogni giorno totalmente a Dio, e nutrendosi del Corpo di Cristo partecipano dal fondo di se stessi alla carità di colui che si dà come cibo ai fedeli." (Redemptionis Sacramentum, n. 97).

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    3. Qualsiasi cattolico osservante salterebbe sulla sedia alla lettura di queste disposizioni. Purtroppo il Neocatecumenale no, per lui è tutto uguale, l'importante alla fine è ciò che dispone Kiko e non ciò che dice la Chiesa.

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    4. Valentina non posso che prendere atto della tua citazione. Sarà che stiamo sbagliando tutto, per quanto riguarda la mia storia personale posso solo dire di essere contento di aver conosciuto l'amore di Dio alla mia vita attraverso il cammino, posso anche aggiungere che provo dispiacere per le esperienze di sofferenza vissute da altri fratelli in Cristo.
      Sappiamo che la Chiesa è madre ed ha una strada per tutti i suoi figli. Pregare gli uni per gli altri non ci farà certo male.
      buona notte a tutti
      ODM

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    5. La Chiesa è Madre ma anche Maestra: non riconosciamo il suo ruolo materno se snobbiamo il suo compito di guida e di conferma dei contenuti e degli atti della nostra fede.
      Accolgo volentieri l'invito alla preghiera, buonanotte.

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    6. "Magari sono scettici sul fare nuove catechesi, dicono che siamo esagerati nelle forme..."
      Esagerati nelle forme? Ma cosa hanno capito? Di quali forme parlano! Le vostre catechesi devastano i Vngeli, ne falsano i contenuti.
      Parlaci di una delle della catechesi di Kiko qui confutate, anonimo, tu e Simone Voltaggio assieme, magari.

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    7. Di esagerazioni nelle forma, magari, parlaci di questa cosa qui che sta gitando in FB. Altro che idolo!
      https://www.facebook.com/JMJCNC/videos/1314197178682797/?t=3

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    8. A proposito del filmato di. Facebook, avete visto anche esternamente, in che bella "casetta" abita?

      E meno male che si dichiara "povero"!...
      Ruben.
      ---

      Elimina
  34. Cari fratelli e sorelle del Blog, smettete per favore con i vostri attacchi pieni di livore e di astio, da persone ferite dal Cammino o di persona da Kiko stesso. Su questo potrei anch'io tenere astio e, chi sa, forse più di molti tra voi.
    "Passiano dall'atra riva" e chiediamo allo Spirito Santo di amare i nostri nemici (Kiko per me lo era) e di pregare per loro.
    Pregare per lui e tutti i nostri nemici. Io ne ho una bella lista che comincia dal mio concepimento fino ai miei ca. 81 anni. Invocare Gesù, senza condizioni e lasciare a Lui l'agire.
    Tutto il resto porta solo a divisioni e giudizi.
    Nel nostro caso, pregare sinceramente per la persona di Kiko ecc. Solo pregando in questo mondo, vi renderete conto, se ne siete capaci, cioè se avete perdonato; Se no, chiedete questa grazia allo Spirito Santo.
    Dice Gesù: "Se due o tre si mettono d'accordo di pregare nel mio nome, io li esaudirò.

    Chi si vuole unire alla mia preghiera, scriva a

    dlifschitz6@gmail.com


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  35. @ Simone
    Prima parte
    Buongiorno.
    Riporto quel che hai scritto e ti rispondo punto per punto. Lo farò in due parti per mancanza di spazio.

    1) Non ha cambiato versione dell'apparizione, la storia è sempre quella l'ha solo arricchita nel tempo di particolari, anche se, giustamente, era timoroso nel rivelarlo. Il vaglio della Chiesa sull'apparizione? Ma ti rendi conto dell'assurdità?
    La storia l'ho sentita da Sankiko visionario e nel tempo l'ha cambiata, addirittura trasformandola da sensibile a intellettiva quando ha scoperto che quest'ultimo tipo è più rilevante.
    Assurdo il vaglio? E' assurdo strombazzare visioni ai quattro venti per decenni invece. Tutti i santi che hanno avuto visioni ne hanno parlato, e poco, solo dietro ordine del proprio direttore spirituale o superiore.
    Chiara la differenza?


    2) I testi delle catechesi all'inizio non c'erano e questo è la pura verità.
    Guarda che la storiella dell'ispirazione l'ho sentita io, tanti altri ed è stata confermata da Lifschitz.
    Sankiko ha detto pubblicamente che lui parla “come il Signore lo ispira”.

