sabato 3 marzo 2018

Il controllo mentale sugli adepti del Cammino

Vedendo questo vecchio video viene quasi da pensare che Kiko lo abbia guardato, memorizzato, e applicato alla lettera. Come scrivevo in un commento, è un video satirico e informativo che spiega come creare, passo dopo passo, un culto religioso che pratica la manipolazione mentale.

Per i non anglofoni, ho pensato di fare una traduzione passo-passo dei punti del video.

1) "Structure your cult like an onion..."
Traduzione: struttura la tua setta come una cipolla, con gli aspetti più benevoli e utili all'esterno, e le parti più maligne nel suo nucleo segreto. Usa l'inganno: non dire loro chi sei. Menti, ometti informazioni importanti, oppure distorcile.
Cammino Neocatecumenale (CNC): il CNC cerca di reclutare adepti con le catechesi per adulti (aspetti benevoli), o con corsi post-cresima. Tutti gli aspetti più negativi, a partire dalla decima, dalle collette, gli impegni mostruosi, ecc., sono accuratamente tenuti nascosti. La loro interpretazione distorta delle scritture è anch'essa tenuta nascosta. Come consigliato dal video, anche loro non rivelano la loro identità: negli annunci dei corsi, non figura mai la dicitura "Cammino Neocatecumenale".

L'anonimato iniziale è il loro cavallo di battaglia. Omettono cosa succederà dopo, e non si fanno scrupolo nel "distorcere le informazioni importanti", in questo caso le scritture.

2) "Establish front groups"
Traduzione: crea dei gruppi di facciata.
CNC: in questo caso, le "catechesi per adulti" calzano a pennello. Ma si consideri anche i gruppi creati ad hoc, come quello delle Pasionarie di SanCarmen o l'influenza programmata su altri gruppi (come il Family Day).

3) "Promise to fulfill their dreams"
Traduzione: prometti di realizzare i loro sogni.
CNC: è ovvio che chi si rivolge a una realtà religiosa è in cerca di qualcosa. Di un percorso spirituale, per la precisione. Il CNC fa proprio questo: promette un percorso che soddisfi le esigenze spirituali degli adepti.

4) "Offer them something free, and get them to feel obliged to give something in return"
Traduzione: offrigli qualcosa aggratis, e fai in modo che si sentano obbligati a dare qualcosa in cambio.
CNC: Vogliamo parlare della decima e delle collette? Della enorme pressione che viene esercitata su chi non sborsa a cadenza regolare? Del fatto che sì, chi ha bisogno può "pescare dal sacco", ma lo deve fare sotto gli occhi di tutti, sottoponendosi a un'umiliazione incredibile, e palesando a tutta la comunità i propri problemi, che magari avrebbe voluto tener nascosti per privacy?

5) "You can tell them time is running out, and that they must make their decision now, or it will be too late"
Traduzione: puoi dirgli che il tempo sta finendo, e che devono prendere ora una decisione, oppure sarà troppo tardi.
CNC: dopo le catechesi, si cerca di creare una comunità CNC in loco. Le persone che hanno partecipato vengono spinte a unirsi al gruppo, di solito con frasi apocalittiche che si possono tranquillamente trovare nelle varie testimonianze in questo blog (del tipo "noi siamo l'unico percorso spirituale valido"; "fuori dal Cammino non c'è salvezza"; "se ci lasci ora, mandi tutto quello che hai fatto all'aria"; "dietro quella porta c'è il demonio, che fai, te ne vai?"). Questo genere di pressione continua durante tutto il percorso: ad esempio, ad una certà età i camminanti vengono posti di fronte a un bivio perentorio: o si sposano con qualcuno della "progenie d'Israele", oppure entrano in seminario o in monastero. Queste pressioni vengono esercitate in conseguenza dell'età del soggetto, quindi si può ben dire che, anche in quel caso, si utilizza "il tempo che sta finendo" come una minaccia, per creare ansia e apprensione.

6) "Don't give them time to think...."
Traduzione: Non dargli tempo di pensare. Diminuisci il rischio del sorgere di dubbi separando le reclute una dall'altra. Circonda ognuna di loro con entusiasti 'autentici fedeli', così che quando si troveranno nel dubbio, tenderanno a fare quello che fanno tutti quelli che li circondano, e crederanno che sia normale. Inizia con un periodo prolungato di 'love bombing', circondali di attenzioni e affetto incondizionato. La tua 'famiglia del culto' deve comportarsi in modo amichevole e interessato, dare informazioni, e contemporaneamente trovare i loro punti deboli. E poi usa queste informazioni per manipolarli.
CNC: Cosa succede nel CNC all'inizio? Proprio quello che viene descritto. Non so se le "reclute" vengano separate tra loro per permettere un pressing del genere, ma la cosa sicura è che all'inizio vengono sottoposti a un pesante 'love bombing': vengono riempiti di attenzioni, e si presta ascolto ai loro problemi.

7) "Gradually, over time, you'll begin to shape the recruit's behaviour..."
Traduzione: gradualmente, riuscirai a modellare il comportamento della recluta concedendo o rifiutando queste attenzioni. Dopo che hanno sviluppato dei legami, inizia lentamente a fare le tue richieste.
CNC: E qui iniziamo ad andare al sodo. Dopo la fase iniziale, i nuovi adepti non si accorgono che l'affetto delle loro nuove amicizie non è incondizionato, ma dipende dalla loro frequenza alle serate, alle convivenze, ecc., nonché dalla loro più o meno cieca obbedienza ai responsabili di comunità, ai catechisti e ai dettàmi del kikianesimo, anche se in contrasto con la dottrina cattolica. La parte delle richieste è emblematica: ovviamente, la decima non viene chiesta subito, ma dopo aver fatto un passaggio, cioè dopo che la comunità è ben stabilita, e si sono creati dei legami emotivi e personali forti con gli altri membri della comunità. Merita una menzione il fatto che questa creazione di legami forti con gli altri membri è parallela a un progressivo indebolimento dei legami con altre persone che sono al di fuori della comunità (famiglia, amici, colleghi, ecc.), per rafforzare il senso di dipendenza.

8) "Control their behaviour"
Traduzione: controlla il loro comportamento.
CNC: c'è forse bisogno di specificare? Proibire l'uso dei social network, imporre il matrimonio solo tra membri del CNC (oppure imporre la vocazione monastica o clericale, ovviamente solo presso strutture controllate dal CNC), proibire di parlare all'esterno di ciò che succede nel CNC, imporre alle persone di raccontare la loro vita privata davanti all'assemblea, imporre la decima, fare pressing affinché l'adepto non trascorra del tempo con persone al di fuori del CNC, fare pressing affinché l'adepto, per favorire le attività del CNC, arrivi persino a trascurare il lavoro e la famiglia... potrei andare avanti per pagine e pagine, ma rimaniamo nei binari del senso di questo commento.

9) "Prescribe a rigid schedule"
Traduzione: imponi una tabella di marcia rigida.
CNC: tutto, nel CNC, è una tabella di marcia rigida. A partire dalle convivenze e dalle serate, fino ad arrivare al Cammino nella sua interezza, dove si procede per tappe in cui TUTTI i membri della comunità devono avanzare, senza curarsi del fatto che siano pronti o meno. Se qualcuno non è pronto, l'intera comunità non fa la tappa, e questo provoca due effetti: chi è "pronto" non può avanzare anche se potrebbe, e la persona che non è pronta si sente mortificata, perché percepisce se stessa come il peso che impedisce alla comunità di proseguire. Ovviamente, si può creare del risentimento inconscio nei confronti di questo poveretto, che anche se non ha colpa, viene percepito come la causa della mancata tappa.

10) "Keep them active, and with as little sleep as possible"
Traduzione: mantienili attivi, e con meno sonno possibile.
CNC: è cosa risaputa, dalle numerose testimonianze, che il CNC invada senza ritegno il tempo libero dei suoi adepti. I weekend vengono monopolizzati, lasciando agli adepti pochissimo tempo libero, al punto che una persona che lavora deve districarsi tra lavoro e CNC, senza spazio per la propria famiglia, i propri amici (se ne ha ancora), e i propri hobby personali (che comunque sono "idoli del demonio", quindi chissene). Per quanto riguarda il "meno sonno possibile", memorabili i clamorosi veglioni festivi che si protraggono tutta la notte, in cui non si manca di esprimere autentico disprezzo se alcuni membri (anziani o più deboli) non riescono a reggere come delle sentinelle fino all'alba.

11) "If you can, restrict their eating habits to low protein foods"
Traduzione: se puoi, limita la loro dieta a cibo con scarso apporto proteico.
CNC: non ci siamo ancora arrivati, e spero non ci si arrivi mai.

