mercoledì 16 aprile 2008

Il "massimalismo" kikiano

In questi giorni si sta parlando di tutto. Finalmente la grande omertà sembra finita e qualche speranza di restaurazione per la Chiesa sembra farsi strada.

Nel cambiare pagina, per necessità, travolto dai post di quella precedente, vorrei introdurre un nuovo argomento. Mi veniva in mente il "massimalismo" molto riconoscibile nella maniera di Kiko - e quindi del cammino neocatecumenale - di interpretare la Scrittura.
Il Massimalismo è quel metodo con il quale si interpreta un testo rivelato in base alle sole parole con cui viene espresso.
Questo metodo è però indizio di ignoranza sia nel campo filologico, storico, ma specialmente in quello teologico e biblico, giustificabile in un semplice fedele, ma non in chi si presenta e ritiene di essere il "didascalo" autorizzato a portare alla Chiesa (quale Chiesa, poi?) i fratelli che ne sono lontani

121 commenti:

  1. Ho rischiato di rovinare il mio matrimonio , con l'interpretazione letterale della Bibbia.

    Non satamo a raccontare tutti gli aneddoti (purtroppo negativi) che ci sono e che ho vissuto con "Chi non odia la madre, il padre..

    Solo per questo, e per il fatto che mi hanno allontanata da mio marito seppur per un periodo, oggi se ne avessi facoltà, li rinchiuderei in carcere. Ma non perchè io abbia del rancore verso questi invasati, ma solo per timore che facciano del male a uqalche altra coppia. Vi assicuro che il mio matrimonio è stato messo a rischio, l'affetto, l'innamoramento per mio marito è stato messo a rischio e devo molto alla volontà di mio marito che ha creduto nella forza del nostro matrimonio cristiano. Lo Spirito Santo che abbiamo invocato affinche ci facesse luce, ci ha aperto la strada della verità e del volere di Dio .
    Se era per quei disgraziati di catechisti mio marito per me sarebbe stato una pezza da piedi.

    Buffoni che tengono nelle loro mani la vita affettiva e di relazione delle persone. Capaci di guardare solo agli interessi della comunità.
    Miserandi!

    Non c'è valore da paragonare ad un matrimonio vissuto nel Signore e questi "Vanna Marchi" tendono , quando non possono usare tutte e due i coniugi, a disunire . E questo avviene anche quando ti dicono di essere umile e servizievole verso tuo marito. Visto che mio marito, pur non forzandomi, continuava con i suoi argomenti critici nei confronti del CN, mi hanno detto, forti delle citazioni bibliche, che io gli dovevo la fedeltà.
    Per il resto non contava nulla. Anzi non esisteva.


    Ma che ne sanno questi di matrimonio cristiano! Sì, fatti tirare i posacenere e perdonalo(discorsi da esaltati ) ma che non ti tocchi la comunità.

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  2. I catechisti e i super catechisti, che noi dovevamo rispettare come fossero vescovi, tramite le frasi dell Antico e del Nuovo Testamento telecomandano la vita delle persone della comunità.

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  3. "lina rg per voi è cristiano cancella re pensieri di chi nn la pensa cm voi?"

    se fossero veramante pensieri, non sarebbe nè cristiano nè educato, ma poichè non lo sono...è legittima difesa

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  4. Ma quale annuncio della Parola di Dio ? Fanno pure annuncio? Di chè?

    Strumentalizzano, la Parola!

    Ti manipolano con Questa!

    Sono degli artisti in "questa arte".

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  5. lina puoi essere più precisa?

    Nel raccontare la tua esperienza hai solamente insultato i tuoi catechisti, ma non hai spiegato bene come stessero mettendo a rischio la coppia.

    L'unico accenno a vita reale che hai fatto è stato: "Sì, fatti tirare i posacenere e perdonalo(discorsi da esaltati )" che invece, a differenza di quello che dici, non è tanto un discorso da esaltati...
    Sì, sappiamo tutti bene che non sia facile, ma all'interno del matrimonio sei davvero chiamata al perdono costante verso il coniuge...

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  6. continuano a togliere verità scomode continuate ma la verità rimane nei vostri post precedenti e nel mio

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  7. quello che aiuta a approfondire e a chiarire non viene bannato.Smettetela di fare i troll,sono quelli che banniamo

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  8. caro jeff nn è facile perdonare chi ti usa violenza io sto in cammino ,ma avolte la nostra umanità nn vuole sentire la voce del perdono Alessandra

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  9. e devo dire che in 11 anni di matrimonio la Parola di Dio ha sedato molte tempeste nella mia vita di coppia Alessandra

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  10. nella mia comunità si invitava a perdonare il marito finchè c'era la speranza di farlo entrare in comunità.alla fine, quando non è ha voluto sapere la moglie e le figlie lo hanno abbandonato, dovevano considerarlo come morto,preda del demonio

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  11. Alessandra, non puoi inflazionare la pagina con le tue parole stucchevoli.ciò che non era stucchevole non è stato bannato.

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  12. Lina, devi aver toccato un punto debole del cammino, che probabilmente Alessandra conosce bene, e adesso si sente in dovere di inondare il blog con frasi fatte, citazioni della scrittura che è abituata a fare senza averle capite.

    E' come quando un bambino per non sentire si mette le mani alle orecchie e comincia a sillabare a ripetizione.

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  13. Non inflazioniamo la pagina neppure con le difese d'ufficio dei catechisti.Se Lina vuole rispondere,c'è già il post di Jeff

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  14. Vabbè basta che risponda

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  15. O forse, sentendo parlare di un'esperienza a lei così vicina, alessandra sta cercando di aiutare lina e chi legge questo blog riportando la sua, di esperienza.

    Certo che sei brava, michela, a cercare il marcio ovunque. Ma sei sicura di vivere bene? Io ti assicuro, non ce la farei a vivere così.

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  16. "O forse, sentendo parlare di un'esperienza a lei così vicina, alessandra sta cercando di aiutare lina e chi legge questo blog riportando la sua, di esperienza."

    Tu che sei un ragazzo intelligente, Jeff, avresti risposto ad un post come quello di Lina, che ha già salvato il suo matrimonio invocando lo Spirito Santo insieme a suo marito, citando la lettera ai corinzi e l'inno alla carità?

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  17. Io se fossi stato il loro catechista li avrei mandati per un mese alle Mauritius magari facendo una colletta.

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  18. Gius ha detto...

    "Tu che sei un ragazzo intelligente, Jeff, avresti risposto ad un post come quello di Lina, che ha già salvato il suo matrimonio invocando lo Spirito Santo insieme a suo marito, citando la lettera ai corinzi e l'inno alla carità?"

    Ha già salvato il matrimonio? mmm...attenzione...il matrimonio non lo si salva certo "una volta per tutte" (lo posso capire persino io che sono solo un ragazzo) ma c'è bisogno di un "lavoro" costante e quotidiano.
    Convertirsi ogni giorno, come piace tanto dire ai NC e certo non solo a loro.
    Dunque la lettera ai corinzi e l'inno alla carità non è così insensato come dici, anche perchè si inserisce bene nell'unico spiraglio che lina ha aperto sulla sua vita di coppia: perdonare il marito quando ti tira i posacenere.

    Non sapevo che le parole censurate fossero quelle. Ora che lo so, davvero non capisco il motivo della cancellazione.

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  19. "Per il resto non contava nulla. Anzi non esisteva"

    alessandra, tu che sei catechista, cosa consigli al neocatecumeno il cui coniuge non riesce più a reggere l'appertenenza alla comunità dell'altro? chi viene prima, il matrimonio o la comunità?

    ATTENZIONE:

    io credo (magari sbaglio)che la prassi dimostri quanto x il cammino sia più importante la comunità del matrimonio. con il matrimonio il coniuge diventando in Cristo un solo corpo ed un solo spirito con l'altro, non dovrebbe avere problemi ad entrare a tutti gli effetti nella comunità dell'altro, eppure.. no! si ricoincia daccapo tutti e due, oppure si va tutti e due in quella di più basso livello.

    ci rendiamo conto? la mia comunità è tale in quanto formata da individui che sono allo stesso "livello" di cristianesimo: se mi sposo, devo retrocedere al livello del coniuge. lui non può entrare nella mia comunità (che in teoria dovrebbe essere il nucleo più forte in cui vivo maggiormente il mio appartenere alla chiesa). ergo: il matrimonio non vale niente. conta il livello.

    faccio notare che nella chiesa Vera, questo non accade. forse perchè noi suamo cristiani superficiali e chi non ha approfondito come voi non può capire e condividere le proposte e le pratiche che vi caratterizzano. che tristezza.

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  20. Io li avrei invitati dalle suore salesiane con il gruppo delle famiglie che fanno i giochetti intelligenti e divertenti : rubabandiera, sono io o sei tu,la corsa dei sacchi e tante altre cose belle e gioiose.

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  21. la mia comunità è tale in quanto formata da individui che sono allo stesso "livello" di cristianesimo: se mi sposo, devo retrocedere al livello del coniuge


    Signore, scusi : ma ha scambiato la comunità per un campionato di calcio? Non è che ha confuso la "zona salvezza" con qualche altra cosa?

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  22. per alessandra et alii ha detto...

    "io credo (magari sbaglio)che la prassi dimostri quanto x il cammino sia più importante la comunità del matrimonio. con il matrimonio il coniuge diventando in Cristo un solo corpo ed un solo spirito con l'altro, non dovrebbe avere problemi ad entrare a tutti gli effetti nella comunità dell'altro, eppure.. no! si ricoincia daccapo tutti e due, oppure si va tutti e due in quella di più basso livello.

    ci rendiamo conto? la mia comunità è tale in quanto formata da individui che sono allo stesso "livello" di cristianesimo: se mi sposo, devo retrocedere al livello del coniuge. lui non può entrare nella mia comunità (che in teoria dovrebbe essere il nucleo più forte in cui vivo maggiormente il mio appartenere alla chiesa). ergo: il matrimonio non vale niente. conta il livello."


    Livello di cristianesimo?? Ma che fesserie sono queste, mamma mia...

    Ha perfettamente senso che il coniuge retroceda perchè il cammino è bene farlo per intero, magari ripetendo alcuni passaggi ma evitando "salti" (poi ci sono casi particolari, ma vabbè, non addentriamoci troppo). Niente di più semplice.