    3) Non ha MAI millantato l'ispirazione delle ikone
    Anche questa gliel'abbiamo sentita dire in tanti, e ripetuta dai kikatekisti. Compreso il finto miracolo a Porto San Giorgio della kikona che fermò il crollo del tetto innevato.

    4) Alcuni canti hanno melodie ebraiche e nel libretto dei canti è indicato quando sono melodie ebraiche e quando sono di autori diversi (infatti non tutti i canti sono stati composti da Kiko) 5) I canti tratti dai salmi sono, nella sostanza fedeli al testo biblico (ma del resto i canti che non sono del cammino sono perfettamente aderenti al testo biblico? Ma un canto deve essere per forza un salmo?).
    Lo ha detto Sankiko, lo ripetono i kikatekisti, che le melodie (!) sono opera di Sankiko. Un esempio di plagio? Il santo delle baracche rubato alla Misa Criolla di Ramirez, lo puoi sentire qui
    Sull'aderenza al testo biblico, vedi le discussioni precedenti e capirai. E’ abitudine di Sankiko stravolgere i testi biblici a proprio uso e consumo.
    La faccenda salmi-canti è da sempre un leit-motiv kikiano.

    6) La lettera di Arinze è stata sostanzialmente rispettata nell'immediato, anche se con la versione definitiva degli Statuti sono stati chiariti i punti e corretti certi passaggi che in definitiva superano le indicazioni di Arinze.
    Non corrisponde al vero. La Lettera di Arinze è parte integrante dello Statuto. Già lo Statuto non viene rispettato per le cosiddette celebrazioni della parola. Ovvero ambientale e ammonizioni sono la regola e non l’eccezione, nel gruppo di preparazione per l’Eucaristia non c’è mai il sacerdote, non andate una volta al mese alla Messa parrocchiale, le celebrazioni non sono aperte a tutti e indicate nell’orario delle Messe.
    Quanto alla Liturgia violata regolarmente, l’unico permesso ottenuto è di rimanere in piedi al proprio posto anziché recarsi in processione a ricevere la Comunione.
    Sono quindi un abuso l’utilizzo dei tavoli da picnic anziché dell’altare consacrato o almeno dell’altare mobile benedetto; il restarsene seduti all’Eucaristia e manducare tutti insieme appassionatamente; la purificazione fatta dall’ostiario o dal responsabile; la tarantella finale invece del ringraziamento.
    Al riguardo rileggiti Statuto, Messale Romano, Istruzione Redemptionis Sacramentum.
    Chiediti piuttosto perché la Liturgia viene stravolta mentre la Liturkikia è intoccabile.

    Fine prima parte

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  36. @ Simone
    Seconda parte


    7) Il Direttorio (appunto direttorio cataechetico!) non è affatto stato "secretato" ossia reso segreto perchè è stato posto al vaglio delle Congregazioni e corretto. In effetti nascono come libretti di appunti non erano libri, anche se qualcuno ha voluto prenderli come libri, ecco negli appunti ci sono sempre dei piccoli errori. In effetti se prendessi i miei appunti dell'università ci troverei qua e la degli errori. Chi ha ascoltato i propri catechisti, sa che certe espressioni scritte nei mamotreti non possono essere prese alla lettera, proprio perchè ci sono delle parti mancanti. Ecco perchè i mamotreti sono stati revisionati e corretti con le aggiunte del catechismo della Chiesa Cattolica, ecco perchè esistono ora delle versioni che possono essere considerate Direttorio Catechetico.
    Sankiko nel tempo prima ne ha negato l’esistenza, poi ha rifiutato le correzioni del cardinal Ratzinger, quindi costretto a farlo emendare ne ha secretato il testo corretto.
    Chi ha provato a consultarlo si è beccato una porta chiusa sul muso!
    Guarda che non si è mai trattato di appunti ma di testi da imparare a memoria con il divieto assoluto di modificare anche una sola virgola. Sono storia i colpi di tosse, le frasi (sempre nella stessa kikatekesi) tipo “oggi non sarei dovuto essere qui”, la favoletta dell’annuncio fatto durante la Traditio con una pistola puntata oppure l’aver trovato uno che stava per suicidarsi eccetera.
    Certe espressioni “non possono essere prese alla lettera” dici? E quali?
    Te lo immagini se il Catechismo contenesse cose del genere?
    L’espressione “perchè esistono ora delle versioni che possono essere considerate Direttorio Catechetico” è priva di senso. Vi è un testo emendato pesantemente dalla Chiesa e subito secretato, punto.
    Ti ripeto la domanda. A fronte di errori ed eresie insegnate (!) per decenni, perché dopo l’approvazione del Direttorio a nessuna comunità è stata mai fatta fare almeno una convivenza per correggere le precedenti kikatekesi errate?
    E che ne pensi di Sankiko che afferma che qualunque errore esca dalla bocca dei kikatekisti venga immediatamente corretto nella mente degli ascoltatori dallo Spirito Santo?