12) "Control their thoughts"
Traduzione: controlla i loro pensieri.
CNC: il controllo del pensiero è il cavallo di battaglia del CNC. Mediante la loro sottile e logorante opera di indottrinamento, il modo di ragionare degli adepti viene progressivamente modificato, fino al punto in cui non è più necessario guidare il loro pensiero: faranno tutto da soli. Iniziano a parlare in un gergo estremamente semplificato, che piano piano limita la loro capacità di esprimersi, e ciò contribuisce a limitare il loro senso critico. Le opinioni diverse vengono scoraggiate: sono definite come "incursioni del demonio", e chi si azzarda ad avere un pensiero critico viene definito un "faraone" (se fuori dal cammino), o un "giuda" (se dentro).

Lentamente, la mente dell'adepto viene plagiata, e inizia a ragionare come insegna il CNC anche fuori dagli ambienti CNC: inizia a farlo anche nella vita quotidiana, con tutti i problemi che può causare e che abbiamo purtroppo letto nelle numerose, tristi testimonianze di chi si è trovato ad avere nella propria vita un membro di questa setta.

13) "Control their emotions: induce guilt and fear"
Traduzione: controlla le loro emozioni: induci sensi di colpa e paura.
CNC: sui sensi di colpa che provoca il CNC, si potrebbe scrivere un'enciclopedia. Il senso di colpa è uno dei pilastri del CNC: esso stesso si basa intorno al concetto di "peccato", ma in modo morboso, come se il peccato fosse qualcosa di inevitabile, come se tutti, a prescindere da ciò che facciamo, fossimo schifosi peccatori irriducibili, esseri orribili e indegni. Il senso di colpa fa sentire sempre inadeguato l'adepto, che sentendosi in questo modo fa di tutto per guadagnarsi quel rispetto che sente che non gli spetta per natura, e quando dico "fa di tutto" intendo "tutto quello che dicono i catechisti", perché sono loro gli arbitri del bene e del male. Il senso di colpa, in altre parole, induce una persona a sentirsi sempre colpevole, a doversi sempre scusare, e quindi a sentirsi sempre in una condizione di inferiorità morale rispetto agli altri (che ai suoi occhi "non hanno mancato").

Anche la paura viene indotta, ed è funzionale a un altro scopo: mantenere i membri nel gruppo. Il CNC presenta il mondo esterno come un ambiente pericoloso, minaccioso, marcio, pieno di gente perduta nel peccato. Un mondo in cui il diavolo la fa da padrone, in cui il diavolo non aspetta altro che un camminante esca dal CNC per aggredirlo e fargli capitare di tutto. "Gli sono capitate delle disgrazie", "il demonio non gli darà tregua", "da quando è uscito è caduto in depressione e la sua vita va a rotoli" sono solo alcune delle frasi che il camminante sente dire di chi esce, e che hanno come effetto quello di terrorizzarlo a morte e mantenerlo dentro al gruppo. Ovviamente, i capibastone del CNC si guardano bene dal dire che se il fuoriuscito sta così male è perchè ai suoi fratelli ancora dentro viene ordinato di ignorarlo e fare come se non esistesse, creando loro stessi la depressione e la solitudine di cui soffre il fuoriuscito.

14) "Control information. Keep them from knowing..."
Traduzione: Controlla l'informazione. Impediscili di essere a conoscenza di tutte le dinamiche del culto, blocca qualsiasi fonte di informazioni che è critica verso il gruppo. Incoraggia i membri a spiarsi e fare rapporto gli uni con gli altri.
CNC: Il controllo dell'informazione, nel Cammino, viene esercitato in maniera totale: non solo si scoraggia la lettura di testi critici verso il cammino (come ad es. il libro di Lino Lista), ma addirittura ai membri viene proibito di venire a conoscenza delle informazioni INTERNE al cammino. Si veda, ad esempio, come ai non-catechisti sia vietato di prendere visione dei mamotreti. Oppure, come la comunicazione tra livelli diversi sia scoraggiata: chi è più avanti nel cammino non deve rivelare ai fratelli più indietro cosa succede, perché "non sono ancora pronti" per affrontare una conoscenza del genere. Kiko ha anche provato a controllare in modo totalitario l'informazione vietando i social network: purtroppo per lui, non ci riuscirà mai, specialmente coi membri più giovani. Alcune informazioni vengono occultate, altre volutamente distorte: si veda la lettera del card. Arinze che pure è parte dello Statuto del CNC, oppure come il fatto che la Santa Sede avesse dato due anni di tempo al CNC (nel 2005) per adeguarsi alla celebrazione dell'eucaristia, provvedimento che il CNC ha tradotto "siamo approvati! La Santa Sede ha detto che per altri due anni possiamo fare come ci pare, poi si vedrà!".
Della delazione non sono al corrente (anche se, in gruppi del genere, le chiacchiere da comari non mancano), ma so che esiste qualcosa di ancora peggiore: l'auto-delazione, nella forma di quegli orrendi interrogatori di fronte ai catechisti e a tutta la comunità, in cui l'adepto vuota il sacco su ogni singolo aspetto della vita privata, e se non ha niente da dire perché è una brava persona finisce che se lo inventa, quando i catechisti cominciano a urlargli contro che non vuole aprirsi coi suoi fratelli.

15) "Separate the recruit from himself by attacking the self and inducing a mental breakdown disguised as a spiritual awakening..."
Traduzione: Separa la recluta da se stessa attaccando il suo Io, e provocando un esaurimento nervosa mascherato da risveglio spirituale. Quando iniziano a "dare di matto", avere effetti collaterali o allucinazioni, digli che stanno semplicemente scaricando le cose brutte che avevano dentro.
CNC: Fortunatamente, le allucinazioni sembrano non far parte del carnet di sintomi che accusano i camminanti dopo qualche anno di trattamento neocatecumenale. Tuttavia, gli effetti collaterali ci sono eccome: diminuzione dell'autostima e della fiducia in se stessi, depressione, angoscia, ansia, stress eccessivo, ecc., sono tutti sintomi con cui moltissimi neocatekikos si trovano ad aver a che fare, e che dopo usciti li obbliga a stendersi sul lettino di uno psicologo per cercare di rimettere insieme i pezzi di una psiche frantumata.
Per quanto riguarda l'esaurimento nervoso mascherato da esperienza spirituale, nel CNC capita spesso che quando un membro non ne può più e si allontana dal cammino a causa dello stress, dopo un po' vi fa ritorno (anche perché fa esperienza dell'isolamento sociale che spetta ai fuoriusciti), e al suo rientro viene accolto con la frase "Dio ti ha permesso di uscire dal cammino per farti conoscere chi sei". Se non è mascherare da risveglio spirituale questo!

16) "Make them paranoid about their own bodies or thought processes."
Traduzione: falli diventare paranoici nei confronti del loro corpo e/o dei loro pensieri.
CNC: per quanto riguarda il corpo, non saprei dire (anche se, visto quanto sono fissati coi peccati della carne, viene da pensare che ci sia una vera e propria ossessione per il sesso e per il corpo), ma per quanto riguarda gli schemi di pensiero sì. Quando a un membro vengono pensieri critici verso il CNC, questi vengono classificati dai catechisti come "influenze demoniache". Se il membro insiste con i pensieri critici, viene isolato, e a quel punto, vedendosi solo e abbandonato, inizia a contrastare i suoi stessi pensieri critici, incappando in una delle trappole peggiori che può capitare alla psiche: l'auto-censura.
Un'altra espressione di come gli schemi di pensiero spontanei vengano condannati, è quando un camminante viene invitato a chiedere perdono a una persona che gli ha fatto del male. Proprio così: NON chiedere perdono a una propria vittima, NON perdonare un carnefice, BENSÌ chiedere perdono al carnefice. Un meccanismo assurdo e contro intuitivo che ha in realtà una sua logica perversa: la vittima deve chiedere perdono al carnefice perché, a causa del male subìto, serba rancore verso il carnefice, e quindi gli deve chiedere scusa per i cattivi sentimenti verso di lui. Ovviamente, chi tiene un comportamento del genere nel mondo reale viene identificato come una persona instabile, che ha giustamente bisogno di assistenza psicologica.

17) "Tell them that there is a part of their mind they must eliminate in order to find happiness"
Traduzione: ditegli che c'è una parte della loro mente che devono eliminare per poter raggiungere la felicità.
CNC: l'espressione "dovete circoncidere la ragione" dice niente? Dov'è che l'abbiamo sentita? In bocca a chi, e rivolta a chi?

18) "Claim authority. It can come from a divine source..."
Traduzione: Dichiara di avere autorità. Essa può provenire da una fonte divina, da ricerche scientifiche fasulle, o da una conoscenza speciale.
CNC: L'idea del CNC è venuta, parole testuali del dottor honoris causa trettrè Kiko Arguello, da una "visione intellettuale" della Vergine, che gli avrebbe affidato nientepopodimeno che l'incarico di creare un percorso spirituale cristiano per adulti. Rendiamocene conto: qui si arriva addirittura a dichiarare un mandato mariano!
Oltre a ciò, la legittimazione del CNC viene tratta dalle scritture, con la loro presunta "vera interpretazione" della Bibbia, e la loro "riscoperta" delle radici ebraiche del cristianesimo.
Altra sorgente d'autorità usata e abusata è lo Spirito Santo: tutte le volte che un catechista parla, è lo Spirito Santo che parla attraverso di lui. Se un catechista sbaglia, non è lui che ha sbagliato, sei tu che non hai capito, perché quando parla lui parla lo Spirito Santo, e quest'ultimo non può sbagliare. Non ci vuole un genio per capire gli effetti di questa costruzione: quello che dice il catechista (una persona qualunque, senza nessuna preparazione spirituale) è legge, e qualsiasi cosa contraria dicano gli altri non solo è sbagliata, ma pure sacrilega, perché si oppone a quanto detto dallo "Spirito Santo".