    Anzi, proprio perchè la famiglia viene prima della comunità si dice al coniuge che sta più avanti come tempo di cammino di "tornare indietro", perchè anche il suo umanissimo affetto verso i fratelli di comunità deve essere messo in secondo piano. Se davvero nel cammino si mettesse la comunità prima della famiglia, si potrebbe benissimo dire che ognuno dei due coniugi rimanga nella propria comunità di appartenenza e fine...

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  23. Mi sa che non avete capito perchè davanti alle chiese nel medioevo si metteva un labirinto. pensateci un po'. Un po' avanti, un po' indietro, sembra che retrocedi, in realtà stai andando avanti,sembra che sei arrivato invece, al punto di partenza. eh sì i nostri padri erano molto più saggi di tutti questi affetti da sindrome di retrocessione!

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  24. Jeff a che punto sei del cammino?

    Hai già visto su quale idolo hai basato la tua vita?
    Hai già scoperto chi è che ti ha aperto gli occhi?
    O forse hai già lavato le vesti nel sangue dell'agnello?
    Oppure vivi in umiltà, considerando l'altro Cristo?
    O forse sei all'elezione e hai già scoperto la trave nel tuo occhio?

    Da quale di queste meravigliose tappe della tua vita hai imparato ad offendere, per esempio ad accusarmi di vivere nel marcio?


    Ha ragione Lina, a sollevare il velo con cui voi volete coprire la verità.
    Lo sapete benissimo che il cammino non ha rispetto per il sacramento del matrimonio.
    Lo sapete che nelle catechesi si mette l'accento sulla impossibilità di amare la persona che si è scelta nel matrimonio, come pure è impossibile amare i propri figli.

    Il matrimonio ha valore solo se i due coniugi fanno le stese cose, cioè se entrambi fanno catechesi, o vivono per il cammino.
    L'amore sponsale viene schernito da Kiko, e poi negli scrutinii dai vari catechisti, che poi per tenerti in pugno ti dicono: 'ma noi ti avevamo detto di amare e perdonare!'
    Bene, che venga fuori tutto il marcio di questo cammino, proprio alla vigilia della conferenza di Kiko!

    E questa è solo che una piccola parte, perchè su questo argomento ce ne sarebbe di cose da scrivere!

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  25. Signora michela ma ti è successo qualcosa con la famiglia perchè sei troppo avvelenata.

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  26. Veleno, veleno ho troppo veleno dentro di me.
    Chi berrà questo veleno?
    Oh trovassi una vipera! Morirebbe morsicandomi.

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  27. Signora michela ma ti è successo qualcosa con la famiglia perchè sei troppo avvelenata.
    --------------------
    Ma l'importante è quello che ho scritto, se è vero o no.

    Che ti importa se sono avvelenata o meno?
    Non ci dobbiamo mica sposare!

    Possiamo parlare di questi argomenti, senza giudicare nessuno, esclusi Kiko e Carmen, ovviamente.

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  28. Che ti importa se sono avvelenata o meno?
    Non ci dobbiamo mica sposare!



    Non si sa mai...

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  29. michela ha detto...

    "Da quale di queste meravigliose tappe della tua vita hai imparato ad offendere, per esempio ad accusarmi di vivere nel marcio?"

    Precisiamo: non ti ho detto di vivere nel marcio, ma che sei alla continua ricerca del marcio nelle cose e nelle persone. E' quello che noto leggendoti, mi spiace.
    E comunque, se è un giudizio, non è che minimo rispetto a quelli coi quali ci sommergete quotidianamente.


    "Ha ragione Lina, a sollevare il velo con cui voi volete coprire la verità."

    Lo facesse. Che racconti la sua esperienza se ha voglia, in modo da avere un po' di esempi concreti, visto che finora ho solo letto falsità spacciate per verità assolute come la seguente:

    "Lo sapete benissimo che il cammino non ha rispetto per il sacramento del matrimonio."

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  30. Signor Jeff ma confessi che lei si diverte a scrivere su questo blog...

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  31. Anonimo ha detto...

    "Signor Jeff ma confessi che lei si diverte a scrivere su questo blog..."

    Ebbene sì, lo confesso...è il mio hobby principale. Ho provato a nasconderlo a lungo, ma vedo che alla fine mi ha scoperto.

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  32. Ha visto signor Jeff che cosa succede a voler nascondere le magagne? E adesso come facciamo signor Jeff? Mica possiamo fare una confessione pubblica. Poi questi ci dicono : ve l'avevamo detto adesso vi retrocedono. Lei ci verrebbe con me in serie B signor Jeff? Ci facciamo due o tre anni in retrocessione poi risaliamo di nuovo, intanto ci divertiamo no?

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  33. Signor Jeff, sia sincero: in fondo in fondo è utile questo blog. Ti fa pensare e riflettere. E non è poco. Saranno un poco stronzi però ti costringono a pensare. Temo però che la cosa non sia reciproca.

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  34. messaggio di newgold69

    qualcuno ha scritto questa boiata grande come la luna:

    Mi sa che non avete capito perchè davanti alle chiese nel medioevo si metteva un labirinto. pensateci un po'. Un po' avanti, un po' indietro, sembra che retrocedi, in realtà stai andando avanti,sembra che sei arrivato invece, al punto di partenza. eh sì i nostri padri erano molto più saggi di tutti questi affetti da sindrome di retrocessione!

    16 aprile, 2008 23:50


    per me chi ha scritto questa cosa, che sicuramente ha sentito dai propri catechisti e che viene ripetuta come le papere di comunità in comunità ha avuto il suo unico neurone che si è veramente perso in qualche labirinto e ancora non ha trovato la via d'uscita!

    questa seppur piccola è una delle tantissime falsità che allontanano quei poveretti che cadono nella tela del ragno.

    lo sa anche mio nonno che i labirinti nelle grandi cattedrali, soprattutto del nord europa fungevano da percorso penitenziale. erano la condizione per ricevere il perdono di determinati peccati, come pure alternativa per chi non aveva le capacità fisiche per compiere un pellegrinaggio a Roma, santiago o gerusalemme.

    altro che andare avanti e indietro!
    se chi ha scritto quel messaggio avesse almeno un pizzico di conoscenza di teologia medievale saprebbe che non si deve parlare di avanti e indietro, ma di salita, elevazione!

    che ignoranti!!!

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  35. Il Cammino Neocatecumenale è uno dei peggiori tumori della Chiesa cattolica di oggi.

    Kiko e Carmen sono due eretici.

    Da quasi mezzo secolo vanno distribuendo generosamente eresie e menzogne.

    La menzogna più famosa, in questi ultimi dieci mesi, è la presunta "approvazione" del Cammino.

    Kiko annuncia continuamente la presunta "approvazione" che però poi non arriva mai.

    Giugno 2007, settembre 2007, febbraio 2008, Pasqua 2008... e l'approvazione continua ad essere solo nelle loro fantasie.

    Nonostante questo, gli adepti della setta neocatecumenale pendono ancora dalle loro labbra.

    Perciò o sono scemi, oppure sono talmente invischiati nelle menzogne e nelle eresie neocatecumenali che hanno paura di cambiare strada.

    O non se ne accorgono, o sono costretti a fingere di non accorgersene.

    Ma torniamo al "massimalismo" kikiano.

    Kiko e Carmen "estraggono" dalla Bibbia significati e concetti che erano presenti solo nelle loro rispettive teste.

    Dopo quasi mezzo secolo di miserabili figuracce (come l'interpretazione imbecille del sacrificio di Isacco), prima o poi qualcosa avrebbero dovuto imparare...

    E invece no.

    Non hanno una terribile ignoranza biblica: hanno invece una terribile malizia nell'interpretarla.

    Dopo aver giocato a costruire "comunità" che li adoravano, Kiko e Carmen sono rimasti schiavi della loro stessa creazione.

    Dato che la loro fortuna è costruita sugli strafalcioni liturgici e dottrinali, non hanno più il coraggio di tirarsi indietro.

    Per la cronaca, è lo stesso errore che hanno commesso i fondatori dei Testimoni di Geova.

    Per la cronaca, è lo stesso errore dei loro scagnozzi (itineranti e non).

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  36. Newgold almeno informati sul significato dei labirinti: simbolo della lotta continua per uscire dai vizi:



    Oltre che nelle illustrazioni di manoscritti, o in rari rilievi in pietra (per es. il piccolo l. scolpito nell'esonartece del il Duomo di Lucca), i labirinti compaiono in forma monumentale, a partire dal sec. 12°, nella decorazione pavimentale di alcune chiese del Nord della Francia. Il grande labirinto della cattedrale di Amiens e quello di Reims, entrambi della fine del sec. XII, forniscono una chiave interpretativa della funzione dei labirinti pavimentali all'interno delle chiese francesi. Si sa infatti che i labirinto in questione erano corredati dalle raffigurazioni degli architetti delle due cattedrali e dei loro 'committenti per instaurare così un paragone tra l'opera architettonica dei nuovi artefici e quella, leggendaria, del portentoso labirinto di Dedalo. A questa originaria simbologia celebrativa dell'abilità progettuale e costruttiva degli architetti si sovrappone un uso liturgico dei labirinti pavimentali francesi documentato per i perduti labirinti delle cattedrali di Auxerre e Sens; su di essi infatti, durante il periodo pasquale, si celebravano danze e giochi organizzati secondo un preciso rituale che alludeva alla risurrezione e alla vittoria di Cristo sul peccato.

    Il legame del labirinto con la simbologia pasquale è del resto confermato anche dalla sua raffigurazione in manoscritti contenenti i computi della Pasqua, così come la forma ottagonale di alcuni dei l. pavimentali francesi (Amiens, Arras, Reims) richiama, analogamente a quella di battisteri e fonti battesimali, il concetto di morte e risurrezione.