    Va bene Simone. Posso chiederti a che punto sei del Cammino?
    Bye

    RispondiElimina
  37. A leggere questo articolo (estratto in parte) mi sembra che il problema sia un tantinello più vasto e complesso

    Mai un cardinale prima ha parlato di Grande Apostasia. Conseguenze geopolitiche.
    Maurizio Blondet 8 maggio 2018 35 commenti
    Il cardinale di Utrecht, Willem Ejik. “Il Papa ha l’obbligo di chiarire”.

    Il mondo cattolico è a rumore per l’affermazione del cardinale di Utrecht, Willem Ejik: “Quando vedo che i vescovi e soprattutto il successore di Pietro mancano nel mantenere e trasmettere fedelmente e in unità il deposito della fede e penso alla prova finale che dovrà attraversare la Chiesa». Di fatto il cardinale s’è chiesto se non stiamo assistendo, nel nostro tempo e sotto “Francesco”, alla grande apostasia e alla persecuzione finale che dovranno affrontare i cattolici fedeli, quando “sulla terra si svelerà il «mistero di iniquità» sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell’apostasia dalla verità”.

    Giustamente ciò sta facendo rumore fra i cattolici (non fra i media o l’opinione pubblica generale): è la prima volta che un cardinale fa apertamente un’affermazione così grave e seria. La prima volta nella storia, forse.

    Ne parla La Nuova Bussola Quotidiana:

    http://www.lanuovabq.it/it/il-papa-non-puo-ammettere-lintercomunione

    L’affermazione del cardinale Ejik risponde ad una inaudita reazione del Vaticano sull’intercomunione fra cattolici e protestanti, ossia la possibilità per i protestanti che hanno il coniuge cattolico di ricevere l’Eucarestia. La Conferenza Episcopale tedesca ha votato sì a larga maggioranza (per questione di soldi, come spieghiamo più sotto), Ma una minoranza di vescovi, sette, ha votato contro, e non solo: ha chiesto a Roma , come custode della fede, di dirimere la questione. Il Papa ha fatto rispondere che la Conferenza Episcopale Tedesca si riunisca di nuovo e ridiscuta, fino a raggiungere l’unanimità .

    “Unanimità su che cosa?”, sbotta il cardinale. Una votazione, anche unanime, non può cambiare ciò che dicono al riguardo il Codice di Diritto Canonico e il Catechismo della Chiesa Cattolica”. La prassi della Chiesa Cattolica, fondata sulla sua fede, non è determinata” da un voto “democratico”.
    Spetta al Papa, successore di Pietro, “dare direttive chiare”, invece di lavarsene le mani e rimandare a delle votazioni la decisione. “Così avrebbe dovuto rispondere, Francesco, anche alla donna luterana che gli chiese il 15 novembre 2015 se potesse ricevere la comunione insieme al suo sposo cattolico: questo non è accettabile, invece di suggerire che lei poteva ricevere la comunione in base al suo essere battezzata, conformemente alla sua coscienza. Rinunciando a fare chiarezza, si crea una grande confusione fra i fedeli e si mette in pericolo l’unità della Chiesa. Lo fanno anche i cardinali che propongono pubblicamente di benedire relazioni omosessuali, il che è diametralmente opposto alla dottrina della Chiesa, fondata sulla Sacra Scrittura, e cioè che il matrimonio, secondo l’ordine della creazione, esiste solo fra un uomo e una donna.

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  38. Anonimo 9:30, non sono d'accordo nell'allargare il discorso all'intercomunione, se già abbiamo dei problemi nel capire cosa sia la comunione cattolica.
    Ed è grave, perché nel momento in cui ci si dovesse aprire ai coniugi protestanti che avvertono quella che viene definita "fame eucaristica", come minimo dovrebbe essere chiaro per noi cattolici cosa sia questa fame e se si plachi solo a forza di pane con crocette e sorsate di vino liquoroso.