19) "Make up stories about yourself to boost your importance"
Traduzione: inventa storie su te stesso per aumentare la tua importanza.
CNC: abbiamo già detto del mandato mariano nel punto precedente. Vogliamo parlare di come Kiko e Carmen abbiano descritto il periodo di predicazione a Palomeras come tribolato e pieno di sofferenze, per dipingersi come santi, per poi essere subito dopo sbugiardati da un giornalista che viveva in quegli anni in quella zona?* Vogliamo parlare di come Kiko sbandieri la sua laurea honoris causa? Vogliamo parlare di come Carmen venga già praticamente data come santa? Vogliamo parlare di come Kiko sbandiera ai quattro venti di aver fatto un esorcismo sulla Cina, che in conseguenza di ciò ora sarebbe libera da demoni?
(*il giornalista in questione ha detto che, lungi dall'essere un quartiere pieno di "tossici e prostitute", era un quartiere pieno di persone immigrate da altre città, in cerca di una vita migliore. C'era povertà, sicuro, ma anche dignità e lavoro duro, non delinquenza, non lo schifo che Kiko ha descritto per farsi grande, insultando così le persone che hanno vissuto in quel quartiere)
20) "Induce trance states and self-hypnosis,..."
Traduzione: induci [negli adepti] stati di trance e auto-ipnosi, mettendo in pratica rituali e pratiche che fermano i pensieri e atti ripetitivi come ballare, girare su se stessi, cantare, iper-ventilare, e cantilenare".
CNC: non conosco nel dettaglio ogni singola pratica di ogni comunità, ma al momento me ne vengono in mente almeno due degne di nota: primo, quando nel video si menziona il ballare, non ho potuto fare a meno di pensare al "girotondo con passetto" che viene fatto durante le celebrazioni e durante le sceneggiate in piazza. Secondo, quando si parla dei canti: i canti kikiani sono lamentosi, cupi, lugubri, tetri, tristi, l'esatto contrario della tanto decantata gioia di vivere dei camminanti. Come mai quei canti sono così? Perché il loro scopo è quello di continuare a indurre negli adepti il senso di tristezza, inadeguatezza, bassa auto-stima, che li lega così fortemente al cammino. Devono sentirsi disperati, perché solo così il cammino si potrà presentare ai loro occhi come l'ancora di salvezza.

21) "Practice prolonged hours of meditation..."
Traduzione: fà loro praticare lunghe ore di meditazione. In questa condizione di trance sono più ricettivi e suggestionabili. Falli tornare a una cieca obbedienza e una dipendenza tipici dell'età infantile.
CNC: credo che le parole "cieca obbedienza infantile" parlino da sé. Basti sottolineare come l'obbedienza a ciò che dice un catechista è totale e incondizionata, e il catechista è sempre scusato, persino quando mette le mani addosso a un minorenne. Gli adepti hanno un'obbedienza "infantile" perché questa, a differenza dell'obbedienza "adulta", si caratterizza per una totale mancanza di senso critico.
Tale "riduzione all'infanzia" fa inoltre sì che gli adepti non abbiamo mai una vera indipendenza, e non sviluppino mai un senso di responsabilità nei confronti delle proprie scelte: se questo all'inizio può dare una sensazione liberatoria a una persona troppo oppressa, poco tempo dopo diventa fonte di depressione e scarsa autostima, perché l'adepto si sente incapace di prendere qualsiasi decisione, e sente che il timone della propria vita non è nelle sue mani, ma in quelle di qualcun altro.
Piccola nota: il comportamento infantile di molti camminanti si vede anche nelle critiche. Ricordo che la sorellina della mia ex ragazza, che aveva 6 anni, si arrabbiava tantissimo quando qualcuno criticava o rideva del suo cartone animato preferito. Una reazione del genere è comprensibile in un bambino, ma in un adulto diventa qualcosa di peggiore: diventa quello che fanno i camminanti, che attaccano con la schiuma alla bocca chiunque osi criticare il loro percorso o anche solo fare delle domande difficili.
22) "Encourage separation from their family"
Traduzione: incoraggia la separazione dalle loro famiglie.
CNC: e qui arriviamo allo zoccolo duro. Quante testimonianze abbiamo sentito, di persone che hanno visto la propria famiglia andare in pezzi per colpa del CNC? Quante coppie hanno affrontato liti furibonde (di cui una in un post recente) a causa delle richieste del CNC? Quante volte il CNC si è intromesso nella vita di coppia con prepotenza, dettando regole? Quante volte un coniuge si è sentito dire di lasciar perdere la sua dolce metà, perché "non voleva entrare in cammino"? Quanti figli si sono ritrovati separati dai genitori, perché questi erano camminanti e loro non volevano ricalcare le loro orme?
Nota: nel video ci sono dei finti "membri del culto" che mostrano esempi di frasi e comportamenti. Le frasi che dicono per questo punto sono le seguenti:
- la tua famiglia e i tuoi amici probabilmente non capirebbero;
- non sembra che i tuoi amici e la tua famiglia ti amino veramente, se non sostengono la tua nuova decisione;
- forse dovresti allontanarti da loro;
- se non riesci a convertire i tuoi amici, taglia i contatti con loro.
Quante volte queste frasi sono state REALMENTE pronunciate da responsabili di comunità o catechisti, con la scusa di parlare solo nell'interesse del camminante?

23) "Encourage dependency and conformity, and discourage autonomy and individuality."
Traduzione: incoraggia la dipendenza e il conformismo, e scoraggia l'autonomia e l'individualità.
CNC: Dello scoraggiare l'autonomia e l'individualità abbiamo già parlato, affrontando il tema di come vengono accolte le critiche, i dubbi, e i pensieri indipendenti sull'operato del CNC.
Quando si parla di incoraggiare il conformismo e la dipendenza, oltre agli aspetti del pensiero, mi è venuto in mente un altro aspetto, più "materiale": tutte, e dico tutte, le salette del CNC devono perentoriamente essere accessoriate con i vari kiko-gadget necessari per le celebrazioni. Le croci di Kiko, i porta-vangeli di kiko, il trono di plastica di Kiko, le icone di Kiko, potremmo andare a avanti a lungo. E questo accade non solo a livello collettivo, ma anche a livello individuale: abbiamo cinghie per la chitarra by Kiko, portachiavi, magliette, rotoli con preghiere ebraiche, ciondoli, quaderni e chi più ne ha più ne metta, tutto il necessario per dimostrare di avere una vera fede adulta.

24) "Have confessionals, where people demonize their early lives..."
Traduzione: tieni dei confessionali, dove le persone demonizzano la loro vita precedente e lodano solamente la loro vita nel gruppo. Riscrivi il passato bollandolo come terribile, anche se è stato bello.
CNC: altro punto scottante. Dei confessionali penso ne sappiano tutti: quegli orrendi scrutini dove una persona viene forzata a stare al centro della sala, sotto gli occhi dei compagni e dei catechisti, a rivoltare come un calzino la propria vita privata (e magari anche quella degli altri, si veda il punto 14).
La parte nuova è quella sul "riscrivere il passato", che è esattamente quello che fanno i camminanti: quando parlano della loro vita precedente, tirano sempre fuori storie tragiche, storie di droga, di perdizione, di gioco d'azzardo, di delinquenza, di mancanza di valori, ecc., anche quando i presenti che li conoscono sanno bene che non è così. E dopo la sceneggiata strappalacrime, arriva la rivelazione: il cammino mi ha salvato, senza il cammino ormai sarei perso, ecc.
Molti, addirittura, subiscono un plagio così profondo che arrivano VERAMENTE a convincersi che la loro vita prima del CNC fosse una miseria, dimenticando tutti i momenti belli che hanno vissuto o sminuendoli.