    Solo due, ma importanti per le loro connotazioni simboliche, sono i l. pavimentali a mosaico ecclesiastici di cui si ha notizia in Italia. Nel mosaico pavimentale della prima metà del sec. XII di S. Michele Maggiore a Pavia (quasi completamente perduto ma ricostruibile attraverso un disegno cinquecentesco; Roma, BA V, Barb. lat. 4426, c. 35r), la raffigurazione di Teseo vincitore sul Minotauro all'interno di un grande labirinto del tipo di Chartres era accostata all'immagine di Davide che sconfigge Golia, creando così un doppio riferimento, mediante le figure di Davide e Teseo, al Cristo e alla sua vittoriosa battaglia contro Satana. Nel perduto mosaico di S. Savino a Piacenza, anch'esso del sec. XII, il labirinto era accompagnato da una iscrizione che ne esplicitava il significato negativo paragonano dolo al mondo, largo per chi vi entra ma stretto per chi tenta di liberarsi dai vizi per uscirne
    "Hunc mundum tipice laberinthus
    denotat iste intranti largus,redeunti set numis artus sic mundo captus,viciorum mole gravatus vix valet ad vite doctrinam quisque redire"

    redeunti redire significa ....

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  37. Pr i tanti amici che frequentano questo blog.

    Segnalo lo stupendo articolo di Stefano Lorenzetti sotto forma di lettera aperta indirizzata a Giuliano Ferrara. Mi pare sia il caso di leggerlo e di rifletterci sopra a lungo.

    Con un rimpianto....!!!!

    Quello di non aver potuto annoverare fra i sostenitori della sua lista antiabortista nessuna persona" di Chiesa", ma anche nessun neocatecumenale (che alle grandi battaglie per la Vita hanno preferito comode candidature nell'UDC).


    http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=255278

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  38. ciao sono giovanni da napoli e volevo solo far notare che molti attacchi al cammino vengono da persone anche esponenti di rilievo di altri movimenti. questo mi rammarica e mi suona strano oppure no? ed è solo livore...

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  39. Non credo proprio,anonimo: c'è una tacita intesa tra i rappresentanti dei movimenti e a non mettersi il bastone tra le ruote a vicenda,se non altro per l'imporftanza degli affari che vi si fanno.

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  40. Cara signora Lina ciò che lei ha scritto é assolutamente sconvolgente, sbagliato e grave; spero che lei ne abbia parlato con il parroco o con il vescovo.
    Nella mia esperienza di cammino ho sempre visto affermare il contrario:
    prima la famiglia poi la comunità, se tua moglie non condivide è meglio che stai a casa con lei, se tua moglie non frequenta ma condivide vieni in com. solo se lei è d'accordo ecc....

    Sono sconvolto nell'apprendere tali notizie, chi sono questi catechisti? Potrei fare presente la situazione al mio parroco..

    Serafino

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  41. Lina,
    ti stanno e ci stanno imbrogliando di nuovo.
    Fanno credere che il problema sta in chi denuncia un abuso.

    Per fortuna che dopo anni di cammino questi trucchetti non funzionano più.

    E se continuano con questi post scemi, finirà che sempre più persone diranno quello che hanno visto e subito in comunità

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  42. vedo che gius e gli altri cristianamente hanno attaccato anche se nn fossi presente forse le mie cose sembrano avoi compitini stucchevoli e falsi,ma è quello che io sperimento ogni giorno sulla mia pelle senza La Parola di Dio sul perdono il mio matrimonio sarebbe finito da tempo sn nell'ora di buco tra un pò prendo servizio Alessandra

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  43. Scusa Alessandra
    ma chi se ne frega della tua meravigliosa vita.

    Qui c'è una persona, che a nome di tante altre, ha raccontato un'esperienza dolorosa, causatele da quello stesso cammino che a te ha fatto tanto bene.

    Qualche domanda ce la dobbiamo pur fare, oppure siccome a te è andato tutto bene, ce ne freghiamo di quelli che hanno sofferto?

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  44. Per il dotto Anonimo che fa sfoggio di "labirintite", riporto un brano che può darci da pensare sul significato più probabile del Labirinto nel cammino NC, ricordando le suggestioni di Stanzione che coglie molte affinità con la Massoneria.
    Gli indizi cominciano ad aumentare:

    L’età d’oro del labirinto cristiano coincide con l’era delle grandi cattedrali gotiche. Difficile non pensare a legami più o meno serrati con le corporazioni dei muratori e il ricco bagaglio simbolico della religiosità medievale. Fulcanelli rivelò, tra i primi, lo stretto connubio tra la mitologia del dedalo e la narrazione evangelica: il Minotauro è il simbolo delle forze e delle potenze inferiori, Teseo l’eroe che domina l’irrazionale, Arianna (sempre esclusa dalla rappresentazione visiva del labirinto) parafrasi della Vergine, tramite e collegamento tra la Terra (Minotauro) e il cielo, culmine della ricerca spirituale. Per terminare con l’architetto: Dedalo. Per il viaggiatore (Teseo) il labirinto è una dimensione infinita, genera smarrimento, assorbe anima e corpo nel conseguimento della meta. Per il suo creatore (Dedalo) è una dimensione finita, esaltazione dell’ingegno e delle capacità equilibratrici dell’ingegno, concretizzazione della sua arte. Tornando a Fulcanelli, Dedalo non è più il viaggiatore che non si perde, colui che in una dimensione tutta terrena, scopre la via per la Gerusalemme Celeste. Si pone in una sfera superiore: allarga la visuale da una dimensione prettamente terrena, innalzandola ad un livello di maggiore coscienza. L’architetto medievale e proprio colui che, attraverso la creazione del labirinto, scopre la visione d’insieme, ponendosi ad un superiore livello di consapevolezza, tramite necessario tra la limitatezza del viaggio simbolico ed il suo fondamentale significato. Consapevole della propria capacità personale è ad un tempo consapevole dell’immensa sacralità della propria opera e del ruolo di messaggero del bagaglio di Sapere del quale è possessore. Consapevole a tal punto da non enfatizzare la propria abilità personale, calandosi in toto nel suo ruolo di strumento di un disegno superiore.

    Anche un simbolo così chiaramente e limpidamente illustrato da Newgold, se contestato da Anonimo è evidente che nel cammino acquista una interpretazione misterica, gnostica.

    Anche perché come simbolo potente e 'unico' del "passaggio" pasquale dalla morte alla vita i critiani hanno la Croce...

    Nel medioevo cristiano il labirinto era - come dice newgold -assimilato ad un viaggio simbolico(pellegrinaggio penitenziale) verso Gerusalemme, la città Santa nelle mappe di quel periodo collocata al centro del mondo, ma con evidente rinvio alla Gerusalemme celeste"

    Infatti i percorsi del labirinto delle cattedrali, chiamati anche Chemins à Jérusalem, erano sostitutivi del pellegrinaggio in Terra Santa; bisognava percorrerli in ginocchio, con un rosario al collo, pregando per la salvezza della propria anima.

    Il viaggio attraverso il labirinto può simboleggiare il nostro viaggio attraverso la vita, culminante non nella morte, come nella tradizione Greco - Romana, ma, nel contesto cristiano, nella vita eterna in Paradiso, oppure, come nella cattedrale di Lucca (XII secolo) con la scritta "Questo è il labirinto costruito dal cretese Dedalo di cui nessuno è mai riuscito a trovare l'uscita se non Teseo, grazie al filo di Arianna" e in questo caso il riferimento si sposta a Cristo vincitore delle forze sataniche, la Chiesa prenderebbe il posto di Arianna.

    Altra interpretazione simbolica che meglio si attaglia agli aspetti misterico gnostici del cammino è quella delle più antiche interpretazioni di questo simbolo primordiale.
    Esso, interpetato dal cristianesimo nei modi sopra descritti, originariamente simboleggiava un percorso interiore attraverso il quale lo spirito si può evolvere e innalzare ad un livello superiore. Secondo Mircea Eliade il suo centro rappresenta la sacralità. Il cammino difficile e tortuoso per arrivarci assumerebbe quindi una funzione di protezione del sacro nei confronti dei profani, essendone riservato l’accesso ai soli iniziati: la difesa di un luogo sacro, di un tesoro molto prosaico (fatto di denaro o di beni materiali) o spirituale (immortalità, virtù, elevazione al divino, conoscenza di sé).

    Conclusione: all'interno di un percorso "iniziatico" che si definisce cristiano, si dà spazio a suggestioni esoteriche che non sono poi così determinanti per lo sviluppo della fede, ma ben si prestano a creare la mentalità e la identificazione in "iniziati" doc, rispetto a "quelli di fuori" che queste cose possono anche non conoscere, ma delle quali la loro spiritualità può fare benissimo a meno, perché nulla sostituisce un simbolo potente e unico (e poi neppure simbolo perché è una stupenda realtà) della Croce di Cristo bandita da tutti i loro Altari (pardon, non hanno altari), dalle loro 'mense'

    Per chi sicuramente criticherà questa analisi, dichiaro con molta fermezza che non mi sarebbe mai venuta in mente, se il dotto Anonimo non avesse contestato la limpida interpretazione "cattolica" di Newgold

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  45. in piena consapevolezza assumendomi ogni responsabilità di ciò che dico il cammino ha aiutato molti matrimoni con grossi problemi,e dico grossi ,nn cacatine , pensate alla fam di foligno a cui il mostro ha ucciso il figlioletto di 9 anni ,Alessandra

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  46. Per conoscenza dei fratelli NC, visto che non conoscono queste cose perche' nessuno gliele dice:

    I NC dicono con orgoglio che tutto quello che fanno è approvato dalla Chiesa, anzi, dal Papa stesso. Vediamo allora quali sono le uniche vere approvazioni che finora hanno ricevu¬to.
    ********************************
    ISTRUZIONE “ACTIO PASTORALIS”
    MESSE PER GRUPPI PARTI¬COLARI

    Sacra Congregazione per il Culto divino e per la disciplina dei sacramenti (15.05.1969- AAS 61, 1969, 806-811; Notitiae 6, 1970, 50-55)