    A Daniel Lifschitz dirò che la preghiera non deve mancare mai, ma non sostituisce la necessaria riparazione dei guasti commessi da catechista.
    Se fossi stata Catechista del Cammino, vorrei avere un modo per raggiungere tutte le persone a cui ho riferito catechesi che negano o alterano verità di fede per correggere quanto detto.
    Sarà impossibile raggiungere proprio tutti e riparare in modo completo, ma sicuramente il tentativo fatto da altri in questo senso andrebbe apprezzato e non bollato come "livore" o altro.

    A Simone chiedo ancora se è normale a suo parere che Kiko non si sappia decidere se ha visto la Madonna o meno. Data l'importanza del fatto, dovrebbe ricordarlo.

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    Risposte
    1. Non è la questione in sé ceh merita di essere trattata in questa sede la questio è l' orientamento dottrinal-liturgico ...ondivago Del resto se tutto fose florido non si organizzerebbero convegni come:
      Il 23 giugno si svolgerà a Roma una giornata di studi internazionale sul tema Vecchio e nuovo modernismo: le radici della crisi nella Chiesa. Diane Montagna ha presentato il convegno con un’intervista al prof. Roberto de Mattei pubblicata su Life Site News del 4 maggio che riportiamo:

      Qual è lo scopo ed il fine della giornata di studio che si terrà a Roma il 23 giugno?

      La giornata di studi del 23 giugno vuole essere un contributo per comprendere meglio la natura della crisi nella Chiesa e, sulla base di questa analisi, individuare i rimedi più efficaci per superarla. Il pontificato di papa Francesco ha portato alla luce questa crisi, in tutta la sua drammatica evidenza. Ma il processo di autodemolizione della Chiesa era già stato denunciato da Paolo VI fin dal 1968, dopo la contestazione alla Humanae Vitae.

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    2. La contestazione alla Humanae Vitae era prevedibile. Ma Paolo VI ha la sua parte di responsabilità perché prima di promulgarla diede a intendere che della contraccezione si poteva discutere. Così facendo, diede a tutti i contestatori l'impressione che la Humanae Vitae fosse ingiusta e di carattere temporaneo.

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    3. Le disposizioni sulla liturgia con sono ondivaghe.

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  39. Dunque, Simone Voltaggio è con altissima probabilità un Voltaggio, collaboratore della studio legale in Roma. Già ho avuto a che farci, credo proprio sulla storia dell'approvazione della liturgia o dei mamotreti, non ricordo bene perché poi lui cancellò un post che aveva pubblicato nel gruppo FB dell'eresia degli albigesi.
    Io condivido l'appello di Daniel, questo però non significa esimersi dal confutare le decennali tesi dei neocat.
    Mi riferisco in praticolare a questa: "6) La lettera di Arinze è stata sostanzialmente rispettata nell'immediato, anche se con la versione definitiva degli Statuti sono stati chiariti i punti e corretti certi passaggi che in definitiva superano le indicazioni di Arinze". Ora, egregio Simone, io non sono avvocato, ma avendo fatto l'istruttore di un corpo di polizia giudiziaria nella mia gioventù, essendo io stesso un agente, ho studiato Diritto Penale. Per il civile, vivo in una famiglia di civilisti, già titolare di uno dei più importanti studi di avvocati napoletani negli anni 60-90. fino alla moret del padre di mia suocera.
    Vogliamo simulare un processo, Simone? :-)

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  40. @ Ruben

    Visto il filmato, aggiungo il link di Google maps, così i piccoli neocat potranno vedere come, e soprattutto dove, vive Sankiko fannullone grazie alle loro decime.
    Ecco il link al tugurio di periferia di Sankiko

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  41. Dunque, avvocato Simone V.: io sostengo che gli Statuti, nella nota 49, esprimono chiaramente ciò che voi potete fare e non dovreste fare, io affermo che la comunione tutti insieme e a assieme con il presbitero è un abuso. Lo sostengono anche le lettere pastoriali di vari vescovi. Immaginiamo che due neocat, come hano spesso promesso, mi denuncino per calunnia al Cammino a mezzo stampa e internet [Sic! Gli spieghi cosa è la calunnia e come si distinge dalla diffamazione].
    Nel processo, il mio avvocato passa dal 2008, anno dello Statuto, al 2012 e presenta il seguente decreto, il quale "conclude il percorso di definizione dell’assetto istituzionale del Cammino Neocatecumenale":
    http://www.laici.va/content/laici/it/media/notizie/comunicato-del-pontificio-consiglio-per-i-laici--approvazione-de.html