25) "Isolate them from the rest of the world. Make them feel part of a special elite group with an important mission."
Traduzione: isolali dal resto del mondo. Falli sentire parte di uno speciale gruppo d'elite con una missione importante.
CNC: dell'isolamento del mondo abbiamo già parlato, abbiamo già visto come il mondo esterno viene visto come un regno di perdizione, sofferenza e morte.
Quello che viene fatto credere ai camminanti, è di essere l'unico, vero sentiero cristiano: questo concetto non viene mai detto espressamente, ma è una conclusione a cui si fa arrivare l'adepto sminuendo tutte le esperienze religiose diverse. Per fare un esempio, anziché dire che la lettera G è l'unica lettera decente dell'alfabeto, si mettono a sminuire o criticare tutte le altre, dalla A alla Z. Viene detto loro che solo il CNC ripercorre il cristianesimo fino alle sue origini ebraiche, che è depositario di una conoscenza che ormai la Chiesa non diffonde più e che la gente non conosce.
Per quanto riguarda la "missione", ne possiamo parlare in due sensi: in uno più "concettuale", quando dicono di essere un cammino di riscoperta del cristianesimo e del ritorno alle origini (sottintendendo che la Chiesa è da buttare se non accoglie il CNC, anche se ovviamente non viene mai espressamente detto), e in uno più "materiale", quando i camminanti vengono spediti in vere e proprie missioni di evangelizzazione, che più che portare in giro il Verbo hanno come scopo quello di cercare nuovi adepti. Su come si svolgono queste missioni potremmo parlare a lungo, ma nel blog ci sono già parecchi articoli al riguardo.

26) "Tighten group's bonds by establishing scapegoats and enemies..."
Traduzione: rafforza I legami del gruppo fissando dei capri espiatori e dei nemici. Demonizza gli esterni, qualificandoli come meno che umani, corrotti, o che cospirano contro il gruppo. Sviluppa una mentalità "noi contro loro".
CNC: qui possiamo indicare addirittura tre tipi di soggetto, che si adattano perfettamente alle categorie qui sopra:

- Capri espiatori: i "Giuda". Kiko ha detto espressamente che ogni gruppo ha bisogno del suo Giuda, dicendo chiaramente che in ogni gruppo ci deve per forza essere uno che tradisce o che non condivide le idee degli altri, e che può far saltare il gruppo. Questo, ovviamente, mantiene i camminanti sul chi vive: chi sarà il Giuda del nostro gruppo?

- Nemici, corrotti, o che cospirano contro il gruppo: i "faraoni". Nel pieno del loro delirio vittimista, ogni soggetto che critica il gruppo, sia esso un laico o un consacrato (finanche un vescovo!), viene bollato come faraone, cioè come soggetto che cospira contro il gruppo e vi si oppone per cattiveria, consiglio diabolico, rancore, varie ed eventuali. La mente del CNC non accetta che chi li rifiuti abbia semplicemente delle riserve nei loro confronti, oppure che non si fidi del tutto di questi nuovi soggetti che arrivano con prepotenza e pretendono di fare come vogliono loro, oppure che abbia dei dubbi sulla loro dottrina o i loro metodi.

- Gli esterni "meno che umani": i cosiddetti "cristiani della domenica". Qui non si parla di meno che umani, ovviamente, ma bensì come di "cristiani di livello inferiore": il cristiano che va solo a messa la domenica viene visto come uno che non ha una fede salda, borderline sull'ateismo, che si "accontenta" di quello che sente a messa perché è superficiale. Uno che non ha capito nulla, insomma.

27) "Fighting resistance. Tell them their critical thoughts are evidence..."
Traduzione: combattere la resistenza. Dì loro che i loro pensieri critici sono una prova che hanno commesso crimini contro il gruppo. Inizia a indagare su di loro, e inventati crimini. Falli sentire in colpa.
CNC: Del controllo del pensiero e della distruzione delle voci critiche all'interno del gruppo abbiamo già parlato. Preme precisare, in considerazione di questo punto, come le critiche vengano spesso considerate come un segno che "il fratello si sta ribellando alla sua storia, ai catechisti, allo Spirito Santo, alla chiamata, a Dio (addirittura!)". Oltre che essere un modo per zittire le critiche, è un modo per far sentire colpevole il camminante, facendogli credere di aver commesso un "crimine" nei confronti del buono e generoso cammino, che non ha mai fatto nulla di male e vuole bene a tutti.
Per quanto riguarda i crimini inventati, ci sono state esperienze simili (anche se più che di crimini, dovremmo parlare di "peccati"), ma questo fenomeno si manifesta più spesso nelle forme dell'auto-invenzione dei peccati, che si verifica quando durante uno scrutinio uno non ha nulla da dire (perché non ha fatto nulla di male), e arriva quindi ad inventarsi cose per evitare di essere additato come uno che non vuole aprirsi e che rifiuta la grazia del perdono di Dio.

(nota: nel video, a questo punto, la "recluta" inizia proprio dicendo "credo di volermene andare", e gli altri iniziano a rispondergli con frasi del tipo "devi essere pazzo", "stai scherzando?", "credevi che sarebbe stata una passeggiata?". Abbastanza emblematico di quello che succede quando qualcuno vuole mollare il cammino, e inizia a ricevere visite dei catechisti, i quali vanno anche a visitare le persone a lui vicine per cercare di stimolarle a fare del pressing affinché non abbandoni il gruppo. A quel punto, nel video iniziano tutti a dirgli "ci dev'essere qualcosa che non va in te", e la recluta alla fine risponde "ci dev'essere qualcosa che non va in me", segno che, come nel CNC, ha provveduto ad auto-censurarsi e a eliminare del tutto la fiducia nel proprio senso critico).

28) "Indoctrinate with fear. Teel them that they could be possessed by evil spirits..."
Traduzione: indottrina usando la paura. Dì loro che potrebbero essere posseduti da spiriti maligni, o suggerisci che se dovessero abbandonare, gli potrebbe capitare qualcosa di brutto.
CNC: Sulla possessione o influenza da parte di spiriti maligni, il CNC non si fa mancare nulla: tutte le volte che qualcuno parla male del CNC, oppure fa anche solo delle domande scomode, si dice che "il demonio sta parlando tramite la sua bocca". Ne abbiamo avuto un esempio in un post recente, in cui una moglie diceva proprio questo del marito rivolgendosi ai propri figli, riferendosi a quando il marito criticava il CNC.
Delle "brutte conseguenze" se si lascia il CNC, abbiamo già accennato: se il mondo di fuori è un mondo di perdizione, sofferenza e miseria, è ovvio che uscire dal gruppo significa tuffarsi in queste cose. Chi esce dal CNC è mentalmente distrutto, gli servono spesso anni di terapia, e soffre di un terribile isolamento sociale, dal momento che i camminanti vengono istruiti a non rivolgerli più la parola. Ancora una volta, il CNC non fa menzione del fatto che le "conseguenze terribili" del lasciare il cammino sono provocate proprio dal cammino.

(nota di folklore: il CNC dice che il mondo esterno è sofferenza e peccato, ma a quanto mi risulta dentro il CNC si esalta la sofferenza definendola un "dono di Dio", e il peccato è quasi venerato nel suo presunto ruolo di tramite per la conoscenza di Cristo. Si crea quindi un doppio livello: se le disgrazie ti capitano quando sei dentro al CNC, è Dio che ti sta mettendo alla prova per farti conoscere te stesso, o corbellerie simili, se le stesse cose ti capitano quando sei uscito invece sono disgrazie, sono punizioni per il tuo comportamento sconsiderato).

29) "Make them easier to die for you by calling their bodies containers"
Traduzione: rendigli più semplice il morire per te, definendo i loro corpi come semplici contenitori.
CNC: anche a questo, per fortuna, non siamo ancora arrivati, e spero vivamente che non ci si arrivi mai.

30) "It's that simple. Don't you want to be a cult leader?..."
Traduzione: è così semplice. Non vuoi essere il leader di una setta? Non vuoi dei seguaci devoti, che lasciano le loro famiglie per te, ti danno i loro soldi, i loro corpi, rinunciano per te alla loro vita, e sono pronti a uccidere per te?
Questa frase dev'essere quella che ha incantato Kiko. Chi non vorrebbe una cosa del genere?
I CNC non sono certo pronti al suicidio per Kiko, ma rinunciano alla loro vita in senso "figurato", eliminando da essa tutti gli aspetti che la caratterizzavano e la rendevano unica.
Non sono certo pronti a togliere la vita a qualcuno in nome di Kiko, ma basta guardare l'aggressività verbale con cui reagiscono alle critiche, per rendersi conto che l'aggressività fanatica, nei kikos, esiste eccome, e se non si esprime in modi penalmente rilevanti, è comunque in grado di distruggere delle vite tramite la diffamazione e la calunnia.

(da: Nicola)

48 commenti:

  1. Tutto vero, voglio solo aggiungere che le allucinazioni sono molto diffuse tra i neocatecumenali. Quando ero schiava del CN ricordo di tanti che raccontavano con toni enfatici di episodi in cui era apparso loro un essere angelico, altre volte un demone. Anche i catechisti, talvolta, lasciandosi andare durante le catechesi, affermavano di aver visto qualcosa di paranormale in un momento della loro vita segnato da una crisi. Ricordo di un catechista che diceva di essersi immerso nella preghiera silenziosa e di essere giunto a una tale intimità con Dio da aver visto Gesù avvicinarsi a lui mostrandogli le ferite. Di conseguenza, molti miei fratelli cominciavano a suggestionarsi, raccontando episodi simili. Anche alcuni giovani, di ritorno dai pellegrinaggi o dalle GMG sostenevano di aver visto qualcosa o qualcuno...
    Mi fa rabbia pensare a tutto quello che ho visto e subito lì dentro.
    Claudia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non lo sapevo! A quanto pare nel CNC sono più "avanti coi lavori" di quanto pensassi...