    Introduzione - La cura pastorale si dirige però anche a gruppi particolari non già al¬lo scopo di alimentare la tendenza alla separazione, alle chiesuole, al privile¬gio, ma per anda¬re incontro a speciali bisogni o per approfondire e inten¬sificare la vita cri¬stiana… Se questi gruppi sono bene guidati e illumi¬nati, non solo non sono di ostacolo all'unità della parroc¬chia, ma giovano anzi alla sua azione missionaria, a riavvicinare alcuni fedeli, ad approfondire la formazione di altri.
    4. La facoltà di concedere che la celebrazione eucaristica per gruppi particolari si svol¬ga fuori del luogo sacro è riservata all'ordinario del luogo e,… all'ordi¬nario religioso.
    6d) Tenuto conto di quanto è prescritto nelle lettere f) e h) che seguono ed eccettuati gli in¬terventi dell'eventuale commentatore, ai fedeli non è consentito d'interve¬nire, duran¬te la celebrazione, con considerazioni, esortazioni e simili.
    6f) Le letture che precedono il Vangelo potranno essere lette da qualcuno dei par¬teci¬panti (uomo o donna); il vangelo dev’essere proclamato dal sacerdote, o even¬tualmente da un diacono.
    6g) Nell'omelia, il sacerdote ricordi il carattere particolare della celebrazione e i suoi le¬gami con la Chiesa locale e universale.
    9. Si avrà l'avvertenza di non introdurre nelle celebrazioni fatte in chiesa per tutta la co¬munità dei fedeli, gli adattamenti permessi soltanto per questi casi particolari.
    10a) Salvo casi particolari, la facoltà di cui al n. 4 non venga concessa per le do¬meni¬che e le feste di precetto; l’assemblea liturgica parrocchiale non deve essere pri¬vata del mini¬stero dei sacerdoti e della partecipazione dei fedeli: ne soffrirebbe la vita… della comunità.
    10e) Il tempo della celebrazione non sia la notte inoltrata.
    11a) I testi da usarsi nella messa siano tolti dal messale o dai supplementi approvati. Fatta ec¬cezione di quanto si è detto al n. 6 e), è riprovato come arbitrario qualsiasi cambia¬mento.
    11b) La suppellettile dell’altare, i vasi e gli indumenti sacri, devono essere, nel nu¬me¬ro, nella forma e nella qualità, quelli conformi alla legislazione vigente (I.G.M.R. nn. 268-270; 290-296; 297-310).

    RispondiElimina
  47. non riesco a capire l'ostinazione di Alessandra a ripostare messaggi cancellati, se non con il fanatismo.
    Se qualcuno non accoglie tutto quello che dici, prova un attimo a metterti in discussione e smettila di inondarci con edificanti (secondo te) minispot del cammino

    E potresti anche evitarci le lamentele infantili, per favore.

    prendi atto e piantala.
    Se insisti, o sei de coccioo sei davvero un troll.

    Non provo nessun piacere, anzi mi spiace dover dire queste cose a una persona. Ma dai la sgradevolissima sensazione di non comprendere quello che ti si dice, di non inseriti nei discorsi se non con i soliti slogan o stucchevolezze e di voler comunque inflazionare e non contribuire alla discussione.
    In alcuni casi sei stata davvero insolente e pesantemente ironica quindi non puoi lamentarti continuamente se qualcuno lo ha fatto con te..

    RispondiElimina
  48. michela ha detto...

    "Lina,
    ti stanno e ci stanno imbrogliando di nuovo.
    Fanno credere che il problema sta in chi denuncia un abuso."

    Vedi, quando dicevo che sei sempre alla ricerca del marcio nelle persone e in quello che scrivono mi riferivo esattamente a questo. Il post di serafino è di una semplicità unica, non c'è nessuna malizia o intento di far credere che sia Lina ad avere problemi...
    Dal momento che è una cosa che nè io nè serafino abbiamo mai riscontrato (anzi, abbiamo sempre visto il contrario: un grandissimo rispetto della sacralità del matrimonio) ci chiediamo seriamente come sia possibile che certi catechisti dicano cose del genere.

    Per questo vorrei approfondire l'esperienza di lina, sapere esattamente in che modo i catechisti stavano mettendo a rischio il suo matrimonio. Ribadisco comunque che si tratta di un'eccezione, a differenza di quello che vorreste far credere.

    RispondiElimina
  49. volevo rendervi noto che venrdì 16 maggio 2008 nella cattedrale di Civita Castellana il vescovo Mons Romano Rossi celebrerà Eucrestia cn tutte le comunità nc della Diocesi ,tutti e sottolineo tutti i fedeli sono invitati ,mi rivolgo a mic uriel stephanos che posso raggiungere civita castellana in 40 minuti Alessandra

    RispondiElimina
  50. "La suppellettile dell’altare, i vasi e gli indumenti sacri, devono essere, nel numero, nella forma e nella qualità, quelli conformi alla legislazione vigente (I.G.M.R. nn. 268-270; 290-296; 297-310)."

    bisognerà modificare inserendo tutta la paccotiglia kikiana

    RispondiElimina
  51. "Dal momento che è una cosa che nè io nè serafino abbiamo mai riscontrato (anzi, abbiamo sempre visto il contrario: un grandissimo rispetto della sacralità del matrimonio) ci chiediamo seriamente come sia possibile che certi catechisti dicano cose del genere."

    Jeff, la prima obiezione che ti fanno tutti i NC che compaiono qui è che "loro questa cosa non l'hanno mai vista né incontrata".
    Può anche essere vero in qualche caso; ma posso assicurarti che io e tanti altri di noi, nella loro ex comunità potrebbero testimoniare tanti casi molto drammatici di dolorose 'separazioni' a causa del cammino... Io personalemnte ne ho in mente una al cui solo pensiero mi assale l'angoscia anche perché ha avuto una tragica conclusione che affido al Signore ogni volta che ci penso...

    voi ricordate in continuazione le 'riconciliazioni'. A quanto mi risulta sono tutte a prezzo di un equilibrio che non voglio definite addirittura patologico, ma che comunque è garantito dal permanere nel cammino e nell'assoggettarsi a tutti i suoi meccanismi psicologici, attivisti ed altro, che creano molta dipendenza: ergo l'unione è data dall'aver in comune la stessa esperienza e la stessa dipendenza e non nel crescere insieme come persone che si donano reciprocamente l'uno all'altra nel Signore e in questo realizzano la propria crescita personale e di coppia.
    Nel cammino la crescita personale è sostituita dall'adeguamento ad un modello prefabbricato, o sei in un certo modo o non sei e questo è inammissibile per la dignità e la libertà della persona.
    Questa è la mia esperienza e quella di tanti.
    Sicuramente sarò contestato; ma non posso farci nulla. Questo è quello che ho visto e, coincidendo con quello che dicono in tanti, incluso qualche pischiatra, propendo a credere che sia la verità

    RispondiElimina
  52. Una modesta proposta per chi ne ha la possibilità logistica.
    L'annunciata conferenza di Kiko a Roma può essere l'occasione giusta per cominciare a rinfacciargli pubblicamente le castronerie teologiche e dottrinali che va diffondendo.
    Pertanto, se qualcuno di quelli che scrivono su questo blog ne ha l'opportunità, si rechi a quella conferenza e dalla sala contraddica pubblicamente le sciocchezze che lo spagnolo dispenserà puntualmente dal microfono.
    Sarà questo un modo utile e coerente di servire la causa del Signore e della sua Chiesa.
    Perchè, finchè non si leveranno in pubblico delle voci di sacrosanta contestazione in difesa della fede, questo personaggio continuerà a muoversi e ad agire indisturbato sulle passerelle mediatiche che i suoi supporter in Vaticano e fuori gli forniscono.
    Forza e coraggio, è giunta l'ora di afferrare il toro per le corna...

    RispondiElimina
  53. mic ha detto...

    "Jeff, la prima obiezione che ti fanno tutti i NC che compaiono qui è che "loro questa cosa non l'hanno mai vista né incontrata".
    Può anche essere vero in qualche caso; ma posso assicurarti che io e tanti altri di noi, nella loro ex comunità potrebbero testimoniare tanti casi molto drammatici di dolorose 'separazioni' a causa del cammino... Io personalemnte ne ho in mente una al cui solo pensiero mi assale l'angoscia anche perché ha avuto una tragica conclusione che affido al Signore ogni volta che ci penso..."


    Se i NC che vengono qui cose del genere non le hanno mai viste, credici. Non starei in Cammino se vedessi abusi del genere. E come me, molta altra gente, stai tranquillo. Forse qualche fanatico che resta in Cammino anche di fronte ad abusi del genere c'è, ma senza dubbio se l'intero Cammino fosse così non sarebbe una realtà così espansa. Mi trovi perfettamente d'accordo con te, abusi simili vanno assolutamente corretti. Magari parlando con il Vescovo e dicendogli di parlare con i Catechisti, non so.

    Ma questo non ne fa un problema di metodo. Non è il Cammino in toto che nuoce alla coppia.
    Ripeto, sono errori - gravissimi - dei singoli catechisti. Ma se dall'altro lato abbiamo moltissimi altri casi in cui la coppia viene effettivamente aiutata (anche quando uno solo dei coniugi sta in comunità) vorrà dire qualcosa, non trovi?

    RispondiElimina
  54. Jeff

    ....perdonare il marito quando ti tira i posacenere.
    -----------------------------------
    Purche' il posacenere non sia di quelli di cristallo o di marmo....

    RispondiElimina
  55. Marco ha detto...

    "Una modesta proposta per chi ne ha la possibilità logistica.
    L'annunciata conferenza di Kiko a Roma può essere l'occasione giusta per cominciare a rinfacciargli pubblicamente le castronerie teologiche e dottrinali che va diffondendo."

    Non è un dibattito ma una conferenza. Contestazioni sensate ben vengano ma non azzardatevi a rovinarcela a noi che siamo interessati con azioni di disturbo.

    RispondiElimina
  56. Mons. Romano Rossi farebbe molto bene a ripassarsi il catechismo della Chiesa Cattolica, la lettera di Arinze e tutte le prescrizioni dettate ai neocatecumeni in materia liturgica, prima di concelebrare pubblicamente con loro o per loro.
    Qualcuno in Vaticano si prenda la briga di spiegare al vescovo Rossi che concelebrare con i neocatecumenali non è il modo corretto per servire il Signore, nè secondo fede nè secondo norma ecclesiastica...

    RispondiElimina
  57. Ha già salvato il matrimonio? mmm...attenzione...il matrimonio non lo si salva certo "una volta per tutte" (lo posso capire persino io che sono solo un ragazzo) ma c'è bisogno di un "lavoro" costante e quotidiano.
    Convertirsi ogni giorno, come piace tanto dire ai NC e certo non solo a loro.


    verissimo Jeff, ma non è il camino l'unico che può garantire la salvezza del matrimonio come pure la salvezza in genere, anche perché non credo abbia l'esclusiva dello Spirito Santo come erroneamente sostiene il vostro inziatore

    RispondiElimina
  58. Uriel ha detto...