    Naturalmente il mio avvocato anche presenta il discorso di BXVI alle comunità neocatecumenali: http://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/speeches/2012/january/documents/hf_ben-xvi_spe_20120120_cammino-neocatecumenale.html
    Siamo nel 2012 e il decreto (con il discorso di BXVI) "conclude il percorso di definizione dell’assetto istituzionale del Cammino Neocatecumenale", ribadisce il mio avvocato che ama ripetersi per dare a intendere a chi non vuole intendere.
    Nel decreto si legge che il PCpL "avuto il parere favorevole della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, ha concesso l’approvazione a quelle celebrazioni contenute nel Direttorio Catechetico del Cammino Neocatecumenale che non risultano per loro natura già normate dai libri liturgici della Chiesa sono approvati".
    Il mio avvocato chiede:
    "Spiegateci:
    1)la sequenza con la quale sacerdote e fedeli si comunicano, i movimenti, le posizioni, i gesti, non sono già normati dai Libri Liturgici del Messale Romano al quale lo Statuto (art. 13 par. 3) vi vincola, concessioni a parte della nota 49?
    2)Mica il direttorio catechetico di Kiko è il Libro Liturgico di un nuovo Rito? BXVI precisa che «vengono approvate le celebrazioni presenti nel Direttorio Catechetico del Cammino Neocatecumenale” che non sono strettamente liturgiche, ma fanno parte dell’itinerario di crescita nella fede». BXVI e il decreto si riferiscono ai rituali di passaggio del CNC, o no?
    Caro avvocato Simone, cosa risponderebbe lei al mio patrocinante? Sia cortese, non se ne vada per i vicoletti, non dica che io non mostro la mia faccia in FB e quindi sarei un troll (come mi rigettò un avvocato NC più importante di lei), risponda ai due punti senza divagare e non scompaia dal post.

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  42. A Ruben

    Visto in che casetta abita?

    Certo, bravo Kiko che voleva che Gesù al Suo ritorno lo trovasse a servire i più poveri tra i poveri, che lo trovasse ai loro piedi, perché aveva compreso che, altrimenti, per lui non ci sarebbe stata alcuna salvezza, in qualunque altro posto il Signore lo avesse trovato.
    Questa, che era la sua prima vocazione, Kiko la ha tradita, come tutto il resto, e neanche si vergogna di ripetere sempre da dove ha cominciato. Neanche il pudore di tacere, almeno! Magari qualcuno lo ha completamente rimosso.
    Ma tanto! Kiko mi ricorda la pubblicità del dentifricio Colgate: "Con quella bocca può dire ciò che vuole!" Kiko incantatore.

    Pax

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    1. @Pax non abita in nessuna casa, non possiede nulla (perché non fate visure catastali?). È notorio che quando si trova a Roma è OSPITE in quella casa, come ogni parte del mondo ha qualcuno che lo ospita, o una stanza in un seminario RM.
      Max

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    2. Non mi ricordo se paga o meno l'affitto, potrebbero averglielo dato a titolo gratuito, in quanto sicuramente appartamenti del Vaticano.
      Quello che mi ha dato il voltastomaco non è dove abita, lo sò da tempo, ma piuttosto il suo atteggiamento alla finestra. Perchè se come asserisce Simone "il cammino stà attentissimo a evitar l'idolatria di Kiko" non avrei dovuto vedere quel video ed invece....dal basso una manica di esaltati idolatri....e dall'alto...lui che ci si bea proprio con il suo atteggiamento trionfalistico che conosciamo...insomma una pessima pubblicità,a mio avviso ovviamente. Neanche il Papa fa così e ne avrebbe donde, pero....Mussolini invece si...e forse il paragone gli si addice meglio

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    3. Caro Max, non fare l'indiano!