      Elimina
    2. Io ci sono stata per più di 15 anni e ti assicuro che si tratta di una pratica molto radicata. Sono certa che tali eventi siano il frutto di una profonda suggestione: a furia di battere la testa continuamente sugli stessi argomenti, sulle stesse parole, la realtà si confonde con la fantasia.
      I neocatecumenali sono ancora tutti da scoprire a mio parere.

      Elimina
  2. Mai sentito di episodi del genere, di allucinazioni, per il resto va fatto un applauso a Tripudio per l'equilibrio con cui ha fatto questo lavoro egregio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'articolo non è mio ma di Nicola (un lettore del blog), come indicato alla fine.

      Elimina
    2. Eppure esistono,un padre di famiglia asserisce di parlare con Gesù Cristo

      Elimina
    3. E poi mi chiedo,ci parlerà in aramaico, in israeliano,in italiano?
      Sono convinto che quando il cnc imploderà, psicologi e pisichiatrici faranno soldi a palate

      Elimina
    4. X Anonimo delle 11.04:
      Sì, penso anch'io che al collasso del cammino seguirà un colossale esodo verso i lettini di psicologi e psichiatri.

      Elimina
  3. Anni fa ho già parlato di alluccinzioni e presenze "demoniache" all'interno di una della prima comunità nate in Italia,tanto che il parroco ha chiuso il cammino, sere fa ho avuto la conferma che anche il Vescovo ha assistito a quelle presenze,a forza di nominarlo di stare in braccio al demonio questi lo evocano e "lui"non li delude

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In parecchie occasioni padre Gabriele Amorth, esorcista serio, aveva spiegato la differenza tra "infestazioni" diaboliche, disturbi, "possessioni", ecc. Varrebbe la pena seguire qualcuna delle sue catechesi rimaste su youtube o leggere qualche suo articolo o intervista.

      Il principio generale è che non ci si rivolge mai al demonio, per non attirarne presenza e disturbi. Gli unici che possono farlo - e solo per comandargli di andarsene - sono i vescovi (in virtù della pienezza del sacerdozio) e i sacerdoti esorcisti da loro esplicitamente nominati.

      Per tutti gli altri fedeli sono disponibili solo le formule di preghiera di liberazione. La più raccomandata dalla Chiesa è quella composta da papa Leone XIII, cioè la preghiera a san Michele Arcangelo, con la quale gli si chiede, per l'autorità di Dio, di scacciare «satana e gli spiriti maligni» nell'inferno. Tale preghiera - che i cattolici recitavano quotidianamente, secondo le indicazioni di Leone XIII - è stata obbligatoria al termine di ogni Messa (escluse quelle cantate e i pontificali) fino al 1967, quando la Santa Sede senza dare spiegazioni ha abolito tale obbligo.

      Nel Cammino Neocatecumenale vigono diverse pessime abitudini molto gradite al demonio (quello vero, non il portasfortuna del Cammino che fa venire la pioggia mentre vai in convivenza) che contribuiscono direttamente o indirettamente ad attirare infestazioni e presenze diaboliche:

      - la pretesa di "esorcizzare" nel nome di Kiko (si veda il laico pasqualone che si illude di "esorcizzare" la città di San Giorgio a Cremano, poiché glielo comandano i suoi cosiddetti "catechisti", i quali a loro volta si fan forti del Kiko cacciadiavoli che si vantò di aver esorcizzato l'intera Cina e di esorcizzare ogni nuova città in cui andasse)

      - la Comunione fatta per abitudine in stato di peccato mortale (è rarissimo che qualche fratello di comunità rifiuti di fare la Comunione... finendo così, ogni sabato, per «mangiare e bere la sua condanna»)

      - la carnevalata eucaristica del sabato sera, con annessi sacrilegi eucaristici (i fratelli che si puliscono le dita sui pantaloni per scacciar via i frammenti del Santissimo Sacramento, i residui del Santissimo spazzati via dopo le celebrazioni, ecc.)

      - l'eccessiva enfasi nel nominare il demonio (i camminanti non riescono a fare discorsi senza tirare in ballo il demonio: "stavo andando alla convivenza e perciò il demonio mi ha fatto trovare traffico in autostrada...")

      - peccati particolarmente gravi (pedofilia, ecc.) e peccati contro il primo comandamento (cartomanzia, ecc.).

      Il demonio (quello vero) gradisce in particolare due categorie di persone: quelli che credono che non esiste, e quelli che credono di trovarlo dappertutto. I neocatecumenali sono sostanzialmente di questa seconda categoria.

      Elimina
  4. Splendido articolo, fatto centro! Nel leggerlo, però, nonostante siano passati oltre tre lustri dalla mia fuoriuscita da quella gabbia di matti, mi viene voglia di prendermi a schiaffi per esserci cascato come una trota da allevamento. È un grande lavoro a 360 gradi quello che state facendo: non solo nei confronti degli ex che trovano conferme continue alle assurdità che avevano bevuto, ma anche di coloro che ancora frequentano e cominciano ad avere i primi dubbi e dei cd. pasqualoni che non possono essere ciechi del tutto (nonostante le pallate di fango ricevute). Di nuovo grazie a tutti e continuate imperterriti nell'informazione e soprattutto nella verità. Elvio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie!
      Ti capisco: anch'io, quando sono uscito dal gruppo religioso di cui facevo parte (una setta pseudo-cristiana), mi sono sentito così; mi sarei preso a ceffoni per aver creduto a tante balle. Alla fine, però, non bisogna esser troppo severi con se stessi: io mi sono rivolto a uno psicoterapeuta che mi ha aiutato moltissimo. "Esserci cascati" non è segno di stupidità, è semplicemente la conseguenza di un momento di debolezza, durante il quale, per sfortuna, si è incappati in qualche carogna che sa riconoscerne i segni per poterla sfruttare a proprio vantaggio.

      Quando critico il CNC, critico l'organizzazione in sé, non i singoli membri: questi sono soggetti che non sono in grado di ragionare lucidamente, qualcosa di esterno ha applicato un filtro al loro senso critico senza che loro se ne accorgessero. Tutti i fuoriusciti, infatti, quando si guardano alle spalle si chiedono come mai abbiano potuto sostenere una vita del genere: è la tipica sensazione che si ha quando ci si risveglia da un incubo, quando cade il condizionamento.

      Elimina
  5. "...e al suo rientro viene accolto con la frase 'Dio ti ha permesso di uscire dal cammino per farti conoscere chi sei'..."

    Interessante. Da considerare che, nella dottrina del Cammino, sin dalla famosa intervista di Kiko caduto nell'ateismo, il "permesso di Dio" concerne l'autorizzazione - anzi la grazia, perché è con questo permesso che si conosce se stessi - a sperimentare il male. Uscire dal Cammino, quindi, significa cadere nel male.

    RispondiElimina
  6. Nei miei numerosi anni nel cnc nelle tante e lunghe convivenze nelle ore e ore ad ascoltare i catechisti , mai ripeto mai una volta che in queste occasioni siano stati invocati esperti cattolici riguardanti i temi di cui si parlava , Nessuno mette piede nel cnc che non sia lui stesso ncn , tutto viene affrontato all interno nelle modalità e con le persone che gli appartengono . Sicuramente non amano il confronto e sono talmente sicuri di essere autosufficienti da non voler convocare nessuna personalità che possa minimamente mettere in dubbio quello che li viene detto ! Lo trovo trovo molto negativo , ora che sono nella chiesa quella vera , se ci sono incontri in temi particolari vengono invitati esperti o personalità per arricchire l incontro , questo dimostra il grado di paura e di chiusura che vivono i ncn , è doloroso !

    RispondiElimina
  7. Piccolo promemoria tecnico: il termine angloamericano "cult" va tradotto con "setta", anche se qualche autore italiano (come ad esempio Introvigne) fa notare che "setta" contiene una forte accezione negativa (ancor più di "cult").

    Il termine italiano "culto", invece, ha un'accezione positiva (anche quando usato al di fuori del contesto cattolico).

    Uno dei maggiori centri di aiuto americani di studio sui nuovi movimenti religiosi e sulle sètte è recentemente passato sotto il controllo (e probabilmente anche proprietà) della setta di Scientology, il che contribuisce alla confusione (sarebbe come se un dicastero vaticano finisse nelle mani del Cammino).

    Non è un caso che in terra americana, così come in tutte le zone a larga diffusione protestante, quello dei "cult" sia un problema serio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E anche stasera - sabato sera - i kikos, a cominciare da coloro che sono intervenuti su queste pagine per difendere il vescovo pedofilo neocatecumenale (col sottinteso odio verso le sue vittime), provvederanno ai soliti sacrilegi eucaristici nelle solite salette.