    "Purche' il posacenere non sia di quelli di cristallo o di marmo...."


    Certo, nel primo caso sei autorizzato a farlo fuori, nel secondo caso - se ti prende - non puoi più fare molto...

    RispondiElimina
  59. mic ha detto...

    "verissimo Jeff, ma non è il camino l'unico che può garantire la salvezza del matrimonio come pure la salvezza in genere, anche perché non credo abbia l'esclusiva dello Spirito Santo come erroneamente sostiene il vostro inziatore"

    Dove ho scritto che il Cammino è l'unico che può garantire la salvezza del matrimonio? Perchè mi ribatti su cose che non ho detto?

    RispondiElimina
  60. parrocchiano di civita ha detto...

    "Qualcuno in Vaticano si prenda la briga di spiegare al vescovo Rossi che concelebrare con i neocatecumenali non è il modo corretto per servire il Signore, nè secondo fede nè secondo norma ecclesiastica..."

    Giusto...un parrocchiano vada a spiegare ad un Vescovo in che modo debba servire il Signore.

    RispondiElimina
  61. "Non è un dibattito ma una conferenza. Contestazioni sensate ben vengano ma non azzardatevi a rovinarcela a noi che siamo interessati con azioni di disturbo."

    non ti preoccupare. Non ho ancora letto quel post e comunque nessuno di noi ha la vocazione del "disturbatore" come la maggioranza degli Anonimi che affollano questo blog.
    Oltretutto a me personalmente quando vedo la persona di cui si parla vengono i brividi (spiritualmente parlando) e non mi sognerei mai di infliggermi una penitenza così grande come quella di vederlo a ascoltarlo

    RispondiElimina
  62. Giusto...un parrocchiano vada a spiegare ad un Vescovo in che modo debba servire il Signore.

    un parrocchiano certo non lo fa, ma ha una testa, una coscienza e un 'sensus fidei' che può farlo dissentire.
    Comunque, credimi, anche se andasse da suo vescovo non per spiegargli quello che deve fare, ma per esprimergli il suo disagio e le sue perplessità che sono anche motivate e non sono solo le sue, sarebbe perfettamente inutile

    RispondiElimina
  63. "Dove ho scritto che il Cammino è l'unico che può garantire la salvezza del matrimonio? Perchè mi ribatti su cose che non ho detto?"

    non lo hai detto espressamente ma tutti i post cancellati che difendevano l'operato dei catechisti e come il matrimonio è salvato nel cammino mi hanno fatto scrivere queallo che ho scritto.
    Nemmeno potrai negarmi la vostra 'forma mentis' di esclusivismo spirituale!

    RispondiElimina
  64. mic ha detto...

    "Comunque, credimi, anche se andasse da suo vescovo non per spiegargli quello che deve fare, ma per esprimergli il suo disagio e le sue perplessità che sono anche motivate e non sono solo le sue, sarebbe perfettamente inutile"


    Di fronte ad una semplice manifestazione di disagio credo proprio che il vescovo direbbe: non ti trovi bene con il Cammino? Non farlo. Il Signore ti ama lo stesso, e se lo vorrai avrai salva la vita ugualmente, tranquillo. E mi sembra giustissimo.

    Se invece si va dal vescovo denunciando casi di abuso in cui i catechisti hanno imposto il cammino prima della famiglia in modo nocivo (ad esempio), mi sembra strano che il vescovo non convochi i catechisti (e soprattutto il sacerdote dell'equipe) per chiarire il tutto.

    RispondiElimina
  65. Alessandra, leggiti il mio post in cui cito documenti ufficili e rispondimi. Grazie

    RispondiElimina
  66. "Se invece si va dal vescovo denunciando casi di abuso in cui i catechisti hanno imposto il cammino prima della famiglia in modo nocivo (ad esempio), mi sembra strano che il vescovo non convochi i catechisti (e soprattutto il sacerdote dell'equipe) per chiarire il tutto."

    è più facile che i catechisti convochino il vescovo ;)

    RispondiElimina
  67. mic ha detto...

    "non lo hai detto espressamente ma tutti i post cancellati che difendevano l'operato dei catechisti e come il matrimonio è salvato nel cammino mi hanno fatto scrivere queallo che ho scritto."

    Una tua libera interpretazione che mi fa capire molte cose. Partendo dalla mala fede è facile distruggere ogni cosa. Ma state combattendo contro fantasmi che sono nella vostra testa. Non ho mai detto nè penso che il Cammino sia "l'unica via". Nè sono stato educato in questo senso. I miei genitori, catechisti, mi dicono spesso che se non voglio fare il Cammino ben venga, esistono mille altre realtà all'interno della Chiesa. Basta che rimango nella Chiesa, ovviamente. Mi ripetono sempre: "noi ti proponiamo questo perchè è qui che abbiamo incontrato il Signore, e questo è quello che vogliamo per te. Ma se tu vuoi cercare altrove, va benissimo. Focolarini, Carismatici...quello che vuoi..."

    Addirittura non volevano farmi entrare troppo giovane in Comunità perchè volevano che fosse una mia scelta matura e consapevole.

    Con queste premesse, quindi...


    "Nemmeno potrai negarmi la vostra 'forma mentis' di esclusivismo spirituale!"


    Sì. Nego con fermezza questa forma mentis di esclusivismo spirituale. (non nego che possano esistere casi di "esaltati" con questa forma mentis, ma NON è la regola)

    RispondiElimina
  68. Se il Vescovo si comporta in modo difforme dal suo giuramento di fedeltà alla Chiesa, se applica in concreto una liturgia non prevista dai canoni, se consente che l'altare sia addobbato con simulacri non previsti dalle norme liturgiche, se consente che la Santa Eucaristia sia data in modo non consono a quanto dettato dalle norme ecclesiastiche, un parrocchiano ha il diritto-dovere da buon credente e cristiano di contestare quel vescovo.
    Cristo non ci ha insegnato a tacere la verità ma a proclamarla al mondo, anche ai potenti di turno, inclusi i vescovi distratti o abbacinati.

    RispondiElimina
  69. Jeff, viviamo purtroppo nel mondo reale e non in quello virtuale.
    Il problema dei vescovi e dei sacerdoti che appoggiano (ingannati, ignorando o coartati o comprati) il cammino è troppo serio per essere ingorato.
    Ed è proprio questo che crea la spaccatura che stiamo registrando nella Chiesa con molto dolore e sconcerto, ma anche con fiducia nel Signore e nella sua Opera

    RispondiElimina
  70. "Dove ho scritto che il Cammino è l'unico che può garantire la salvezza del matrimonio? Perchè mi ribatti su cose che non ho detto?"
    ----------------------------------

    Il problema non e' dirlo o non dirlo, ma che nel Cn cio' sia sbandierato non e' dire il falso.

    E' chiaro che come tutte le situazioni della vita, non esiste una ricetta valida per tutti.
    Ho conosciuto matrimoni che all'interno della vita in comunità si sono rinsaldati, altri giunti al divorzio.

    Il problema principe del cn e' quello che alla fine tu vivi il tuo matrimonio, anche negli aspetti intimi, in comunità. La tua privacy, se tu lo permetti (ed e' questo che si e' condotti a fare), cessa di esistere; chiaro non in maniera eclatante, ma durante una risonanza, scrutinio, esperienze della convivenza mensile, quasi senza accorgertene.

    Poi, se una coppia e' contenta e serena cosi' bene; d'altra parte non credo si possa mettere in discussione il libero arbitrio.

    Ci sono poi nel panorama del cn anche alcune coppie che non si prestano a questa invasione........
    rivendicando il diritto di proprietà della propria vita di coppia.

    RispondiElimina
  71. per parrocchiano di civita ha detto...

    Anche io sono della Tuscia. Vedo che il sangue etrusco piano piano comincia a venire fuori.

    RispondiElimina
  72. mic ha detto...

    "Il problema dei vescovi e dei sacerdoti che appoggiano (ingannati, ignorando o coartati o comprati) il cammino è troppo serio per essere ingorato."

    ingannati, ignorando, coartati, comprati....o forse illuminati dallo Spirito? Perchè voi partite dal presupposto che il Cammino non sia una realtà cattolica, ma non potrebbe essere che i vescovi non sono nè ingannati nè ignoranti nè coartati e nè comprati? Potrebbe essere che loro hanno visto il Cammino come un dono dello Spirito? Potrebbe essere che voi siete nel torto e loro nella ragione?

    RispondiElimina
  73. "Sì. Nego con fermezza questa forma mentis di esclusivismo spirituale. (non nego che possano esistere casi di "esaltati" con questa forma mentis, ma NON è la regola)"

    Jeff tu la neghi e capisco che sei sincero perché è quella in cui sei cresciuto. Fai parte della "terza generazione" di pseudo- evangelizzati (scusa ma per noi è drammaticamente vero) e quindi non conosci gli insegnamenti della Chiesa stravolti dal tuo iniziatore e che noi cerchiamo di difendere sia con queste discussioni che nel sito.

    Non per convincerti perché non accadrà mai, ma almeno per spiegare e rendere ragione del nostro esserci e del nostro insistere

    RispondiElimina
  74. "Potrebbe essere che loro hanno visto il Cammino come un dono dello Spirito? Potrebbe essere che voi siete nel torto e loro nella ragione?"

    potrebbe essere, ma con tutte le prove e le esperienze che conosciamo non è, ed è proprio questo il dramma della Chiesa di oggi.
    Considera che non lo dico io ma lo dicono in tanti. Se se ne comuncia parlare - e negli stessi termini e non dalle stesse persone - anche oltre questo blog, un fondo di verità dovrà pur esserci!

    RispondiElimina
  75. mic ha detto...

    "Sì. Nego con fermezza questa forma mentis di esclusivismo spirituale. (non nego che possano esistere casi di "esaltati" con questa forma mentis, ma NON è la regola)"

    "Jeff tu la neghi e capisco che sei sincero perché è quella in cui sei cresciuto. Fai parte della "terza generazione" di pseudo- evangelizzati (scusa ma per noi è drammaticamente vero) e quindi non conosci gli insegnamenti della Chiesa stravolti dal tuo iniziatore e che noi cerchiamo di difendere sia con queste discussioni che nel sito."