      Dice il Signore, cercate prima il Regno di Dio e la sua GIUSTIZIA (sottolineo GIUSTIZIA) e tutto il resto vi sarà dato....non vi preoccupate, come i pagani....
      Purtroppo per te ero in cammino quando brigavano notte e giorno per ottenere un alloggio consono al loro elevato livello di santità dalla Santa Sede, non avendo mai compreso che dice Gesù "IL PIÙ GRANDE SI FACCIA ULTIMO E SERVO DI TUTTI"

      Kiko ha coniato per gli itineranti il famoso
      SIAMO FIGLI DI RE
      E ci ha marciato alla grande tutta la vita.
      Dovunque va fa il pascià, non mi dilungo.
      Solo un arem gli manca...credo.

      Pax

      P.S. Certo gli è proprio andata bene al furbacchione!

      Pax

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    4. Max ma perché prendersi in giro da soli? Kiko viveva anche (e forse ogni tanto ci va ancora) nella bellissima Villa Cavalletti, che era a sua completa disposizione in qualsiasi periodo dell'anno. Non serve che "possieda" qualcosa a livello fiscale per "possederla" davvero a livello sostanziale. C'è un bell'appartamento in zona porta Angelica, per dire, che è letteralmente suo, cioè del Cammino, ma ci abita lui e ci abitava Carmen quando era a Roma ed era la meta di pellegrinaggio di tutti gli itineranti. Lui ha a disposizione quello che più gli aggrada, dovunque vada nel mondo.
      Può mangiare dove vuole, anche in un ristorante di lusso (cosa che ha fatto anche in passato) e dormire nelle migliori residenze, essere servito e riverito il tutto a spese dei camminanti; può permettersi, da nullatenente quale in teoria sarebbe, di ordinare un whisky in centro a Roma (un inutile eccesso, anche se è solo un dettaglio) pur non avendo nulla in tasca perché uno dei suoi innumerevoli cicisbei che lo seguono paga le sue spese.
      Credi che mangi pasta al burro scotta la sera come succede a tanti che crescono un mare di figli e non hanno il tempo nemmeno di andare al bagno e hanno il conto al lumicino?
      A te sembra davvero giusto?
      Questo senza contare che Kiko può disporre tranquillamente di auto di lusso guidate da altri (perché che io sappia lui non ha nemmeno la patente), addirittura di voli in elicottero e jet executive e biglietti in business class.
      Quando si trova alla Domus alloggia nella stanza migliore, sigillata per lui, mangia come un re e viene servito e riverito e vestito, come il più crapulone dei cardinali.
      Preoccupazioni zero, bollette zero, affitti zero, spese impreviste zero. Viene ricevuto con tutti gli onori dovunque vada da almeno 40 anni. E' una roba oscena. Lui è un personaggio pubblico, dovrebbe comportarsi in pubblico così come predica, e invece se ne frega alla grande.
      E i catechisti di zona, per lo stesso motivo, imbandiscono mense assurde in ristoranti di lusso per "festeggiare" i vari "riti" dei passaggi, a botta di 100 € a persona, in preziosi ristoranti di pesce e alberghi lussuosi.
      Puoi cercare di smentirmi se vuoi, ma attento ... a differenza di quello che pensa Simone so un bel po' di cosette interessanti.

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  43. A Daniel

    Carissimo, felice di rileggerti sul nostro blog, mi ricordo molto bene di te e ti stimo da sempre.

    Mi dispiace se traspare a volte livore o astio, forse è più esasperazione.
    Troppi anni senza essere ascoltati mai, né nel cammino, né dai Pastori e dovendo subire l'arrogante sicumera di chi si accontenta di perseverare dietro le false spiegazioni di Kiko e compagni, senza mai documentarsi, senza mai interrogarsi, senza mai dare spazio al benché minimo, legittimo dubbio.
    Mi dico spesso: ma Dio ci ha dotati o no del ben dell'intelletto? Del discernimento che si fonda su una retta coscienza? Sapendo che ognuno di noi dovrà render conto a Dio e Dio solo?

    Pregare, perdonare.
    Cose stupende, ma io sono testimone che sono state usate nel cammino piuttosto per mettere a tacere tutte le voci che si alzavano contro le ingiustizie...fino al punto da trasformare queste "stupende cose" in complicità e omertà. Nel Confiteor chiediamo perdono a Dio anche per i peccati di omissione. È chiaro che non basta non fare nulla per non peccare, come non basta tacere sempre o non pensare.
    Parlo per me. Denunciare qui. Testimoniare le cose che ho udito e visto, prima che un mio diritto a cui potrei anche rinunciare, per carità, lo considero un mio dovere. Anche tenendo conto della deriva che il cammino ha preso in questi ultimi anni. Le cose sono peggiorate di molto da quando io ho lasciato il cammino. Lo vedo dall'esterno e ricevo continue, sempre più dolorose testimonianze.