      Elimina
    2. Giusta precisazione.
      Aggiungo che il termine "sect", invece, in inglese viene utilizzato per indicare branche scissioniste di religioni più grandi. Ad esempio, quella dei protestanti è definita "sect", in quanto scissionista dalla Chiesa Cattolica.

      Per quanto riguarda Scientology, non si limita a controllare il CAN (Cult Awareness Network), nè è diventata la proprietaria: Scientology ha un patrimonio enorme, e grazie a un esercito di avvocati è riuscita a far causa per diffamazione al CAN e a vincere, ottenendo come risarcimento una somma enorme. Il CAN, non disponendo di tale somma, ha dovuta cedere le quote di proprietà a Scientology, che è diventata a tutti gli effetti proprietaria del CAN. Peccato, uno strumento importante come quello è finito nelle mani di una delle sette più pericolose del mondo.

      Elimina
  8. Traduzione: se puoi, limita la loro dieta a cibo con scarso apporto proteico.

    Nel cammino almeno questo è evitato. Ma per curiosità non capisco la finalità di questo tipo di alimentazione.

    Non so se qualcuno può spiegarmelo.

    Confermo quanto dice l'anonimo delle 17,50: Nel cammino non si chiamano esperti.

    Tutto e' autoreferenziale

    Non solo non si organizzano mai iniziative INSIEME ad altre realtà con lo scopo di fare qualcosa per la diocesi, per un determinato progetto....

    Quanto il cammino fa qualcosa è per promuovere se stesso.

    Anche nella evangelizzazione si deve nen capire che si tratta del cammino. E' utilizzata non per fare un servizio, ma al di la delle belle parole, serve in realtà a farsi promozione.

    Non è evangelizzazione gratuita, altrimenti potrebbero rinunciare agli elementi distintivi (canti, icone...) e promuovere questa iniziativa insieme ad altre realtà della diocesi, in maniera umile e discreta, con lo spirito di servizio.

    I Neocatecumenali non si mescolano, o si fa alla neocatecumenale o si fa come dicono gli altri. Le vie di mezzo non sono contemplate.

    Grazie Nicola per questo bellissimo post.

    EX-NC-???

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Prego!
      I membri di alcune sette vengono tenuti a regimi alimentari con basso apporto proteico perché la carenza di proteine ha numerosi effetti collaterali, alcuni dei quali sono funzionali al controllo degli adepti. Tra questi abbiamo:

      - Difficoltà di concentrazione: se l'adepto fa fatica a concentrarsi, gli risulterà difficile analizzare in maniera critica gli "insegnamenti" che gli vengono trasmessi. E se per caso dovessero sorgergli dei dubbi sulla bontà di questi insegnamenti, la difficoltà di concentrazione gli renderà difficile riflettere sulla cosa e porsi delle domande, e magari risolvere i dubbi: rimarrà solamente con una vaga, strana e nebbiosa sensazione di "c'è qualcosa di sbagliato", che essendo vaga può essere facilmente manipolata dai capi della setta (ad esempio: "ti sembra che sia sbagliato perchè ancora ragioni con gli schemi mentali con cui sei cresciuto", "è solo una sensazione, è il demonio che cerca di instillarti dei dubbi, ma non avendo i dubbi alcun fondamento riesce solo a trasmetterti una vaga sensazione per depistarti dalla verità").

      - Riduzione dei volumi muscolari e affaticamento precoce: nel caso di sette più pericolose, dove vige anche la coercizione fisica dell'adepto, è bene che i membri della setta non abbiano troppa forza fisica, per evitare che possano opporsi alle squadracce al servizio dei capi-setta (vedi, ad esempio, quello che succedeva a Jonestown: il regime alimentare era penoso, appositamente mantenuto tale per far sì che i membri, fisicamente distrutti, non potessero opporre resistenza ai "responsabili della sicurezza" [leggasi scagnozzi]). L'affaticamento precoce, oltre che ridurre i rischi di tentativi di fuga nei casi come quello succitato, serve anche per sfinire mentalmente e emotivamente il membro: risulta utile quando qualche adepto, esaurito, perde le staffe e litiga coi capi-setta. In un caso del genere questi ultimi, meglio alimentati, riusciranno a reggere di più durante un litigio, e riusciranno a zittire il membro ribelle con facilità.

      - Ansia (per alterata sintesi dei neurotrasmettitori): la carenza di proteine può generare ansia. Per un culto che vive di mentalità "noi vs. tutto il mondo", la tranquillità mentale e la serenità sono nemici mortali, perché permettono al membro di non farsi coinvolgere dal clima di paranoia e vittimismo che è fondamentale per mantenere unito il gruppo.

      - Alterazione del sonno: la privazione del sonno è un metodo usato anche da molti servizi segreti, in maniera illecita, come metodo di tortura. Il cervello deprivato del sonno, o che soffre di sonno irregolare, finisce con l'essere indebolito, divenendo più malleabile. Se alcuni servizi segreti la usano in maniera illecita per far confessare terroristi o presunti tali, nel culto viene invece usata per rendere la mente dell'adepto più malleabile e meno incline a opporre resistenza alle dottrine.

      Tuttavia, mantenere un regime alimentare del genere è possibile solo per le sette estremamente violente e totalizzanti, in cui i membri vivono 24h al giorno in una zona circoscritta gestita dalla setta. E' successo con Jonestown, e in alcuni casi è successo con i membri della Sea Org, il "clero" di Scientology, che abitano tutti in strutture gestite dalla loro chiesa.

      Che i CNC rifiutino il contributo di esperti non mi stupisce: se un esperto, in qualsiasi campo (teologico, psicologico, o altro), presenziasse a un evento del CNC, finirebbe col demolire sistematicamente tutte le cose che i catechisti dicono. Dopotutto, solo i camminanti credono che il catechista abbia lo Spirito Santo nelle corde vocali; gli altri li vedono solo come degli ignoranti che non hanno la minima idea di quello che stanno dicendo.

      Elimina
    2. Nelle "convivenze di riporto" il pranzo del venerdì viene saltato. Non ricordo con quale motivazione. E per la settimana santa il digiuno è di due giorni.

      Frilù

      Elimina
    3. Anche nel gruppo in cui ero si praticava il digiuno durante i "ritiri" (così erano chiamati l'equivalente delle convivenze neocat). Duravano solo due giorni, il sabato e la domenica, e il sabato si digiunava. La spiegazione ufficiale era che il digiuno favorisce la preghiera e l'attività dello spirito. Non so se fosse vero.
      La mia ipotesi che è questi digiuni abbiano un secondo fine: non a caso vengono fatti durante le attività in cui si sta in comune. Il loro secondo fine, a mio parere, è quello di indebolire leggermente il fisico e far provare la fame agli adepti: affamati, non vedranno l'ora di mettere qualcosa sotto i denti, quindi quando ascoltano le catechesi pensano più a quello che mangeranno dopo, che a riflettere criticamente su quello che gli viene insegnato. Ricordo il vecchio detto "a pancia piena si ragiona meglio".

      Se i digiuni fossero solo per esigenze spirituali, potrebbero farli anche fuori dalle convivenze (dopotutto, la vita spirituale non esiste solo durante un ritiro), ma invece non lo fanno. Questo rafforza la mia idea che il digiuno sia finalizzato a uno scopo "didattico".

      Elimina
  9. Anonimo 17:50

    Riporto i fatti e punto.

    Nessun esperto è mai interpellato né invitato a dare un contributo.....
    Il motivo ora mi è chiaro, vedendo dal di fuori e a distanza di tempo.
    Per loro il cammino è un punto di arrivo. Oltre più nulla. C'erano anche plurilaureati o teologi o ingegneri o quello che volete, ma mai in queste vesti, solo in quanto folgorati un giorno dal KERIGMA che aveva dato una direzione alla loro vita.....bla...bla....bla
    Come tutti.

    Chi non era nell'esperienza neanche era preso in considerazione, perché considerato uno che ancora aveva tutto da imparare.
    Se un "esperto" dentro il cammino, catecumeno di Kiko e Carmen, tentava una volta di parlare per quello che era, cosa anche normale, veniva attaccato senza sconti e il minimo era: "tu credi di essere più intelligente di noi!"

    Pax

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Condivido pienamente!
      Anche nel gruppo in cui ero io c'era questo disprezzo per gli "esperti" che parlavano con cognizione di causa: se provavano a dire la loro, smentendo quello che dicevano i papaveri alti, il giudizio verso di loro era "non capiscono cosa significa l'obbedienza" o addirittura "gli esperti e i professionisti sono quelli che hanno più difficoltà ad avvicinarsi allo spirito, perché tutta la loro conoscenza li rende orgogliosi e pieni di sé, incapaci di imparare l'umiltà. Sono dominati dal loro cervello, che è nemico dello spirito. Dio parla al cuore, Satana controlla la mente". (frasi che ho sentito personalmente ripetere più volte e nelle quali, purtroppo, ho creduto anch'io: nonostante non fossero mai state dirette a me, mi avevano portato ad auto-sminuire le mie competenze professionali).