    Che c'entrano ora le generazioni? Ti ho detto semplicemente che nego l'esclusivismo spirituale perchè non appartiene alla realtà che vivo. Stai forse dicendo che un tempo c'era questo esclusivismo e ora, giunti alla terza generazione, non c'è più? Beh, ben venga...non nego certo che il Cammino abbia i suoi difetti che col tempo si stanno superando.

    Dice benissimo Fabio, il Cammino è cambiato molto nel tempo. Gli abusi che denunciate forse appartengono al passato, agli albori del Cammino dove si viveva una certa esaltazione. Ma io parlo del Cammino OGGI. Che è molto diverso da quello di 20 anni fa e dove questa sorta di esaltazione, questo "esclusivismo spirituale" che denunci, non è più presente.

    RispondiElimina
  76. Caro Francesco

    la campagna di Ferrara
    sull'aborto non e' un caso
    che molti la ricordino piu'
    come una campagna di Ferrara
    che non per i temi trattati.

    Ogni cosa che fa Ferrara
    e' strumentale a Ferrara stesso.

    Per questo non capisco la tua critica,
    si puo' sostenere la causa antiabortista
    anche da altri schieramenti.

    Personalmente pur essendo contro l'aborto sul fatto di vietarlo per legge ho molti dubbi.

    Ma questa e' un'altra storia che
    ci porterebbe troppo lontano.

    PS
    L'articolo che citi mi sembra
    involontariamente "ironico"
    fare di Ferrara un martire
    e una vittima
    indifesa e non violenta (lo stesso
    Ferrara che voleva prendere a pomodori Benigni a San Remo per impedirgli
    di esprimere le sue opinioni)
    mi sembra veramente troppo

    RispondiElimina
  77. Jeff

    Ma io parlo del Cammino OGGI. Che è molto diverso da quello di 20 anni fa e dove questa sorta di esaltazione, questo "esclusivismo spirituale" che denunci, non è più presente.
    ...................................

    A conferma di quello che dici, diversi fratelli di comunità mi han detto che andare via dal cammino significa rinnegare i doni ricevuti e quindi macchiarsi di apostasia verso lo Spirito Santo.
    Come lo chiami?

    RispondiElimina
  78. mic ha detto...

    "potrebbe essere, ma con tutte le prove e le esperienze che conosciamo non è, ed è proprio questo il dramma della Chiesa di oggi."

    Potrebbe essere ma non è. Ovvero: potrei sbagliarmi ma non mi sbaglio.
    Se pensi davvero che potresti sbagliarti non aggiungeresti dopo quel "ma non mi sbaglio".



    mic ha detto...

    "Considera che non lo dico io ma lo dicono in tanti. Se se ne comuncia parlare - e negli stessi termini e non dalle stesse persone - anche oltre questo blog, un fondo di verità dovrà pur esserci!"


    Io non nego mica quel fondo di verità. Visto che ci sono certe denunce (e non sono così tante come dici, mi spiace...giro per la rete e leggo sempre gli stessi nomi...) sicuramente ci saranno stati abusi da parte di catechisti. Quante volte devo ripetere che questi abusi gravissimi sono un'eccezione, dovuta alla fallacità dell'uomo, e non una testimonianza della non-cattolicità del Cammino? Quante volte dovrò ricordare che anche la Chiesa ha fatto errori in passato?

    RispondiElimina
  79. Eccone un altro dopo Alessandra che viene a magnificarci dei catechisti( suoi genitori) e di un cammino quasi tutto rose e fiori.
    Invece di edulcorare su questo blog, se avesse ancora un residuo di coscienza vigile il "giovane" Jeff si documenterebbe sui tantissimi casi, in Italia e nel mondo, di deviazioni applicate nel cammino, con le correlate testimonianze, giusto per capire le motivazioni di tanta contestazione al cammino.
    Possibile che tutti questi guasti ed aberrazioni non gli fanno nè caldo e nè freddo e le riduca a "qualche" esagerazione?
    Questo dimostra il meccanismo di condizionamento che funziona nel cammino: tutto quanto viene denunciato su di esso o passa per pura invenzione o viene ricondotto a "casi" e non a deviazioni congenite ed insuperabili del progetto-cammino.

    RispondiElimina
  80. gherardo ha detto...

    "Caro Francesco

    la campagna di Ferrara
    sull'aborto non e' un caso
    che molti la ricordino piu'
    come una campagna di Ferrara
    che non per i temi trattati.

    Ogni cosa che fa Ferrara
    e' strumentale a Ferrara stesso."

    Non la penso così, stimo molto Ferrara ma è evidente che stavolta ha toppato. Non iniziamo a parlare di politica sennò non ne usciamo vivi, se iniziamo a parlare dei motivi che mi hanno spinto a votare UDC e non la lista di Ferrara...

    RispondiElimina
  81. Mic citi sempre il sito Internetica, leggi cosa ho trovato su internet.
    "
    Così, tanto per suggerire quale possa essere l'ambiente subculturale dei tridentini che sul blog di Internetica si firmano romafinoallamorte (eh sì, anche i nazifascisti stragisti, come i mafiosi, la domenica vanno a messa, e la preferiscono in latino, con canti in gregoriano, rigorosamente tridentina, con abbondante condimento di insulti ai poveri ebrei che hanno ucciso Gesù e quindi si sono meritati la Shoah).

    "

    Siccome pareva anche a me che su questo blog gli ebrei e i simboli ebraici fossero accolti con riserve, se puoi darmi tue informazioni, grazie.

    RispondiElimina
  82. Uriel ha detto...

    "A conferma di quello che dici, diversi fratelli di comunità mi han detto che andare via dal cammino significa rinnegare i doni ricevuti e quindi macchiarsi di apostasia verso lo Spirito Santo.
    Come lo chiami?"

    I tuoi fratelli di comunità hanno esagerato - mi sembra evidente - ma probabilmente lo hanno fatto perchè
    hanno visto che te ne andavi "sbattendo la porta" dopo aver ricevuto molto dal Cammino. Un conto è andarsene dicendo "qui ho ricevuto molto ma non fa più per me" un conto è andarsene sbattendo la porta. Poi non so, non conosco nè te nè i tuoi fratelli di comunità, quindi non posso dire nulla.

    RispondiElimina
  83. Anche io sono della Tuscia. Vedo che il sangue etrusco piano piano comincia a venire fuori.
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,
    Uriel,ancora non ho visto farti uscire il sangue cristiano

    RispondiElimina
  84. Anonimo ha detto...
    Anche io sono della Tuscia. Vedo che il sangue etrusco piano piano comincia a venire fuori.
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,
    Uriel,ancora non ho visto farti uscire il sangue cristiano

    -----------------------------------
    Spero che tu abbia bagnato la terra con il tuo sangue e .... non abbia avuto bisogno poi di trasfusioni. A buon intenditore...

    Se vuoi andare sul pesante io non ho problemi, basta che poi non cominci a piagnucolare.

    RispondiElimina
  85. TD ha detto...

    "Eccone un altro dopo Alessandra che viene a magnificarci dei catechisti( suoi genitori) e di un cammino quasi tutto rose e fiori.
    Invece di edulcorare su questo blog, se avesse ancora un residuo di coscienza vigile il "giovane" Jeff si documenterebbe sui tantissimi casi, in Italia e nel mondo, di deviazioni applicate nel cammino, con le correlate testimonianze, giusto per capire le motivazioni di tanta contestazione al cammino.
    Possibile che tutti questi guasti ed aberrazioni non gli fanno nè caldo e nè freddo e le riduca a "qualche" esagerazione?
    Questo dimostra il meccanismo di condizionamento che funziona nel cammino: tutto quanto viene denunciato su di esso o passa per pura invenzione o viene ricondotto a "casi" e non a deviazioni congenite ed insuperabili del progetto-cammino."


    Ho solo riportato qui la mia esperienza, che è simile a quella di moltissima gente. Mi sono documentato su internet e ho letto sempre le stesse testimonianze. Internet gonfia molto i numeri, ma chi sa di queste cose non si lascia abbindolare. Tipo il fenomeno-beppegrillo. Il blog più visitato d'italia è puro specchio per allodole. I grillini si credono numerosi, si pensano potenti, ma non sono che un'unghia della popolazione italiana. Internet è potente, ma meno di quello che pensa la gente.
    Tornando al Cammino, se le testimonianze fossero davvero numerose come dite non serverebbe internet, il cammino sarebbe finito e basta. Non potrebbe più proliferare, tantomeno all'interno della Chiesa Cattolica.

    RispondiElimina
  86. Un conto è andarsene dicendo "qui ho ricevuto molto ma non fa più per me" un conto è andarsene sbattendo la porta. Poi non so, non conosco nè te nè i tuoi fratelli di comunità, quindi non posso dire nulla.
    -----------------------------------C'e' giudizio in quello che scrivi. Pensaci con calma.
    Il finale del tuo discorso e' un classico nc.

    RispondiElimina
  87. beh di tutte l'accusa di antisemitismo
    che ci piomba qui
    vuol dire proprio la fine
    degli argomenti.

    Si passa all'attacco demonizzante
    totale.

    Per quello che conta, come
    membro del blog-sito
    io sono personalmente pro-Israele
    (anche se critico su alcune
    iniziative del governo, come quella del muro ecc)
    e sempre ho contrastato qui
    chiunque cercasse in modo velato o diretto di insinuare argomenti
    al limite dell' "anti-semitismo"
    nella discussione.

    RispondiElimina
  88. Uriel ha detto...

    "giudizio in quello che scrivi. Pensaci con calma.
    Il finale del tuo discorso e' un classico nc."

    Non c'è alcun giudizio, tranquillo. Te l'ho già detto ieri, mi sembra...mi sembri una persona ragionevole, non sto partendo prevenuto. Ma posso solo immaginare che i tuoi fratelli hanno visto in te un'opera che il Signore ha fatto attraverso il Cammino e che successivamente hai rinnegato. Se non hai mai ricevuto nulla attraverso il Cammino e l'hai sempre dichiarato anche quando ne facevi parte, beh lì sì che il comportamento dei tuoi fratelli di comunità sarebbe inspiegabile.