    Dice o no Gesù e con Lui rincara l'Apostolo Paolo ( a cui Kiko ama paragonarsi): ciò che avete udito nelle stanze segrete, ditelo alla luce del sole, urlatelo sui tetti, poiché di ciò che questi fanno nel segreto è vergognoso anche parlarne.

    E Gesù stesso, quando dopo aver pregato tutta la notte sul monte, a Tu per Tu col Padre Suo, non scendeva a Gerusalemme per scacciare i mercanti dal Tempio, pieno di divino furore e di zelo? Non diceva ai farisei, sul muso, il fatto loro?
    Sapeva che perdonare e pregare non bastava, o forse non era questo il caso di applicare il perdono senza segni concreti e fattivi di pentimento.....forse!

    Con grande riconoscenza, sempre.

    Pax

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  44. @ Max

    "non abita in nessuna casa, non possiede nulla (perché non fate visure catastali?). È notorio che quando si trova a Roma è OSPITE in quella casa, come ogni parte del mondo ha qualcuno che lo ospita, o una stanza in un seminario RM.

    Gli ospiti non abitano? Dormono sul pianerottolo o cosa?
    Il Nostro è ospite sempre lì da decenni, guardacaso.
    Non paga un centesimo di affitto, di condominio, di bollette, di pulizie, di nettezza urbana, di manutenzione, di lavanderia. Senza dimenticare i pasti, aragoste e sigari cubani compresi.

    Non possiede nulla? E ti credo, così non paga un centesimo di tasse.

    Non ha mai lavorato un giorno in vita sua, poi racconta che fa elemosine a botte di cinquanta euro a volta. Elemosine con i soldi altrui, ammesso che sia vero.

    In ogni parte del mondo, in cui si reca viaggiando in prima classe gratis, alloggia in alberghi a cinque stelle. pagati dalle decime, ovvio.

    Per essere un nullatenente disoccupato di lungo corso non se la passa mica male!

    Altro che quel fanatico estremista di san Paolo con il suo "chi non lavora neppure mangi".

    p.s. In biologia il parassita è definito ospite.

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    1. Max ha detto: "non abita in nessuna casa, non possiede nulla (perché non fate visure catastali?)"

      Max, Max, lo sai cosa disse Nanni Moretti a D'Alema? "D'Alema di' una cosa di sinistra!". I a te consiglio: "Max, di' una cosa di sensato".
      Lascia che io ti spieghi, Max.
      Lo Stato italiano si accorse della furbata dei cosiddetti fringe benefit, che una volta non erano tassabili. Dalla casa all'uso dell'auto per motivi personali fino ai pié di lista perenni, un dirigente guadagnava una barca di soldi non soggetti a IRPEF.
      Io a Kiko non farei la visura catastale: indagherei quanti rimborsi spese e fringe benefits prende dal Cammino, in nero come nel sacco o regolarmente dalla Fondazione di cui è Presidente oppure dai mille rivoli, diritti di autore dei libri e delle altre oprere comprese.
      Siete proprio dei pisquani, direbbero i lombardi.

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  45. Per certe questioni, che sia l'intercomunione o la liturgia, penso che la strada giusta sia seguire le NORME che già ci sono.
    Capisco che a insistere troppo sulle norme si corre il rischio del legalismo, ma io spero di non esagerare.
    In certi casi, come in quello della LITURGIA, le norme sono importanti non per una questione di legalismo o di galateo, ma per una questione di FEDE.

    Certo le norme non sono il Vangelo, che è infinitamente più grande di esse e che, essendo opera della grazia di Dio, sfugge ad ogni definizione schematica, eppure le norme rappresentano come dei paletti oltre i quali si corre il rischio di perdersi, perché la Chiesa, oltre quei paletti, non garantisce più nulla.
    Non è detto che si si perda, ma si rischia e se si è scientemente disposti a rischiare la fede, in qualche modo la si sta già perdendo.

    I paletti possono aggiornarsi, cambiare un po' di posizione a seconda delle circostanze, ma non sta a noi decidere i tempi e i modi. Deciderà la Chiesa.
    Io, personalmente, non sono disposto a rischiare nulla. Ho trovato la Chiesa e non intendo più lasciarla, Kiko o non Kiko.

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