      Elimina
    2. Ah, le smorfie neocatecumenali davanti al talento altrui... e la soddisfazione per l'incapacità.

      Elimina
    3. Le persone preparate, con competenze specifiche in qualunque campo, sono quelle che fanno più fatica a convertirsi.
      Proprio questo era quanto instillavano.
      È molto utile il lavoro che hai fatto, ascrivendo il c.n. nella categoria delle sette a pieno titolo, non solo per alcune somiglianze, in un processo di degenerazione progressiva di una cosa nata buona... Ormai da tempo sono convinta che sia marcio dalle radici. Il suo seme è corrotto.
      Le stesse caratteristiche che evidenzi con tanta puntualità sono una conferma.

      Pax

      Elimina
    4. x Pax:
      sì, quasi tutte le sette provano disprezzo per le persone brave e con competenze specifiche.
      Secondo me il motivo per tutto ciò, oltre che per la maggior facilità con cui queste persone possono smontare le fesserie che la setta cerca di propinare, sta anche nel fatto che queste persone sono generalmente più sicure di sé e hanno più fiducia nelle loro capacità. Fiducia e sicurezza che, per una setta che manipola mentalmente, sono veleno.
      Grazie per il complimento: probabilmente i "camminanti in cammino" che leggono faranno finta di niente davanti al post, come fanno sempre, ma chissà che qualcuno non inizi a farsi delle domande prima che sia troppo tardi.

      Elimina
  10. 29) "Make them easier to die for you by calling their bodies containers"
    Traduzione: rendigli più semplice il morire per te, definendo i loro corpi come semplici contenitori.
    Purtroppo anche questo punto rientra nelle metodiche del cammino. C'è una svalutazione della vita e un'esaltazione della morte come un momento di sicuro trionfo, in cui Cristo stesso verrà a raccogliere la loro anima, mentre il cristiano -soprattutto cattolico- ha un comprensibile timore di quel giudizio individuale.
    Questo è anche il motivo per il quale si canta e si balla ai funerali, esibendo allegria e impedendo l'elaborazione del lutto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione, non avevo riflettuto bene su quel punto. Mi ero lasciato prendere da quelle sette che arrivano a compiere suicidi di massa (Jonestown, Ordine del tempio solare, ecc.).
      E' vero, nel CNC si svaluta la vita: basti pensare al fatto che intimano ai membri di fare figli a più non posso. Per loro non è importante la qualità della vita dei figli, le attenzioni a loro dedicate, la loro educazione: gli interessa solo che siano TANTI, una marea. Poco importa se crescono infelici e trascurati, l'importante è che vengano infilati nei "recinti" del cammino e un giorno si trasformino in tanti meravigliosi soldatini arguelliani. Per loro sono pezzi di carne, niente di più (termine forse un po' esagerato, ma lo uso solo per rendere l'idea).

      Non temono il giudizio individuale perché sono assolutamente sicuri di essersi guadagnati il paradiso: voglio dire, con tutti i soldi che hanno sborsato, non vorrete mica dir loro che non ne hanno diritto?!? Quanto ci mancherà prima che qualche gruppo di esaltati, esasperati dall'essere circondati da un mondo cattivo, marcio, corrotto e che li odia, decida di compiere l'insano gesto? Spero mai, ma purtroppo gli esempi in tal senso non mancano. E' una cosa a cui bisognerebbe fare attenzione.

      Condivido il pensiero sul ballo ai funerali: mentre in alcune comunità è parte della tradizione (si vedano i funerali di alcune chiese americane dove i membri sono solo di colore, in cui si balla e si suona, ma si esprime anche tanto dolore per la perdita), nel CNC è finalizzato a impedire l'elaborazione del lutto. Questo perché impedire l'elaborazione del lutto contribuisce a distaccare l'adepto dalla propria sfera emotiva, alienandolo da se stesso: fa parte della strategia "attacking the self". Oltre a questo serve anche a due scopi:
      - l'allegria è forzata: in questo modo, il controllo del CNC non si limita solo alla mente razionale, bensì arriva anche alla sfera emotiva e più spontanea del camminante;
      - il fatto di essere allegri mentre tutti i "cristiani della domenica" sono tristi rafforza la mentalità "noi vs. loro", e contribuisce a chiudere ancora di più il gruppo in se stesso. "Il mondo si comporta in un modo, ma il mondo esterno è marcio, noi ci comportiamo quindi in maniera opposta".

      Elimina
    2. Riguardo a questioni relative al corpo (alimentazione, ore di riposo, ecc.), dobbiamo ricordare che la debilitazione fisica facilita il prendere decisioni affrettate.

      Il "lucernario" che si fa nei tridui pasquali neocatekiki - tutto buio per intere ore -, al pari del bislacco digiuno assoluto dal venerdì santo fino all'alba di Pasqua, serve proprio per annichilire le coscienze.

      Elimina
    3. Piccola parentesi comica della domenica mattina: sulla pagina pasqualonica di facebook c'è un "post" furioso del Pasqualone contro il sottoscritto seguito da 35 commenti a firma "Enzo", che si rivolgono a un non meglio precisato "ingegnere" i cui commenti sono assenti.

      In altre parole, il Pasqualone, ossessionato dall'idea che non tutti i suoi "commenti" vengono pubblicati qui, ha goduto senza sosta nell'eliminare i commenti sfavorevoli al Cammino (cioè tutti tranne quelli del suo clone "Enzo").

      Inoltre è dal 27 febbraio che non aggiunge nuovo materiale. Chissà in quali altre faccende è affaccendato. Vuoi vedere che all'improvviso quella pagina facebook sparisce senza preavviso? Proprio come i blog che il pasqualone creava contro di noi...

      Intanto il comunicato 100piazzesco dell'anonimo fratello Dalla Lena contro il fratello Gandolfini e che ha come primissimo commento un fratello ad alto voltaggio (si saranno messi d'accordo per cantarsela e suonarsela?), ha raggiunto nientemeno che gli oltre 220 Like e 63 Condivisioni.

      Elimina
    4. Ti informo che il fratello Enzo assolutamente non è un clone, nemmeno in termini metaforici, anzi: trattasi del migliore contendente del Pasqualone Antico all'elezione al grado "SOMMO PASQUALONE MAESTRO DELLA RETE - cavalier servente di Kiko Argüello e all'occorrenza anche cavallo o asino".
      Attualmente, per come sappiamo da un post precedente, nessuno dei due ha conseguito l'elezione a MAESTRO, sono soltanto Sommi Pasqualoni.
      Il mio parere? Il fratello Enzo è nettamente in vantaggio sul Pasqualone Antico.

      Elimina
    5. X Tripudio:
      sono d'accordo, la debilitazione facilita il prendere decisioni affrettate.

      Non sapevo del "lucernario" pasquale neocat: il fatto che sia una pratica che si attua al buio per intere ore ha dell'inquietante. Perché anche nel gruppo in cui ero io c'erano dei momenti in cui si stava al buio, per ore, dentro una chiesa. La spiegazione per tutto ciò era che si trattava di una "veglia", e che all'uscita della chiesa "saremmo stati persone diverse da quelle che erano entrate". All'epoca questa frase la presi in senso positivo, come un indicazione di risveglio spirituale, ma ora col senno di poi mi accorgo che è una circostanza che fa venire i brividi.

      Elimina
    6. Ad onor del vero il "lucernario" la notte di Pasqua dura al massimo 20 minuti, non di più.


      EX-NC-???

      Elimina
    7. X Anonimo:
      come dicevo, non sapevo del lucernario. Se dura così poco, allora non è sufficiente per i "secondi fini" che ho citato.

      Elimina
  11. @Nicola

    Grazie per la spiegazione sull'alimentazione.

    Aggiungo su questo punto:

    Traduzione: prometti di realizzare i loro sogni.

    Avevo notato questa cosa, ora che sono nella Chiesa sana, ho notato la differenza. Li non ci sono i piazzisti alla wanna marchi che parlano di miracolo, du matrimoni ricostruiti.

    Si parla "solo" di Dio, del suo messaggio, del suo amore e della sua misericordia. Senza creare aspettative.

    Mentre nel cammino e' tutto un creare aspettative:
    - la veglia di Pasqua, con Dio che passa quella notte e se non senti niente ti senti in colpa di non aver ascoltato bene.

    -nei passaggi, perché se non cambiano la tua vita vuol dire che non hai aperto bene il cuore.

    -essere segno: Vivere sempre con questa tensione di dover convertite gli altri.

    E le aspettative sono funzionali a crearsi i sensi di colpa.

    EX-NC-???

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Prego! :)

      Hai ragione, l'ho notato anch'io: nella Chiesa non ci sono i "piazzisti dello spirito", c'è la parola di Dio e basta.

      Il Cammino crea un sacco di aspettative. Aspettative che non è in grado di rispettare, solo che quando accade, la colpa viene addossata all'adepto, come hai giustamente detto, accusandolo di non aver ascoltato/non aver aperto il proprio cuore/essere con la mente altrove/ecc.