    RispondiElimina
  89. Uriel ha detto...

    "Il finale del tuo discorso e' un classico nc."

    E' pura ragionevolezza. Mi chiedi un parere su una storia che non conosco riguardante persone che non conosco...è difficile risponderti se non attraverso ipotesi che possono essere totalmente sbagliate.

    RispondiElimina
  90. "Così, tanto per suggerire quale possa essere l'ambiente subculturale dei tridentini che sul blog di Internetica si firmano romafinoallamorte (eh sì, anche i nazifascisti stragisti, come i mafiosi, la domenica vanno a messa, e la preferiscono in latino, con canti in gregoriano, rigorosamente tridentina, con abbondante condimento di insulti ai poveri ebrei che hanno ucciso Gesù e quindi si sono meritati la Shoah)."

    scusa Jeff, non so dove hai trovato queste deliranti cose, ma se hai visitato il sito interneica e il sito sui necoatecumenali, hai tutte PROVE inconfutabili che quelle sì sono deliranti calunnie. Sper che avrai l'intelligenza di andare a controllare di persona.
    Per quanto mi riguarda, per gli amici di Internetica che conosco e per tutti le persone che scrivono su questo blog e che ho incontrato umanamente e spiritualmente, posso affermare con vigore che non so quale mente malata possa ver partorito quelle menzogne

    Non so perché proprio tu che sembri così meno rozzo degli altri mi tiri fuori queste cose... almeno un'acchiata ai siti l'avrai pur data, sei giovane e con Internet hai confidenza... eppure lanci questo strale in una discussione civile e, dura sì, ma seria e veritiera... sinceramente non so cosa pensare e quando parli delle eccezioni che accampi, lo vedo smentito da una mentalità come questa che alla fine coinvolge anche te...

    Se vuoi continuare a dialogare con me mi devi delle scuse.
    Per quanto mi riguarda e nel Signore perdono tanto la tua ingenuità quanto la tua possibile malizia

    Qui i simboli ebraici non sono accolti con riserve, li amiamo e li conosciamo forse più di voi ma nel loro VERO contesto e si è solo criticato l'uso anomalo che ne fa il vostro iniziatore... vai a leggerti i documenti su internetica prima di parlare e molti dei miei post al riguardo nelle ultime pagine

    RispondiElimina
  91. Chi ha cognizione scientifica dei meccanismi di controllo mentale che vengono messi in atto nelle sette religiose, in parte volutamente, in parte generate automaticamente da quei meccanismi, sa bene che una conseguenza di tale azione psichica è la perdita progressiva della capacità di spirito critico.
    Non a caso una delle tecniche adottate da tutte le sette nei confronti degli iniziati e neofiti è di non fare domande poichè le verità gli saranno disvelate progressivamente nel corso della iniziazione.
    L'obiettivo è attutire fino alla completa neutralizzazione ogni capacità critica, così da far accettare tranquillamente elementi contraddittori che ad una coscienza vigile apparirebbero in tutta la loro evidenza.
    Pertanto, non è colpa dei neocatecumenali l'incapacità di cogliere gli aspetti contraddittori dell'esperienza cui hanno aderito. Si tratta semplicemente di una perdita di capacità, a livello psichico ed intellettivo.
    E ciò convive quasi naturalmente con il mantenimento di altre facoltà intellettive, per cui non deve stupire che i neocatecumenali discutano, polemizzino, controbattano con acume alle critiche come tutte le altre persone di fede.
    Ciò che a loro manca è esclusivamente la capacità critica ed autocritica, minimizzata a tal punto che laddove ne residui qualche barlume, quest'ultimo non riesce a portare la persona che lo possiede fino al limite della cognizione delle contraddizioni.
    Perchè ciò avvenga, è necessaria una scossa, un risveglio talvolta traumatico in quanto disgregatore di un equilibrio: ciò che avviene quando crolla improvvisamente un mito interiore quale è la fiducia in qualcuno, in un gruppo o in un complesso di credenze.
    In definitiva, fino a che non si verifica quell'evento traumatico rispetto all'equilibrio fittizio instaurato, i neocatecumenali tenderanno sempre a rifiutare l'evidenza e la portata delle anomalie collegate al movimento cui aderiscono.

    Psic

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  92. Per Jeff.

    Il fatto e' che personalmente non ho mai rinnegato nula, ma semplicemente preso atto, e conseguentemente agito,della non conformità al cattolicesimo di alcune prassi proprie del cn.

    L'opera del Signore, credo sia indipendente dallo strumento ( e nessun merito c'e' nello strumento) e ritengo anche che parlare di azione del Cammino e porlo come intermediatore e allo stesso dispensatore non sia molto corretto.

    C'e' un'altro fatto che tu ad un certo punto scoprirai che il Cn chiude la realtà e li dovrai prendere una decisione.

    RispondiElimina
  93. mic ha detto...

    "Così, tanto per suggerire quale possa essere l'ambiente subculturale dei tridentini che sul blog di Internetica si firmano romafinoallamorte (eh sì, anche i nazifascisti stragisti, come i mafiosi, la domenica vanno a messa, e la preferiscono in latino, con canti in gregoriano, rigorosamente tridentina, con abbondante condimento di insulti ai poveri ebrei che hanno ucciso Gesù e quindi si sono meritati la Shoah)."

    scusa Jeff, non so dove hai trovato queste deliranti cose, ma se hai visitato il sito interneica e il sito sui necoatecumenali, hai tutte PROVE inconfutabili che quelle sì sono deliranti calunnie. Sper che avrai l'intelligenza di andare a controllare di persona.
    Per quanto mi riguarda, per gli amici di Internetica che conosco e per tutti le persone che scrivono su questo blog e che ho incontrato umanamente e spiritualmente, posso affermare con vigore che non so quale mente malata possa ver partorito quelle menzogne

    Non so perché proprio tu che sembri così meno rozzo degli altri mi tiri fuori queste cose... almeno un'acchiata ai siti l'avrai pur data, sei giovane e con Internet hai confidenza... eppure lanci questo strale in una discussione civile e, dura sì, ma seria e veritiera... sinceramente non so cosa pensare e quando parli delle eccezioni che accampi, lo vedo smentito da una mentalità come questa che alla fine coinvolge anche te...

    Se vuoi continuare a dialogare con me mi devi delle scuse."




    Mic, controlla bene. Ti sei sbagliato, non sono io l'anonimo che ha riportato quell'estratto (se non sbaglio è preso dal blog gemello, tra l'altro)

    RispondiElimina
  94. Se vuoi andare sul pesante io non ho problemi, basta che poi non cominci a piagnucolare
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    fai pure uriel,sono pronto.

    RispondiElimina
  95. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  96. è vero mi sembrava citato da te... vorrei tuttavia sapere che ne pensi di un attacco così feroce e così evidentemente FALSO

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  97. Scusa Psic, dal tuo intervento si evince che i neocatecumenali sono un "prodotto" di un processo di "lavorazione psichica" e che se non si scatena dentro la loro coscienza un piccolo terremoto non riusciranno mai ad essere portati alla regionevolezza?

    RispondiElimina
  98. All'Anonimo che ha citato quel brano inqualificabile dico solo che umanamente mi fa schifo, e che nel Signore cerco di dare alle sue mefitiche parole il posto che meritano, cioè lasciarmele alle spalle senza rancore ma con tanto sconcerto

    RispondiElimina
  99. Uriel ha detto...

    "Il fatto e' che personalmente non ho mai rinnegato nula, ma semplicemente preso atto, e conseguentemente agito,della non conformità al cattolicesimo di alcune prassi proprie del cn."

    Ripeto: non conosco la tua storia non posso dire nulla a riguardo. Immagino che solo i tuoi fratelli di comunità possano dirti perchè ti abbiano accusato di apostasia (di sicuro sbagliando..l'apostasia è ben più grave del lasciare il cammino...)


    Uriel ha detto...

    " L'opera del Signore, credo sia indipendente dallo strumento ( e nessun merito c'e' nello strumento) e ritengo anche che parlare di azione del Cammino e porlo come intermediatore e allo stesso dispensatore non sia molto corretto."

    Nessun merito allo strumento, d'accordissimo. Quando parlo di "azione" non intendo "azione del Cammino" ma azione "del Signore attraverso il Cammino". Lo pongo come intermediatore (e per me è corretto) e certo non come dispensatore (sbagliatissimo).

    Questo giusto per precisare.

    RispondiElimina
  100. A quando l'accusa di aver collaborato per l'attuazione del genocidio ebraico? Forza. Ci siamo quasi.

    Queste bassezze non fanno che disgustarmi di più!

    RispondiElimina
  101. E'così e più l'evento è traumatico più il risveglio della cosicenza critica può lasciare strascichi e conseguenze.

    RispondiElimina
  102. Più che promuovere la riscoperta della Tradizione (mai dimenticata), promuovono una idea tutta loro, spesso deformata di Tradizione, spesso molto vicina allo gnosticismo. A questo si aggiunge l'atteggiamento ostile nei confronti di molti vescovi e la vicinanza con gli ambienti di estrema destra o di altre fazioni politiche. Ti svelo un segreto: tradizionalismo e modernismo sono uno. Occhio alle ideologie, avvelenano l'intelligenza.

    RispondiElimina
  103. Uriel,ciò che dice lumen corrisponde perfettamente a te,e naturalmente ai tuoi amici.

    RispondiElimina
  104. Anonimo ha detto...
    Uriel,ciò che dice lumen corrisponde perfettamente a te,e naturalmente ai tuoi amici.

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    Magari fosse vero.......ti piacerebbe eh.
    Lumen mi sembra dire tutto e dire niente.
    Forse avrà preso spunto dalla campagna elettorale di Forza Nuova e siccome qui ogni tanto si parla di difesa della Tradizione ha accoppiato i concetti.
    Padronissimo!

    RispondiElimina
  105. OHOHHOHO!

    Alessandra e tutti i fratellini del CNC non rispondono al mio post in cui cito documenti ufficiali della Chiesa.....Perche'?
    Allora non siete cosi' in buona fede! Siete in mala fede e ve ne fregate perche' pensate che quello che fate e' giusto in quanto il CNC vi ha cambiato la vita... cosa che potrebbe avvenire in qualsiasi chiesa evangelica, sento da loro le stesse testimonianze....