      Elimina
  12. Con grande godimento e certo del gran bene che sortiscono alla mia persona (corpo anima spirito), leggo queste belle pagine ricche di argomentazioni alte che attestano il grado elevato di competenze che supportano le conoscenze dirette o indirette degli interlocutori. Dimostrazione evidente che laddove raziocinio, cuore, intelligenza e visione alta degli aspetti concreti della vita umana sociale ed ecclesiale, uniti ad un modo di porgere lineare, garbato, corretto sotto l'aspetto scritturale e, come sempre, ben supportato dalle fonti disponibili, riesce ad illuminare correttamente gli aspetti deleteri e pericolosi delle esperienze settarie come è il cn. Grazie Nicola che, mi sembra da poco, si è aggiunto alla schiera dei componenti, grazie ancora a Gino Lista, BPS (sembra l'acronimo di una banca), Tripudio e le tante sorelle e fratelli che leggo con attenzione e grande diletto. Intervengo poco poiché non amo rivangare il passato, ho acquisito una grande idiosincrasia per tutto ciò che concerne il cammino, ripudio ogni video, pagina o blog che li riguardi (tutte tranne questa e quella di Guam) perciò non mi cimento in articoli e similari, al più mi limito ad esercitare un po' di ironia tendente al sarcasmo che, a quanto mi dite, ogni tanto coglie il segno se suscita reazioni scomposte che peraltro non leggo poiché redatte su altre pagine. Grazie ancora e grazie a tutti.
    Pasqualonidi vari, ringrazio anche voi, ma non crediate di trascinarmi in polemiche rancorose e sguaiate, io penso vivo e scrivo su altri livelli, dovreste esercitarvi e studiare parecchio per instaurare un canale di comunicazione decente con me (questo l'ho aggiunto affinché possiate dire che sono un superbo e saccente (magari è vero!)).
    Buona domenica a tutti.
    M.i.B.

    RispondiElimina
  13. Bps, in effetti sembra la sigla di una banca, ma sono loro che hanno copiato me :D

    "Beati i poveri in spirito, di essi è io regno dei cieli"

    RispondiElimina
  14. Molto interessante l'articolo e tutti i commenti.
    Non ho nulla da aggiungere, se non notare l'irrazionalità dei camminanti.

    I camminanti si dicono fedelissimi del Papa e della Chiesa ma, almeno quelli che sono in buona fede, qualche domanda se la dovrebbero porre.
    Ad esempio: nel Cammino si millanta di cacciare il demonio rivolgendosi DIRETTAMENTE a lui, ma questa pratica è PROIBITA DALLA CHIESA e perciò è PERICOLOSISSIMA.
    Invece di cacciare il demonio si rischia di esserne preda.
    Mi chiedo quante delle presunte esperienze mistiche dei camminanti in realtà non siano esperienze demoniache, a cominciare delle così dette visioni di Kiko.

    Penso ci sia molta follia, ma in certi casi dietro a certe esperienze potrebbe esserci il demonio.
    Del resto le eresie riportate sui mamotreti non sono un bel segnale: il demonio odia la sana dottrina.

    Meditate camminanti, meditate. La vita è una e pure la vostra anima...

    RispondiElimina
  15. Bellissimo articolo, complimenti all autore. Seguo il blog da un paio di anni dopo averne passati 8 in cammino, scrivo perché ho intenzione di chiedere al sacerdote dell equipe un confronto.. premetto che conosco il sacerdote in questione e sono del parere che davanti l evidenza non si limiterà ad un alzatina di spalle ! Sto salvando e preparando per la stampa i documenti ufficiali in cui sono presenti le palesi storture con ciò che viene fatto nella realtà.
    Ad esempio il discorso di papa Giovanni Paolo II sul periodo di tempo limitato del cammino non riesco a trovarlo con fonti ufficiali, qualcuno di voi può darmi una mano? Non so perché ma spero davvero che questo incontro possa fare chiarezza. Grazie in anticipo e complimenti per l importantissimo ruolo di informazione che il blog svolge ( voglio portare su stampa i documenti ufficiosi più volti analizzati qui, sperando che facciano lo stesso effetto che il blog fece con me).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il discorso di Giovanni Paolo II lo trovi qui, la fonte è il Vaticano.
      Durante una visita alla parrocchia di Santa Maria Goretti, nel 1988, il papa, rivolto alle comunità neocatecumenali, disse:
      "Vi auguro di continuare in questo cammino, di continuare a sopportare tutte le esigenze che da esso provengono perché non è un cammino breve; se si prende il catecumenato missionario a volte sembra duro: quattro anni! Voi siete più esigenti: il vostro dura sette anni!"
      Nel 1988 a Santa Maria Goretti c'erano sicuramente comunità con molti, molti più anni di cammino, e ancora ben lontane dal completarlo.
      Soltanto due anni dopo, firmò la lettera "Ogniqualvolta": è del tutto lecito chiedersi quanto ne sapesse di più, allora, del cammino!
      E don Mario Pezzi ha avuto il coraggio di citare proprio il discorso che papa Wojtyla rivolse loro in quella occasione nella sua recente catechesi "magisteriale" di inizio corso.

      Elimina
  16. @anonimo 2.40

    Tieni conto che di fronte ad una argomentazione, non rispondono in modo pertinente ed introducono un'altro argomento.

    Citano documenti falsi o decontestualizzati, in quel caso chiedi il documento originale, e fidati SOLO dei documenti tratti dal sito del Vaticano.
    Se ti dicono ad esempio che il Papa dice che grazie a Kiko i seminari sono pieni, pretendi di vedere il discorso ufficiale.

    Ti diranno ovviamente che non lo trovano, allora tu ribadisci che vuoi parlare degli argomenti tratti nei documenti ufficiali della Chiesa che hai portato.

    Stai attento a questi giochetti e tieni tu il timone della discussione. Se cambiano argomento o non rispondono in modo pertinente, tu metti in evidenza che non stanno rispondendo e riproponi il tuo argomento.

    Non è facile e' come prendere con le mani un'anguilla.

    Facci sapere.

    EX-NC-???

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo coi consigli di EX-NC-???.
      Il membri del CNC (come di tutte le sette) sono maestri nel saper cambiare discorso o deviarlo in una direzione che piace a loro.
      Quando gli fai una domanda, insisti finché non rispondono chiaramente a quella domanda, anche per più volte; non lasciare che cambino binario.
      A me una volta è capitato di fare una domanda per ben sette volte, prima che mi venisse data una risposta chiara (evidentemente il soggetto si è sentito messo all'angolo).

      Elimina
    2. Esatto, sono pronto a fargli la domanda per ben sette volte, grazie per le fonti e i consigli, continuo a raccogliere documenti e vi farò sapere! Grazie

      Elimina
  17. Io ho 23 anni e sono nata in una famiglia neocatecumenale. Da circa un anno ho iniziato a pensare di smettere, per vari motivi che sarebbero lunghi da spiegare, adesso mi è tutto più chiaro, non voglio continuare a rovinarmi la vita...mi sento veramente vittima di un condizionamento mentale, ma ho anche speranza per il mio futuro. Mi dispiace che le persone non capiranno la mia scelta di uscire e che mi considereranno una cristiana non buona, ma io non smetterò di vivere per l'amore e per salvaguardare la libertà che è il dono più importante che abbiamo e che qua mi stanno togliendo. Mio padre mi considererà per sempre una fuoriuscita dalla retta via, una ribelle, una senza Dio. Ma ho deciso che non mi importa più cosa pensano gli altri. Mi importa solo ciò che vede Dio nel mio cuore. Grazie per questo articolo e per le vostre esperienze, mi sento capita. Grazie

    RispondiElimina
  18. Carissima, in cammino insegnano che bisogna piacere a Dio, non all'uomo.
    Poi si contraddicono e identificano la volontà di Dio con la volontà di un guru. Purtroppo, ciò che ti renderà la vita un po' difficile, se deciderai di uscire, sarà proprio questo grave fraintendimento, che molte persone vivono e credono in perfetta buona fede.
    Se puoi, dimostra a tuo padre che stai vivendo comunque la tua fede nella Chiesa, e che ciò che ti è venuto a mancare non è certo l'amore a Dio ma la fiducia nelle metodiche del cammino.
    Lo accetterà, magari sperando in tuo rinsavimento.
    Ti faccio mille auguri e ti abbraccio affettuosamente, ricordandoti nelle mie preghiere.

    RispondiElimina
  19. Ottimo articolo, un aggiornamento di quanto a suo tempo gia' postato sul sito internetica (vedi manipolazione mentale su www.internetica.it/neocatecumenali/manipolazione-mentale.html). Ogni tanto e' importante ricordare come in ambienti chiusi si possano sviluppare pratiche di controllo e abuso psicofisico delle persone quasi indipendentemente da quello che ivi si insegna o predica, che puo' andare dalla bibbia (o sue interpretazioni) alla macrobiotica (triste attualita' di Mario Pianesi), le tecniche di base sono spessissimo le stesse, cioe' quelle esposte qui e sul sito.

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.