    RispondiElimina
  106. La situazione inerente l'USO E ABUSO della Parola del Signore nell' Associazione NC è di assoluta gravità. La soluzione a questo terribile problema dovrebbe essere attuata al più presto.

    Non abbiamo dimenticato le parole TERRIBILI pronunciate dall' imbonitore Arguello, durante le "chiamate" avvenute a Loreto di recente, per far "alzare" i poveretti convenuti!

    Non abbiamo dimenticato il metodo coercitivo per annullare la coscienza individuale: usare la Parola del Signore in modo diretto e univoco, con l'unico "filtro" dell' Presidente dell'Associazione NC!!!

    Tutto ciò non solo è disgustoso ma fa venire i brividi!

    La concezione che si ha della Bibbia nel CNC è di evidente assolutizzazione della Lettera, senza altri Interpreti che non siano coloro che leggono!!!

    La "parabra" DEVE "dire" sempre qualcosa a chi legge o ascolta! E se non "dice" niente il tuo "cuore" è di pietra!

    Se non capisci, non stai ascoltando lo Spirito! Il Catechista è "garante" dello Spirito.

    Basterebbe guardare il filmato di Loreto (e i testimoni muti!), per capire e rendersi conto della totale alterità e pericolosità di Kiko e del CNC!

    I Cattolici credono che la Lettura della Parola del Signore e della Bibbia vada fatta in modo ORANTE, in forma di Lectio Divina...
    Chi conosce questa Lettura???? Forse Jeff? Alessandra??

    La Parola del Signore, proprio perchè venerata da noi tutti, NON PUO' E NON DEVE ESSERE LETTA SENZA LA GUIDA DELLA CHIESA, DEL MAGISTERO, DEI PADRI! Va letta NELLA CHIESA, poichè è incarnata!

    Ebbene, la Chiesa CREDE E PROFESSA che lo Spirito Santo Dio agisca per mezzo di Essa! Per mezzo del Magistero Egli guida e apre il Fedele all'Intelligenza delle Scritture, e senza questo apporto il Fedele si fa un DIO PROPRIO! A SUO GIUDIZIO ED A SUA IMMAGINE!

    La Parola di Dio non è di immediata e facile comprensione! A volte è Oscura. E senza lo Spirito Santo che agisce concretamente Parlando per mezzo della Sua Chiesa, la situazione diventa davvero grave! San Paolo ci ricorda che lo Spirito conosce ciò di cui abbiamo necessità, perchè noi non sappiamo nemmeno cosa sia giusto chiedere!!!!!!!!!!!

    Figuratevi se DA SOLI e senza AIUTO (da dove mi verrà l'aiuto? Il mio aiuto viene dal Signore!!), CI METTIAMO A LEGGERE LA SCRITTURA! O peggio la leggiamo COME CHIEDE UN IMBONITORE COME KIKO!

    Da questo leggere la Scrittura in modo disincarnato, fuori dalla Chiesa e dal suo Magistero, nascono errori orribili e disastri grandi!

    E dalla soggettivizzazione del Culto nascono i problemi relativi anche agli arredi liturgici usati dal CNC, in totale contrasto con le Fede e la Liturgia della Chiesa di Roma!

    Noi Professiamo la Fede nel Sacrificio della Messa, compiuto su un Altare Consacrato in Pietra, Sul quale TRONEGGIA il Crocifisso, nostro Signore Gesù!
    Questo professa la Chiesa!

    Le Channukkiah, le Menorah, i Talled qatan, NON SOLO NON HANNO NESSUN SENSO, MA SONO BLASFEMI E IRROSORI DEL SACRIFICIO DI GESU' CHE SI PERPETUA SUI NOSTRI ALTARI!

    E le vostre accuse di antisemitismo mi fanno solo schifo.... e dovrebbero farvi vrgognare!

    Con queste accuse dimostrate VOI IL VOSTRO RAZZISMO stucchevole e strisciante, perchè quando non avete argomenti per dialogare insultate le persone accusandole delle cose più turpi, facendo i "bravi" moralisti di terz'ordine!!!

    RispondiElimina
  107. I Cattolici credono che la Lettura della Parola del Signore e della Bibbia vada fatta in modo ORANTE, in forma di Lectio Divina...
    Chi conosce questa Lettura???? Forse Jeff? Alessandra
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    bene Stephanos,
    la conosco io,e allora?

    RispondiElimina
  108. Ripeto: La nostra Fede consiste nell'Adorare e Comunicarsi al Santissimo Sacramento dell'Altare e nel Credere Fermamente che OGNI UOMO, senza Distinzione e senza PRIMOGENITURE E PREDILEZIONI, abbia BISOGNO DEL NOSTRO SALVATORE E REDENTORE GESU' per Salvarsi ed accedere alla Chiesa Cattolica! Accedere, quindi, ai Santi Sacramenti di Salvezza!

    Il Signore ha ELIMINATO LE DISTINZIONI FATTE DAGLI UOMINI E NON DA LUI, i "privilegi". NON ESISTE PIU' GIUDEO NE' GRECO!

    IL CNC, INVECE, FA ESISTERE SIA GLI UNI CHE GLI ALTRI!

    Noi consideriamo gli Ebrei NOSTRI PARI, nella questione della Salvezza delle Loro anime! E NON STIAMO PARLANDO DI POLITICA!

    Per cui gli Ebrei, se VOGLIONO, dovranno Riconoscere il Signore Gesù come Salvatore e Redentore dell'Universo, nel quale sono COMPRESI ANCHE LORO!

    I veri antisemiti e razzisti sono quelli che leccano loro i...piedi, convincendoli della loro superiorità e del fatto che a loro non serve altre che essere "bravi ebrei" per essere salvi!

    QUESTA E' UNA MENZOGNA ED E' LA ROVINA DEGLI EBREI!

    Agli Ebrei, COME A TUTTI GLI UOMINI, non serve la loro Tradizione eseguita correttamente(?) ma serve GESU' CRISTO NOSTRO SIGNORE PER AVERE SALVEZZA ETERNA E PACE! Per accedere ai Sacramenti di Salvezza!

    E COSI' SIA!

    RispondiElimina
  109. bene Stephanos,
    la conosco io,e allora?


    Se la conosci esci dal CNC che non solo non la fa, ma ne irride la profondità!

    RispondiElimina
  110. Seby,vai a farti un bagno,ma quello giusto.
    I documenti citati,sono stati discusi tante volte.
    Il problema vs.è che fate tanto fumo e niente arrosto.
    Le testimonianze che portate non hanno mai prodotto frutto ,poichè la maggior parte di esse sono falsificate e incomplete.
    Perfino la vs.testimonianza nel CNC è fatto solo di ombre.

    RispondiElimina
  111. Se la conosci esci dal CNC che non solo non la fa, ma ne irride la profondità
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    Vedi Stephanos,tu il CNC non lo conosci.Se non sbaglio sei arrivato fino allo Shema',pertanto neanche l'inizio,il resto non lo conosciii,quante volte lo devo ripetere?

    RispondiElimina
  112. Caratteri ricorrenti

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    quindi si puo' dedurre "Anonimo che non si firma" = "Alessandra" ?

    RispondiElimina
  113. "Ti svelo un segreto: tradizionalismo e modernismo sono uno. Occhio alle ideologie, avvelenano l'intelligenza"

    non sono la stessa cosa ma alla fine portano alla stessa conseguenza: ingabbiamento delle coscienze.
    Infatti sono due -ismi e come tali ideologicamente connotati.
    Tradizionalismo è appunto la sclerotizzazione della tradizione viva, mentre il modernismo è l'assolutizzazione, che diviene distruttiva, delle istanze di rinnovamento presenti nella realtà

    RispondiElimina
  114. Dice Anonimo

    Vedi Stephanos,tu il CNC non lo conosci.Se non sbaglio sei arrivato fino allo Shema',pertanto neanche l'inizio,il resto non lo conosciii,quante volte lo devo ripetere?

    Smettila di prendermi per ....i fondelli!

    Sono stato più di 5 anni in "Cammino"... E la "parabra" l'ho fatta per tutti (e interi!) questi anni!!!

    Qui c'è tra noi che il cammino lo ha fatto per 12 anni! E non solo ha sottoscritto la mia testimonianza ma ha fornito dati più gravi!

    Piantatela di dire queste cretinate perchè dopo averci insultato con le parolacce, insultate la nostra intelligenza!

    La Lectio Divina, la lettura Orante nel Magistero della Chiesa della Sacra Scrittura, il CNC NON SA NEANCHE COSA SIA!

    E neanche tu! Che provochi soltanto!

    RispondiElimina
  115. Vedi Stephanos,tu il CNC non lo conosci.Se non sbaglio sei arrivato fino allo Shema',pertanto neanche l'inizio,il resto non lo conosciii,quante volte lo devo ripetere?
    -----------------------------------

    Sarebbe bene allora dire cosa c'e' da conoscere oltre!!! E' segreto?
    Noooh, e' riservato agli eletti!!

    RispondiElimina
  116. noi non siamo né tradizionalisti né modernisti siamo coloro che professano e difendono la Tradizione Vivente Cattolica

    RispondiElimina
  117. quante volte lo devo ripetere?
    ----------------------------------

    La verità va sempre detta, mai stancarsi di ripeterlo!
    E mica si stanca MIc o perde la pazienza in maniera seria!!

    C'e' una diffrenza tra la tua affermazione e quello che succede qui.
    Lo hai notato?

    RispondiElimina
  118. Anonimo, ti consiglio una Santa Confessione, debitamente preparata.

    Lo farò anche io.

    RispondiElimina
  119. Leggete qui!!!

    http://www.segnideitempi.com/modules.php?name=News&file=article&sid=7787

    Che ne dite?

    ...può “dare una risposta alla situazione drammatica della scristianizzazione dell’Europa”.

    ...hanno sottolineato la grave situazione della famiglia e della moralità in Europa.

    ...significa rinnovare la famiglia e quindi rinnovare l’Europa”.

    C'è la scristianizzazione dell'Europa. C'è una grave situazione della famiglia e moralità in Europa. E voi cosa fate? Qui a fare guerra al Cammino Neocatecumenale! COMPLIMENTI!!!!!

    RispondiElimina

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